Diplomazia [Vatis - Armata Splendente] Antiche promesse, nuove opportunità.

Adamantio

Spam Master
Dopo anni dal loro primo, amichevole incontro nella regione del Tildeioc e dalla visita della Kitsune, la Ierocrazia non aveva mai dimenticato la promessa fatta alle "molto onorevoli Kitsune", certo.. per onorarla vi erano voluti anni, investimenti e soprattutto un porto che concedeva al Vatis l'accesso al grande golfo nominato come "Mare di Lannach", la Ierocrazia non era stata di certo con le mani in mano e sebbene i tempi non fossero del tutto maturi, la "nuova" situazione venutasi a creare, imponeva una svolta, un accelerazione.. un azzardo.
Fu per questo.. ed altri motivi che Pan, riavutosi dal lungo sonno venne inviato come referente dalla Ierocrazia nei territori reclamati dall'Armata Splendente.
Imbarcato su di una nave e tentando di navigare con maestria inaspettata, scivolò davanti le coste di Lilmouth, con un occhio alla terribile isola che dava il nome al Mare.. Lannach Est per qualche motivo lo terrorizzava ed avrebbe di certo trovato più "piacevole" essere dirottato verso terre reclamate da un entità statale quasi i Sax più che l'ignoto... Navigava rapido e veloce su di una nave adatta al mare poco profondo tentó di approdare.. sulla penisola di Kashra.
I vessilli Vatis in vista, un drappo bianco appena sotto l'asta del pennone della nave. Avevano desiderio di intessere relazioni e non guerreggiare, chiunque ne sarebbe stato consapevole, la foggia della nave era veloce e decisamente poco armata, preferendo di gran lunga una "fuga" rapida ad un azione di forza.

La speranza di approdare sani e salvi oppure essere intercettati dalla marina Kitsune guidava i movimenti della nave, oramai quasi sotto costa.

tentativo di primo contatto con l'armata splendente. Ho inviato Pan... @Silen
 

Silen

Get a life
In effetti le creature dell'Altrove non sembravano possedere una vera e propria marina e la nave del Vatis non incontrò nessuna ombarcazione di rilievo nel suo voaggio verso Kashra. Al contrario la cittadina di Hiroden, di recente fondazione, ferveva di attività e si potevano vedere numerosi gruppi di lavoratori, sia umani che kitsune, impegnati principalmente nella costruzione di nuovi edifici.
Un drappello di soldatesse in armatura attendeva in posizione rilassata che la nave si avvicinasse all'ormeggio.
 

Adamantio

Spam Master
La nave attraccò con gentilezza all'ormeggio dedicatole.
I marinai Vatis, sebbene non del tutto avvezzi alla vita marinaresca delle acque profonde, diedero ottima prova delle loro abilità e tutto si concluse con precisione quasi millimetrica, la scaletta venne issata fuori bordo e le corde di attracco vennero tese per assicurare al molo la piccola nave.. Non ci volle molto prima che un mezz'uomo, affiancato da un singolo attendente si facesse avanti, scendendo sul molo.. Sospirò, salutò militarmente il drappello di soldati e..

<.. Onorevoli Kitsune, dell'Armata Splendente, chiedo il permesso di sbarcare con i miei uomini a terra. Non oggi per la prima volta avete visto i vessilli della Ierocrazia Vatis, ma mai i nostri drappi si sono spinti cosi a Sud : la nostra amicizia ci lega ed il Vatis prega affinchè si approfondisca e si saldi sempre di più. Il mio nome è Pan e oramai diversi anni fa ho avuto il grande onore di incontrare Kendo no Katsumi nella regione nominata Tildeioc. E' mio desiderio e quello della Ierocrazia Vatis, parlamentare con voi, porto notizie, suggerimenti e domande che desiderano risposta.> quali che fossero queste domande, glissò, attendendo che le Kitsune concedessero o meno il permesso di sbarco.
 

Silen

Get a life
"Onorevole Pan, siete il benvenuto nel territorio dell'Armata Splendente" disse colei che era evidentemente il capo-delegazione una kitsune dai capelli di un vivido color rosso tonalità pel di carota e volitivi occhi verdi "Questa indegna persona ha nome Taira no Kisara; sarà mio onore e privilegio farvi da guida e attendente per la durata della vostra permanenza nel nostro paese. L'onorevole Kendo no Katsumi è impegnata in altro incarico e si rammarica di non poter essere presente qui oggi, ma sarà mia cura farle pervenire le vostre parole cortesi."
 

Adamantio

Spam Master
Pan abbasso il capo ancora una volta in segno di ringraziamento, poi sorrise < Kisara del clan Taira> sperava di aver tradotto bene il linguaggio delle kitsune.. <..Il Vatis ti saluta ed io, Pan della Ierocrazia, non vede alcun segno che indichi indegnitá in te. Sará nostro onore essere scortati da te.> Poi ad un gesto, le maestranze sulla nave Vatis, tornarono a muoversi per ultimare gli ultimi lavori da eseguire e completare prima dello sbarco.. Pan, continuó a parlare <Vedo molta attivitá e ció mi rassicura. Molte sono le cose di cui vorrei parlare e molte sono le cose di cui la mia nazione vuole mettervi al corrente. Il "grande fremito" di Collecavo, tanto per iniziare a dirne una .. le portatrici di magia dell'armata solendente lo hanno percepito? > Poi tacque, effettivamente avrebbe voluto aggiungere altro, ma di certo, il molo del porto, non era di certo il luogo migliore per certi discorsi.. <...> Rimase in ascolto, la scorta di prossimitá di Pan effettivamente era inesistente, oltre alla propria persona vi era semplicemente il suo attendente umano.. segno che totalmente non si sarebbe mai aspettato del "male" dalle Kitsune.
 

Silen

Get a life
La kitsune agitò leggermente uno degli orecchi volpini, forse un segno di assenso o di nervosismo "Abbiamo percepito il mana scorrere come una faglia durante un terremoto" disse Kisara "dalla più giovane Unacoda a coloro che posseggono molte code, tutte noi lo abbiamo avvertito." la kitsune si ricompose "È mio dovere e privilegio mostrarvi gli alloggi che abbiamo preparato per voi e dove potrete riposare e ristorarvi in preparazione della udienza con la onorevole Hojo no Izumi. Hojo-sama attende con ansia il piacere di un colloquio con gli inviati della civilissima nazione di Vatis."
 

Adamantio

Spam Master
Ascoltato il dire della Kitsune, Pan si costrinse al silenzio.. del resto quale che fosse l'idea che si era fatto delle Kitsune dell'armata splendente, esse dovevano avere un agenda totalmente criptica. <Solo chi fra di noi possiede almeno una stilla di potere magico, l'ha percepito. Un flusso violento, inaspettato, un fremito ben udito come una scossa quando si batte il gomito a terra. L'hanno raccontato con sorpresa, un violento sussulto che come è giunto è passato oltre, lasciandoci.. tramortiti, come un vago ricordo di un indolenzimento lontano..> poi ascoltate le parole della Kitsune che rispondeva al nome di Kisara sorrise e si portò una mano al petto <Saremo onorati..> e dopo che l'attendente si fece al fianco di Pan assieme ad un baule dal contenuto sconosciuto <.. Questo è un dono.. o la promessa di un dono, secondo la volontà del Vatis..> e detto questo, si fece condurre dalla Kitsune verso gli alloggi dati in concessione..

-------------------------------------------------------------------
Ti dispiace, se salto all'incontro?

La giornata passò abbastanza lentamente. Dopo un buon pasto ed una lauta cena si coricò a letto non prima, tuttavia, di aver chiesto udienza ad Hojo no Izumi "quando era disponibile". La richiesta pervenne in maniera abbastanza schietta, ma non in maniera "troppo" urgente, per non urtare la sensibilità delle Kitsune dell'Armata Splendente, del resto l'ospitalità era un dovere sacro da una parte, e dall'altra tuttavia un ospite "troppo" frettoloso avrebbe potuto dare una bruttissima impressione.
Etichette.
Arte diplomatica..
Tzè.. Pan avrebbe dovuto fare il diplomatico, se non fosse stato nell'ordine un vecchio lupo di mare ed.. assassino....
Quando la sua presenza venne richiesta, il mezz'uomo era già presentabile. Senza perdere tempo, affiancato dal suo attendente si fece condurre all'incontro. Il baule era svanito, ma al suo posto l'attendente recava fra le mani un a specie di vassoio, o comunque "tavola" abbastanza voluminosa, coperta da un drappo bianco semi trasparente finemente decorato da fili d'oro. Sotto la sagoma di un qualcosa di intravedeva, forse una faretra adagiata fra ciò che poteva sembrare.. un arco?.. Un arco dalla foggia veramente molto.. molto strana ed esotica.. di sicuro non di questa parte di mondo, forse più a Nord?.. O forse non era del piano di Ea?

<.. Onorevole Hojo no Izumi, è con rispetto che richiedo di poter prendere parola davanti a te, in quest'ora dove nuvole si addensano all'orizzonte. Sono Pan, Voce e rappresentante presso di voi della Ierocrazia Vatis..> tacque, si portò la mano al petto e portò il ginocchio destro a terra in una chiara posizione deferente.
 

Silen

Get a life
Kisara si limitò a un profondo inchino e a un cenno di invito. Era evidente come la kitsune ritenesse ineducato fare domande sulla natura del dono portato da Pan "Ci fate troppo onore, nobili ospiti. Sono certa che Hojo-sama sarà compiaciuta dal vostro dono e vorrà ricambiare da par suo. Ora, se voelte seguirmi..."
---
Hojo no Izumi si rivelò essere una kitsune dall'aspetto severo, l'atteggiamento marziale e la spada che protava al fianco, dall'aria molto vissuta, facevano chiaramente itnendere come ella avesse visto più di uan aspra battaglia. Nondimeno si inchinò cortesemente all'inviato.
"Siamo onorate di ricevere la visita di un inviato della nazione di Vatis. A nome della molto onorevole Minamoto-sama, comandante della Armata Splendente, vi diamo il benvenuto, stimato signore" a un cenno della militaresca kitsune delle attendenti iniziarono a servire cerminiosamente il the mettendo in scena quella che era un vero e proprio cerimoniale. Per quanto il mezzuomo fosse impaziente, avrebbe dovuto attendere se non voleva offendere le sue puntigliose ospiti.
 

Adamantio

Spam Master
Pan, ascoltó il dire della severa Kitsune e dopo qualche istante si alzó, riportandosi in posizione eretta.. come era di uso in questi casi, si limitó ad attendere mentre altre kitsune versarono il the, in maniera così rituale che non potè esserne che catturato dai modi.
L'attesa per quanto impaziente potesse essere il mezz'uomo, fu di gran lunga molto minore di quanto avesse temuto. Bevve un sorso di the, poi forse in maniera meno "rituale", ma di certo "sentita" verso qualche goccia a terra, affrettandosi tuttavia a guardare negli occhi la Kitsune <Ci fate un grande onore, Hojo no Izumi.. Un sorso per noi vivi.. ed un sorso per onorare coloro che non ci sono piú..> indicó la piccola pozza di thè a terra che si sarebbe asciugata nel corso della discussione.. dopo un altro sorso, Pan fece un gesto e l'attendente della Ierocrazia si fece avanti, ponendo di fronte alla Kitsune il dono.. <la Ierocrazia vuole onorarvi di un dono.. ed assieme di una promessa che tale dono scaturisce..> la mano di Pan indicó il dono e il drappo finemente lavorato, venne scostato, fino a rivelare finalmente il vassoio; adagiato su questo vi era un arma che le Kitsune forse avevano giá visto e "non" in questa parte di Ea. Era una faretra ed un arco dalla fattura a dir poco inusuale, così come la freccia perfettamente bilanciata : era un arma non bella e tutt'altro che di rappresentanza, ma la foggia rendeva l'uso estremamente "facile". <La Ierocrazia Vatis spera di non arrecarvi insulto nel desiderio di porre tali armi e le loro 2000 portatrici a difesa della vostra sacra libertá. La minaccia mortale che aleggia sulle nostre rispettive nazioni, le apoptosi, ci rendono in qualche modo sorelle in questa difficile prova.. è con tale spirito che la Ierocrazia vi pone d'innanzi tale aiuto, pregando che mai serva.> Chinó il capo e lasció che la Kitsune possa controbattere, del resto non erano ancora terminati i motivi per i quali Pan era giunto così a Sud.
 

Silen

Get a life
La kitsune esaminò attentamente l'arma per poi riporla nuovamente sull'involto "Conosciamo coloro che usano portare questo tipo di arma, si tratta di combattenti valorose anche se in genere piuttosto diffidenti verso coloro che non appartengono alla propria genia, mi sorprende che siate riusciti a trovare un punto di incontro. Va certamente a merito delle vostre abilità diplomatiche" disse accennando a un altro inchino da posizione seduta "Accoglieremo volentieri fra noi queste valorose combattenti; temo di non avere preparato un dono altrettanto munifico ma spero che vogliate accettare questo piccolo segno di amicizia."
A un gesto di Izumi, Kisara si fece avanti e presentò a Pan un cofanetto riccamente decorato con motivi orientaleggianti. Si trattava di una opera di artigianato dotata di per sè di un notevole valore ma quando il mezzuomo lo aprì potè vedere che era ricolmo di Oricalco.
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
<.. Sono combattenti valorose e Nemea è il loro comandante...> annuì, poi rivolse gli occhi nuovamente alla Kitsune <..Con il vostro permesso, l'anno venturo una piccola flotta di navi da trasporto, sbarcherà il contingente. Tale flottiglia resterà anche lei a disposizione alla fonda.> poi inarcò un sopracciglio nel sentire le altre parole della Kitsune <...> e quando il confanetto gli venne posto fra le mani, lui lo prese con l'attenzione e la grazia necessaria a mantenere in braccio un piccolo bambino. Quando il cofanetto di pregevolissima fattura venne aperto, l'oricalco venne immediatamente riconosciuto e gli occhi meravigliati si voltarono verso la Kitsune.. Non era saggio rifiutare, sebbene il primo istinto fosse stato quello e non per "spocchia" quanto più per non dare l'impressione di barattare "vite" per "cose".. ma poi si inchinò profondamente con il capo richiudendo il cofanetto e passandolo al proprio attendente.. <.. Ringraziamo per il dono e lo accettiamo in spirito di amicizia..> fece tornando a guardare la Kitsune. <.. Non ci aspettavamo alcun segno di riconoscenza in cambio. Il nostro gesto, era per cimentare la nostra amicizia, essere spada e scudo contro minacce comuni.> poi tacque e dopo un lungo silenzio.. <.. Un altra cosa turba la Ierocrazia Vatis.> la voce fu quasi un sussurro.. <.. Il nostro comune, primo incontro avvenne a Tideioc, una regione da voi esplorata anni or sono. Tali esplorazioni, sono affari che non ci riguardano e mai vi avremo chiesto di rendere conto.> era un terreno vagamente accidentato quello su cui stava camminando.. <..Tuttavia, il "grande fremito" percepito ovunque su Ea, ci impone di farvi tale, sgradevole domanda.. Tildeioc è una regione a ridosso di Collecavo, regione epicentro del "grande fremito" che abbiamo percepito tutti.. Le vostre esplorazioni, avevano uno scopo preciso in tale settore.. od il trovarvi li, cosi lontano dai vostri confini era.. casuale? .. C'è qualcosa che sapete dirci su tali lacerazioni?.. Anche ciò che reputate di scarso valore.. o insignificante da dire.. > continuava a guardare negli occhi la Kitsune ed ella dal tipo di sguardo, potè sinceramente comprendere che non vi era atto di accusa negli occhi dell'inviato del Vatis, ma pura e semplice, ardente curiosità.
 

Silen

Get a life
"Del tutto casuale" rispose la comandante Hojo "al tempo le correnti di energia che convergono a Collecavo non si erano ancora manifestate." la kitsune esibì un asciutto sorriso "il nostro popolo possiede doni innati, che portiamo con fierezza; ma la preveggenza non è uno di questi."
"Quanto al significato delle stesse" proseguì dopo un attimo di pausa "temo di saperne quanto voi. si tratta di un fenomeno inusuale ma non del tutto sconosciuto. Posso dirvi con certezza che abbiamo già percepito in passato simili sommovimenti, ma non sappiamo dirvi molto di più...come sapete solo recentemente siamo uscite dai nostri confini, mandare delle spedizioni ad indagare in passato sarebbe stato troppo pericoloso."
 

Adamantio

Spam Master
Pan sorrise, quasi dispiaciuto.. <.. Naturalmente nessuna preveggenza..> allargò le mani come in un gesto di scuse, scuotendo il capo <.. Dal momento che brancolavamo nel buio come nativi, comunque era giusto chiedere.. I primi di voi giunsero su Ea da un altro luogo..> fece una breve pausa <.. voi, pur se nati e cresciuti in questa realtà, avete vissuto più a lungo di qualsiasi essere..> lanciò un occhiata alle due code dietro di lei.. <.. Questi eventi, che voi sappiate, erano più "usuali" in passato? Dopo il grande fremito, cosa avveniva?> scosse il capo <.. La Ierocrazia Vatis ha una storia molto breve ed è la prima volta che avverte tale sommovimento..> sospirò <..I nostri tomi antichi non ne parlano.. forse i vostri potrebbero illuminarci, dopotutto, la consapevolezza potrebbe portare a non fare.. errori.. errori di valutazione.>
 

Silen

Get a life
La kitsune allargò le braccia in un gesto di rincrescimento "Purtroppo in quegli anni la difesa del nostro limitato territorio aveva la priorità su ogni altra cosa. Semplicemente non sappiamo cosa accadde nelle regioni dove le energie dei sommovimenti si focalizzarono perchè aprirsi una strada attraverso un mondo impazzito per andare a investigare sarebbe semplicemente costato troppe vite che non potevamo permetterci di sprecare. Tuttavia...potrebbe essere significativo il fatto che i primi avvistamenti delle Apoptosi di cui abbiamo notizia avvennero non molto dopo il sesto sommovimento, circa centosessanta anni fa."
 

Adamantio

Spam Master
Ascoltò il dire della Kitsune senza alcun biasimo, poi annui. <.. Il tempo per poter indagare è finalmente giunto. Una squadra della Ierocraiza è già sul luogo ed a quanto pare, non è sola.. alcune notizie, non confermate, affermano che vari regni hanno mandato ricercatori. Collaboreremo con loro.> sorrise con fare conciliante, poi quello che la Kitsune aggiunse, fece spalancare gli occhi all'elastica mente di Pan.. Ci volle un momento, o forse qualche istante di più per focalizzare l'attenzione sui dati che, presi in maniera del tutto casuale, potevano sembrare... ininfluenti.. <Sesto sommovimento?.. Centosessanta anni fa?..> assottigliò lo sguardo, come se la risposta a tutte le domande era in quei due dati, poi si battè una mano alla fronte e guardò stupito la Kitsune.. Aveva avuto un illuminazione, o forse una vera e propria folgorazione <.. Devo andare!>.. poi subito dopo, quasi ricordandosi di dov'era e soprattutto nel tentativo di spiegare, sospirò... <.. Sei e centosessanta sono informazioni estremamente importanti..> assottigliò lo sguardo, poi notando l'occhiata fra il divertito e lo sfastidiato della Kitsune, decise che era giusto condividere quell'informazione <I cittadini del Vatis, prima di stabilirsi nella regione dell'Estonshire e farla maturare, fondando un vero e proprio Stato, erano un popolo di fuggitivi e viandanti. Quello che i nostri saggi hanno scritto come "l'esilio" e "la grande fatica" è un epopea durata circa 300 anni.. La nostra epopea ha qualcosa come 310 anni.. O almeno, i vecchi tomi vengono aggiornati annualmente da 3 secoli. Sappiamo che l'ultima grande guerra di distruzione è avvenuta proprio 3 secoli fa..> parlava a ruota libera.. <..Se in 160 anni avete avvertito 6 grandi vibrazioni, in 300 anni è plausibile vi sono state poco più di 11 vibrazioni..> poi fece un rapido calcolo.. <.. Quasi 12, ammettendo che 300 sia un tempo preso per difetto..> era perso nei suoi pensieri.. <.. Quante sono le apoptosi di cui si hanno notizie certe?..> di colpo tutto gli era chiaro, o almeno cosi sperava.. <..C'è una correlazione fra le Apoptosi e tali scariche di energia sconosciuta... E non mi stupirei se fossero in totale 12 le apoptosi che affliggono Ea.> poi dopo un attimo ancora di incertenzza <.. Mi vorrei tanto sbagliare, ma credo che la prossima Apoptosi nascerà davanti ai nostri occhi.. a Collecavo>.. erano informazioni di vitale importanza, da trasmettere immediatamente ai "capoccioni" della Ierocrazia.. <..> tacque, guardò la Kitsune, cercando di capire se il suo raggionamento era "sensato" oppure totalmente campato in aria e poi <..La Ierocrazia Vatis non dimentica le informazioni vitali che ci avete concesso di avere e vi ringrazia come fratelli di sangue.> si portò la mano al petto, poi alla testa inchinandosi <.. Il prossimo anno, il Generale Nemea giungerà in queste regioni, alla testa di 2000 guardiani che si schiereranno ai vostri ordini. Per vegliare e mai far spegnere la fiamma della speranza... speranza che un giorno migliore, arriverà> tacque, era un commiato? Fece un passo avanti e poi si inginocchiò, chiedendo di fatto il permesso per ripartire il prima possibile.
 

Silen

Get a life
La comandante Hojo assottigliò lo sguardo e agitò leggermente le due code "Stando ai resoconti, questa è la quattordicesima vibrazione ma ciò non inficia il vostro ragionamento giacchè nulla vieta la possibilità che possa esistere una tredicesima Apoptosi che non avete ancora incontrato. In ogni caso, spero intensamente che siate in errore onorevole amico mezzuomo. Avete licenza di andare e che i vostri dei vi siano propizi."
 

Adamantio

Spam Master
Pan di contro si inchinò profondamente ed in maniera abbastanza pomposa. <.. Le informazioni che ci hai concesso, Hojo no Izumi sono di vitale importanza ed il Vatis ne farà tesoro.. Ho tuttavia, una sensazione sgradevole.. ma spero che tale rimanga : Prego affinchè il mio ragionamento sia errato ma.. tapparsi gli occhi davanti all'ignoto, questo sarebbe imperdonabile e da irresponsabili. Le nostre nazioni, tutte senza distinzione, 300 anni or sono hanno già dato prova di.. irresponsabilià. Spero in cuor mio che ciò che abbiamo vissuto sia stato sufficiente a farci.. apprezzare la vita.> poi si portò una mano sul cuore.. <.. L'amicizia che la mia nazione riserva per l'onorevole armata splendente, spero possa crescere, sempre di più.> fece con un sorriso, <..e le nostre strade possano incrociarsi in pace ed armonia ancora ed ancora..>detto questo, chiedendo licenza si allontanò dai territori sotto la giurisdizione dell'Armata Splendente.
 
Alto