Alla retorica del governo fantoccio nazifascista segue ovviamente una controretorica in URSS. A più riprese il Partito Comunista giustifica la decisione come "riconoscimento speciale" alla città per il suo merito nella resistenza al nazifascismo, considerando un onore la dedica a Lenin, una delle massime figure del comunismo. A più riprese viene reiterata la sovranità sovietica sui territori occupati.