In accordo con i nobili Noi, Luigi II, tenuto conto delle Grandi Nazioni che rappresentiamo, decretiamo quanto segue:
da oggi il regno d'ungheria e di boemia saranno riconosciuti come un'unica entità, gli interessi di uno saranno gli interessi dell'altro, il bene di uno sarà il bene dell'altro.
Inoltre al fine di agevolare le transazioni, la moneta ufficiale prenderà il nome di "corona" e lentamente le attuali monete in circolazione verranno sostiuite dalla nuova alla parità.
La corte, al fine di ricordare sempre le proprie origini, continuerà a risiedere sei mesi l'anno nelle due precedenti capitali così da sempre ricordare a noi stessi il nostro cammino intrapreso.
Così è deciso
da oggi il regno d'ungheria e di boemia saranno riconosciuti come un'unica entità, gli interessi di uno saranno gli interessi dell'altro, il bene di uno sarà il bene dell'altro.
Inoltre al fine di agevolare le transazioni, la moneta ufficiale prenderà il nome di "corona" e lentamente le attuali monete in circolazione verranno sostiuite dalla nuova alla parità.
La corte, al fine di ricordare sempre le proprie origini, continuerà a risiedere sei mesi l'anno nelle due precedenti capitali così da sempre ricordare a noi stessi il nostro cammino intrapreso.
Così è deciso