L'hobbit guardò le driadi meravigliato (ma sono di muschio anche li sotto? si chiedeva tra se e se intanto)
"Salve!" esclamò alzando le mani
"Io sono Tingoccio Biancociuffo del popolo della Contea, ambasciatore del Conte Paladino Vecchiobecco, vorrei dire che a me e ai miei amici dispiace di essere entrati nel vostro bosco ma raramente abbiamo visto boschi tanto belli abitati da creature tanto leggiadre, per cui non posso sinceramente dire che mi dispiaccia, siamo in cerca di Hobbit, creaturine piccole come me che abitano sotto le colline o tra le radici degli alberi in cui facciamo le nostre tane, e si siamo gente rispettosa dei boschi o gli Ent, i pastori di alberi, non sarebbero nostri amici, e non vi preoccupate dei goblin, loro sono con me e garantisco per la loro condotta, abbiamo fatto un lungo viaggio e ci piacerebbe conoscere voi e sapere se avete visto altri hobbit o sono io il primo che passa per queste terre, e nel caso se avete visto pelleverde e sapete dove trovarli, insomma siamo innocui esploratori, interessati a voi e alle vostre usanze e a tutto ciò che conoscete"
Tingoccio aveva preso quella freccia davanti ai piedi come un "Hai un minuto per spiegare chi sei, cosa vuoi e perchè non dovrei ucciderti" per cui, tra lo spaventato e il meravigliato, aveva spiegato tutto nel più breve tempo possibile.