Diploannessione Un esplorazione per caso

[T.k.D]

"ohhhh, ma guarda chi si fa vedere in giro" esclamò Goni vedendo Jalz aggirarsi nel mercato in allestimento, poi si avvicinò a lui e dandoli una bella pacca sulla schiena disse "Ho sentito che ti sei fatto una bella passeggiatina romantica con Koiza.. ehhhhhhhh", il frostligns, visibilmente in sovrappeso fisso Jalz con un sorriso malizioso, " ahaha, è grazie a me che ti sei fatto nuovi amici e con nuovi amici hai anche aggiunto nuovi chili alla tua collezione" rispose Jalz alla provocazione di Goni toccandoli la pancia poi riprese, "Non pensavo di vederti da queste parti". "La città è ultimata da poco ed sono venuto per vedere come hanno sistemato il mercato qui, non so se hai fatto un giro al mercato di Frostban o Hillban, mai viste tante persone tutte in un unico posto, te invece che fai da queste parti?" chiese Goni, ma Jalz non rispose, " Lo so io, magari volevi ripercorrere la strada che hai fatto con Koiza.. ehhhhhhhhhhhhh... dai su non pensare a lei, ascolta sono stato convocato a Frostban e uno nella mia posizione non dobrebbe girare senza una scorta, dico bene?" "Solo se mi lasci in pace con la storia di Koiza" replicò Jalz.

I frostlings Jalz e Goni partirono da Forestban in direzione di Frostban scortati da un gruppo di frostlings.

"Nò, per la regina, da questa parte" Jalz indicò verso Est, "Frostban non è a Est ma a NordEst..., cosà c'è Jalz, hai paura di qualche albero, suvvia sai che non voglio camminare più del dovuto, prendiamo la strada più corta" Goni sorrise, " e se troviamo qualche creatura spiacevole cosa farai", "Lo sanno tutti che ero più veloce di te a 4 anni, poi guarda in quanti siamo, ci penseranno due volte prima di attaccarci su e per di più non era nostra intenzione esplorare nuove terre... eccoti l'opportunità!! " esclamò Goni sempre sorridente, "Maledetto" concluse Jalz

Spoiler

@Silen per una circostanza i personaggi Goni e Jalz vanno da Forestban a Frostban attraverso la via più corta, questo comporta l'esplorazione di Galatia

 

[Silen]

Galatia era forse l'ultima regione di quelle nei pressi di Yagron che i frostlings non avessero esplorato ed annesso, ed era ormai tempo di colmare quella lacuna. La regione era, come aveva detto Goni, una distesa di alberi quasi ininterrotta, una vasta foresta di conifere che si stendeva fin quasi sulla spiaggia. La prima impressione comunque sembrava dare ragione, almeno in parte, alle inquietudini di Jalza: in quella foresta non sembrava esserci traccia di alcun insediamento civile. Si trattava di capire se provare a perlustrare la spiaggia in cerca dei resti dell'insediamento anteguerra o piuttosto continuare a vagare fra gli alberi in cerca di qualsiasi traccia inusuale che potesse fungere da indizio.

 

[T.k.D]

"Visto, nulla di preoccupante" sorrise Godi a Jalz, "Solo fortuna... se non ricordo male c'era una città in questa regione vicino al mare, vuoi provare la tua fortuna anche lì?", provocò Jalz, "Ehhhh, farmi allungare il tragitto, ma dico io, abbiamo preso la strada più corta e ora vuoi farmela allungare", "Nelle rovine delle città ci sono un sacco di tesori sai", "Davvero?" gli occhi di Goni si illuminarono, "E tu cosa hai trovato nei tuoi viaggi?" gli occhi illuminati fissarono Jalz in attesa di scoprire i tesori trovati dal compagno. "...nulla...ma tu sei fortunato no, sicuramente qui sarà pieno di oggetti preziosi" rispose Jalz, "Ecco lo sapevo, vuoi solo farmi perdere tempo, no no, andiamo stabilito, su..... però a pensarci bene, si sono un sacco di navi mercantili che passano vicino a quelle coste per andare proprio a Frostban, potremmo esplorare le rovine della città nell'attesa che passi una nave e poi farci scortare fino a là, ottima idea!!!" Goni guardò Jalz, mentre questo lo guardava divertito, "Smettila di ridere, non lo faccio sicuramente perchè mi hai convinto con quella tua storia degli oggetti preziosi, è solo un modo migliore per sfruttare la situazione!!

Spoiler

Il gruppo si dirige verso la vecchia città dei frostglins, porto sabbioso, sperando di trovare qualcosa

 

[Silen]

Le rovine di Porto Sabbioso si trovavano esattamente dove era riportato dalle antiche carte; prima della Ultima Guerra si trattava di una cittadina di medie dimensioni che viveva di pesca e commercio, resa florida dall'afflusso di navi e mercanti dai vicini regni della Tempesta e di Carandor. Sebbene non fosse stata colpita direttamente dalle armi apocalittiche usate durante il conflitto Porto Sabbioso si era ritrovata presa fra le Terre Contaminate e i demoni dell'Altrove ed era lentamente appassita, fato questo comune a molti insediamenti minori del mondo conosciuto.
O almeno questa fu la impressione di Goni e Jalz mentre esaminavano diversi edifici fatiscenti e mezzi diroccati che sembravano essere stati abbandonati da lungo tempo. Non si vedeva traccia di anima viva, ma se non altro nemmeno di bestie mutanti e questo era già qualosa...
Tuttavia man mano che proseguivano nel loro esame i due frosties si accorsero che alcuni degli edifici più importanti della città, quali palazzo del governatore e sede della guardia cittadina erano stati "visitati" di recente, per così dire, e palesemente saccheggiati di qualunque cosa potesse essere utile.

 

[T.k.D]

"non mi piace la concorrenza!!" Goni stava esaminando le macerie alquanto schifato e poi riprese, "hai avuto ragione Jalz, qui c'era qualcosa, ma qualcuno è arrivato prima di noi, ahahah". "Non tanto prima rispose Jalz, attenzione probabilmente si saranno nascosti sentendoci arrivare" Jalz era in posizione di guardia e si guardava intorno, "tanto ci sei tu che fai da guarda, io ti prendo in prestito 2 dei tuoi... su venite aiutatemi a costruire un palo per poter mettere la nostra bandiera che sia visibile da lontano..."


Cosi qualche ora dopo la bandiera dei frostlings sventolava nelle rovine di Porto Sabbioso attirando l'attenzione di passanti marini e non solo

 

[Silen]

Questa volta la tattica di rendere il più possibile evidente la loro presenza e aspettare che fossero gli abitanti a venire loro incontro non funzionò: se nella regione vi erano sopravvissuti, come i segni che avevano trovato i due Frostlings lasciavano pensare, questi non avevano nessuna intenzione di farsi vedere.

 

[T.k.D]

Le ore passarono e i due frost erano ancora lì ad aspettare, uno fisso verso il mare nell'attesa che una nave passasse e l'altro verso la foresta in attesa di qualche movimento, ma nulla...sembra che l'unico movimento presente in quel luogo fosse solo il sole, il qualche anche lui stufo lì abbandonò lasciandoli solo alla loro attesa.

"Che ne dici, ci facciamo una partita?" Goni aveva abbandonato la posizione quando l'ultimo raggio di sole aveva deciso di salutare quelle terre, "Ne hai uno con te?" Jalz parlò, ma fissando ancora in direzione delle foresta. "Scherzi?, ne sono pieno gli elfi ne vanno pazzi di questo gioco, guadagno un sacco di soldi dalla vendita... dai su smonta la guardia dai...".

Jalz e Goni fecero un paio di partite, tutte vinte da Goni senza troppa difficoltà perchè Jalz aveva un occhio verso la foresta e l'altro verso la scacchiera, quella notte non riuscì a dormire.

Alle prime luci Jalz era già pronto con un gruppo piccolo gruppo pronto a cercare le creature che hanno saccheggiato i resti delle rovine di Porto Sabbioso. "Io vado a cercare se c'è qualcuno nei paraggi" disse a Goni dandoli un calcio per chiamare la sua attenzione e svegliarlo..." ah...eh...si si... vai...." biascicò Goni.
I due così si divisero, Il gruppo di Jalz verso la foresta alla ricerca dei saccheggiatori e il gruppo di Goni alle rovine in attesa di una passante.

 

[Silen]

In barba a demoni, mostri e apocalissi la foresta della regione era fitta e rigogliosa ed anzi molto più estesa di quanto non fosse trecento anni prima. Inizialmente Jalz e i suoi non incontrarono anima viva, nè tracce nè sentieri. Una volta inoltratisi nel folto della foresta però Jalza sentì in lontanaza la voce di qualcuno che cantava. Una voce per la verità piuttosto stonata che cantava sguaiatamente un motivo per metà scherzoso e per metà triste

"Ma tanto lo soooooooooooooooo, che devo morire,
un epitaffio sulla lapideeeeee, nel cimitero,
un nome cheeeeeeeeeee, non ricorda nessuno,
che leggendo dirannooooooo, ma che nome da scemo!"

 

[T.k.D]

I frost si guardano tra di loro non capendo la situazione, Jalz bisbigliò "qualcuno continui la sua canzone mentre ci facciamo avanti". Così su quelle note il gruppo si presentò davanti allo straniero.

"Hai fatto venti... che culo
Da domani la tua vita cambierà.
Due monete, sono tanti
Potrai fare tutto quello che non hai fatto mai
E ti chiedo allora perché sono così?"

 

[Silen]

Poco più avanti i frosties trovarono una radura e in mezzo ad essa, seduto su una pietra rotonda, un uomo dall'aria un pò scalcagnato, i capelli brizzolati e il viso segnato di chi ha vissuto lungo tempo a diretto contatto con gli elementi. Fra le braccia l'uomo reggeva un liuto, almeno altrettanto scalcagnato di lui e nel vedere Jalz e i suoi esibì un grande sorriso
"Ah ma allora esiste ancora qualcuno che ricorda questa vecchia canzone? Che piacere incontrare altri appassionati mudicofili, e in un posto del genere poi! Beh certo, capisco che non sia esattamente una ballata espica ma anche questa musica merita di essere conservata e tramandata non vi pare? E invece sembra che non se la ricordi più nessuno" concluse scuotendo il capo tristemente.

 

[T.k.D]

"Mio nonno me la cantava sempre questa canzone, ogni volta che si perdeva nei suoi ricordi in un passato ancora più oscuro di quello di oggi, in un tempo dove era quasi impossibile trovare cibo.... facilmente la canzone non viene più cantata perchè quello che rappresenta non è per nulla felice, non da noi almeno." Il volto triste di Jalz incrociò lo sguardo dell'uomo seduto sulla pietra. "Bello quel liuto l'avete fatto voi o l'avete trovato nelle rovine qui vicine?"

 

[Silen]

L'uomo si strinse nelle spalle "Siete troppo pessimista, amico mio. Io ho sempre visto quella canzone come un esempio delf atto che si può ridere anche delle situazioni peggiori che a un uomo possano capitare".
L'umano diede una pacca affettuosa al liuto "Questo affare? Costruito? Ah no, un conto è apprezzare la musica ma un conto diverso è sapere fabbricare queste meraviglie. E poi chi costruisce più liuti al giorno d'oggi?" rise l'uomo "No lo ho trovato nelle rovine, ovviamente. Insieme a qualche altra cosetta. Ah quasi dimenticavo, io mi chiamo Sid. E ora ditemi amici amanti della musica, cosa vi porta in questi boschi?"

 

[T.k.D]

"La pigrizia di un compagno" disse Jalz a Sid, "In verità non eravamo del tutto programmati per l'esplorazione di queste terre e io personalmente non avevo intenzione di passare, avrei preferito fare la strada più lunga, ma come ho detto, il mio compagno non ne aveva voglia e mi ha trascinato in questa esplorazione. Fortunatamente questa regione sembra priva di qualsiasi pericolo e ho la netta impressione che la mancanza di creature ostili possa essere opera tua", Jalz sorrise all'uomo e prima di aspettare la sua risposta continuò col suo discorso " quando tornerò a Frostban a fare rapporto probabilmente sposteremo un po' di civili per ripopolare queste terre e ricostruire la città dove poter ritornare a vivere.. potremmo costruire strumenti musicali per tutti e in questo potresti darci una mano... che ne dici?"

 

[Silen]

L'uomo stuzzicò la corda del liuto traendone una nota acuta e piuttosto stonata
"Dico che...la cosa non mi piace molto, amico."

Al suono dello strumento numerosi uomini e donne, per lo più umani ma fra di loro c'erano anche alcuni elfi, un nano e un orco, uscirono dalla boscaglia e circondarono il gruppo di frostling.

"Ora, non deve per forza andare a finire male" disse Sid in tono pacato "ma vedete, sappiamo fin troppo bene come va a finire in questi casi...arriva gente nuova che comincia tagliare alberi, costruire case e avamposti e imporre un sacco di regole. Tutte cose che a me e ai miei amici non vanno a genio. Quindi l'idea è...ora tu vai a cercare tuo fratello e tutti insieme ve ne tornati buoni buoni a casa a dire ai vostri amici che qui noi si stà benissimo così. Che ne dici?"

 

[T.k.D]

Jalz fissò dritto negli occhi Sid.. "Pensavo che stessimo solo parlando, anche noi avremmo benissimo potuto circondati... non sottovalutarci solo perchè siamo piccoli!!" Jalz ora osservava anche le altre persone.. "gente nuova.. siete voi la gente nuova di queste terre..queste erano parte del vecchio dominio.." Jalz esaminò tutti i presenti e le varie possibilità che aveva di uscirne da quella situazione, si rivolse alle altre persone presenti "Non vivete nel passato, il passato non va dimenticato, vivete nel presente per un futuro migliore e col nostro aiuto sarà possibile. Vi rinnovo l'offerta... l'unione fa la forza, se rifiutate andrò e riferisco che qui ci sono persone che preferiscono stare soli, ma questo non so cosa comporterà."

Una voce riecheggiava dagli alberi non molto lontano da lì.. "Jalz, dove ti sei cacciato... su una nave ci aspetta.... JALZ!!". Il gruppo di Goni aveva intercettato una nave che passava da quelle parti con a bordo Koiza, Goni non aveva intenzione di andare alla ricerca del compagno, cosi Koiza portò con se un gruppo di frost per andare alla ricerca del compagno.

"Mi stanno chiamando" disse Jalz riconoscendo la voce, noi ce ne andiamo, se avete cambiato idea mi trovate alle rovine fino a domani, se non vi sento riferirò che preferite stare soli.

 

[T.k.D]

up

 

[Silen]

"Il punto non è essere piccoli, il punto è essere di più" disse Sid senza battere ciglio "E se non te ne sei accorto noi siamo di più. In ogni caso se volete tornarvene a casa di vostra volontà, meglio così."

 

[T.k.D]

"Tranquillo che tornerò!!", disse Jalz... con queste parole il gruppo dei frost si allontanarono.

 

[T.k.D]

Spoiler

Appena puoi chiudimi questa esplorazione