Silen
Get a life
Dopo la presa della città di Fortezza Sotterranea per la prima volta gli uomini di Britannia si trovano di fronte gli "schiavi" dei Formian. Come noto da molto tempo la razza insettoide utilizza feromoni e sostanze chimiche secrete dalla Regina per annullare fattivamente la volontà dei prigionieri di altre razze trasformandoli in servitori docili e pressochè privi di volontà.
Il turbamento dei soldati di Britannia di fronte a queste sfortunate creature è molto grande, ma sorprendentemente non quanto quello delle Arpie. Le alate sono letteralmente inorridite da questi esseri privi financo di ogni istinto di autoconservazione manifestando vari sentimenti dall'orrore al puro e semplcie disgusto.
Una mattina il generale Julian Li Aldiss viene chiamato urgentemente da un messaggero che afferma confusamente che le Arpie stanno facendo un massacro. Accorso nella piazza principale della città il veterano britannico arriva quando è già tutto finito: le Arpie facenti parte dell'esercito di Nilin hanno ucciso tutti gli schiavi condizionati, senza alcuna eccezione mentre i cittadini Formian sono stati ignorati e sono del tutto illesi.
In un successivo colloquio a quattr'occhi, Nilin rifiuta in blocco le proteste del generale britannico riguardanti il destino degli schiavi "Quanto abbiamo fatto" afferma la generalessa imperiale "è stato un atto di pietà. Abbiamo liberato quelle prede da una esistenza miserevole e indegna; se a voi selvatici importasse veramente qualcosa di quei poveri esseri degenerati, avreste fatto lo stesso."
Quanto accaduto apre un grave dilemma morale all'interno delle forze britanniche. Per quanto una corposa minoranza sia incline a concordare sul fatto che uccidere i patetici schiavi della città sia stato un atto misericordioso, molti sono turbati di fronte alla prospettiva di uccidere ogni singolo schiavo presente nella nazione formian. E' moralmente giusto uccidere questi esseri patetici ed inermi? E forse meno terribile la prospettiva di lasciarli vivere un'esistenza da golem di carne, privi di mente, di volontà e di speranza?
@Dyolance
la scelta è tua. Quale deve essere la politica britanncia nei confronti degli schiavi formian, creature trasformate in esseri privi di volontà autonoma dai feromoni e dalla manipolazione chimica dei formian?
1) Eutanasia. Uccidere gli schiavi man mano che li si incontra, per liberarli dalla loro orribile esistenza
2) Tutela. Ordinare alle forze britanniche di radunare gli schiavi e portarli al sicuro. Per quanto abominevole la loro esistenza, meglio vivi che morti. E poi possono sempre tornare utili
3) Studio. Mettere in sicrezza gli schiavi e cercare di studiare cosa gli è stato fatto ed eventualmente trovare un modo per invertire il processo. Questo significa usare alcuni schiavi come cavie, ma è tutto in vista di un bene superiore.
Il turbamento dei soldati di Britannia di fronte a queste sfortunate creature è molto grande, ma sorprendentemente non quanto quello delle Arpie. Le alate sono letteralmente inorridite da questi esseri privi financo di ogni istinto di autoconservazione manifestando vari sentimenti dall'orrore al puro e semplcie disgusto.
Una mattina il generale Julian Li Aldiss viene chiamato urgentemente da un messaggero che afferma confusamente che le Arpie stanno facendo un massacro. Accorso nella piazza principale della città il veterano britannico arriva quando è già tutto finito: le Arpie facenti parte dell'esercito di Nilin hanno ucciso tutti gli schiavi condizionati, senza alcuna eccezione mentre i cittadini Formian sono stati ignorati e sono del tutto illesi.
In un successivo colloquio a quattr'occhi, Nilin rifiuta in blocco le proteste del generale britannico riguardanti il destino degli schiavi "Quanto abbiamo fatto" afferma la generalessa imperiale "è stato un atto di pietà. Abbiamo liberato quelle prede da una esistenza miserevole e indegna; se a voi selvatici importasse veramente qualcosa di quei poveri esseri degenerati, avreste fatto lo stesso."
Quanto accaduto apre un grave dilemma morale all'interno delle forze britanniche. Per quanto una corposa minoranza sia incline a concordare sul fatto che uccidere i patetici schiavi della città sia stato un atto misericordioso, molti sono turbati di fronte alla prospettiva di uccidere ogni singolo schiavo presente nella nazione formian. E' moralmente giusto uccidere questi esseri patetici ed inermi? E forse meno terribile la prospettiva di lasciarli vivere un'esistenza da golem di carne, privi di mente, di volontà e di speranza?
@Dyolance
la scelta è tua. Quale deve essere la politica britanncia nei confronti degli schiavi formian, creature trasformate in esseri privi di volontà autonoma dai feromoni e dalla manipolazione chimica dei formian?
1) Eutanasia. Uccidere gli schiavi man mano che li si incontra, per liberarli dalla loro orribile esistenza
2) Tutela. Ordinare alle forze britanniche di radunare gli schiavi e portarli al sicuro. Per quanto abominevole la loro esistenza, meglio vivi che morti. E poi possono sempre tornare utili
3) Studio. Mettere in sicrezza gli schiavi e cercare di studiare cosa gli è stato fatto ed eventualmente trovare un modo per invertire il processo. Questo significa usare alcuni schiavi come cavie, ma è tutto in vista di un bene superiore.