Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
Perseguendo l'obiettivo della stabilità in Europa, al fine di garantire pace e crescita economica per tutti i popoli del continente, Impero Britannico, Impero Russo e Impero Austro-Ungarico si riuniscono qui a Londra per firmare il seguente accordo:
- L'Impero Britannico concederà all'Austria-Ungheria due prestiti decennali da 750 milioni di sterline al tasso del 2,5% annuo. Uno nel corrente anno, l'altro nel prossimo.
- Tali prestiti saranno finalizzati alla costruzione di un'opera infrastrutturale ferroviaria che interessi le seguenti regioni e il seguente percorso: Trieste-Lubiana-Vienna-Pecs-Budapest-Galizia. Oltreconfine, la Russia si impegna a creare una ferrovia collegata al tratto austriaco che segua poi il percorso Lviv-Zhithomyr-Kiev-Kursk-Tver-Mosca
- Tale linea ferroviaria convoglierà le risorse e i prodotti industriali russi in eccedenza attraverso il territorio austriaco, facendo da vettore principale verso i mercati occidentali per le merci russe da esportazione, oltre che ovviamente per quelle austriache. L'opera aumenterà esponenzialmente i guadagni di tutte le parti in causa, eliminando il laborioso passaggio dal Bosforo per le merci russe e portando ad un deciso aumento del traffico commerciale a favore dell'economia austriaca.
- I prestiti di cui sopra saranno anche utilizzati per l'ampliamento del porto di Trieste, che nelle intenzioni diventerà il polo commerciale del Mediterraneo Orientale, dal quale le navi mercantili esporteranno i prodotti dell'Europa Centro-Orientale attraverso lo Stretto di Suez e Gibilterra verso le loro destinazioni.
- L'Inghilterra parteciperà ai profitti del traffico ferroviario e portuale nella ragione del 38%.
- L'Austria-Ungheria si impegna a non partecipare a guerre di aggressione contro la Russia e l'Inghilterra per i prossimi 50 anni, e ad agire a favore della stabilità in Europa contro eventuali tentativi da parte di una nazione di stabilire un'egemonia su di essa. Medesimo impegno si assumono ovviamente Russia e Inghilterra.
- L'industria bellica Inglese (pubblica e privata) avrà diritto di prelazione su eventuali commesse di armamenti bandite dall'Austria-Ungheria, puntando a diventare il principale fornitore bellico dell'Impero Austro-Ungarico.
- L'Impero Britannico concederà all'Austria-Ungheria due prestiti decennali da 750 milioni di sterline al tasso del 2,5% annuo. Uno nel corrente anno, l'altro nel prossimo.
- Tali prestiti saranno finalizzati alla costruzione di un'opera infrastrutturale ferroviaria che interessi le seguenti regioni e il seguente percorso: Trieste-Lubiana-Vienna-Pecs-Budapest-Galizia. Oltreconfine, la Russia si impegna a creare una ferrovia collegata al tratto austriaco che segua poi il percorso Lviv-Zhithomyr-Kiev-Kursk-Tver-Mosca
- Tale linea ferroviaria convoglierà le risorse e i prodotti industriali russi in eccedenza attraverso il territorio austriaco, facendo da vettore principale verso i mercati occidentali per le merci russe da esportazione, oltre che ovviamente per quelle austriache. L'opera aumenterà esponenzialmente i guadagni di tutte le parti in causa, eliminando il laborioso passaggio dal Bosforo per le merci russe e portando ad un deciso aumento del traffico commerciale a favore dell'economia austriaca.
- I prestiti di cui sopra saranno anche utilizzati per l'ampliamento del porto di Trieste, che nelle intenzioni diventerà il polo commerciale del Mediterraneo Orientale, dal quale le navi mercantili esporteranno i prodotti dell'Europa Centro-Orientale attraverso lo Stretto di Suez e Gibilterra verso le loro destinazioni.
- L'Inghilterra parteciperà ai profitti del traffico ferroviario e portuale nella ragione del 38%.
- L'Austria-Ungheria si impegna a non partecipare a guerre di aggressione contro la Russia e l'Inghilterra per i prossimi 50 anni, e ad agire a favore della stabilità in Europa contro eventuali tentativi da parte di una nazione di stabilire un'egemonia su di essa. Medesimo impegno si assumono ovviamente Russia e Inghilterra.
- L'industria bellica Inglese (pubblica e privata) avrà diritto di prelazione su eventuali commesse di armamenti bandite dall'Austria-Ungheria, puntando a diventare il principale fornitore bellico dell'Impero Austro-Ungarico.