TAIWAN INVASA DALLA CINA
Enorme dispiegamento di forze cinesi costringono Taiwan all'annessione
Sidney - Questa notte, verso le ore 3.40, una flotta cinese si è avvicinata silenziosamente a Taiwan per poi aprire il fuoco. I primi a muoversi sono stati i caccia multiruolo lanciati dalle portaerei, seguiti da batterie di missili, con bersaglio le installazioni di anti-difesa aerea e balistica dell'isola. Taiwan, da sempre rivendicata dalla Repubblica Popolare Cinese, era risaputo fosse ben difesa ma l'intelligence cinese ha saputo cogliere il momento migliore per sferrare l'attacco. Si contano migliaia di morti tra i civili e centinaia tra i militari.
L'azione ha colto di sorpresa anche tutto il resto del mondo. Mentre manifestazioni di solidarietà a Taiwan vengono dimostrate in molte piazze d'Europa e America, altri cominciano a boicottare prodotti cinesi, chiedendo alle forze governative di esercitare un embargo contro la Cina.
All'intervento armato sono seguite parole di guerra del presidente cinese verso l'Occidente.
Il mondo politico non ha ancora voluto rilasciare comunicati, si aspettano in particolare gli interventi del Presidente Thompson, del Primo Ministro Gray e del Segretario delle Nazioni Unite, il cinese Chan Qing.
DISASTRO AMBIENTALE IN NORVEGIA
GreenPeace accusa il Governo Norvegese
GreenPeace accusa il Governo Norvegese
Londra - "Lo scafo ha cominciato a sporcarsi di nero, ne avvertimmo anche l'odore, e subito incontrammo pesci a galla, uccelli macchiati. Uno spettacolo orribile". Questo è il primo messaggio avvertito in Regno Unito dall'Arctic Sunrise, una nave di GreenPeace che dalla Scozia si stava dirigendo in alcune destinazioni al largo della Norvegia.
A queste parole sono seguiti filmati e foto del disastro ambientale.
L'entità di petrolio greggio fuoriuscito da un trasporto è stimato nell'ordine delle 200.000 tonnellate, una catastrofe incredibile per l'ecosistema di quei mari. Ma oltre all'orrore, ha colto Arctic Sunrise lo stupore per la mancata segnalazione di questo avvenimento. Possibile che nessun peschereccio norvegese abbia incontrato la macchia nera? Possibile che nessuna autorità norvegese sia venuta a conoscenza dell'episodio?
GreenPeace ha subito messo sotto accusa il governo di Oslo e lo stesso governo di Londra ha espresso perplessità sull'accaduto, aggiungendo la disponibilità ad una pulizia del mare in comune.
Ci auguriamo che da Oslo sia fatta celermente chiarezza sul terribile accaduto.
EUROPA SI EUROPA NO
Il popolo britannico diviso sulla permanenza nell'UE
Londra - Mentre a Strasburgo si discute sull'utopia degli Stati Uniti d'Europa, e gli stessi paesi del Belelux, e l'Ungheria, dimostrano una volontà di maggiore unità in materia estera, difensiva e politica, nei parlamenti britannici si mostrano sempre maggiori perplessità sull'Unione Europea. I principali punti di discussione sono la contrarietà, da espressa dal Regno Unito, ad una maggiore condivisione delle politiche difensive ed estere, ed il grande orgoglio britannico che non vuole avere ulteriori mescolanze con i continentali.
Per la difesa, sostiene il Ministro degli Esteri Cavendish, esiste già il Trattato di Difesa Europeo e per la materia economica l'Unione Europea. "Cosa serve d'altro?"