Conferenza Post-Andata Quarti Atletico La Barriera - Legio Victrix
Dopo aver stretto la mano a Sciacca e avergli fatto i complimenti per la partita Castus si avvicina all'ingresso del tunnel e dà il cinque a ogni suo giocatore.
Rientrato anche lui negli spogliatoi, si dirige verso il bagno e dopo essersi sciacquato la faccia dal sudore si osserva allo specchio... per poi darsi uno schiaffo in faccia "Ma che cazzo combini" rivolgendosi alla sua immagine riflessa "Ma ce semo rincoglioniti der tutto che ce famo fregà pe' tre vorte de fila? Datte 'na svegliata Castù che qua se rischia...." Lucius si osserva in silenzio allo specchio per un minuto, nel tentativo di capire cosa gli sta andando storto in questo inizio di stagione, poi alla fine prende l'asciugamano, si asciuga la faccia e uscendo dagli spogliatoi si dirige verso la zona mista.
Buonasera a tutti i presenti, stasera è stata 'na partita tosta contro 'na squadra de tutto rispetto, semo partiti male subbendo lì loro lanci verso Katukov e ce semo ritrovati sotto de due a zero in venticinque minuti, ma come avevo già detto 'n precedenza noi non molliamo nulla senza lottà a costo de moricce cor pallone tra li piedi e ner seconno tempo ce semo rimessi 'n gioco co Guerrero e Vlaocic.
Queste so le reazioni che vojo vedè se le cose vanno male, lo spirito legionario mai domo finché uno ha fiato 'n corpo, c'è chi dice che semo stati fortunati, che meritava l'Atletico, io invece dico che le partite s'hanno dà vedè pe' tutti li novanta minuti e devono contà fino ar fischio finale, dove noi ce sempo imposti pe' tre go' a due partendo da un doppio svantaggio...
Vince qua nun è semplice e rimontà dù go' e fà pure er terzo pe' portassi a casa la partita dimostra che c'avemo gli attributi, dovemo fà mejo a inizio partita pe' nun partì sempre 'n svantaggio questo è certo, ma le squadre co' noi dovranno sta sur chi vive....