[TURNO SETTE] Report 1769 - Bella Stagione

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
GRANDE TORNEO ORLEASIANO

Dopo anni di assenza torna il Grande Torneo Orleasiano, aperto ai guerrieri di tutta Ardania. Poche, rispetto alle grandiose edizioni dei primi anni, le partecipazioni ufficiali, anche se non mancano i "soliti" guerrieri dei Picchi Gelidi e dei Nani. Il Torneo si svolge però in un clima abbastanza controverso: il lusso e l'allegria che dominano all'interno delle aree dedicate ai giochi contrastano fortemente con i malumori del popolo all'esterno, sempre più provato e furioso per la corruzione dilagante. In un paio di occasioni diversi facinorosi hanno tentato di interrompere le gare, ma le guardie del Principe li hanno respinti.

Veniamo ai vincitori:

- Nella categoria GIOSTRA, è inevitabile e scontato il trionfo degli Chevaliers d'Orlais, che praticano tale attività poco in voga negli altri regni quasi ogni giorno. Il premio quest'anno va a Robert d'Aquitaine, dell'Ordine Cavalleresco di Couronne.


- Nella categoria TORNEO, quest'anno gli orgogliosi Chevaliers di Musillon e Couronne hanno trovato degni avversari nei Kara Khitay del Tengri Chagathan. In finale si sono affrontati Bertrand Massour di Couronne e Jaghur Thraya del Tengri. In uno scontro ricco di ribaltamenti di fronte, alla fine a prevalere è sorprendentemente il cavaliere del Tengri. Benché sbalzato di sella dalla superiore perizia dell'Orlaisiano con la lancia da cavaliere, Jaghur ha ottenuto la vittoria sorprendendo tutti con una tecnica mai vista prima.

Rialzatosi da terra, si è liberato dell'armatura ammaccata e dello scudo, rimontando agilmente in sella al suo destriero. Ha poi stupito gli astanti salendo in piedi sulla sella e saltando sul cavallo Orleasiano dopo un breve inseguimento nell'arena. Tagliate le cinghie della sella con un coltello approfittando dello sgomento del cavaliere di Couronne, lo ha fatto rovinare al suolo con una semplice spinta.

Appiedato e frastornato dall'impatto (aggravato dalla pesante armatura), il cavaliere di couronne è stato raggiunto da una sciabolata all'elmo appena si è rialzato, poi da una seconda sciabolata al gomito che lo ha privato della spada appena estratta, ed infine è stato nuovamente atterrato da un calcio alla nuca. Il cavaliere del Tengri ha quindi ottenuto la vittoria per resa dell'avversario, fra le acclamazioni generali e le proteste di irregolarità sollevate dagli Chevaliers.


- Nella disciplina DUELLO si concentrano forse alcuni degli scontri più epici di questa edizione: vincerà alla fine Piotr Mieczszybkie, Gran Maestro dei Pojedynreka, in finale contro Kozur dell'Hurn Karn. La forza bruta del Nano soccombe infine alla classe del Gran Maestro, che mette a segno un colpo al ginocchio in grado di debilitare il nano ed impedirgli di continuare.


- Per la categoria LOTTA si affrontano in finale Urud dell'Hurn Karn e Selim Rasfartas del Sultanato Muilhad. Il possente e baffuto Predone del Sale stupisce tutti resistendo alle bordate del Nano e bloccandolo poi a terra con una presa alla schiena, ottenendo una inaspettata vittoria.


- Il TIRO CON L'ARCO, snobbato stavolta dagli Elfi, viene agilmente vinto da un arciere del Tengri Chagathan, tale Sibir Alashrud.


- Infine, la nuova categoria del TIRO COL MOSCHETTO vede un serratissimo confronto fra i tiratori dei Picchi Gelidi e l'abile fante di marina Ruud Van Dornen della Repubblica Njemegen. Van Dornen elimina Drake Suttereign, ma in finale deve arrendersi alla superba precisione di Donovan Suttereign, tiratore scelto delle forze armate dei Picchi Gelidi.




REPORT IMPERI


LANCASTER EMPIRE

Anno quasi totalmente tranquillo, per il Lancaster Empire, o almeno in apparenza. Gli eserciti restano nei quartieri estivi, nessuna etnia sottomessa compie atti di disobbedienza, e la Frontiera è relativamente tranquilla. Tuttavia, sotto la superficie qualcosa si agita: le mafie Steampunk prendono il potere in parecchi centri, e la polizia appare spaesata quando non corrotta.

Negli strati più bassi della popolazione si diffondono pamphlet contro la mancanza di riforme sociali estese nell'Impero, a differenza di quello che accade nei più "liberali" Picchi Gelidi e Reczarna, oltre che nelle Repubbliche della Frontiera. La potentissima aristocrazia industriale Lancaster continua però a negare ogni concessione che vada al di là delle più basilari e meno costose in termini di spesa pubblica e produzione. Negli ambienti più conservatori si mormora a proposito della necessità di convincere le fazioni "affiliate" a ritirare o mitigare alcune delle riforme per paura che il "contagio" si intensifichi.



RESPUBLICA DI CALADREVA

Poco da segnalare: l'annosa contesa per le isole settentrionali col Lancaster Empire segna il passo, e in generale c'è un clima piuttosto disteso nella Respublica. La crescita economica continua, anche se gran parte dell'accelerazione degli ultimi anni viene a mancare. Non si segnalano particolari problemi interni, fatta salva la ricorrente raffica di inchieste della magistratura su appalti truccati e corruzione di ogni tipo che flagellano regolarmente questo o quel settore della fiorente economia repubblicana.

A fine anno, però, una nota diplomatica apparentemente neutra denuncia l'interesse della Respublica verso la rivolta Azrac presso il Grande Tengri. Nella nota si auspicano infatti "soluzioni ragionevoli" per la crisi in corso.



TENGRI CHAGATHAN

A differenza dei due rivali, il Tengri Chagathan deve affrontare una seria crisi all'interno dei propri confini. Approfittando dell'inazione del Tengri (apparente: in realtà l'Armata del Muhagathan forte di 100000 soldati si schiera ai confini del territorio dei rivoltosi), il Mahdi consolida il proprio potere nell'area dell'insurrezione Azrac. L'esercito del Mahdi raggiunge le 30000 unità, di cui almeno i 2/3 armati con armi moderne. L'intero paese viene preparato ad un'invasione da parte del Grande Tengri, e diversi stranieri vengono impiccati con l'accusa di essere spie di questo o quello stato "nemico degli Azrac".

Nella capitale Uzhqar divampano le polemiche per una rapida soluzione militare ad un problema che è stato sottovalutato troppo a lungo. Il partito dei negoziatori, al contrario, spinge per la diplomazia per evitare una guerra logorante e dispendiosa.

A rendere ancora più pericolosa la questione, in alcune zone etnicamente non-Uma'r iniziano a comparire manifesti pro-insurrezione incitando ad imitare i coraggiosi Azrac.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
REPUBBLICA NJEMEGEN

Questo 1769 vede la Repubblica Njemegen farsi largo nel commercio con l'apertura di parecchie rotte molto ricche e ricostruire il porto di Leeuwergard distrutto da una tempesta. Altri due Ironclad si vanno ad unire alla flotta repubblicana, che si rischiera abilmente nelle acque del Mare Interno.

Le notizie più importanti arrivano da Torìz, dove l'esercito Njemegen si infila nella giungla alla caccia dei ribelli che minacciavano di prendere il controllo della provincia. L'offensiva, per quanto ben condotta, si scontra con le tattiche di guerriglia dei rivoltosi e con un terreno incredibilmente difficile, perdipiù nel pieno della Bella Stagione, che come ben si sa è terribile in piena Giungla.

Le perdite per imboscate, agguati e malattie sono dunque molto alte, e tra le ultime si registra la morte di Konrad Pien-De Graaf a causa di una febbre malarica. Comunque, gran parte della provincia viene messa sotto controllo, a parte una striscia al confine con il Raj.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
DUCATO DI RECZARNA

La guerra è finalmente finita, ma ha lasciato una cicatrice molto profonda nel tessuto sociale del Ducato, specialmente nei rapporti fra umani e Pelleverde. Nella torrida estate del 1769 i nodi vengono al pettine, sotto forma di una spedizione punitiva ai danni degli Orchi rei di essersi ribellati al Duca durante l'invasione Dragonling. Ben presto le operazioni smettono di punire i soli ex-ribelli per trasformarsi in una vera e propria pulizia etnica. Migliaia di Orchi sono massacrati dai veterani della Guerra dei Quattro Anni assetati di vendetta, e decine di migliaia di altri fuggono disperati dal Ducato, riparando presso i Dragonling e i Qirim.

Nel frattempo, il Duca revoca di fatto tutte le autonomie locali concesse alle razze pelleverde, ponendo le basi per uno stato "razzialmente puro", che esaltano i nazionalisti Reczarna. Tra i Goblin si sparge il panico per paura di prossime epurazioni ai loro danni, anche se al momento il Duca può contare sulla loro cieca (e terrorizzata) obbedienza.

Comunque sia il Duca Zelapiesc continua per la sua strada, edificando due città a Stratholme [100] e nelle Wheat Plains teatro di tanti massacri [102]. Diversi avvicendamenti a livello amministrativo e una riforma del Senato sembrano indicare che il Duca ha "pagato il conto" dovuto al Governo Ombra, ormai protagonista a pieno titolo della scena politica di Reczarna. Vedremo se il "matrimonio" durerà oppure si accumuleranno tensioni.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPATO DRAGONLING

Malgrado la recente sconfitta in guerra, il Principe ordina una parata militare nella capitale che, corroborata da un discorso abbastanza banale ma sicuramente d'effetto pronunciato da uno svogliato quanto maestoso Skalak appollaiato sulla Rocca dei Principi, ottiene l'effetto sperato di risollevare il morale del popolo. Altrettanto successo ha l'accordo col Tengri relativo alla cattura e spedizione di una grande quantità di bestie esotiche e magiche dal Grande Tengri al Grande Parco edificato dai Dragonling appena fuori dalla capitale.

All'interno della struttura, composta da decine e decine di ettari che ricreano (anche con l'ausilio della magia) l'habitat delle varie bestie, si trova poi il Serraglio dei Draghi. Al momento però la struttura è chiusa e pesantemente sorvegliata, quindi su cosa ci sia dentro si può solo fare supposizioni. In ogni caso il Grande Parco è un grande successo in termini di prestigio e incassi, e diventa una delle meraviglie del mondo.

Migliaia e migliaia di Orchi in fuga da Reczarna a causa della pulizia etnica arrivano in 98 e si stabiliscono nella provincia. Gli Orchi vengono sostanzialmente ben accolti vista la loro militanza nelle armate Dragonling durante la guerra. Il popolo Dragonling si indigna per il barbaro trattamento dei pelleverde da parte degli Umani, e cresce la paura per una possibile offensiva "razzista" ai loro danni entro i confini Dragonling.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
REPUBBLICA QIRIM

Con discreto sfoggio di sensibilità, il Console Massimo Gualtieri riforma il sistema tributario interno, consentendo ad Elfi e Nani di pagare la propria quota di tassazione in beni che producono in buona quantità (legname e artigianato per gli Elfi, minerali e utensili per i Nani) invece che in denaro contante. Entrambi i gruppi razziali apprezzano l'iniziativa, anche se continuano a chiedere un organo rappresentativo.

A Cernaia viene aperta un'Accademia Militare, che aumenta immediatamente la competenza di tutti i generali e ammiragli Qirim grazie all'assegnazione di uno stato maggiore qualificato per ciascuno.

In [38] viene fondata la città di Aqyar, dotata immediatamente di un Mercato. In altre città vengono edificate nuove industrie. Complessivamente un turno di crescita per i Qirim, grazie anche ad alcune rotte piuttosto remunerative. Un afflusso improvviso di Orchi a causa delle violenze nel Ducato di Reczarna crea però qualche problema di integrazione.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
DUCATO DEI PICCHI GELIDI

Dopo quasi due anni di combattimenti serrati, la rivolta dei nobili Samvarac e Koradny è finalmente soppressa. Le truppe ducali espugnano le ultime roccheforti, e i pochi ribelli superstiti riparano a Storozhev approfittando del caos che regna anche là. Nelle operazioni militari sono compresi diversi attacchi a grosse bande di briganti che ultimamente imperversavano nel paese. I capi della rivolta, compreso un ex-generale, sono giustiziati senza pietà, così come i capibanda briganti. La popolazione è scossa dalla durezza della repressione, ma ha fiducia nel Duca Donovan Suttereign, malgrado l'incessante propaganda sia ormai considerata poco più di un sottofondo alla vita di tutti i giorni.

Mentre con una mano il Duca reprime le rivolte, con l'altra mette i Picchi Gelidi al centro di numerosissime tratte commerciali, facendo mostra di grande liberismo nell'applicazione dei dazi (con scorno delle fazioni mercantili). Un Mercato è costruito a Holding Hole (sebbene soffra la chiusura dei confini da parte del Karaz Angainor) e una Gilda MErcantile è fondata a Bloody Peak.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
SULTANATO MUILHAD

Il Sultano Skander Kesikafalras si muove con circospezione nella complicata rete diplomatica della Frontiera, mantenendo un profilo abbastanza basso. Non altrettanta cautela usa però sul fonte interno, stanziando parecchi fondi in favore dell'adozione dei primi macchinari a vapore della storia della nazione Muilhad. Questo chiaro intento di modernizzare il paese incontra la durissima opposizione dei conservatori, capitanati dalla Famiglia Demirci e spalleggiati dai nomadi tradizionalisti Quvvid. Proteste e scontri di piazza destabilizzano leggermente il paese, ma il Sultano mantiene ancora una presa sufficientemente salda da poter portare avanti il progetto. Almeno per ora.

La capitale [86] vede la costruzione di un Mercato e l'apertura di alcune rotte commerciali.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPATO DI ORLAIS

E' un'annata impegnativa per il sempre attivo Principe Bernard La Rouge: l'istituzione della Communauté d'Artisans d'Orleais è un discreto successo economico e sociale, sottrae molti artigiani esperti alla disoccupazione e crea un discreto flusso di cassa. La Communauté ottiene diversi appalti all'esteroi: il bassissimo costo della manodopera e l'abbondanza di materiali a poco prezzo a disposizione le consentono un immediato successo oltreconfine presso i Nani, le cui imprese di costruzione, però, iniziano a protestare contro questa concorrenza sleale. La chiusura dei confini a fine anno tronca i rapporti lavorativi, ma l'esperienza è stata sicuramente un successo.

Torna poi il Grande Torneo, con la partecipazione di un gran numero di guerrieri da tutto il mondo o quasi. Il Prestigio del Principe La Rouge si innalza ulteriormente. A Montlac vengono costruiti due piccoli quartieri manufatturieri.

Tanto attivismo, tuttavia, continua a mancare sul fronte della corruzione e della criminalità. Col passare degli anni il sistema economico Orleasiano è ormai preda di ogni tipo di clientelarismo e corruzione, una palla al piede dello stato. I nobili sono ormai padroni di ogni cosa, e non c'è aspetto della vita civile che sia esente dai loro soprusi e taglieggi. Il popolo, esasperato, erompe in sommosse di piazza che si scontrano con la soldataglia arruolata dai nobili. Il Principe è chiamato dal popolo ad usare il pugno duro contro la corruzione, mentre i nobili esigono la repressione senza indugio delle sommosse.

A peggiorare le cose c'è un grosso allentamento della disciplina nelle forze armate: lasciate senza ordini e senza campi militari organizzati, i soldati in licenza si ammassano nei centri urbani dandosi alla gozzoviglia. Numerosissime le risse, le aggressioni, i furti e persino gli stupri, che non fanno che accrescere il malumore del popolo.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
ZARATO STOROZHEV

Dopo un anno di tribolazioni, lo Zar al potere ritorna a guidare il paese e prende finalmente misure contro la ribellione dei Legittimisti. Le armate fedeli convergono su Storozhev, ingaggiando battaglia con i ribelli lungo la strada e nella città. Le province di Kuzevo e Storozhev sono riconquistate, e la capitale liberata dopo durissimi combattimenti in periferia. L'ururpatore Vladimir riesce però a fuggire dalla capitale sotto assedio ed a riparare a Zgaroda [79] con i Cavalieri di San Jurij superstiti, sfuggendo anche ad un tentativo di rapimento. La Guarnigione di Imashenkyi è rimasta nelle sue posizioni a causa di un breve focolaio di rivolta che sembrava poterla allineare ai ribelli. Per fortuna dello Zar una rapida epurazione ha evitato il tradimento.

A Zgaroda la Terza Armata, una volta che l'armata lealista che la controllava si allontana verso Storozhev, prende il controllo della provincia e della massiccia Fortezza lì presente. Qui i ribelli accolgono Vladimir e riorganizzano le proprie forze, aiutati anche dall'arrivo di un grosso convoglio di armi proveniente da oltreconfine.

Alla fine dell'anno, a parte Zgaroda, il paese torna sotto il controllo dello Zar. L'economia è però devastata dal conflitto, e il commercio è al palo; anche da vincitore, lo Zar non può certo festeggiare. Ad Imashenkyi, poi, sono arrivati i superstiti Koradny e Samvarac delle epurazioni dei Picchi Gelidi, creando un ulteriore problema diplomatico.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
IL RAJ

Prosegue l'opera di rafforzamento del Raj da parte del Maratta Nejrj Sahrenna, che rinforza i confini meridionali con la costruzione di Castelli in [18] e [19], e rischierando l'esercito in maniera più razionale. Sempre in ottica di rafforzamento militare, viene fondata l'Accademia Militare di Maharaprasta.

Purtroppo sul fronte interno il Maratta registra una battuta d'arresto nella finora apparentemente inarrestabile ascesa verso la gloria: lo spostamento di 5 POP CIT dalla capitale a Chengsha ha parzialmente risolto il problema della disoccupazione dilagante a Maharaprasta, ma ha incattivito enormemente i Chengda, che hanno visto la loro vecchia capitale invasa da coloni Raknesha sostenuti dal governo del Maratta. Sono iniziati immediatamente scontri di piazza controllati a stento dalle forze Raknesha in loco. Il clima è pesantissimo, quasi da guerra civile.

Tra l'altro, adesso Chengsha è la città più grande del regno, mentre Maharaprasta è scivolata dietro Nurenesha attestandosi al terzo posto con sensibile perdita di lustro. Il Clan del Maratta non sembra contento di ciò.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
REGNO DELL'HURN KARN

Niente di eclatante nel regno nanico più moderno di Ardania: il Re Torkkul si dedica al commercio e a progetti di ricerca abbastanza poco noti. Disguidi a livello burocratico causano un piccolo passivo nelle casse statali, coperto da un prestito del Clan Dentedoro, che tuttavia non appare affatto contento della cosa. Una nuova città viene ampliata in [9]. Il boom delle esportazioni causa un certo innalzamento della corruzione nel paese.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANGAINOR

Dopo almeno due anni di pesanti malcontenti ai quali l'Alto Re Thorn Fulmisguardo ha sostanzialmente opposto una stolida indifferenza, il malcontento dei conservatori è esploso. Dopo una serie di manifestazioni di piazza represse duramente, un fanatico tradizionalista ha fatto esplodere una carica da miniera ad un discorso pubblico di Thorn. L'Alto Re è morto nella potente deflagrazione, diversi ministri hanno fatto la stessa fine o sono stati gravemente feriti. Questo atto unico nella storia del Karaz Angainor (in passato ci sono stati golpe anche cruenti, ma questo è il primo vero e proprio attentato) ha scosso tutta la società Nanica, e tutti i Clan sono scioccati dagli eventi. Persino i Conservatori sono indecisi sul da farsi, e nessuno di loro esulta per la morte dell'avversario politico: l'assassinio di un Alto Re è qualcosa di inconcepibile.

Tutti i Clan hanno deciso per un'Assemblea Straordinaria nella quale dovranno nominare il nuovo Alto Re e decidere come risolvere le questioni interne. Gli Ogre si sono dichiarati indipendenti formalmente fino all'elezione del nuovo Re, al quale giureranno fedeltà. Il Karaz Angainor chiude i confini, e l'esercito è posto in massima allerta.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto