II LEGIONE INVICTA - EGEMONIA VITTORIANA
La II Legione opta per un approccio cauto e metodico alla guerra con la Coalizione di Anthos, potenziandosi ininterrottamente per due anni per poi rovesciare le sue flotte contro il Corridoio di Masakust. Ad attenderli non c'è però la prevista concentrazione di flotte della Coalizione, ma solo le (possenti) difese spaziali e terrestri di Masakust e Dathos. Distrutti gli Arsenali delle due Province-bersaglio, la II Legione dà vita ad una campagna di terra estremamente difficile.
Servono due anni per costringere alla resa le truppe di Dathos ed altri sei mesi per la resa di Masakust, ma alla fine entrambe le Province vengono conquistate. Ulteriori sforzi verso il Settore Khazalid si limitano ad azioni di "ricognizione armata": la Repubblica di Korhal ha infatti concentrato una potente flotta nel Settore, che va ad affiancare tutte le forze Khazalid, fra le quali spicca una nuova classe di navi dalla enorme potenza distruttiva, anche se molto poco mobili.
Mentre i Legionari si concentrano sulla guerra, a Victoria le Megacorporazioni ultimano le manovre preparatorie per il riconoscimento ufficiale del proprio potere: le ultime "sacche di resistenza" in ambito economico vengono assorbite senza colpo ferire, e al Comando Supremo Legionario viene presentato il fatto compiuto: senza l'appoggio delle Megacorporazioni la II Legione crollerebbe su se stessa. Poco inclini a togliere attenzione dal fronte, gli alti gradi Legionari accettano il fatto compiuto e danno sostanziale carta bianca alle Megacorporazioni per una ristrutturazione politico-economica della nazione, che viene ribattezzata prontamente Egemonia Vittoriana, con una struttura molto simile a quella dei "fratelli" del Direttorato di Dust.
La società, concentrata sulla guerra, accetta i cambiamenti con la stessa indifferenza dimostrata dai militari, grazie anche allo sviluppo economico. Sviluppo che giova anche della nascita del Principato di Siwenna, che viene prontamente riconosciuto e col quale vengono in seguito siglati accordi economici.
La Pace di Volt consegna Dathos e Masakust all'Egemonia come Protettorati, guidati da governi fantoccio formati dopo che le precedenti elites governanti sono state liquidate senza esitazione. Su entrambi i pianeti-capitale viene inoltre stazionata una forte guarnigione dell'Egemonia a terra e una flotta militare in orbita.