[TURNO 6] REPORT 5420

Stato
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
5420: UN'ALTRA GUERRA

Se negli ultimi anni l'attenzione galattica è stata perlopiù concentrata sulle tensioni fra le Legioni e la neonata Coalizione di Anthos, la guerra "vera" scoppia prima dalla parte opposta della galassia umana quando il Patto di Vranik rompe gli indugi ed attacca i Principi Mercanti. Questa nazione piuttosto scoordinata guidata da casati nobiliari in perenne lotta per il potere viene travolta da un'azione militare inaspettata eppure prevedibilissima, che mette sotto scacco la Provincia-Capitale.

La Federazione intanto usa la propria enorme potenza per schiacciare gli ultimi focolai di rivolta all'interno dei propri confini e per affrontare il problema della pirateria. L'Ammiragliato continua ad aumentare in importanza e il Governo Federale respinge una mozione del Senato volta a diminuire le spese militari. Una scelta forse lungimirante vista la nuova crisi ad Ovest. A preoccupare la società civile è però l'insorgere di una grave epidemia in due Province, che colpisce anche la I Legione e che richiederà decisioni rapide e dure.

Il riarmo dell'Unione Anthoriana e della Repubblica di Korhal aggiunge benzina al fuoco, mentre il Karaz Ankor si occupa di riassestare la propria politica interna affrontando l'abdicazione del vecchio Alto Re. Un anno complesso e foriero di nuove future crisi...
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
UNIONE ANTHORIANA
Di fronte ad un altro anno nel quale il Governo della Regina mostra un'apatia assolutamente incompatibile con la difficile situazione politica, economica e diplomatica, l'ampia fazione dei Vendicatori rompe gli indugi. Convocata una riunione degli Oligarchi autonoma, senza richiesta né avallo della Regina, i "ribelli" dichiarano unilateralmente caduto il governo e prendono il potere senza incontrare una vera opposizione. La Regina viene lasciata formalmente al potere, ma tramite decreto viene spogliata di ogni potere decisionale; i pochi Oligarchi a lei fedeli vengono arrestati con l'accusa di aver "mal consigliato" la Regina, e il golpe è completato senza azioni violente. Le Regine di molti formicai accennano qualche vibrante protesta, ma ben presto i loro stessi Oligarchi minacciano misure simili e la crisi rientra molto in fretta. La società civile guarda agli sviluppi con preoccupazione, ma i Droni non sono usi immischiarsi nella politica quindi resta tutto abbastanza tranquillo.

Gli Oligarchi sfruttano l'enorme surplus di cassa per finanziare enormi lavori di potenziamento delle difese dei pianeti maggiori dell'Unione e per un'enorme espansione della flotta da guerra.

Il nuovo governo annuncia l'intenzione di riallacciare rapporti di stretta collaborazione con i propri alleati della Coalizione di Anthos, in controtendenza con la fallimentare gestione del governo della Regina. Considerata la bellicosità dei Vendicatori, che hanno sempre chiesto a gran voce una dura rappresaglia per il genocidio di Rando, e l'aumento verticale delle spese militari, questo golpe preoccupa moltissimo gli osservatori neutrali. Sono in molti a considerare ormai alle porte una guerra fra la Coalizione e la I Legione, che trascinerebbe verosimilmente in guerra anche la II Legione e forse la Federazione Terrestre stessa.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANKOR

Stufi di un Re approssimativo e troppo cerchiobottista, i Clan forzano una crisi di governo facendo leva sui recenti insuccessi diplomatici ed obbligano il vecchio Starbreaker a convocare l'Assemblea per annunciare la propria abdicazione. L'Assemblea stessa viene riunita in forma permanente per tutta la durata delle trattative fra i Clan, che si protraggono per sei lunghi mesi con poche novità. Le tre formazioni politiche dominanti (Conservatori, Clan della Frontiera e Clan Minori) lavorano instancabilmente per portare il proprio candidato sul trono, ma a lungo sembra che non possa uscire una maggioranza sufficiente per l'elezione. Con davanti agli occhi la prospettiva di un anno intero senza un Alto Re, i Clan Minori fanno la propria mossa: reputando (a ragione) i Clan della Frontiera meno restii al cambiamento, promettono il proprio appoggio al loro candidato Ragnar Magmablood in cambio di concessioni non ancora rese pubbliche. I Conservatori protestano e cercano di impedire la nomina, ma la coalizione Frontiera/Clan Minori ha abbastanza seggi per forzare l'elezione, e così Ragnar Magmablood diviene il nuovo Alto Re del Karaz Ankor.

Il nuovo Alto Re non perde tempo e firma senza condizioni l'accordo di non-ingerenza e il riscatto dei prigionieri con Arcturus. Sicuramente un brutto colpo per il prestigio del Karaz Ankor, cosa che viene ampiamente fatta notare dai Conservatori, ma era forse inevitabile. Una volta riconquistata la fiducia di Korhal arriva anche la firma su un ben più importante accordo di scambio di tecnologie, che rinsalda i legami fra le due nazioni.

A fine anno arriva il presunto "pagamento" per l'appoggio dei Clan Minori: un grande innalzamento della spesa sociale a favore delle Caste Basse. I Clan Minori approfittano della concessione per una massiccia campagna di fidelizzazione fra i popolani, conquistando un grande seguito e favorendo la creazione di stabili vincoli di amicizia e collaborazione. I Conservatori, ovviamente, sono assolutamente furiosi, ma l'alleanza Frontiera/Clan Minori gode di una presa ferrea sull'Assemblea, e quindi c'è poco da fare. A margine, vengono varati duecento nuovi mercantili per aiutare la ripresa economica.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
II LEGIONE INVICTA

Con il rientro della secessione del Tecnoculto, la II Legione non perde tempo e corre ad allacciare rapporti commerciali con il figliol prodigo, ricavandone tuttavia pochi vantaggi a causa della grande distanza. L'Alto Comando ordina la costruzione di nuove navi da guerra e riorganizza le flotte già esistenti, senza tuttavia colpi di scena. Il focus del governo appare ancora puntato alla crescita economica, con grandi investimenti su Ducem e Victoria, oltre all'estinzione di 300 triliardi di crediti di debito pubblico. Tutto sommato un'annata tranquilla e senza scossoni, ma nelle stanze del potere si nota la nomina di diversi personaggi dell'Ordine della Spada nel Sole in posizioni di rilievo. A farne le spese sono spesso membri del Cavalierato, che per bocca di alcuni suoi sostenitori si dice "indignato e preoccupato".
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
TECNOCULTO

Dopo gli sconvolgimenti degli scorsi anni, finalmente sui pianeti del Tecnoculto sembra tornare un minimo di normalità. Il governo tecnocratico, dopo il bastone del golpe, mostra al popolo la carota dell'abbassamento delle tasse e della ritirata delle truppe robotiche dalle strade. L'apparato di sicurezza resta forte e presente nella quotidianità, ma quantomeno vengono tolte le pattuglie corazzate, i checkpoint e il coprifuoco. La mossa prelude anche ad un allentamento ulteriore della presa sull'economia, con lo stato che mantiene solo il controllo dei settori strategici come armamenti, energia, ricerca e risorse strategiche. Il Cartello Corporativo ringrazia sentitamente, assicurando la fedeltà di Kalgan.

Il ministero della Ricerca viene, a sorpresa, assegnato ad un rappresentante dell'Archeotek. La piccola ma influente fazione tecnocratica sembra entusiasta della nomina e si dedica subito a riorganizzare alcuni centri di ricerca in modo da ottimizzarli per alcuni progetti speciali; la flottiglia scientifica del Tecnoculto viene immediatamente inviata in giro per il Settore a raccogliere dati non specificati. Le navi della Federazione ancora presenti la seguono sui sensori a lungo raggio ma non sembrano molto interessate alle sue peregrinazioni.

Le misure del nuovo governo sembrano tranquillizzare un minimo la popolazione, e il movimento Cyberpunk sembrerebbe tornare nel sottobosco socio-culturale delle basse Arcologie. Almeno per ora. L'economia riesce finalmente a stabilizzarsi, interrompendo la lunga fase di recessione degli ultimi anni; si prevede che con il graduale ritorno alla normalità si possa addirittura sperare in un segno positivo nel 5421. Il rientro nella sfera commerciale federale dà ulteriore respiro ai conti statali, anche se il commercio resta una voce minoritaria nelle entrate.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
I LEGIONE PROXIMA

Mentre le flotte si muovono a protezione delle rotte commerciali, nelle stanze del potere sembra che gli alti comandi militari abbiano iniziato a reagire alla crescente ingerenza delle Megacorporazioni nella vita politica. Vari privilegi vengono erogati a tutti i veterani in servizio o in congedo, raccogliendo ulteriore consenso fra le truppe. Alle agenzie di intelligence vengono invece estesi i poteri di controllo sulla pubblica amministrazione, e c'è chi pensa sia una mossa pensata proprio per porre un argine allo strapotere economico delle Megacorp, in grado di "ungere le ruote" a piacimento. Queste manovre non passano certo inosservate ai piani alti dei palazzi corporativi, e ben presto gli Emissari dell'Auxilia Megacorp e della Solar Megacorp iniziano a fare la spola fra i suddetti grattacieli e i vari ministeri della Legione. Lo scontro sembra però ancora interamente sul piano politico, con promesse e velate minacce che non alterano il sostanziale equilibrio di potere: l'Alto Comando ha solidificato la presa sulle forze armate e sulle forze di sicurezza, mentre le Megacorp tengono in pugno l'economia. Proprio quest'anno, infatti, come reazione alle nuove tasse varate dal Governo Federale, le Megacorp hanno liquidato gran parte dei loro asset rimanenti della Federazione ed hanno "invaso" l'economia delle Legioni con un enorme apporto di capitali e know-how.

Sul finire dell'anno arrivano però brutte notizie. Pessime notizie. Sugli spazioporti di Rando e Zoranel si sviluppa un morbo di origine sconosciuta, simile alla "febbre del viaggiatore" ma dagli effetti letali: in pochi giorni diventa evidente che quella che sembrava una semplice variante della "febbre" è in realtà una malattia diversa e ben più letale. La mortalità, che si avvicina al 30% dei casi, e la facilità con la quale si trasmette seminano ben presto il panico. Le autorità locali ordinano una serie di quarantene nei pianeti principali, ma il morbo si diffonde. Ben presto viene ordinata la quarantena totale ed inviata la richiesta al governo militare di porre le due Province sotto blocco totale per evitare ulteriori diffusioni della malattia.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
FEDERAZIONE TERRESTRE

Come era prevedibile, una volta archiviata la ribellione del Tecnoculto e cassato un poco convinto tentativo del Senato di ridurre le spese militari, il Governo Federale passa ad usare le maniere forti su tutti i fronti ancora aperti. Le flotte della Federazione sciamano nei vari Settori pattugliendo le rotte commerciali e spazzando via centinaia di navi pirata, anche se molti piccoli assalti vanno a buon fine e si registrano comunque circa 500 mercantili persi. Il governo però non va tanto per il sottile e ne produce 1000 nuovi fiammanti per rimpiazzare le perdite. Su Santanni sbarca una seconda flotta da invasione, che insieme alle truppe legionarie già presenti a terra riesce a schiacciare la ribellione entro la fine dell'anno, seppure a prezzo di enormi perdite civili. Stesso destino ha la rivolta di Wyrmgate: anche qui le navi da invasione sbarcano sul pianeta ed hanno gioco facile contro le restanti truppe fedeli ai tecnocrati locali; questi tuttavia nell'imminenza della sconfitta sovraccaricano le grandi centrali energetiche in loro possesso, devastando intere città e causando milioni di morti. Le distruzioni su Santanni e Wyrmgate hanno vasta eco nella Federazione, e la macchina della propaganda governativa fatica a contenere i danni d'immagine. Se per Wyrmgate l'intervento è giustificato dal voler integrare la Provincia nella Federazione, il fatto che milioni di civili siano morti per sottomettere e restituire all'aristocrazia dei Principi Mercanti un mondo che chiedeva di tornare nella Federazione è un boccone difficile da far digerire all'opinione pubblica. Da più parti si levano voci preoccupate riguardanti l'ormai eccessivo uso della forza da parte della Federazione e sul grande potere che esercita ormai l'Ammiragliato.

Sul fronte interno i Dallit e gli Yrno ottengono un impegno scritto ed ufficializzato ad assimilare entrambe le razze nella struttura sociale e politica della Federazione, tacitando buona parte dei sentimenti più estremi. Piccoli gruppi di estremisti continuano le loro azioni di disturbo, ma le autorità locali sono in grado di gestirle senza chiedere aiuto alla Terra. Su Dalt vengono inoltre diretti copiosi fondi per lo sviluppo economico, contribuendo ad alzare l'approvazione locale per la mossa del governo. Il Partito Suprematista protesta a gran voce, ma è ancora una forza minoritaria nell'agone politico federale.

In tema di economia si segnala il varo di diverse nuove leggi volte a colpire le Megacorp che hanno delocalizzato pesantemente le proprie attività nei territori delle Legioni; tali leggi hanno però l'effetto di accelerare la fuga delle Megacorp, che liquidano i propri asset senza che le corporazioni provinciali riescano ad organizzarsi per rilevarle a dovere. Il vuoto economico causa una piccola crisi economica in diverse Province, colpendo negativamente la crescita economica generale della Federazione.

Il colpo più duro arriva però inaspettato su Xiwang: la strana malattia che ha colpito la I Legione si diffonde anche qui a partire dallo spazioporto principale, irraggiandosi poi al resto della Provincia. Un mese dopo Xiwang è sotto quarantena e si registrano casi anche su Ermos. Entrambe le Province dichiarano lo stato di emergenza e chiedono che la Flotta Federale intervenga per far rispettare strettamente la quarantena intanto che viene cercata una cura.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPI MERCANTI

Con la dichiarazione del contro-embargo contro il Patto di Vranik, le tensioni raggiungono il culmine, e pur non scoppiando ancora la guerra i Principi mettono mano al portafogli per varare una nuova flotta da guerra. Imponenti lavori di potenziamento delle difese planetarie vengono intrapresi sui pianeti principali delle Province di Tralus e Carratos. I preparativi per la guerra sono preceduti da una serie di burrascosi incontri con alcuni membri del Patto di Vranik; incontri nei quali i Principi accusano apertamente il Patto di pirateria spaziale e minacciano ritorsioni. A questo clima rovente si aggiungono varie operazioni di spionaggio, ma i Servizi Segreti di Missus falliscono miseramente e molti agenti vengono catturati.

Il Patto decide quindi di rompere gli indugi ed entrare in guerra: le flotte della Lega Gau'Dari, di Vranik ed Arberrang si riuniscono a Vranik prima di invadere il Settore di Missus. La I Flotta cessa immediatamente il pattugliamento delle rotte commerciali per intercettare la minaccia, ma radunare i vari squadroni richiede tempo, ed intanto alla flotta del Patto si aggiunge quella di Tharsis. Le due grandi flotte si affrontano appena dentro i confini della Provincia di Missus, ma la I Flotta dei Principi Mercanti è in netta inferiorità numerica... Il Patto porta infatti in battaglia circa 500 Navi Leggere, 150 Incrociatori e una cinquantina di Navi da Battaglia contro le 150, 20 e 10 navi di categoria corrispondente dei difensori.

La battaglia vede il Lord Ammiraglio Gerald Warwick-Mauri attaccare con decisione l'ala di Vranik sperando di causare lo scompiglio nelle file nemiche. La manovra riesce, con le navi dei Principi Mercanti che sbaragliano la più piccola flotta di Vranik ed ingaggiano quella di Arberrang. La vittoria è però solo temporanea: in poche ore la flotta del Patto circonda la I Flotta e la distrugge poco a poco. Il Lord Ammiraglio rifiuta di arrendersi e perisce coraggiosamente mentre cerca di speronare una Corazzata nemica. La vittoria spiana la strada di Missus per gli attaccanti. L'Arsenale viene messo in massima allerta e le navi appena costruite vengono immediatamente portate in assetto da combattimento. Pochi giorni più tardi la flotta del Patto arriva a tiro ed ingaggia battaglia. Le armi dell'Arsenale e soprattutto i suoi scudi pesanti proteggono le navi da guerra, e la flotta del Patto subisce pesanti perdite. Alla fine, tuttavia, gli scudi vengono penetrati, le navi da guerra distrutte e la stazione spaziale stessa fatta a pezzi dalle salve della flotta nemica. La flotta Gau'Dari, l'unica rimasta in condizioni decenti di operatività, si posiziona intorno a Missus Primo e pone il Blocco Navale.

La disfatta sconvolge i Principi Mercanti: durissime accuse vengono rivolte al governo del Principe Reggente, colpevole di aver mandato emissari del tutto inadeguati a parlamentare con gli avversari. Le minacce aperte proferite durante i colloqui potrebbero infatti avere causato indirettamente l'offensiva "preventiva" del Patto, che ha portato alla disfatta di Missus. Con le navi nemiche che si posizionano intorno al pianeta, la nobiltà ha bisogno di un capro espiatorio. A completare il quadro da Santanni arriva notizia che gli insorti hanno giustiziato tutti gli ostaggi nobili in loro possesso prima di venire definitivamente travolti dalle armate della Federazione; gli Hartigan-Mishima in pratica scompaiono dalla scena politica, tra la malcelata soddisfazione dei Warwick-Mauri e l'orrore di molti altri Casati.

Adnam Qing, l'emissario del Casato Ramjeet-Qing, chiede alla Corte di intavolare immediatamente trattative di pace con il Patto; immediatamente i Warwick-Mauri lo tacciano di codardia e tradimento, cosa che causa un'immediata sfida a duello nelle aule della Corte stessa. Richard Warwick accetta immediatamente la sfida, che si conclude con la morte dell'irruento ma ancora inesperto spadaccino dei Qing. I Komarov-Al Thani tuonano contro le ridicole beghe che dividono la Corte e le impediscono di affrontare la crisi come un'unica unità, aggiungendo caos al caos.

In mezzo a tutto questo passa quasi sotto silenzio il varo di mille nuovi Mercantili e la firma di un accordo commerciale con il Tecnoculto. La pirateria continua a vessare alcune zone periferiche, ma gli attacchi sembrano ora limitarsi ad azioni isolate di piccoli gruppi "indipendenti". L'economia non conosce (ancora) vera crisi, ma il blocco di Missus mette a repentaglio tutto il traffico commerciale della nazione.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
REPUBBLICA DI KORHAL

La Repubblica continua a tessere la propria tela diplomatica, facendo da intermediario per la firma dell'accordo fra Arcturus e il Karaz Ankor e rafforzando i propri rapporti con Lethys e Tyberos. In uno storico incontro su Thyberos, i Presidenti delle due Repubbliche firmano un accordo di fratellanza che secondo i programmi dovrebbe portare ad una totale integrazione in un unico soggetto politico entro cinque anni; Korhal si impegna a sostenere finanziariamente il progetto in cambio di sostanziose concessioni commerciali e la presenza di un Enclave del Quud nella futura capitale, ovvero l'ex Città Imperiale di Thyberos. I successi diplomatici si accompagnano alla fine dei problemi di integrazione dei profughi Asathi e Jikari: le due comunità si sono finalmente inserite nel tessuto economico-sociale della Repubblica ed hanno avviato le proprie economie.

Forte di questi successi, il governo strappa al Parlamento i finanziamenti necessari alla costruzione di una nuova flotta di navi da guerra.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
LEGA GAU'DARI/PATTO DI VRANIK

Il 5420 è l'anno in cui la Lega guida il Patto di Vranik in guerra. Le minacce e l'embargo dei Principi Mercanti hanno convinto la Lega della necessità di un attacco preventivo per evitare che il nemico si rafforzasse o concentrasse le sue forze nel Crocevia di Missus, e in effetti l'attacco coglie l'Arsenale di Missus nel pieno della costruzione di un'intera nuova flotta da guerra. Per fortuna del Patto i Principi, a dispetto delle loro minacciose dichiarazioni, non concentrano le forze, lasciando parte della loro flotta lontana dal Crocevia, e favoriscono l'assalto della flotta combinata del Patto. La Battaglia di Missus si risolve in una disfatta dei Principi e nel blocco navale della Provincia-Capitale di Missus.

La vittoria è stata ottenuta a caro prezzo: le flotte di Vranik ed Arberrang sono decimate, ma in patria gli arsenali lavorano a pieno ritmo e alla fine dell'anno hanno sfornato abbastanza navi da ripianare le perdite. L'economia del Patto è florida grazie al commercio con le nazioni del "nord galattico", quindi sembra non esserci il rischio che le spese eccessive diventino un problema (almeno per ora). Gli sforzi diplomatici per attirare altre potenze nel Patto continuano, ma Paramay nicchia ancora. Alva e Cil, pur facendo parte del Patto, non hanno inviato navi al fronte. Si suppone che la mossa diplomatica della Federazione su Cil abbia indotto le due nazioni alla prudenza.​


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Una Corazzata Gau'Dari apre il fuoco sulle Siluranti dei Principi Mercanti.
 
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