[TURNO 4] Report 5418

Stato
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
5418: IL CONFLITTO SI ALLARGA?

L'apparentemente ritrovata unità della Federazione e la rinnovata aggressività delle Legioni hanno un effetto dirompente sulla scena galattica: numerose fazioni ai margini della Galassia Umana guardano ai propri vicini con rinnovato timore ed agiscono di conseguenza. Nell'Est Galattico è la Repubblica di Korhal a manovrare per creare un fronte unito contro le Legioni, sfruttando i suoi recenti accordi con il Karaz Ankor e l'Unione Anthoriana. Nell'Ovest Galattico è invece la Lega Gau'Dari a raccogliere intorno a sé un certo numero di nazioni minori per formare un'alleanza difensiva capace di opporsi ad un'eventuale nuova fase espansiva dell'Umanità.

La formazione della Coalizione di Anthos e del Patto di Vranik può impedire guerre su scala galattica costringendo gli Umani a muoversi con prudenza, oppure innescare tale guerra anzitempo. Tutto dipenderà dalle decisioni della Terra, che ormai sembra avere la capacità di controllare le sue crisi interne senza rischiare di perdere la presa sui propri "vassalli". La domanda è: questa ritrovata sicurezza è abbastanza solida da permettere una nuova fase espansiva? C'è un vero interesse da parte umana riguardo ad una guerra totale su due fronti? Stiamo per assistere ad una guerra su scala galattica, oppure ad una "guerra fredda" che rappresenti il male minore?
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
LEGIONE II INVICTA
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Continua il percorso di normalizzazione intrapreso dalla II Legione, che ben lungi dall'interessarsi degli scontri che divampano nel resto della Galassia Umana si dedica al proprio orticello. Viene varata una flotta (si dice composta da una singola nave) e riorganizzate le altre due, con diverse navi che vanno a formare la scorta della preesistente Flotta da Invasione nel Settore di Siwenna. Accordi commerciali vengono firmati con la I Legione e i Principi Mercanti, dando lavoro a centinaia di nuovi mercanti pronti a prendere il comando di una flotta commerciale di circa 500 mercantili. La Victorian Megacorporation aumenta la propria presa sull'economia (e sul potere) nelle varie Province, investendo pesantemente nella Provincia di Ar Jidani e riuscendo a piazzare un Consigliere Economico presso il Cavalierato, che ultimamente domina la scena politica interna della Legione. Anche la Deep Space Mine Megacorporation inizia ad investire nei territori della Legione, sicuramente dopo il nullaosta della Victorian e dietro solide garanzie di bassa tassazione.

Nei palazzi del potere, tuttavia, si consuma quello che è forse l'ultimo atto di una dura lotta politica fra le fazioni della giunta militare: la Cerchia Interna fortemente critica nei confronti della Federazione vede molti dei suoi membri perdere le proprie posizioni di comando, mentre altri vengono arrestati con le accuse più diverse. Dopo una serie di consultazioni segrete, i suoi rappresentanti decidono che l'appello dell'Alto Comando riguardo ai presunti "secessionisti" all'interno della II Legione e la garanzia del diritto all'esilio erano diretti proprio a loro. Per bocca dei suoi portavoce, la Cerchia Interna decide quindi di "costituirsi" in massa e di abbandonare la II Legione su una flotta di mercantili e navi armate, che viene prontamente riempita ed accompagnata ai confini. Partecipano all'esilio anche milioni di dissidenti comuni. La mossa sembra rasserenare un po' il clima, con un po' tutti che sperano significhi la fine delle forti tensioni interne degli ultimi anni.

Intanto, i laboratori scientifici annunciano di aver sviluppato la tecnologia dei Ricombinatori Subatomici, che permetteranno di alterare la materia fin nei propri elementi fondamentali ed ottenere quindi nuovi materiali dalle straordinarie proprietà!
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPI MERCANTI
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I Principi Mercanti fronteggiano un'altra annata difficile, anche se quantomeno l'Alta Corte sembra trovare una nuova concordia fra i Casati. Il punto focale è ovviamente Santanni, dove si concentrano gli sforzi militari dei Principi: la II Flotta si muove finalmente per imporre un blocco navale, mentre a terra i Servizi Segreti operano nel buio identificando bersagli validi per il bombardamento orbitale. Viene lanciata contemporaneamente un'operazione per liberare gli ostaggi degli Hartigan-Mishima in mano ai ribelli, ma l'operazione è un fallimento disastroso: le Forze Speciali Federali vengono spazzate via e gli informatori dei Principi Mercanti tutti catturati. Il successo arricchisce la platea di ostaggi in mano ai ribelli, che si ritrovano ben presto con un ottimo motivo per utilizzarli come pedine di scambio: dall'orbita iniziano infatti a piovere i proiettili delle navi della II Flotta, che devastano la superficie. I primi obiettivi centrati sono depositi di munizioni e centri di comando: gli enormi proiettili dei Dreadnought scavano crateri di centinaia di metri riducendo in briciole anche i bunker più massicci. I danni collaterali sono enormi: alcuni degli obiettivi erano infatti posizionati in zone abitate e si contano già almeno 187000 vittime civili. I ribelli rispondono giustiziando 10 ostaggi di alto profilo appartenenti al Casato Hortsmann-Dessen ed annunciando che ne uccideranno altri per ogni attacco dall'orbita. I superstiti del Casato chiedono immediatamente all'Alta Corte di sospendere i bombardamenti in cambio della liberazione degli ostaggi: la perdita di così tanti nobili di alto profilo lascerebbe infatti il Casato alla mercé dei rivali, soprattutto dei Warwick-Mauri che hanno già messo gli occhi sul Santanni post-repressione.

Proprio ai Warwick-Mauri vengono assegnati posti di rilievo nelle operazioni militari, segno di un accordo fra il Casato e il Governo; pare che in cambio i primi abbiano acconsentito ad "ammorbidire" le loro critiche nei confronti dell'esecutivo. Ai Komarov-Al Thani viene invece accordata una vasta autonomia decisionale sulla Provincia di Carratos tramite la nomina del capofamiglia a Governatore della Provincia, e di diversi suoi parenti nei ruoli chiave della politica locale. Il neonato Partito Popolare vede il rafforzamento del Casato come fumo negli occhi: uno dei principali "sponsor" dei populisti è l'imprenditore che sfidò il tabù dei matrimoni "misti" e l'ira del Casato stesso. Di fronte al rafforzamento del potere dell'aristocrazia, il Partito organizza scioperi e manifestazioni su vasta scala, che non riescono a bloccare completamente l'economia ma fanno alzare notevolmente la tensione in tutte le Province. Il Casato Hortsmann-Dessen, sostenitore dell'esecutivo, critica le politiche dell'anno corrente, definendole "destabilizzanti"; in molti commentano che si tratta solamente di preoccupazione e invidia per i favoritismi concessi agli altri Casati.

Su Siwenna, intanto, si raccoglie la maggior parte dei frutti degli accordi commerciali firmati con entrambe le Legioni: Siwenna diventa l'hub commerciale dell'intera regione nonché una delle Province più ricche di questa parte della Galassia, e i Ramjeet-Quing prosperano con essa. Questi, tuttavia, non sembrano intenzionati ad utilizzare il proprio peso politico a Missus, preferendo governare pressoché indisturbati su Siwenna. Tra l'altro, le difese della Provincia vengono notevolmente rinforzate, rendendo Siwenna più sicura.

L'economia continua a galoppare, ma si registra un intoppo: l'embargo dichiarato dalla Federazione contro il Tecnoculto isola in pratica quest'ultimo dal resto della Galassia e fa quindi decadere l'accordo commerciale con i Principi Mercanti.

Fra le altre notizie, l'Accademia Diplomatica di Missus annuncia la stesura del primo Protocollo Diplomatico Galattico: un codice comportamentale nonché prontuario xenoculturale indispensabile per qualsiasi diplomatico che si rispetti, ed un indubbio vantaggio per la diplomazia dei Principi Mercanti. Gli osservatori neutrali ironizzano che sarebbe ora di vederli in azione, questi fantomatici diplomatici; specie ora che si è formata un'alleanza aliena ostile ai confini...

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I Dreadnought dei Principi Mercanti si posizionano intorno a Santanni Prime.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANKOR
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La diplomazia del Karaz Ankor lavora sodo quest'anno: entra infatti a far parte dei membri fondatori della Coalizione di Anthos, un'alleanza di varie razze e nazioni che ha lo scopo di arginare l'espansione dell'Umanità; l'accordo causa immediatamente l'annullamento dell'accordo commerciale con i Principi Mercanti. Si segnala qualche screzio con la Repubblica di Korhal durante le trattative, ma niente di preoccupante. Proprio con la Repubblica di Korhal viene firmato un importante trattato concernente il ricollocamento dei Masaki di Masakust, che di fatto risolve la spinosa contesa fra questi e gli elementi più xenofobi della società Khazalid e mettendo la parola fine agli ultimi anni di violenti scontri. Le poche decine di migliaia di Masaki che scelgono di restare si ritirano in alcuni eremi nei quali si occupa della conservazione dei reperti archeologici dell'antica società Masaki. I Clan della Frontiera si aggiudicano gran parte dei territori e delle ricchezze abbandonate, diventando la fazione politica maggioritaria del Karaz Ankor.

Nel frattempo viene aumentata l'influenza sul governo di Dathos, riuscendo a trascinarlo decisamente nell'orbita politica del Karaz Ankor. Analoghi tentativi vengono effettuati ad Arcturus, ma stavolta la reazione della monarchia locale è durissima: in seguito alla scoperta di attività illegali che facevano base all'ambasciata del Karaz Ankor, i militari irrompono nel complesso e fanno prigionieri tutti i Khazalid presenti. Il successivo Decreto Reale ordina l'arresto di tutti i Khazalid nella Provincia, alcune centinaia, e l'ambasciatore su Karak Dostun viene richiamato in patria. La Repubblica di Korhal condanna le attività sovversive del Karaz Ankor, ma si offre di intercedere per la liberazione dei prigionieri su Arcturus.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
I LEGIONE PROXIMA
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La notizia dell'anno è sicuramente la "firma" del patto con gli ex-ribelli: in base all'amnistia accordata, a milioni di dissidenti ed ex membri della Lega dei Colonnelli viene accordato il diritto di esilio, nonché il possesso della parte di flotta della quale avevano preso il controllo un anno fa. Le trattative sono andate avanti fino all'ultimo mese, ma alla fine sono in molti a tirare un sospiro di sollievo, soprattutto nei vertici militari. Scongiurata la possibilità di uno scontro frontale con gli ex-camerati, le flotte legionarie convergono verso il fronte, mentre viene varata una nuova II Flotta in orbita a Bellum Astris. Su Rando, intanto, si consuma l'ultimo atto dello sterminio degli Anthoriani: il genocidio viene portato avanti con brutale efficienza e le ultime città ridotte in cenere dai bombardamenti e i combattimenti casa per casa. Rando è ormai in gran parte in rovine, ma l'obiettivo della "purezza razziale" è infine ottenuto. La domanda che si fanno tutti è: la I Legione si fermerà qui, o si spingerà ad attaccare il cuore dell'Unione Anthoriana? La creazione della Coalizione di Anthos potrebbe rappresentare un imminente allargamento del conflitto?

L'economia, intanto, gode di nuovo slancio grazie alla firma di trattati commerciali con i Principi Mercanti e i "cugini" della II Legione, oltre che dal varo di nuovi mercantili e la totale liberalizzazione dei settori strategici. Adesso l'Auxilia Megacorp ha praticamente carta bianca sull'intero tessuto economico della Legione, e celebra la "vittoria" investendo in una nuovissima rete energetica planetaria su Bellum Astris. Si segnala anche la costruzione di un cantiere navale civile da parte della Solar Megacorporation.

Dai laboratori scientifici escono nuovi brevetti in materia di nanotecnologie: nuovissimi nanosistemi in grado di operare a livello molecolare. Un bel traguardo, che avrà sicuramente applicazioni in numerosi altri campi dell'economia e non solo.

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Rovine di una città su Rando Secundus.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
UNIONE ANTHORIANA
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Anche l'Unione Anthoriana risolve "pacificamente" la sua questione razziale: come per il Karaz Ankor, anche i Jikari vengono prelevati e trasferiti dalla Repubblica di Korhal entro i propri territori, lasciando la Provincia di Jikari interamente agli Anthoriani. Sicuramente l'accordo è stato propedeutico ad un altro accordo, ben più importante a livello strategico: la creazione della Coalizione di Anthos fra le varie fazioni preoccupate dalla rinnovata spinta espansionistica (e genocida) dell'Umanità. Gli Anthoriani ospitano il summit, e dopo qualche diatriba con Korhal portano a casa l'adesione di un gran numero di nazioni. La nascita della Coalizione è sicuramente una buona notizia ora che le flotte della I Legione si ammassano ai confini; il Consiglio della Regina si riunisce perlopiù intorno alle posizioni più oltranziste, auspicando una controffensiva contro gli stragisti Umani, e anche le flotte dell'Unione si concentrano vicino al fronte.

A completare il quadro, la Flotta Ribelle ex-legionaria ha concluso il suo accordo con la I Legione e chiede ora diritto di passaggio per raggiungere l'altro lato del Nucleo Galattico.

L'ondata di patriottismo e la risoluzione del conflitto razziale con i Jikari riportano comunque la concordia nella società, anche se la Regina è ancora sottoposta al potere degli Oligarchi, che quando si uniscono in numero sufficiente riescono a rigettare persino i Decreti Reali.

Su Thyberos viene finalmente rotto lo stallo: la Flotta Imperiale cambia infatti bandiera e si schiera con gli insorti repubblicani, facendo fuoco sui capisaldi lealisti. Il bombardamento è breve ma i Repubblicani ne approfittano per un'offensiva decisiva, e poche settimane dopo l'Imperatore si arrende e viene deposto. Dietro pressioni della Repubblica di Korhal, l'Imperatore viene inviato in esilio su Makaan, e la neonata Repubblica accetta entro i ranghi del governo diversi ex-consiglieri dell'Imperatore. In ogni caso, l'Unione ha una certa presa su di essa.

L'economia continua a perdere colpi, e il settore commerciale soffre più di tutti anche a causa di una terribile penuria di mercantili.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
TECNOCULTO
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Le serratissime trattative che andavano avanti da mesi fra il nuovo governo del Tecnoculto e la Federazione arrivano ad una brusca fine quando, insoddisfatte della mancanza di considerazione, le elites del Tecnoculto decidono di abbandonare il tavolo delle trattative e dichiararsi indipendenti dalla Federazione. La separazione è, nella migliore tradizione delle liti in famiglia, accompagnata dall'esibizione dei panni sporchi dell'ex consorte: il Tecnoculto rivela infatti che la Federazione ha contravvenuto al bando della clonazione umana durante le prime fasi della colonizzazione galattica! I cloni, forniti di false memorie, sarebbero stati prodotti in laboratori segreti da tecnici del Tecnoculto e poi inviati nelle prime colonie come manodopera sacrificabile.

Il governo interventista si dedica ad una rapida liberalizzazione dell'economia, trovando il favore del Cartello Corporativo e dei Vayyal. Le due organizzazioni decidono quindi di far rientrare la "secessione" della Provincia di Kalgan e ricongiungersi al Tecnoculto. L'economia rallenta la propria picchiata, ma c'è ancora molto da fare. Nonostante queste buone notizie, il governo è aspramente criticato per la scelta di rompere così platealmente con la Federazione: sono in molti a sostenere che la guerra sia un disastro, specialmente fra il Partito Democratico. L'Omnissiah guadagna proseliti, propugnando una linea più tradizionalista.

La ribellione del Tecnoculto non si limita però alle dichiarazioni ad effetto: dai cantieri di Starforge iniziano ad emergere dozzine di navi da guerra, mentre i droidi dei Servizi di Sicurezza vengono inviati nelle strade per imporre l'ordine manu militari. Su Wyrmgate l'ordine è più specifico: schiacciare i secessionisti pro-federazione e riportare la Provincia in seno al Tecnoculto. Legioni di droidi escono dalle cittadelle dei Tecnocrati per riprendere il controllo dei maggiori centri urbani, ma dopo le prime facili vittorie l'offensiva inizia a rallentare. In orbita compaiono infatti le navi della III Flotta Federale, che impongono un blocco navale ed iniziano a paracadutare armi ai ribelli. Le milizie ribelli riescono lentamente ad arginare i droidi del Tecnoculto fino ad arrestarne completamente l'avanzata. I combattimenti infuriano, ma la popolazione è largamente dalla parte degli insorti e la situazione non è buona per i Tecnocrati locali. Nel frattempo, i tecnici in servizio nella Federazione sabotano le reti informatiche scientifiche della Federazione prima di venire arrestati.

Alla fine dell'anno arriva però la risposta vera e propria della Federazione: l'assalto a Starforge. Nonostante qualche successo iniziale, la superiorità tecnologica delle navi Federali risolve la battaglia a loro favore, costringendo i resti della flotta del Tecnoculto a ritirarsi a Starforge. Una flotta federale rimane in loco a tenere d'occhio l'Arsenale, mentre l'altra pone Chrome sotto blocco navale.

Apparentemente disinteressata agli avvenimenti, la flottiglia scientifica della Schola Archeotek viaggia nella Provincia di Cadria, fermandosi in orbita ad un pianeta disabitato in un sistema altrettanto disabitato.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
FEDERAZIONE TERRESTRE
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La Federazione affronta il 5418 da una posizione di forza: l'inchiesta federale sugli appoggi dei ribelli secessionisti dei Core Worlds viene approvata in Senato, i separatisti dell'Orlo Esterno alzano bandiera bianca, vengono migliorate le infrastrutture economiche su Anacreon, Smyrno e Branno per tacitare ulteriormente eventuali dissensi locali, l'economia cresce e ben quattromila nuovi mercantili prendono la via delle stelle. Le Megacorporazioni, apparentemente in rotta con il governo federale, trasferiscono qualche asset minore presso le Legioni, ma le attività vendute vengono assorbite da realtà locali delle Province, che quindi non risentono delle vendite. Il Senato è tranquillo e l'autorità della Terra appare ormai indiscutibile. L'Orlo Esterno viene abbandonato da milioni di dissidenti, troppo orgogliosi per accettare la fine dei loro sogni secessionisti; una flotta di mercantili viene approntata e si dirige verso la Desolazione, dove si riunisce alla flotta militare dei ribelli. Gli ufficiali di quest'ultima si consegnano spontaneamente alle autorità federali come da accordi. La classe politica locale viene praticamente decapitata, ma ne viene formata in fretta un'altra, più accomodante verso il governo centrale.

Nei Core Worlds, tuttavia, l'inflessibilità federale spinge i secessionisti verso l'aperta ribellione. Esclusi dal "diritto all'esodo", i ribelli escono allo scoperto ed impugnano le armi. Le guarnigioni planetarie nelle Province di Trantor e Paralga si trincerano nelle basi militari annunciando di non volersi arrendere alla dittatura della Terra. L'inchiesta federale, intanto, ha scoperto tutte le prove del tradimento da parte dei secessionisti: una montagna di documenti viene inviata sulla Terra, al Senato Federale, concernente buona parte delle attività sovversive avvenute negli ultimi anni, fra le quali la costruzione dell'arsenale navale segreto e della relativa flotta militare. L'esercito locale passa interamente nelle mani dei ribelli, rifiutando l'ignominiosa resa propugnata dai vertici "politici" dei Secessionisti, che vengono catturati dagli insorti. La ribellione non si estende alla società civile, che invece mostra di non appoggiare la rivolta e anzi forma immediatamente un nuovo governo pro-federazione. Per bocca di Valerius Tzincan, nominato Governatore Provvisorio di Trantor, chiedono che la Federazione non bombardi gli insorti dall'orbita per evitare distruzioni troppo ampie, ma per il resto giura fedeltà alla Federazione. Nello spazio, la II Flotta pattuglia il Settore a caccia dei resti della flotta ribelle, riuscendo a distruggere qualche nave vagabonda ma mancando di intercettare il grosso dei sopravvissuti, che fugge verso il territorio della Legione. Una Flotta da Invasione si stacca dalla IV Flotta ed entra nei Core Wolrds; sarà Santanni il suo obiettivo? O Trantor? O forse Paralga?

Ma un'altra, ben più pericolosa, ribellione colpisce la Federazione: il Tecnoculto tronca le trattative per la ridiscussione degli accordi di fedeltà ed esce dalla Federazione! Non contento, il nuovo governo del Tecnoculto rivela la partecipazione del Governo Federale ad un programma segreto di clonazione che agli albori della colonizzazione spaziale permise all'Umanità di popolare decine di nuovi mondi, in violazione alle antiche leggi anti-clonazione. Il doppio colpo scuote la società, ma il governo non mostra esitazioni: viene immediatamente imposto un embargo totale verso il Tecnoculto, vengono arrestati tutti i tecnici del Tecnoculto presenti nel territorio Federale, e ben tre flotte vengono inviate a sedare la rivolta.

La III Flotta si muove nelle Stelle Solitarie e pone il blocco navale a Wyrmgate, dove infuriano i combattimenti fra i droni al servizio del Tecnoculto e i ribelli locali pro-federazione. Moduli di trasporto carichi di armi vengono paracadutati fra le fila dei ribelli, permettendogli prima di rallentare e poi di fermare l'avanzata dei droni.

Sono però la I e IV Flotta a portare avanti l'offensiva principale: l'assalto a Starforge stessa. La battaglia è durissima, ma si risolve in una schiacciante vittoria per le flotte Federali, una delle quali procede poi a mettere sotto blocco navale Chrome.

La ricerca tecnologica subisce un duro colpo: i tecnici del Tecnoculto, infatti, prima di venire arrestati sono stati in grado di rilasciare un virus informatico nelle reti scientifiche della Federazione, cancellando anni di lavoro e creando un caos totale nei software di calcolo. Un danno gravissimo.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
REPUBBLICA DI KORHAL

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La Repubblica di Korhal si è tenuta sempre in disparte rispetto agli avvenimenti relativi alla parte di Galassia dominata dall'Umanità, dovendo spesso difendersi dalla ben più vicina espansione del Dominio Ussurash. Nel corso di secoli di schermaglie, i Korhaliani hanno sviluppato un talento diplomatico che ha pochi eguali nella Galassia, che gli ha permesso di formare diverse coalizioni che, dopo numerose guerre ed alterne fortune, è infine riuscito a contenere l'espansione del temibile avversario. A questo scopo sono stati spesso usati i Quud Obnev, membri di alto rango di un ordine monastico-diplomatico che vengono allevati fin da bambini nelle arti della diplomazia e della meditazione e che rappresentano la Repubblica all'estero. Grazie ad essi e ad un continuo sforzo diplomatico, la Repubblica di Korhal è riuscita a mantenere per secoli una certa stabilità nella propria parte di Galassia ed a formare legami forti e duraturi con molte nazioni.

Assecondando la natura xenofila della propria razza, la Repubblica ha accolto sotto la propria ala protettrice numerosi superstiti di molte razze colpite da terribili sventure, fra le quali molti superstiti dei genocidi Ussurash e Umani. Proprio la ritrovata bellicosità dell'Umanità ha cominciato a preoccupare la Repubblica, convincendola a voltare il proprio sguardo sulla metà di Galassia che finora aveva dovuto ignorare. Tessendo una fitta tela di trattative e sfruttando le varie crisi in corso, la Repubblica si è inserita all'interno dei giochi di potere del Karaz Ankor e dell'Unione Anthoriana, le uniche fazioni in grado di poter fermare o quantomeno trattenere un'eventuale "spinta" dell'Umanità verso i territori della Repubblica. Offrendo alle due nazioni la soluzione ai rispettivi problemi razziali, la Repubblica si è presentata in veste di mediatore in favore della stabilità della regione e della formazione di una possibile coalizione anti-umana. L'Unione Anthoriana è stata veloce a cogliere al volo l'opportunità, ospitando il Concilio di Anthos ed accettando poi (con qualche esitazione) il sistema di equilibrio di potere proposto dalla Repubblica.

La formazione della Coalizione di Anthos è un traguardo notevole per la Repubblica, ma è solo il primo passo. La sua firma potrebbe riportare la Repubblica in guerra contro l'Umanità. Sarà pronta?


RAZZA PRINCIPALE

KORHAL
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- Quud Obnev (+2 Diplomazia, +1 Spionaggio)
- Pacifisti (-1 Warfare Spaziale, -1 Warfare Planetario)


RAZZE ASSIMILATE

MADO
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- Intelligenti (+0,5 Tecnologia)


TLARIN
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- Aggressivi (+0,5 Warfare Planetario)


ASATHI
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- Industria Asathi (+0,25 Affari)


JIKARITI
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
LEGA GAU'DARI

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Nata come confederazione piuttosto "scollata" di partner commerciali, la Lega Gau'Dari si è fatta un nome come intermediario commerciale di fiducia per un buon quarto di galassia grazie alla sua costante neutralità rispetto ai vari sconvolgimenti politici della sua area. Le regioni che la circondano sono in mano a nazioni relativamente piccole ma bellicose ed ambiziose, ed è raro che passino più di dieci anni senza che una di esse non provi a sopraffare una rivale. Le rivalità incrociate hanno spesso impedito il libero fluire del commercio, aprendo la strada ai mercanti di Korell e Atharan, che per primi intuirono il potenziale della libera circolazione delle merci in presenza di intermediari affidabili. Attraverso una rigida politica di neutralità e pragmatismo, nonché grazie alla ricerca di tecnologie e dottrine di commercio all'avanguardia, i due pianeti crebbero in ricchezza ed importanza fino a raccogliere intorno a sé diversi altri che la pensavano allo stesso modo oppure ne richiedevano la protezione.

Quando nel 5240 sembrò inevitabile una guerra per decidere quale dei due dovesse prendere la fetta più grande della torta, i due colossi commerciali decisero semplicemente di fondersi in una confederazione che li lasciasse sufficientemente liberi di coltivare i propri interessi: la Lega Gau'Dari, la cui sede è un ingegnoso palazzo-astronave che ogni anno si sposta dall'orbita di Korell a quella di Atharan e viceversa. Da quel giorno non sono mancate incomprensioni e persino qualche scontro armato, ma sostanzialmente le due anime della Lega hanno amministrato la stessa con efficienza e profitto, facendone di fatto una potenza regionale e tenendosi alla larga dai guai. L'unica nazione con la quale i rapporti sono stati sempre freddi per non dire ostili sono i Principi Mercanti: d'altronde lo stigma di genocidi degli Umani è uno scoglio non indifferente, e perdipiù la struttura economica e statale dei Principi è simile a quella della Lega, che pertanto li vede come possibili rivali. Se un giorno i Principi dovessero rivolgere le loro attenzioni (e la loro potenza commerciale) verso il Nord galattico, la Lega si troverebbe di fronte un degno rivale. Con i Principi si è registrata anche l'unica guerra vera e propria combattuta dalla Lega Gau'Dari: la Guerra di Tharsis nella quale la Lega salvaguardò l'indipendenza dello stesso.

Questa politica di non-intervento ha avuto tuttavia una brusca fine in questo 5418: di fronte alla possibilità di una rinnovata espansione dell'Umanità, la Lega ha rifiutato di far parte della Coalizione di Anthos (virtualmente già in guerra con l'Umanità), ma ha comunque ritenuto prudente firmare un'intesa con altre fazioni confinanti con la Galassia umana: Arberrang, Vranik, Cil, Alva e Tharsis. Il Patto di Vranik prevede una clausola di mutuo intervento in caso di guerra con una delle fazioni umane, ed ha già mostrato una certa intraprendenza riconoscendo per primo il governo indipendente del Tecnoculto. Quale sia il prossimo passo non si sa: al momento non appare imminente né probabile che la Federazione intenda aprire un nuovo fronte, né tantomeno sembra che intendano farlo i Principi Mercanti. Almeno per adesso.

RAZZA PRINCIPALE

KORELLIANI
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- Fieri (-1 Lealtà)
- Mercanti Intraprendenti (+1 Commercio)
- Spiritualisti (-1 Tecnologia)
- Corsari (+1 Warfare Spaziale)


RAZZE ASSIMILATE

ATHARANI
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- Individualisti (-1 Lealtà)
- Abili Affaristi (+1 Affari)
- Scaltri (+1 Spionaggio)
- Paurosi (-1 Warfare Planetario)
 
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