[Turno 3] Report 1766- Bella Stagione

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Novità! I report di fazione!


LA FIERA DI TORIZ

E' una storia brevissima, quella della Fiera di Torìz sponsorizzata dalla Legione della Frontiera: l'attacco improvviso dell'Ammiragliato anticipa l'arrivo delle poche delegazioni ufficiali che avevano aderito, che di fronte alla flotta Lancaster girano i tacchi e tornano a casa.

Esperti mercanti dichiarano che in ogni caso la Fiera era destinata a fallire, vista la mancata partecipazione della principale potenza commerciale (Caladreva) per ovvii motivi, e la mancata adesione di Lancaster e Nani.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
REGNO UNITO DI KOENIGWALD-ORLAIS

Il Regno Unito entra in questo 1766 con l'anima strattonata in tre direzioni opposte: da una parte, il Koenigwald che preme sempre di più verso la modernizzazione e industrializzazione del paese; dall'altra, Ninalia impegnata a promuovere una regolamentazione della magia e una politica ancora tradizionalista. Al centro, Orlais che pare lottare per una via di mezzo che comunque privilegi lo status quo.

Sono in molti ad aspettarsi entro pochi anni una svolta decisiva in una o l'altra direzione. La tranquillità in politica estera farebbe propendere per una decisione quanto più rapida possibile, prima che magari il Regno Unito si ritrovi invischiato in una delle contese che sembrano fiorire in tutta Ardania.



ORLAIS SETTENTRIONALE

Anche quest'anno, la bella stagione vede il Barone Bernard la Rouge organizzare un sontuoso torneo marziale, al quale partecipano tutte le famiglie nobili e gli Ordini Cavallereschi di Orlais, e in più i campioni di 7 rappresentative estere, una in più della scorsa edizione.

Il Torneo si svolge in un clima di festa e sfarzo, ed è un discreto successo. Sorgono però gravi dubbi sulla legalità della vittoria del campione dei Picchi Gelidi nella specialità Duello: benché tecnicamente molto inferiore all'avversario, il Duellista Hildefonso Enrique De Torreazàr, Sir Jake Suttereign si muoveva con una rapidità tale da non lasciare scampo, e si è dimostrato persino capace di continuare a combattere dopo un'accidentale quanto invalidante ferita alla gamba. Una simile rapidità di movimenti e resistenza al dolore hanno insospettito i rappresentanti della Legione della Frontiera, che hanno sollevato dubbi sulla legittimità del titolo.

Ha causato altrettante polemiche la partecipazione al torneo di Lotta da parte di Ukh Testarotta, un Ogre di straordinarie dimensioni palesemente troppo superiore a qualsiasi avversario. I suoi "incontri" sono durati una media di 30 secondi, con l'unica eccezione della finale con Sir Daniel Suttereign, che ha dimostrato una forza incredibile riuscendo a resistere per un intero minuto alle bordate dell'Ogre, fino a quando questi non è riuscito ad afferrarlo e a scagliarlo una decina di metri al di là del recinto dell'arena.


I vincitori:

- Giostra: Victor La Rouge, dell'omonima famiglia del Governatore

- Torneo: Leòn de Rombard, dell'Ordine Cavalleresco di Couronne

- Duello: Sir Jake Suttereign, dei Picchi Gelidi

- Lotta: Ukh Testarotta, Ogre del Massiccio Occidentale di Karaz Angainor

- Tiro con l'Arco: Guinamol Eldrissel, elfo della Legione della Frontiera

La crisi con gli Aznari pare ormai rientrata: altre truppe presidiano il deserto prevenendo gran parte degli atti di violenza e delle vendette personali; tuttavia, la città appena fondata è ancora priva di Manifatture. Rientra anche la crisi diplomatica con il Koenigwald Settentrionale: viene pagata una congrua penale per i disguidi dell'anno passato e vengono aperte le rotte dovute.


ELFI DI NINALIA

Ninalia ottiene due belle vittorie politico-diplomatiche in questo inizio di 1766: per prima cosa firma un accordo di non-aggressione col Karaz Angainor che stabilisce il controllo congiunto dello stretto, poi (e soprattutto) riesce a far passare una legislazione restrittiva dell'uso della magia in tutto il Regno Unito che le permette in pratica di dominare l'intero campo della Magia stessa. D'ora in poi tutti i Maghi dovranno essere "approvati" da Ninalia, così come saranno i suoi inviati a supervisionare qualunque struttura collegata alla magia, e qualsiasi tentativo di aumentare il proprio livello come Mago. La legge permette inoltre a Ninalia di costruire Torri della Stregoneria presso il Koenigwald e l'Orlais settentrionali. In sostanza, una grande vittoria per la Custode Ilya Aredhel, sebbene questa legge favorisca ancora di più la famiglia "rivale" dei Gyrlain, molto ben piazzata nelle gerarchie dei Maghi.


KOENIGWALD SETTENTRIONALE

Gruppi di briganti e pirati isolati continuano a minacciare le rotte commerciali, visto che ormai il Koenigwald è un polo di smistamento di grosse proporzioni. Le truppe e le navi del Koenigwald continuano a respingere gli attacchi ma sono sotto pressione e non possono essere dovunque. In ogni caso i profitti crescono ancora e gli investimenti iniziano a dare frutti: la costruzione di Manifatture prosegue, e ci si aspetta che il Barone Von Jaeger porti a Corte un progetto di vera e propria industrializzazione del paese quanto prima.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANGAINOR

Trainato dal Massiccio Occidentale, il Karaz Angainor continua ad accumulare ricchezza e ad investire nel fronte interno. L'adozione di riforme sociali da parte del Massiccio Occidentale stesso, comunque, inizia a creare grossi problemi: le Workers' Union si coalizzano per fare pressioni sul Re e sull'Assemblea, premendo per l'adozione di simili misure in tutto il territorio.

Ulteriore preoccupazione desta l'esaurimento di alcuni filoni di minerali: i Nani sono costretti a scavare sempre più in profondità per cercare nuove vene da sfruttare.



MASSICCIO OCCIDENTALE

Il Thane Fulmisguardo si fa in quattro per aiutare i Nani colpiti dal forte terremoto invernale, emanando una serie di decreti attuativi e abbassando la tassazione; le misure riscuotono un ampio successo e il Clan dei Martellatori acquista una vasta messe di consensi, tale da aumentare drasticamente la fama di Thorn Fulmisguardo come governante saggio e benevolo.

L'introduzione del rude sport Bloodbowl nel Massiccio Occidentale porta alla formazione di numerose squadre amatoriali. I Nani trovano particolarmente divertente questo sport muscolare e rude; gli Ogri sono ancora più contenti ma ci sono polemiche sulle squadre all-Ogre per la loro brutalità.

Viene costruita una Gilda degli Avventurieri nella città costiera di Ponchuk. Il centro urbano vede quindi l'arrivo di numerosi gruppi di avventurieri e viaggiatori interessati a godere delle meraviglie tecnologiche dei Nani e ad approfittare della loro grande ricchezza.


MASSICCIO ORIENTALE

Anche nel Massiccio Orientale viene legalizzato il gioco del Bloodbowl, con risultati entusiastici simili a quelli conseguiti nell'occidente.

Dopo una certa tensione negli anni scorsi, viene firmato un trattato di non aggressione con gli Elfi di Ninalia che sembra allontanare il rischio di uno scontro navale nello Stretto di Ninalia, seppure voci affermino che a Karaz-a-Karak la mossa non sia piaciuta granché. Altre navi, in ogni caso, vengono disposte nello Stretto.

Si segnala anche un bizzarro scontro fra Ammiragli: l'Ammiraglio Uzper protesta comunque ufficialmente affinché gli sia assegnato il comando della flotta principale, essendo egli notoriamente più abile dell'Ammiraglio in carica Uzper. Si sospetta che Utrud abbia simpatie politiche verso il Clan Kutan e di conseguenza sia da questi favorito.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
IMPERO LANCASTER

L'introduzione della giornata lavorativa di 10 ore e la promessa di ulteriori riforme ha l'effetto di una bomba in tutto l'Impero. Una tempestosa votazione a corte, con tanto di intervento dell'Imperatore nel dibattito, porta all'approvazione di una road map socio-industriale che proietta l'Impero verso il futuro a grandi balzi.

Gli effetti sono molteplici ed estesi: le riforme sociali sono sbandierate dagli Averleigh e dalla Curzon Entente come un loro grande successo (ed è vero che senza i loro voti la Corte non avrebbe mai approvato la road map), e l'apparente alleanza di ferro con l'Ammiragliato è portata ad ulteriore prova. Il Governatore Johan Wassenaer viene elevato al "rango" di governatore illuminato e "amico del popolo", cancellando la figura di rude soppressore di rivolte dell'anno passato.

In tutto l'Impero, però, le nuove norme sono un durissimo colpo per la produzione industriale, e la classe imprenditoriale è in rotta completa con i partiti "populisti", oltre ad avversare duramente Johan Wassenaer, considerato la causa di tutto. La situazione è tesa, con molti piccoli industriali che tentano di evitare di adeguarsi alla legge, con conseguenti scontri con gli operai.

COnsiderando la situazione critica del Sudest, dove gli Elfi hanno attaccato e Dimora si prepara alla Crociata, sono in molti a ritenere il calo industriale e le tensioni sociali un pessimo cocktail da bere prima di una guerra. Come fatto positivo c'è l'uscita dei Dragonling dalla Santa Alleanza, e la loro alleanza con l'Impero.



AMMIRAGLIATO

Dopo un semestre tempestoso contrassegnato da una grave crisi sociale e scontri di piazza, l'Ammiragliato sceglie la linea del negoziato a tutto campo con la Curzon Entente e con gli operai. Dopo accanite trattative viene firmato un accordo storico che vede la prima forma ufficiale di rappresentanza sindacale riconosciuta e coordinata fra le parti sociali e il governo. Il Sindacato Imperiale viene ampliato con l'entrata di tutta l'organizzazione della Curzon Entente in esso; la Curzon Entente stessa cessa in pratica le proprie attività nell'Ammiragliato, ed entra nell'organismo creato collaborando con il Governatore.

Questa mossa, unita alla promessa di ben 3 storiche riforme sociali (da attuare in serie), riporta la calma e di fatto innalza alle stelle il morale della popolazione. Malgrado il duro colpo alla produttività inferto dall'introduzione del limite massimo di 10 ore lavorative, l'industria dell'Ammiragliato torna forte come un tempo grazie anche alla costruzione di una Fabbrica di Munizioni e un complesso industriale a Helmgart, e di altre industrie a Franzburg e Mannan.

Il partito di Wassenaer acquista un'enorme mole di seguito ed influenza, e grazie all'accordo con i Van der Vrien e alla collaborazione (non scontata ma sempre probabile) del Sindacato Imperiale può dirsi il dominatore incontrastato dell'Ammiragliato.

Il commercio viene ulteriormente ampliato, e l'Ammiragliato domina sempre di più il commercio nazionale nell'Oceano Interno. Viene legalizzato il Bloodbowl, con grande entusiasmo da parte dei Minotauri di Mannan. Gli Njemegen, invece, restano piuttosto tiepidi di fronte ad uno sport ritenuto troppo grezzo per essere davvero divertente.

Firmata la non-aggressione col Koenigwald. La rottura unilaterale (e a dire il vero un po’ vigliacca) di un trattato segreto con la Legione della Frontiera, però, costa cara a Johan Wassenaer in termini di Prestigio, così come costa caro il proditorio attacco all'Isola di Torìz. Due Ironclad vengono affondate in seguito a quello che sembra un attacco magico suicida. Due Torpediniere vengono pesantemente danneggiate, e verranno affondate dopo una rapida evacuazione. La flotta Lancaster prende comunque possesso delle acque intorno all'isola e bombarda la città fortificata omonima.


LANCASTER SUDORIENTALE

Si prospetta un'annata difficile per il Lancaster Sudorientale: gli Elfi di Nevynar attaccano in forze (almeno 25000 guerrieri, pare) la provincia di Goldensun Centrale (48), la saccheggiano e la conquistano senza incontrare resistenza da parte delle pur forti armate a disposizione dei Calvershire. Allo stesso tempo appare pessimo il tempismo della vendita di 2 Man o'War all'Ammiragliato, visto che la flotta elfica attacca quella Lancaster in piena notte e con gran dispendio di magie, affondando un prezioso Man o'War, danneggiandone un altro, affondando 2 Galeoni e 3 Fregate. L'Ammiraglio Brad Barker riesce a malapena a riparare in porto con i resti della flotta, mentre gli Elfi si piazzano di fronte alla città di Calverster.

Per fortuna, le recenti leggi varate dal Governatore in materia di autonomia giudiziaria per Goblin e Orchi, oltre ad una presenza militare ancora massiccia e all'introduzione del Bloodbowl (entusiasta la reazione degli Orchi) mitigano il potenziale effetto disgregante di queste due sconfitte, e il "fronte interno" pare tenere più che bene.

O almeno pareva, fino a quando a fine stagione una terribile catastrofe si abbatte sulla città di Mansfield: una pioggia di fuoco devasta la città causando migliaia di morti e distruggendo diverse manifatture! Gli Orchi della provincia credono in un segno divino e si ribellano, organizzando una forza armata propria. La provincia è totalmente fuori controllo.

A completare un quadro a tinte fosche c'è la cessione delle Wheat Plains Settentrionali (35) ai Dragonling come comma di un trattato; i sudditi di etnia Lancaster non gradiscono la svendita e protestano vivacemente, con i nobili Stradchester in testa.

Si segnala la chiusura di una rotta di importazione proveniente dal Karaz Angainor, ma anche questo non basta a sollevare le sorti finanziarie del Sudest, in pesante crisi economica anche a causa di una Corruzione e una criminalità fuori controllo.


DUCATO DEI PICCHI GELIDI

Continua l'inarrestabile ascesa del Duca Donovan Suttereign in quanto a prestigio, seguito popolare e influenza politica. La costruzione dell'Arena di Karadec aumenta la felicità dei cittadini, e la propaganda martellante non manca un colpo, portando la famiglia Suttereign a dominare senza rivali la politica interna dei Picchi Gelidi.

L'espropriazione di terre ai danni dei nobili Koradny e Samvarac ha successo grazie anche alla minaccia dell'espropriazione manu militari in caso di resistenza da parte dei riottosi, e si ha un discreto ritorno in termini di supporto popolare e produzione delle Risorse. I Nobili, comunque, sono ormai in rotta completa con il Duca e si prevedono grossi problemi qualora la forza militare del Ducato venisse distolta dal fronte interno.

Osservatori e mercanti stranieri osservano con una certa curiosità parecchie squadre di minatori ed esploratori del Ducato partire per le zone più impervie dei Picchi Gelidi, apparentemente alla ricerca di qualcosa. Si ipotizza un bando di ricerca per trovare nuove miniere, ma qualche "sapientone da locanda" insinua che stiano cercando qualcosa di molto meno ovvio. Un paio di esploratori vengono fucilati dalle guardie del Duca senza apparente motivo; le malelingue insinuano che stessero "parlando troppo".

Viene costruita la città fortificata di Bloody Greensend in 169, al confine con la Respublica. Gran parte della popolazione della provincia affluisce nella città, molto più sicura in caso di guerra.

Si svolge e presto conclude, inoltre, il processo a Konrad Marryening, mago dei Picchi Gelidi accusato di aver causato la Peste di Vrad. Dopo un rapido esame delle condizioni del prigioniero, i delegati di Storozhev danno il via libera al processo, presieduto da giudici Lancaster e Storozhev in egual misura. Il dibattimento è breve anche perché l'imputato ammette la propria colpa ed appare piuttosto confuso. Il processo si conclude quidni con l'impiccagione del Mago e la sua sepoltura in un cimitero senza nome nei dintorni. La delegazione Storozhev torna nelle proprie terre e apparentemente la crisi dello scorso anno sembra rientrata. Manca tuttavia ancora la firma su un formale trattato di pace o non belligeranza, e i confini restano sigillati.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
RESPUBLICA DI CALADREVA

Malgrado l'economia continui a crescere e Caladreva continui ad ammodernarsi, il morale della popolazione e del Consiglio sono bassi: la guerra nelle Colonie, ritenuta una formalità, si è ormai trasformata in una guerra sanguinosissima dove oltretutto i nativi sembrano in netto vantaggio.

La mancanza di un comando forte nelle Colonie azzoppa la capacità militare Caladrevana, che al momento può fare veramente affidamento soltanto sul dinamico Maratta Nejr Sahrenna, del Raj, il che suscita non poche discussioni e polemiche nella Respublica.

Benché le flotte di Caladreva aumentino ancora il loro divario numerico e qualitativo nei confronti dei rivali, tale supremazia non ha ancora manifestato la sua utilità in guerra, se non permettendo lo sbarco a sorpresa di un'armata Coloniale in pieno territorio Yuan-ti.

Il fallimento delle fumose trattative di pace con l'Alleanza del Nord e l'intervento dell'Ammiragliato contro l'Isola di Torìz complicano ulteriormente la situazione; unica nota positiva: la crisi con i Lancaster sembra sgonfiarsi grazie alla mediazione fra il Governatore di Storozhev e il Duca dei Picchi Gelidi.



IL RAJ

Anche quest'anno il Maratta Nejir Sahrenna si occupa quasi soltanto della sanguinosa guerra coloniale, forzato dai suoi obblighi verso Caladreva. Purtroppo, la Legione della Frontiera mette a segno diversi colpi pesantissimi e la guerra prende una brutta piega. Le forze del Raj si mostrano comunque attive: operai (e soldi) del Raj costruiscono un Castello a Segovia, mentre un'armata di circa 8000 soldati muove verso nord assediando il castello di Guadalajara. Le province di Salamanca e Guadalajara si arrendono infatti senza opporre resistenza a causa di una congiura nobiliare, malgrado i tentativi della Legione della Frontiera di evitarlo.

In patria, intanto, la setta dei Kharij colpisce il Clan Nemri, assassinandone diversi esponenti. Gli attacchi preoccupano moltissimo i vari Clan, che chiedono al Maratta di intervenire quanto prima per fermare i fanatici assassini. In generale c'è un certo fastidio per l'attenzione quasi esclusiva che il Maratta dedica alla guerra nelle Colonie rispetto al Raj stesso.


LE COLONIE

Annata a dir poco disastrosa, questa appena iniziata, per il neo-Governatore delle Colonie. La Legione della Frontiera invade e conquista due città in soli sei mesi, una delle quali si arrende senza opporre resistenza. Addirittura, la flotta della Legione viene mancata di un soffio da quella Caladrevana e riesce a sbarcare un'armata che conquista l'isola di 90. Le truppe dell'Alleanza del Nord ormai controllano quasi tutta la regione eccetto la sua parte settentrionale (la più povera, peraltro), e poca consolazione arriva dalla vittoriosa invasione della provincia di 124 e la conquista e saccheggio della città Yuan-Ti in loco.


STOROZHEV

L'inizio del 1766 è "inaugurato" dal processo-lampo e dall'esecuzione del mago Konrad Marryening, accusato di essere responsabile della Peste di Vrad. Questa mossa apparentemente allontana i timori di una guerra tra Storozhev e il Ducato dei Picchi Gelidi, che da parte sua sceglie di non replicare al devastante raid navale dello scorso anno. Si nota un certo movimento a Storozhev e Kainua, ma niente di particolare. Il commercio rimane apparentemente ben lontano dalla mente di Ghjuvan da Myrtus, che però deve iniziare a fare i conti con il Movimento Zarista che aumenta le proprie attività.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
ALLEANZA DEL NORD

Finalmente, la situazione nelle Colonie sembra volgere a favore dei Conquistadores, con la Legione della Frontiera attivissima su tutti i fronti ed in grado di assicurarsi una posizione di grande vantaggio rispetto ai Colonialisti. Tuttavia, fa scalpore il "tradimento" dell'Ammiragliato, che passa da una posizione di collaborazione con la Legione della Frontiera ad un attacco proditorio contro l'Isola di Torìz complicando decisamente la situazione.

Non giova neanche la fine della spinta degli Yuan-Ti, che adesso dovranno anche gestire uno sbarco in forze dei Colonialisti nel cuore delle loro terre, e neanche l'immobilismo Gnoll. La prossima riunione del Direttorio si preannuncia infuocata...



YUAN-TI

Gli Yuan-Ti continuano a presidiare in forze 117, assumendo posizioni difensive intorno al danneggiato Forte Grigio. Poco altro accade, almeno in apparenza, ma un fatto di inaudita gravità si verifica comunque: una potente flotta della Respublica di Caladreva appare di fronte alla città di Sil'athen e sbarca un'armata di circa 15000 soldati, che immediatamente assalgono la città. La città, unica provincia non dominata dalla giungla in quella parte di costa, è priva di difese e viene facilmente conquistata. Le truppe coloniali la saccheggiano immediatamente ed entro la fine della stagione conquistano interamente la provincia. Una grave perdita per gli Yuan-Ti, che fa perdere un po' di Prestigio al comandante del fronte.


REPUBBLICA GNOLL

Poco da segnalare: gli Gnoll passano la bella stagione perlopiù oziando e dedicandosi all'ordine interno, attività premiata con l'aumento della Stabilità. Si segnala comunque la promessa di maggiore impegno per sostenere i Conquistadores nella guerra contro Caladreva.


LEGIONE DELLA FRONTIERA

Non poteva iniziare in maniera più caotico, questo 1766 dominato dalla guerra contro Caladreva. Si apre con una gran brutta notizia: la violazione da parte dell'Ammiragliato Lancaster di un accordo segreto precedentemente firmato, e con il loro attacco all'Isola di Torìz. Una potente flotta Lancaster entra nelle acque territoriali dell'isola, ma rimane delusa: la flotta della Legione è già partita e solo due veloci Fregate sono presenti. Credendo che stessero per dichiarare la resa, ed incoraggiate a farlo da bandiere bianche ben esposte sui pennoni, le navi Lancaster non aprono il fuoco. La trappola è rivelata quando un Mago della Legione, al secolo Rafa Soave Marquez, lancia una potente magia con un ammontare decisamente eccessivo di Mana.

La magia, originariamente un Vortice che avrebbe dovuto colpire pesantemente le Ironclad del nemico, sfugge al controllo del Mago. Il Vortice si trasforma in una sorta di immenso Geyser di acqua che solleva in aria due Ironclad e un paio di Torpediniere Lancaster per almeno 50 metri in verticale. Una volta raggiunto l'apice, l'enorme colonna d'acqua collassa su se stessa, trascinando a fondo le navi Lancaster. La sorte del Mago della Legione è altrettanto brutale: un'esplosione magica disintegra completamente la sua nave e investe l'altra Fregata, facendola affondare poco dopo.

La flotta Lancaster, per quanto scossa dal terribile attacco suicida, prosegue con la sua missione, bombardando la città fortificata di Torìz e prendendo posizione nella regione di mare, incontrastata.

Le truppe della Legione della Frontiera mettono a segno diversi colpi quasi decisivi, ottenendo la resa pacifica della provincia 116 ed invadendo 112 e 111 senza incontrare opposizione da parte di truppe coloniali e del Raj quanto mai inefficaci.

Inoltre, con un colpo di mano senzazionale, la flotta della Legione riesce a passare indenne dietro la flotta coloniale che invade gli Yuan-Ti, e riesce a sbarcare un'armata sull'isoletta di 90, conquistando la provincia.

Tuttavia non sono tutte rose e fiori: l'Armata che invade 112 viene colpita dai bombardamenti costieri della flotta di Caladreva, e soprattutto truppe del Raj invadono 105 e 108, che si arrendono in seguito ad un complotto nobiliare, ed assedia il castello di Guadalajara.

Nel complesso comunque l'annata è favorevole alla Legione, che in pratica conquista le province più ricche dei Colonialisti relegandoli nell'estremo nord della regione e riguadagnando prestigio di fronte all'Alleanza del Nord. Il mantenimento di così tante armate al di fuori dei confini nazionali, comunque, pesa abbastanza sul bilancio.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
SANTA ALLEANZA

Proprio quando sembrava che l'intervento diretto del Basileus avesse riportato la calma e una qualche forma di "tregua" fra il Principe Lisandro e i Dragonling, ecco che due fatti straordinari mandano tutto in pezzi. Gli inspiegabili atti dei Dragonling dell'inizio 1766 precipitano la Santa Alleanza nel caos, proprio mentre sembra organizzare un assalto in grande stile contro il Lancaster Sudorientale.

Con la cessione di una provincia del Lancaster ai Dragonling, la spiegazione è presto servita: i Dragonling hanno tradito la Santa Alleanza e si sono alleati ai Lancaster! Le accuse del Principe Lisandro erano fondate! Una guerra contro i traditori è ormai inevitabile.



MARCA OCCIDENTALE DIMORIANA

La notizia dell'anno è ceramente la chiamata del Principe Lisandro ad una CROCIATA contro il Lancaster Sudorientale: dopo la convocazione dei nobili e dei Paladini, il bellicoso Principe inizia a radunare le sue forze presso la capitale, spedendo messaggeri ovunque per chiamare i fedeli dell'Unico Dio alla guerra. L'iniziativa ha un grande successo, ed arrivano nuovi Paladini e nuove truppe dalla madrepatria. Ancora nessuno sa quale sia il bersaglio della Crociata, ma in molti pensano lo scopriremo molto presto...


ELFI DI NEVYNAR

Precedendo Lisandro, gli Elfi di Nevynar mettono a segno due colpi durissimi contro il Lancaster Sudorientale, attaccando e colpendo duramente la sua flotta ed invadendo, saccheggiando e conquistando il Goldensun Centrale. Dopo un 1765 tutto sommato sottotraccia, pare che gli Elfi si siano messi in testa di vendicarsi in grande stile della cacciata dalle loro terre natali.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
DRAGONLING

Ben poche notizie escono dal territorio dei Dragonling per gran parte della stagione: l'unico fatto rilevante è l'arrivo dei Minotauri nella provincia di Tessgard, dove si integrano alla perfezione con gli autoctoni.

Verso la fine della stagione, tuttavia, due fatti scuotono l'intera Santa Alleanza. Prima, i coscritti inviati da Dimora vengono fermati al confine senza dare spiegazioni. Poi, senza apparente motivo, una notte i Dragonling danno alle fiamme le camerate dei 3000 Fanti Leggeri Dimorani acquartierati presso la capitale Dragoniantro; i soldati che si precipitano fuori vengono falciati dal tiro degli arcieri e respinti da Miliziani Dragonling. Il massacro dura tutta la notte e termina solo quando l'ultimo soldato Dimorano viene ucciso. Il massacro fa inorridire tutta Dimora, e ci si aspettano durissime reazioni. Ciò che sconvolge è l'apparente mancanza di un motivo sensato per tale massacro.

Il mistero è svelato dalla cessione delle Wheat Plains Settentrionali dai Lancaster ai Dragonling: il Principe Tsi'Ir ha deciso l'uscita dalla Santa Alleanza, e adesso i Dragonling formano un regno indipendente come nell'antichità! Al Principe (presto Re?) spetta il difficile compito di affrontare la furia di Dimora, e di amministrare il suo paese in bilico fra due grandi imperi.
 
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