Guy_Montag
Chosen one
Sangue e Vino a Bordeaux
Prologo:
Senza nessun'avvisaglia Parigi dichiarò guerra al Vescovo di Bordeaux che, tuttavia, non si fece cogliere troppo di sorpresa, sospettoso delle intenzioni francesi.
La battaglia di Bordeaux:
Le truppe francesi, confidando nell'assenza di forze nemiche, cominciarono il guado del fiume al confine tra Francia e Vescovado di Brodeaux. Tuttavia il vescovo aveva previsto un'eventualità del genere ed aveva provveduto a distaccare molteplici reparti di arcieri attorno al guado del fiume. Le truppe francesi cadderò così in un imboscata alla quale, grazie alla netta superiorità numerica, riuscirono a sopravvivere. Nonostante le considerevoli perdite, l'esercito francese proseguì la marcia ed incontrò le forze vescovili sotto le mura della città. Il comandante francese ordinò subito una carica della cavalleria che, tuttavia, venne respinta con gravi perdite da parte delle truppe nemiche; a questo puntò mobilità la fanteria che, con grande sforzo, riuscì a sfondare la prima linea avversaria, a questo punto mosse nuovamente la cavalleria che attaccò con foga i lati dello schieramento vescovile che, attaccato su tre fronti, cedette di schianto.
Epilogo:
Vittoria di misura delle forze francesi, che lasciano sul campo 4879 fanti e 1204 cavalieri; le truppe vescovili perdono 4717 fanti.
L'assedio di Bordeaux:
Dopo 25 mesi di assedio la piazzaforte di Bordeaux cadde nelle mani del Regno di Francia; questa conquista, però, costò agli assalitori la perdita di 3043 fanti.
Prologo:
Senza nessun'avvisaglia Parigi dichiarò guerra al Vescovo di Bordeaux che, tuttavia, non si fece cogliere troppo di sorpresa, sospettoso delle intenzioni francesi.
La battaglia di Bordeaux:
Le truppe francesi, confidando nell'assenza di forze nemiche, cominciarono il guado del fiume al confine tra Francia e Vescovado di Brodeaux. Tuttavia il vescovo aveva previsto un'eventualità del genere ed aveva provveduto a distaccare molteplici reparti di arcieri attorno al guado del fiume. Le truppe francesi cadderò così in un imboscata alla quale, grazie alla netta superiorità numerica, riuscirono a sopravvivere. Nonostante le considerevoli perdite, l'esercito francese proseguì la marcia ed incontrò le forze vescovili sotto le mura della città. Il comandante francese ordinò subito una carica della cavalleria che, tuttavia, venne respinta con gravi perdite da parte delle truppe nemiche; a questo puntò mobilità la fanteria che, con grande sforzo, riuscì a sfondare la prima linea avversaria, a questo punto mosse nuovamente la cavalleria che attaccò con foga i lati dello schieramento vescovile che, attaccato su tre fronti, cedette di schianto.
Epilogo:
Vittoria di misura delle forze francesi, che lasciano sul campo 4879 fanti e 1204 cavalieri; le truppe vescovili perdono 4717 fanti.
L'assedio di Bordeaux:
Dopo 25 mesi di assedio la piazzaforte di Bordeaux cadde nelle mani del Regno di Francia; questa conquista, però, costò agli assalitori la perdita di 3043 fanti.