Guy_Montag
Chosen one
Proelium pro Britanniam
Prologo:
per realizzare il suo sogno di unire la britannia, Vortigern decise di muovere guerra agli angli, prendendo il comando di un'armata e muovendo verso Fens, per tagliare in due i dominii degli invasori.
La battaglia di Fens:
Il sovrano degli Angli, aveva stabilito il suo campo tra le paludi di Fens, per poter intervenire celermente in caso di problemi nelle altre provincie dei suoi dominii britannici. Le truppe dei britanni, quindi, non riuscirono a prenderlo di sorpresa e i due schieramenti si prepararono alla battaglia, da entrambi i leader giudicata decisiva. I britanni, forti della loro superiorità numerica, caricarono il nemico, appiedato, con la loro cavalleria la quale, tuttavia, venne abilmente bloccata dai lancieri angli, complice il terreno paludoso, che ne fecero strage. Vista la situazione il sovrano britannico ordinò la carica generale che, nonostante le grosse perdite subite, non si infranse contro lo schieramento nemico. Non appena le truppe vennero a contatto si vide subito che la freschezza e la maggiore abilità degli angli nel combattimento avrebbero deciso la battaglia a loro favore, tuttavia le truppe britanniche combatterono con coraggio e determinazione, facendo infine contare molto di più la loro netta superiorità numerica. Alla fine della giornata risultarono quindi vincitrici le forze di Vortigern, mentre gli angli si riparavano nella piazzaforte di Londinium.
Epilogo:
Vittoria tattica delle truppe britanniche, che lasciano sul campo 1543 fanti e 500 cavalieri e conquistano la provincia; gli angli perdono 1385 fanti.
Prologo:
per realizzare il suo sogno di unire la britannia, Vortigern decise di muovere guerra agli angli, prendendo il comando di un'armata e muovendo verso Fens, per tagliare in due i dominii degli invasori.
La battaglia di Fens:
Il sovrano degli Angli, aveva stabilito il suo campo tra le paludi di Fens, per poter intervenire celermente in caso di problemi nelle altre provincie dei suoi dominii britannici. Le truppe dei britanni, quindi, non riuscirono a prenderlo di sorpresa e i due schieramenti si prepararono alla battaglia, da entrambi i leader giudicata decisiva. I britanni, forti della loro superiorità numerica, caricarono il nemico, appiedato, con la loro cavalleria la quale, tuttavia, venne abilmente bloccata dai lancieri angli, complice il terreno paludoso, che ne fecero strage. Vista la situazione il sovrano britannico ordinò la carica generale che, nonostante le grosse perdite subite, non si infranse contro lo schieramento nemico. Non appena le truppe vennero a contatto si vide subito che la freschezza e la maggiore abilità degli angli nel combattimento avrebbero deciso la battaglia a loro favore, tuttavia le truppe britanniche combatterono con coraggio e determinazione, facendo infine contare molto di più la loro netta superiorità numerica. Alla fine della giornata risultarono quindi vincitrici le forze di Vortigern, mentre gli angli si riparavano nella piazzaforte di Londinium.
Epilogo:
Vittoria tattica delle truppe britanniche, che lasciano sul campo 1543 fanti e 500 cavalieri e conquistano la provincia; gli angli perdono 1385 fanti.