[Turchia] Ancora su Cipro

[veln]

ANADOLU NEWSFLASH

«L'entrata di Cipro nella Repubblica Turca? Una proposta da vagliare con attenzione.» - così il presidente Uktu a margine della tradizionale conferenza di fine anno risponde alle domande dei cronisti di Zaman.

«Non c'è dubbio che Cipro sia culturalmente turca, e il 2021 potrebbe essere un anno importante per rispondere al quesito,» - prosegue il presidente - «ma l'ultima parola dovrà in ogni caso spettare agli abitanti di Cipro, e naturalmente ai Turchi.»

Il Presidente non ha voluto confermare né smentire azioni del Governo in questo senso, mantenendo il massimo riserbo sulla vicenda.

 

[Space Monkey]

Sondaggi danno l'opzione per l'unione al 97% dei consensi.

 

[veln]

Una nota del governo specifica che la presenza di osservatori internazionali a vigilare sulla correttezza dello svolgimento di un eventuale referendum sarà più che ben accolta

 

[Redual]

L'ambasciatore Russo ad Ankara comunica che il governo di Mosca non apprezzerebbe nessun intervento unilaterale a Cipro, e si augura che sia data nuova spinta ai colloqui per la riunificazione dell'isola.

 

[Redual]

Il Presidente Budnikov commenta gli eventi nell'isola di cipro come un "un gesto gravissimo e sconsiderato da parte della Turchia che rischia di gettare una lunga scia di violenze su tutta l'europa."
Interrogato su un eventuale allargamento del conflitto in caso di richiesta di assistenza da Grecia e Cipro risponde che "In caso dovesse giungere un tale richiesta valuteremo attentamente ogni opzione, ciò che è certo è che non abbandoneremo i nostri alleati."

 

[Space Monkey]

Critiche per il "doppio standard" arrivano dall'Arabia. In un lungo e polemico comunicato si afferma che "se si accetta il risultato delle azioni in Crimea o in Kosovo bisogna accettare anche lo status del nord di Cipro, legittimamente abitato da cittadini turchi e non colonizzato come la Palestina. Ogni mediazione da parte turca è sempre rimasta parola vuota". L'Arabia quindi comunica fermo consenso al governo di Ankara. Si auspica però un immediato cessate il fuoco e l'avvio di negoziati politici.

 

[morfeo]

Il governo inglese si dice molto preoccupato per il precipitare degli eventi a cipro, e condanna il comportamento unilaterale adottato dalla Turchia. Per questo motivo oggi una task force della Royal Navy guidata dalla portaerei HMS Prince Of Wales lascerà i porti inglesi verso il mediterraneo orientale per garantire la sicurezza degli oltre 15.000 cittadini britannici residenti nei territori d'oltre mare di Akrotiri e Dhekelia.

Nel mentre chiede una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza dell'ONU per discutere degli atti necessari per una soluzione pacifica della situazione.

 

[veln]

Il governo turco si appella a tutte le parti interessate perché scongiurino un'ulteriore escalation militare.

Il referendum - rimarca il primo ministro - ufficializza lo stato di una situazione de facto già affermata nella zona da decenni.
Il governo e il popolo turco desiderano per Cipro una soluzione pacifica, basata sul dialogo e non sulle armi, e auspichiamo per questo l'apertura di un tavolo di confronto con la Grecia. Parimenti, la Turchia non si tirerà indietro qualora potenze straniere insistessero nel mettere a rischio la vita dei turchi.

 

[Space Monkey]

I governi di Nicosia e Atene ritengono invalido il supposto referendum che viene bollato come "propaganda di stato". Intimano a tutte le forze armate turche si abbandonare l'area d'occupazione a Cipro. La costituzione del legittimo governo di Cipro non prevede alcuna discriminazione su base etnica, sociale o linguistica. La scusa della protezione dei turco-ciprioti è un mero mezzo per occupare illegalmente le terre cipriote.

 

[von kleist]

in una intervista alla tv pubblica il primo ministro sudafricano Dutch, dopo aver espresso delle perplessità su come la questione è stata fin qui gestita e auspicando che non si dia avvio ad una pericolosa escalation nell'area, ha annunciato la diponibilità del suo paese a partecipare ad una eventuale missione ONU di interposizione a Cipro

 

[Redual]

Il ministro degli esteri russo intervenendo sulla questione: "non esiste a Cipro alcun caso di discriminazione legale delle minoranze turcofone, avendo la costituzione cipriota ampi riconoscimenti sociali e culturali. Che Cipro torni sotto un'unico paese come è sempre dovuto essere.
Siamo certi che la Repubblica di Cipro non avrà nessun problema nell'accettare un osservazione internazionale riguardante l'attuazione delle autonomie e garanzie alle etnie presenti nell'isola. E' imperativo oggi come non mai un ritiro turco dall'isola."