TF True Detective

Silen

Get a life
Secondo me a voi piace farvi del male.
(e anche a Zerocalcare a giudicare dalla vignetta)
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
è essenzialmente il suo fallimento di star hollywoodiana, nonostante i fausti odierni delle serie televisive. era partito, una decina di anni fa, da altri presupposti, ma penso che la mazzata di "Alexander" di Oliver Stone gli abbia un po' stroncato la carriera. anche "Miami Vice" di Michael Mann era stato un fiasco, e da lì sono progressivamente diminuiti i ruoli di protagonista in film importanti, passando a fare commedie corali strampalate e malriuscite opere intimiste. alla fine, penso i critici saranno concordi nel ritenere "In Bruges" il suo miglior film, anche se io gli metto un cuoricino per "The New World" di Terrence Malick, in cui a parer mio ha fatto bene, in un film, comunque, non del tutto riuscito. e adesso allora va bene la tv, anzi, è il meglio che potesse capitargli.
 

Ostrègone

GIF MASTER
Fantacalciaro
anche se io gli metto un cuoricino per "The New World" di Terrence Malick, in cui a parer mio ha fatto bene, in un film, comunque, non del tutto riuscito.

L'ho visto relativamente da poco per la prima volta. In cosa ritieni non sia del tutto riuscito? Io ammetto che ho maggiormente apprezzato la prima metà del film ( molto belle visivamente le sequenze dell'arrivo degli inglesi nel nuovo mondo).
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
ricordo una bella discussione con @Vanadis quando il film uscì nelle sale, ovvero 9 anni fa :bluwesome:
a parer mio The New World comincia a palesare tutti i difetti degli ultimi film di Malick, che già ne La sottile linea rossa erano apparsi, seppure in nuce. sopra ogni cosa, l'eccessivo lirismo delle sequenze, che sottrae al film una buona dose di Cinema, facendone piuttosto qualcosa di più simile a una Preghiera. questo non sarebbe necessariamente un difetto, se non fosse che la sottrazione di tempo alla narrazione finisce per appiattire i personaggi, che non riescono a vivere solo del loro flusso di pensieri fuori campo, troppo poco perché se ne conoscano, intimamente, le ragioni e la forza emotiva.
ovvero, lo spettatore finisce per essere ammirato dalla bellezza naturalistica delle immagini, senza però poter veramente entrare nella vicenda, che perde in questo modo la sua carica cinematografica.
molte sequenze eccellenti, alcuni passaggi storici gradevoli (soprattutto nel contesto dell'affamata colonia di Jamestown), ma troppo poco perché si possa dire di essere al cospetto di un Grande Film.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
è essenzialmente il suo fallimento di star hollywoodiana, nonostante i fausti odierni delle serie televisive. era partito, una decina di anni fa, da altri presupposti, ma penso che la mazzata di "Alexander" di Oliver Stone gli abbia un po' stroncato la carriera. anche "Miami Vice" di Michael Mann era stato un fiasco, e da lì sono progressivamente diminuiti i ruoli di protagonista in film importanti, passando a fare commedie corali strampalate e malriuscite opere intimiste. alla fine, penso i critici saranno concordi nel ritenere "In Bruges" il suo miglior film, anche se io gli metto un cuoricino per "The New World" di Terrence Malick, in cui a parer mio ha fatto bene, in un film, comunque, non del tutto riuscito. e adesso allora va bene la tv, anzi, è il meglio che potesse capitargli.

Premetto che per me per In Bruges meritava l'oscar,,,,,,,

La filmografia di Colin Farrell è secondo me a prima vista particolare, non casuale, dal punto di vista dei generi.
Molti film sono di genere thriller/poliziesco/spionaggio/guerra/storico, tuttavia non propriamente film d'azione, ma drammatici (come il 90% dei suoi film): Triage, Pride and Glory, la regola del sospetto, gli ultimi fuorilegge, Alexander, Zona di guerra, Sotto corte marziale, In linea con l'assassino, the way back, In Bruges e Miami vice (questo anche d'azione).
Qualcuno di fantascenza (Minority Report, Total Recall, Parnassus).

Si potrebbe anche azzardare che il pubblico maschile dei suoi film sia sopra la media. Non ho visto tutti i suoi film, e so che qualche sentimentale l'ha fatto, ma probabilmente meno famoso, per cui mi viene da pensare che una forte parte sentimentale gli manchi.

Ma a parte questo, sì, i suoi film sono o riusciti al 75%, o film di seconda linea, film che ricorderanno gli appassionati del genere al massimo più estimatori casuali, film che non sono filmoni, non sono cult, ma neanche si può dire che sia tempo perso guardare. Però non sono neanche film a caso, non sono anonimi, raccontano storie strane di gente strana in posti strani.

Io sono eccitato di vederlo in True Detective
 
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