Diploannessione [ Tir Tairngire ] - O'er the hills and o'er the main [IQ4]

Monitor_Dundee

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Seamus Ua Boann, maestro delle spie di Tiree, era giustamente celebre. Sia ai tempi della corte che della ribellione aveva portato a termine numerose missioni
di infiltrazione e raccolta di intelligence. Paradossalmente, la sua fama era dovuta al talento di passare inosservato e nascondersi. Un paradosso per molti, ma non
per Seamus. Una spia d'altronde, non rivela i propri segreti.

Dopo aver lasciato Gormlaith e la Rose of Annandale
il Mezzuomo si muoveva circospetto, seguito da sei suoi parirazza, i volti celati dai cappucci. Si erano mossi tra le colline, fino ad arrivare dove gli alberi erano più fitti.
Prima di proseguire nella foresta, quando furono sicuri di essere soli, gli halfling si fermarono per rifocillarsi.
"Sean, Pierce, andrete in avanscoperta. Daniall e Seoirse copriranno la retroguardia. Ma adesso, acqua di fonte e dolci al miele. Nulla di meglio togliere la fatica!"
Seamus si era abbassato il cappuccio per rifocillarsi, rivelando la chioma bionda e l'espressione furba.
Uno a uno, gli altri mezzuomini lo imitarono, rivelando volti diversi, ma con le stesse espressione e capigliatura. A un osservatore distratto, potevano sembrare sette gemelli. E ognuno di loro sapeva come evitare lo sguardo degli osservatori più attenti.
 

Enichaos

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Gli aberi erano incredibilmente fitti, verdeggianti conifere che potevano resistere al ciclo delle stagioni ed un folto sottobosco di arbusti e rovi. Il pasto era stato una pausa ben meritata dopo il lunghissimo viaggio per arrivare nella foresta così distante dalla costa... per non parlare dello snervante viaggio in nave.
I sette mezzuomini si stavano ora preparando a riprendere il cammino, tenendo sotto osservazione i disparati rumori degli animali senza riuscire per ora a comprendere in che direzione sarebbe stato possibile trovare gli abitanti del luogo... sempre che ve ne fossero.
 

Monitor_Dundee

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Affidandosi all'istinto di tutti gli Halfling, il drappello si inoltra nella foresta cercando di non fare rumore. Come da ordini, due mezzuomini precedono il gruppo, udito e vista aguzzate per individuare segni della presenza di persone o di creature ostili, mentre altri due seguivano il gruppo, concentrandosi sull'occultare le tracce del loro passaggio.
 

Enichaos

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Il gruppo avanzava lentamente nel sottobosco, un passo dietro l'altro, senza trovare traccia di presenza civilizzata; non solo, ma il bosco era immerso in un silenzio quasi innaturale, come se mancassero all'appello non solo le persone, ma anche gli animali e gli insetti: una sorta di scenario boschivo privo di dettagli caratteristici. Ogni tanto c'era qualche fruscio, ma ad un esame da parte degli esploratori non c'erano tracce o creature da trovare... Tuttavia, dopo diversi fruscii, mancavano all'appello i due chiudifila, svaniti senza un suono se non i normali rumori di sottobosco sferzato dal vento...
 

Monitor_Dundee

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Appena la scomparsa di Daniall e Seoirse fu notata, Seamus e il suo seguito compresero che da missione diplomatica quella in cui si erano inbarcati si era appena trasformata in una sfida per sopravvivere.

"Fermi tutti! Siamo stati colpiti e non sappiamo da cosa! Difesa, difesa!"
Seguendo passi mille volte addestrati, quattro mezzuomini presero posizione schiena a schiena, coprendo ognuno un punto cardinale, gli archi in mano e le frecce incoccate. Al centro, un quinto aveva già la mano ad una bandoliera di boccette di vetro, contenenti liquidi di vari colori.

Quando furono in posizione, Seamus, al vertice nord, parlò di nuovo:
"Chiunque voi siate, fatevi vedere. Non siamo entrati in questa foresta con intenzioni ostili, ma ora abbiamo due dispersi in azione. Questo è un problema, sia per noi che per voi. Vediamo di risolverlo guardandoci in faccia, che dite?"
 

Enichaos

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Il silenzio fu l'unica risposta alla domanda di Seamus, spezzato solo dai fruscii del vento nel sottobosco.
Stavano tutti in allerta, pronti alla difesa, quando ecco che il fruscio si fece più intenso, e l'halfling in posizione sud venne letteralmente inghiottito dal verde in cui si trovava, con a malapena il tempo per un grido di sorpresa fulmineamente soffocato e ridotto ad un rantolo mentre qualcosa, ora costretto ad agire da più vicino, lo trascinava via attraverso il fitto sottobosco ad una velocità impensabile per una creatura convenzionale, per non parlare della totale assenza di suoni prodotti oltre il fruscio delle piante...
 

Monitor_Dundee

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"Presto, con me! Seguitelo! Tadgh, cerca di capire che cosa sta succedendo!"
I quattro superstiti si diedero a correre dietro la scia lasciata dal compagno. Correndo, uno di loro mise mano ad una boccetta che portava in cintura, liberandone una polvere lucente. Attorno al quartetto, seguendoli mentre attraversavano la foresta a rotta di collo, un gran numero di sfere luminose illuminava loro il cammino. Se vi fossero stati nemici resi invisibili dal mimetismo o dalle arti magiche, ora sarebbero stati rivelati.

Se l'aggressore si fosse dimostrato troppo rapido o impossibile da seguire, i quattro Halfling si sarebbero rifugiati su un albero abbastanza alto e isolato da poter osservare tutto quello che accadeva intorno, restando a debita distanza sia dal terreno che dalle frasche più fitte.
Altre delle ampolle di Tadgh potevano rivelare l'utilizzo della magia, o la presenza di creature non esattamente di questo mondo. Le avrebbe impiegate appena raggiunta una posizione sicura.
 

Enichaos

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Il gruppetto fece per muoversi ad inseguimento della sagoma che stava venendo trascinata nel sottobosco, quando udirono un altro grido strozzato alle loro spalle: un altro halfling, quello che s'era ritrovato a chiudere il gruppetto, era sparito repentinamente in mezzo alle frasche e all'erba alta; nel panico generale, Tadgh decise di gettare comunque a terra la boccetta con le luci, che si palesarono immediatamente come decine di grosse lucciole tutto intorno a loro.
Improvvisamente quanto erano state repentine le loro sparizioni, dei filacci di liane scattarono dall'erba alta a tentare di afferrare le piccole luci incorporee, come serpenti che tentassero di afferrare una farfalla; liane dall'aspetto più simile a muschi e licheni intrecciati che ad effettive liane: le stesse muschi e licheni che parevano crescere su molte piante ma che, ora che ci facevano caso, sembravano molti meno sui tronchi rispetto a pochi minuti prima... e di nuovo, nell'aria ferma del bosco, si poteva sentire solo il rumore delle frasche...
 

Monitor_Dundee

Spam Master
"Fuori da qui, in fretta! Dobbiamo tornare al limitare della foresta! Chi tocca il sottobosco è perduto!"
Il terzetto di superstiti non aveva diminuito la velocità, ma ora si muoveva nella direzione da cui erano giunti. Anche solo raggiungere un affioramento roccioso o uno specchio d'acqua sarebbe stato sufficiente.
"Non sono rimaste molte cartucce, boss, ma forse ho un'idea!"
L'alchimista prese due fiale dalla bandoliera ormai vuota: una permetteva di capire e farsi capire dagli animali, l'altra di far crescere piante per intrappolare un avversario, non molto diverse da quelle che li stavano aggredendo. Forse, mescolandole, sarebbe riuscito ad instaurare un dialogo con la forza vegetale che aveva deciso di prenderli di mira.

Una cosa era certa, non restava molto tempo per pensare. A breve anche loro avrebbero fatto la stessa fine degli altri....
 

Enichaos

Spam Master
L'alchimista prese le fiale, soppesandole in una breve esitazione. Esitazione fatale, perché quel minimo rallentamento permise ai viticci di scattare verso di lui, ghermendolo rapidamente e spaccando le fiale a terra.
Un gorgoglio confuso, poi il sottobosco si mosse quasi come un'esplosione: viticci e masse muschiose che crescevano smisuratamente, avviluppando i superstiti ed al contempo spintonandoli con violenza, mentre le loro ossa scricchiolavano sotto la stretta furiosa di quelle che ormai erano liane avvolgenti; Seamus sentì il fiato mancargli mentre il verde gli copriva il petto ed il viso, il braccio destro a spezzarsi con uno schiocco secco... poi, repentinamente, la stretta si affievolì e venne meno, lasciandolo respirare di nuovo.
La pianta, stimolata nella crescita dalla pozione, si era ampliata a dismisura senza riuscire a recuperare i nutrienti necessari ad un tale sviluppo nonostante le vittime mietute, e stava avvizzendo rapidamente nei punti più lontani dal suo centro, lasciandolo libero, per quanto dolorante e coperto di pacciame, molto vicino al limitare di quella foresta maledetta.
Non sarebbe stato difficile sovrastare quelle piante con una grossa quantità di coloni armati di torce, ma certo sarebbe stato necessario informarli di quello a cui stavano andando incontro... probabilmente le creature vegetali avevano approfittato del calo di popolazione dovuto all'epidemia per spazzare via gli abitanti presenti prima della crisi..
Salvato dalla campanella e da un bel colpo di fortuna nell'ultimo test.
Con 1PA puoi annettere la regione senza problemi, ma devi metterci dei coloni per farla produrre e tenere sotto controllo il bosco...
 
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