[Terzo Turno Tenzone] Impero dell'Arpia - Pugno di Ferro

Volatile

Spam Master
Durin Holber fece il suo ingresso nell'arena. Come sempre con la sua corazza e l'elmo dorato. La cosa che stavolta lo contraddistingueva, era la curiosa scelta delle sue armi. Aveva due particolari asce bipenne, che alla fine del lungo manico di metallo avevano degli agganci che permettevano di unire le asce in una sola, grande arma, letale. Alla cintura, portava invece arrotolata una rete.
Alla sua entrata, il pubblico nanico iniziò a rumoreggiare, urlando incitamenti ed incoraggiamenti per il campione nanico.
Per l'arpia, invece, non vi erano fischi, stranamente. Forse la fama acquistata con la sconfitta del formian dava ancora i suoi frutti.
Durin si portò al centro dell'arena, porgendo un inchino alla Regina di Ishitara. Dopo di ché, andò al suo posto, pronto allo scontro.
 

Silen

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Falka fa il suo ingresso poco dopo, armata della sua solita spada lunga dall'aspetto logoro e l'incontro ha inizio.

Il Nano e l'Arpia danno vita ad un combattimento molto tattico, l'una puntando su mobilità e agilità e l'altro su potenza e resistenza. E' un vero scontro di opposti che rimane incerto fino alla fine. Non si registrano colpi particolarmente potenti nè errori gravi ma nemmeno finezze: è uno scontro brutto, sporco e cattivo, ricco di mosse ai limiti della correttezza , tipo quando Durin cerca di usare la rete per bloccare la rete di Falka , con questa che ricambia spalancando le ali e usandole per soffiare sabbia addosso all'avversario.

Alla fine però è il nano che riesce, di misura, a vincere il duello ed a raggiungere la finale, proseguendo il suo finora sorprendente cammino.
 

Volatile

Spam Master
Stavolta un vero boato che esplode dalle tribune. I nani sono davvero scatenati. Nuove botti di birra e idromele compaiono tra le mani dei nani, che si ubriacano ancora di più. Alcuni svengono sbronzi, altri cominciano ad attaccare briga agli spettatori, scatenando piccole risse.

Durin si porta al centro dell'arena, agitando le mani e infiammando ancora di più il pubblico. Poi si esibisce in un inchino per la Regina.
 

Silen

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"Non finisce qui, Preda." sibila rabbiosamente l'Arpia prima di abbandonare l'arena con aria palesemente furiosa.
 
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