leafshield
One of many
Rotella d'Ottone camminava spedito, il vento secco e il terreno brullo lo accompagnavano nel suo camminare al limitare del deserto mentre procedeva verso oriente.
Improvvisamente la sua attenzione fu attratta da un pezzo di coccio seminascosto nel suolo, si fermò e con cura maniacale l'anapsi dissotterrò e spazzolò quello che risultò essere un grosso coccio decorato, non aveva tempo per studiarlo e si limitò a imballarlo in una pezza piena di batuffoli di cotone e a porre l'oggetto sulla seconda sacca che portava sulla spalla, la prima era per i viveri.
Stava percorrendo quel tragitto per raggiungere la Tela Rossa, l'augure aveva chiesto se qualcuno fosse disposto a fungere da messaggero per contattare il vicino ribelle e lui si era offerto. Certo se Brezza di Valle non gli aveva spiegato che di quando in quando sul bordo del deserto affioravano vecchi artefatti che sembravano appartenere agli antichi anapsi forse non avrebbe accettato così rapidamente, ma d'altronde essere parte della corte di Titania gli impediva di muoversi come preferiva "Beh, sempre meglio di essere bloccato a sturare pompe dell'acqua perché un umano imbecille non è fisicamente in grado di non buttare roba nelle tubature..." sbuffò ripensando al passato da Imperiale dove un borioso nobile gli diceva cosa fare e pretendeva l'impossibile, sbuffò nuovamente per scacciare quei pensieri e continuò a viaggiare a un passo che solo qualcuno abituato a una vita di fatica e una creatura adattata a vivere in quell'ambiente ostile poteva mantenere.
Dopo settimane di viaggio, raggiunse quella che sembrava la zona che gli avevano indicato: i piedi di una regione montuosa, si guardò intorno guardingo e avanzando con cautela ma cercando di rimanere in vista mentre uno straccio bianco si agitava al ritmo del vento appeso al suo bastone da viaggio. Lo avevano avvertito che le aracne erano fortemente territoriali e che avrebbe fatto meglio a non cercare di infilarsi chissà dove.
@Silen
Improvvisamente la sua attenzione fu attratta da un pezzo di coccio seminascosto nel suolo, si fermò e con cura maniacale l'anapsi dissotterrò e spazzolò quello che risultò essere un grosso coccio decorato, non aveva tempo per studiarlo e si limitò a imballarlo in una pezza piena di batuffoli di cotone e a porre l'oggetto sulla seconda sacca che portava sulla spalla, la prima era per i viveri.
Stava percorrendo quel tragitto per raggiungere la Tela Rossa, l'augure aveva chiesto se qualcuno fosse disposto a fungere da messaggero per contattare il vicino ribelle e lui si era offerto. Certo se Brezza di Valle non gli aveva spiegato che di quando in quando sul bordo del deserto affioravano vecchi artefatti che sembravano appartenere agli antichi anapsi forse non avrebbe accettato così rapidamente, ma d'altronde essere parte della corte di Titania gli impediva di muoversi come preferiva "Beh, sempre meglio di essere bloccato a sturare pompe dell'acqua perché un umano imbecille non è fisicamente in grado di non buttare roba nelle tubature..." sbuffò ripensando al passato da Imperiale dove un borioso nobile gli diceva cosa fare e pretendeva l'impossibile, sbuffò nuovamente per scacciare quei pensieri e continuò a viaggiare a un passo che solo qualcuno abituato a una vita di fatica e una creatura adattata a vivere in quell'ambiente ostile poteva mantenere.
Dopo settimane di viaggio, raggiunse quella che sembrava la zona che gli avevano indicato: i piedi di una regione montuosa, si guardò intorno guardingo e avanzando con cautela ma cercando di rimanere in vista mentre uno straccio bianco si agitava al ritmo del vento appeso al suo bastone da viaggio. Lo avevano avvertito che le aracne erano fortemente territoriali e che avrebbe fatto meglio a non cercare di infilarsi chissà dove.
@Silen