[Templari] Richiesta al Re di Gerusalemme

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
L'Arcivescovo di San Giovanni d'Acri invia un messaggio al Re di Gerusalemme.

L'Arcivescovo chiede

- Di poter entrare a Gerusalemme, accompagnato dagli altri 3 Arcivescovi del Regno (Arcivescovo di Cesarea, di Nazareth e di Petra) e dal vescovo di San Rebbo di Tiro

- Di poter portare una minima scorta o nessuna nel caso che il Re si assuma la garanzia della sicurezza dell'Arcivescovo all'interno delle mura della città santa

- Di avere un incontro con il Re per discutere della situazione a Gerusalemme e dei rapporti Regno-Ordine del Tempio

- Di poter, in qualità di massime cariche religiose del Regno in attesa della nomina del nuovo Patriarca, portare il corpo del defunto santo Patriarca Eraclio a San Giovanni d'Acri per svolgere un degno funerale.


L'Arcivescovo di San Giovanni d'Acri Philippe de Plaissis
Il Maresciallo del Tempio Jean di Tolosa
 

Toga!

Chosen one
La notizia della missiva si sparge inevitabilmente e una buona parte del popolino di Gerusalemme inneggia ai templari in varie zone della città, chiedendone a gran voce il rientro a protezione dei luoghi santi. Scontri violentissimi avvengono tra Ebrei e Cristiani, soprattutto quando questi ultimi incominciano vere e proprie "ronde" punitive nei confronti di mercanti e commercianti ebrei. Nelle campagne continuano gli assassinii tra nobiltà italiana e franco/templare, mentre predoni arabi scorrazzano indisturbati in numerosi villaggi, l'esercito bizantino reprime sei tumulti in una settimana e cadono numerose vittime tra la popolazione civile. I cadaveri di alcuni rabbini della parte orientale di Gerusalemme vengono issati alle mura della città con affissi cartelli "Gloria in excelsis deo." La situazione è letteralmente in procinto di precipitare.
 

Giafo

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Fantacalciaro

Al fine di dimostrare la volontà di placare questa terribile situazione e di ripristinare la pace per ogni uomo che abita il mio regno io, Lucio I, Re di Gerusalemme acconsento a tutte le richieste dell'Arcivescovo di San Giovanni d'Acri e alla volontà da parte di quest'ultimo di farsi accompagnare da una piccola scorta armata.

Lucio I
 
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