* Viene pubblicato un comunicato alla Corte di Lisbona, destinato ai legati di tutti i regni *
"Con il presente, io Bertrand de Blanchefort, Siniscalco dell'Ordine dei Templari
Comunico che l'Ordine del Tempio revoca la propria adesione al Trattato d'Aquisgrana, e che da oggi debba essere considerato estraneo allo stesso. Questa decisione è stata discussa a lungo all'interno del Capitolo del Tempio, caldeggiata da mesi, ed è quindi negli ultimi giorni maturata.
Le motivazioni sono varie, e sono state consegnate nelle sedi appropriate. Sebbene non sia tenuto a renderle universalmente note, ritengo tuttavia trasparente fare chiarezza sulla loro natura.
Le cause, come già detto, sono plurime ed è facile individuarne tre maggiori:
- Disattuazione in politica estera dei punti del trattato, in ordine di importanza, 5, 2, 6, 4 e 3.
- Interesse dell'Ordine ad evitare in questo momento tensioni con altri cristiani
- Interesse dell'Ordine a poter gestire in autonomia e unicamente in accordo col Papa le proprie politiche.
Tra le cause, aggiungo, non ci sono motivi personali con rappresentanti o popoli aderenti al patto.
Infine, vorrei fare due appelli:
Agli amici aderenti al patto d'Aquisgrana: i cavalieri del tempio vi ringraziano per quanto fatto per loro, per le discussioni e le battaglie avute insieme, e ora vi chiedono di non rescindere gli accordi commerciali già instaurati con loro e vi propongono un rapporto ancora sereno e amichevole.
Agli amici aderenti all'Alleanza Nord Orientale e al patto d'Aquisgrana: è inutile perpetuare tensioni, spargimenti di sangue e scontri di spade tra amici cristiani e cattolici. Siate saggi, mettete da parte l'orgoglio e trovare un accordo sotto il Nome di Dio."
"Con il presente, io Bertrand de Blanchefort, Siniscalco dell'Ordine dei Templari
Comunico che l'Ordine del Tempio revoca la propria adesione al Trattato d'Aquisgrana, e che da oggi debba essere considerato estraneo allo stesso. Questa decisione è stata discussa a lungo all'interno del Capitolo del Tempio, caldeggiata da mesi, ed è quindi negli ultimi giorni maturata.
Le motivazioni sono varie, e sono state consegnate nelle sedi appropriate. Sebbene non sia tenuto a renderle universalmente note, ritengo tuttavia trasparente fare chiarezza sulla loro natura.
Le cause, come già detto, sono plurime ed è facile individuarne tre maggiori:
- Disattuazione in politica estera dei punti del trattato, in ordine di importanza, 5, 2, 6, 4 e 3.
- Interesse dell'Ordine ad evitare in questo momento tensioni con altri cristiani
- Interesse dell'Ordine a poter gestire in autonomia e unicamente in accordo col Papa le proprie politiche.
Tra le cause, aggiungo, non ci sono motivi personali con rappresentanti o popoli aderenti al patto.
Infine, vorrei fare due appelli:
Agli amici aderenti al patto d'Aquisgrana: i cavalieri del tempio vi ringraziano per quanto fatto per loro, per le discussioni e le battaglie avute insieme, e ora vi chiedono di non rescindere gli accordi commerciali già instaurati con loro e vi propongono un rapporto ancora sereno e amichevole.
Agli amici aderenti all'Alleanza Nord Orientale e al patto d'Aquisgrana: è inutile perpetuare tensioni, spargimenti di sangue e scontri di spade tra amici cristiani e cattolici. Siate saggi, mettete da parte l'orgoglio e trovare un accordo sotto il Nome di Dio."