[Tempesta] L'abdicazione

[Redual]

Dopo un anno dalla proclamazione in sordina di Dedric Stormborn quale erede al trono tutto sembrava progredire immutato nelle istituzioni del Regno della Tempesta.
Stannis, pochi giorni dopo la decisione del consiglio, partì per le terre di Carandor con parte dell'esercito, lasciando al figliastro la noiosa gestione della burocrazia e degli affari quotidiani.

In questo quadro sonnolento, dove tutto il baccano degli anni prima sembrava, sempre più, essere null'altro che l'ennesima insondabile trovata dell'ormai stanco Re, il giungere di un messo reale, a Bastiglia e in poche scelte capitali straniere, si dimostrò un vero e proprio piccolo terremoto nella normalità.

"Io, Re Stannis Stormborn, annuncio con effetto immediato la mia abdicazione dal trono del Regno della Tempesta in favore del mio erede, designato dal consiglio della corona, mio figlio, Dedric Stormborn.
Riservo alla mia persona oneri e onori della Corona fino al giorno dell'incoronazione.

Le vostre auguste Maestà e Signorie, o i vostri rappresentanti, sono invitati per la prima domenica del terzo mese a Bastiglia d'Ishitara per la solenne incoronazione.

firmato
Lord Stannis Stormborn signore di Faro della Giustizia."

La missiva viene consegnata a:
Dominio dei Frostlings (@T.k.D )
Unione di Carandor (@giobia86 )
Principato di Minnonar (@Last Century )
Sacro Impero di Britannia (@Dyolance )
Reame Spriggan (@Tanko )
La Contea (@Zoolander )

 

[Last Century]

La missiva raggiunse Carnil ad Almarillan pochi giorni dopo, trovandolo intento a visionare progetti e consultare architetti per le future espansioni urbane del paese. La voce di tale abdicazione, complice l'età del sovrano della Tempesta, era stata fatta circolare già dall'anno precedente ma nessuno sapeva con precisione il momento in cui il vecchio Leone del Nord avrebbe ceduto il trono. Invero il principe dubitava persino che un avvenimento del genere sarebbe mai accaduto, dando per scontato che il vecchio amico, poi nemico e poi di nuovo tiepido amico avrebbe preferito morire con la spada in mano che cedere i propri onori. Eppure, con quella lettera firmata tra le mani, aveva la certezza d'essersi sbagliato. Le luci e le ombre sul lavoro operato dallo Stormborn più volte avevano annebbiato il giudizio di tante persone, eldar e non solo, ma dopo tanto tempo e dopo una pace che pareva essere destinata a perdurare, nonostante tutto, era giunto il momento di fare quello che per molto l'eldar aveva cercato di evitare. Recarsi alla Bastiglia di persona, per la prima volta, ironicamente per vedere Stannis scendere dal proprio scranno.

Una settimana prima della prevista incoronazione, lasciando tutti i doveri ai consiglieri, Carnil, Ailas e un piccolo drappello di armati si mossero verso nord, superando il confine e inoltrando nelle foreste che circondavano la Bastiglia. Con loro portavano un piccolo dono per il futuro sovrano, trovando opportuno iniziare col piede giusto con Dedric e seppellire definitivamente certi dissapori del recente passato: una polena intagliata a raffigurare Solonielle. Un regalo dal significato piuttosto chiaro e che non voleva lasciare spazio all'interpretazione. L'intera delegazione Eldar si fermò dinnanzi alle porte della Bastiglia.
«Sua Altezza il Principe Carnil Calenardon Elensil e il Principe Ereditario Ailas Calenardon Elensil vengono a portare i loro omaggi al futuro Re della Tempesta.» annunciò uno dei soldati della scorta. Con pazienza attesero di essere ammessi all'interno della città e ospitati ovunque lo Stormborn avesse deciso di sistemarli per l'occasione.

 

[Wally87]

Spoiler

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[Dyolance]

Rappresentati della nobiltà e dell'Arte vengono mandati in rappresentanza della corte imperiale e di sua maestà Lelouch.

"IllusTrissime MaEstà,
Mi duole non POter partecipare alla solenne cerimonia D'incoronazione ma i trIsti eventi che hanno recentemente colpito il mio poPolo e il mio casato m'impediscono viAggi non approvati dalla coRte, nonché m'impongono di rispettare un giusto tempo d'osservazione del lutto. Vi porgo i miei più sinceri e sentiti omaggi, affinché questa fase avvenga senza aLcun problema di sortA: prego peR il vostro futuro, chE sia più radioso e ricco di quanto già non sia stato.
Con questa mia rinnovo i miei più sentiti complimenti a Re emerito per il suo operato negli anni e tendo la mano al nuovo Re della Tempesta, il quale sarà più che degno e all'altezza dell'eredità di suo padre.
Con rispetto e un ottimistico sguardo verso il futuro,
Lelouch IL Britannia"

La lettera viene quindi consegnata alle maestà esimie e neo-elette, affinché la conservino per sé.