[Sylvania-Swietgonia-Tiond] Trattato di Caran'Ost

Balto

Ninja Skilled!
Era una serata grigia e piovosa, la tensione nella biblioteca del Palazzo del Principe a Caran'Ost palpabile.

Franciszek Zablocki, Re di Swietgonia e Loras Silverhand, Sovrano di Tiond si squadravano l'un l'altro di sottecchi, un grosso tavolo in legno pregiato li separava, Yaevinn, Principe di Wabami per Grazia del Duca Konrad von Carstein sedeva solenne a capotavola, in piedi, al suo fianco, la figura snella e slanciata di Katrina Steiner, donna di bell'aspetto dai capelli corvini, enunciava ai presenti le clausole dell'accordo che i due monarchi si apprestavano a firmare.

"I convenuti Sovrani dei Regni di Swietgonia e Tiond, col presente documento, accettano di deporre immediatamente le armi e di ritirare i loro eserciti nelle rispettive patrie sotto le seguenti condizioni:

Il Regno di Swietgonia accetta di liberare immediatamente tutti gli schiavi elfici da loro rapiti e di concedere loro di tornare sani e salvi, da uomini liberi, nella propria patria.

Il Regno di Swietgonia accetta di pagare al Regno di Tiond la somma di trentatre talenti, il pagamento dilazionato in somme eguali nell'arco di tre anni.

Essendo i responsabili degli stermini sistematici avvenuti durante la guerra morti in battaglia, ed avendo loro pagato con la Pena Suprema i propri nefandi atti, non sarà necessario processarli, ai loro corpi verrà concessa degna sepoltura.

Per Swietgonia, Franciszek Zablocki Per Tiond, Loras Silverhand



Per volontà di Sua Grazia, il Duca Konrad von Carstein, nella Persona di Katrina Steiner".

La donna, con movimenti aggraziati e sinuosi, si avvicinò ai due e porse loro le pergamene in duplice copia, che firmarono e scambiarono.

Siglato l'accordo, Loras Silverhand si rivolse a Katrina "Ti ringraziamo Signora, a nome degli elfi, per i tuoi servigi, e il Duca Konrad per il Suo impegno, ma credo siamo tutti curiosi di conoscere il motivo per cui il sovrano di Sylvania si sia tanto adoperato per arrivare a questo accordo di pace..."

Katrina rispose pronta "Vostra Maestà, le motivazioni del mio Signore, Sua Grazia il Duca Konrad von Carstein sono a volte imperscrutabili, ma le Sue intuizioni si sono rivelate sempre valide e sagge, Sua Grazia mi ha ordinato di intercedere presso di Voi per conto dei Nostri alleati ed io ho eseguito, non saprei dirVi altro, ora devo chiederVi di perdonarmi ma sono costretta a prendere congedo dalle Vostre auguste presenze, ho ancora molto da fare e Sua Grazia non è persona che accetta ritardi" e con un inchino accennato ai presenti, si allontanò dalla sala, lasciando dietro di sè l'aura di mistero che sempre la circondava e intrigava i presenti.

Yaevinn fece un cennò ad un servitore, che si avvicinò e porse ai nobili dei calici colmi di vino pregiato col quale brindare, Franciszek esitò un attimo nel sollevare il calice, le parole di Katrina non avevano sciolto i suoi dubbi e le sue riserve, le condizioni dell'accordo non erano delle migliori, ma doveva ammetterlo, si era aspettato di peggio, e in fondo, grazie alla donna misteriosa e al Duca di Sylvania, aveva ancora un Regno da definire tale...
 

Silen

Get a life
Per parte sua il monarca degli elfi di Tiond non si trattenne molto dopo aver apposto la firma al trattato di pace; ben altri impegni richiedevano la sua presenza: c'erano province da ricostruire e ripopolare, e difese da erigere per impedire che quanto accaduto negli ultimi anni potesse ripetersi.
E se Francisek esitò prima di sollevare il calice e brindare, Loras se ne astenne del tutto. La politica era una cosa, ma non avrebbe mai bevuto insieme al Re dei Macellai, com'era ormai conosciuto il re di Swietegognia a Tiond.
 
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