[Sylvania] Gran Consiglio della Corte Ducale

[Balto]

Spoiler

So che è ancora presto per ruolare il t4, ma avendo poco tempo a disposizione preferisco sfruttarlo al massimo portandomi avanti col lavoro, tantopiù che è un post interno e pertanto non coinvolge direttamente altri giocatori.

Agli inizi del nuovo anno, Pieter von Carstein, in nome e per conto del Duca Konrad von Carstein, convoca al Palazzo Ducale tutti i membri della famiglia von Carstein, della Guardia Ducale, e della nobiltà di Sylvania facenti parte della Corte.
Riuniti tutti nella Sala del Trono, Pieter, da un trono più piccolo e spartano situato ai piedi del Trono Ducale (riservato a chi amministra Sylvania in assenza del Duca), legge a tutti una missiva recante il sigillo personale di Konrad von Carstein.

Nobili membri della Corte riuniti dinnanzi al Trono di Sylvania,
L'anno passato è stato ricco di avvenimenti e di sorprese, alcune liete, alcune meno... l'importante è che siamo ora vicini al raggiungimento del Nostro scopo, riportare il Ducato ai suoi antichi confini, prima che gli invasori si appropriassero delle Nostre terre.
Tuttavia, questo arduo compito, necessita dell'unione e dell'aiuto di tutti Voi, nessuno escluso, poichè lungo sarebbe altrimenti il cammino, e ricco di insidie come abbiamo avuto modo di vedere.

Pertanto desidero informare Voi, illustri membri della mia Corte ristretta, che Noi abbiamo deciso quanto segue:

Una volta che gli antichi confini saranno ristabiliti, è Nostro desiderio concedere titoli, terre e quindi maggior prestigio, potere ed autonomia a chi di Voi aiuterà maggiormente la Nostra causa fornendo uomini d'arme o monete d'oro per le casse ducali.
Coloro i quali, maggiormente si distingueranno per dedizione alla causa, facendo quanto sopra, saranno nominati Conti e ad ognuno sarà concessa una provincia o feudo da amministrare in vece Nostra.
Le decisioni più importanti, quali le questioni militari e politiche saranno sempre di Nostro esclusivo appannaggio, ma ovviamente i Conti godranno di grande discrezionalità sulla gestione delle loro terre, oltre al grande privilegio di poter avere un loro esercito personale.
Anche, ovviamente, le mie leali Guardie Ducali potranno ambire a tale carica, poichè essa non sarà preclusa a nessun membro della Corte.

I dettagli di tale sistema saranno stabiliti in seguito, anche in ragione dell'ammontare complessivo degli uomini e soldi che fornirete.
Date, e Vi sarà dato.

Così è voluto, così è scritto, così è deciso,
Sua Grazia, Il Duca Konrad von Carstein

Una volta letta la missiva, il consiglio è sciolto e tutti si allontanano mormorando e borbottando concitatamente tra di loro.

 

[Silen]

[Beh puoi sempre preparare il role e non postarlo fino all'inizio del turno Ovviamente dovrai pazientare per la risposta]

 

[Silen]

La nobiltà di Sylvania sembra interessata all'offerta, ma soltanto se l'investitura viene effettuata subito, non rimandata a un lontano futuro.

 

[Balto]

Viene fatta circolare missiva, (anche a Manfred e Fritz), che il Duca acconsente ad effettuare l'investitura contestualmente alla consegna delle truppe/denaro, ovviamente, a causa delle modalità elencate nel Gran Consiglio, ovvero, chi più si prodiga più otterrà, è necessario ottenere prima gli aiuti (o lista vincolante di aiuti che si intendono dare) in modo da poter effettuare le nomine secondo giustizia.

 

[Silen]

La disponibilità del duca crea un certo scompiglio nella nobiltà di Sylvania.

Manfred von Carstein richiede per rappacificarsi col fratello le province di Darkmoor e Grim Moor come feudo.
Fritz von Carstein dal canto suo fa sapere in una missiva di aspettarsi Darkmoor come ricompensa per i servigi di generale ponendo così un primo problema al Duca Konrad mentre si vocifera che Katrina Steiner apprezzerebbe a sua volta che i suoi servigi fossero ricompensati con una contea ricavata da una delle province in questione.

Nè la situazione pare migliore per i feudi meno ambiti:
Votrek Litrek e Laszlo Arpad richiedono la provincia di Tangled Wood mentre Walach Arkon , Dietmar von Lahm e Klaus Stiesemann accampano pretese contrastanti sulle Barrens.

Solamente per due province sembra esserci chiarezza dato che Grim Wood viene richiesta solamente da Lucius von Drak e Haunted Hills da Axel von Stohlenhoff.

 

[Balto]

Il Duca ricorda alla nobiltà, tramite una missiva, i termini iniziali della Sua disponibilità a concedere terre e risolvere le controversie che ne sarebbero ovviamente scaturite: dare il proprio supporto alla causa di Sylvania.

Sua Grazia stabilirà i diritti immediatamente dopo che la nobiltà avrà conferito gli aiuti, determinando in base ad essi il diritto al possesso delle terre più ambite.

 

[Silen]

Lucius von Drak offre 15 monete per il titolo di Conte nella regione di Grim Wood
Axel von Sohlenhoff offre di reclutare 4000 arcieri e altrettanta fanteria leggera per il titolo nella provincia di Haunted Hills

Votrek Litrek offre 12 monete e 6000 arcieri per Tangled Wood
Laszlo Arpad offre di reclutare 5000 fanteria leggera e 1000 fanteria pesante per la medesima provincia

Walach Arkon offre 20 monete per le Barrens
Dietmar von Lahm 12 monete e 1000 Fanteria pesante
Klaus Stiesemann 8 monete e 3000 fanteria leggera

Per quanto le offerte siano allettanti alcuni fra i più fedeli consiglieri rimarcano che il Duca stà svendendo il proprio futuro in cambio di benefici immediati e che una volta che castelli e rendite saranno in mano ai nobili le entrate del ducato subiranno un inevitabile calo.

 

[Balto]

Il Duca fa riconvocare il Gran Consiglio, ringrazia i nobili per le loro offerte di aiuto e si dice "commosso" della loro dedizione alla causa.

Tuttavia, essendo stato intenzionalmente vago circa i dettagli con cui le province verranno cedute, ed i privilegi dei nobili con terre, il Duca chiede ai nobili di rivedere le loro offerte in conseguenza di quanto segue:

-Il Duca concede al nobile che ne farà richiesta la provincia, previa valutazione dell'aiuto fornito.
-Il nobile si sottoporrà ad un rito cerimoniale, l'homagium, nel quale giurerà solennemente fedeltà al Duca.
-Il nobile, una volta acquistata la carica, aquisisce l'immunità giudiziaria fintantochè si trova sul suo territorio, ovvero il diritto a non subire controlli da parte dell'autorità pubblica, tranne quei casi in cui la stessa autorità pubblica possiede indizi gravi e coincidenti circa un possibile comportamento infedele del vassallo.
-Il nobile aquisisce il diritto di giurisdizione, ovvero la delega ad amministrare la giustizia pubblica ed a goderne i proventi in caso di pene pecuniarie.
-Il Duca, lascerà tra le disponibilità personali del nobile con terre il 20% delle rendite della provincia.
-I nobili hanno diritto ad avere e mantenere un loro personale esercito per la difesa del loro territorio, tuttavia, in caso di guerra, i loro uomini devono essere posti sotto il comando Ducale, oppure, se il Duca lo concede, pagare una tassa di scudo una tantum stabilita dal Duca.

-il Duca, in caso di necessità concreta, può imporre ai nobili il pagamento di una tassa detta "della corona", tale tassa non può essere richiesta per più di 3 anni di fila.

il Duca annuncia inoltre, la creazione di alcune nuove cariche, non solo onorifiche, tuttavia ritiene che i nobili abbiano già abbastanza a cui pensare per il momento e chiede loro di riformulare le loro offerte in modo da giungere ad una conclusione rapida dei lavori.

 

[Silen]

Dopo essersi consultati lungamente fra di loro i nobili di Sylvania rispondono che le condizioni offerte dal Duca sono in generale accettabili, con la significativa eccezione della gestione delle entrate e dei redditi correlati alla provincia affidata al suo tenutario. I nobili fanno notare, la disproporzione enorme fra l'impegno finanziario che essi sarebbero disposti ad assumere e l'esiguità di rendite che verrebbero da loro percepite con questo sistema, rendendo così i vari titoli poco più di una sinecura.

I nobili rilanciano offrendo al Duca come omaggio feudale un terzo delle rendite della provincia, mentre i rimanenti due terzi rimarranno a disposizione del governo centrale.

 

[Balto]

Viene inviata missiva a tutti i nobili della corte...

Cari e fedeli membri della corte ristretta,
Avendo il regno di Somiria accettato le condizioni poste da Noi, il Duca Konrad von Carstein, per un'immediata cessazione delle ostilità, desideriamo renderVi noto che non è più necessario nè richiesto il Vostro ausilio diretto per aiutare il prosieguo della Guerra.

Cogliamo pertanto l'occasione di congratularci con Katrina Steiner, che ha abilmente condotto le trattative che ci hanno permesso di ottenere i Nostri scopi, e altro, senza ulteriori sprechi di risorse.

Desideriamo tuttavia, tranquillizarVi, e assicurarVi che la riforma sarà comunque portata avanti, tuttavia, non dovendo più Voi garantire contropartita concreta, saremo ovviamente Noi soli, a decidere autonomamente, i diritti e doveri della nobiltà terriera, ferma restando la possibilità di riformulare le offerte di aiuto economico in caso di Nostra futura esplicita richiesta, qual'ora la sicurezza del Ducato lo richiedesse.

Così è deciso.

Sua Grazia, il Duca Konrad von Carstein

 

[Silen]

L'inatteso annuncio coglie di sorpresa la nobiltà di Sylvania colpendola peraltro piuttosto sfavorevolmente.
"Siamo stati presi in giro" è un commento che riecheggia in diverse casate.

 

[Balto]

Il Duca Konrad fa circolare la voce tra la nobiltà che l'accettazione dei termini da parte di Somiria è stata una sorpresa anche per la Sua persona.

Tuttavia, il Duca non dimentica la fedeltà dimostrata alla Causa, e fa sapere che, nonostante i nobili terrieri avranno meno diritti rispetto a quanto inizialmente prospettato, ha intenzione di premiare coloro che si sono dimostrati degni di fiducia e che prontamente hanno risposto alla chiamata ducale.

 

[Balto]

Vengono annunciate alla Corte le cariche:

Lucius von Drak, Conte Grim Wood.
Axel von Stolenhoff, Conte Haunted Hills.
Laszlo Arpad, Conte Tangled Wood, Consiglere scelto.
Walach Harkon, Conte Barrens, Consigliere scelto.
Manfred von Carstein, Conte Grim Moor, Barone Viserhad, Visconte di Sylvania, Consigliere scelto.
Fritz von Carstein, Conte Darkmoor, Barone Drakenhof, Primo Cavaliere del Duca, consigliere scelto.
Katrina Steiner, Ambasciatrice del Ducato, consigliere scelto.
Votrek Litrek, Conte Misty Wood.
Klaus Stiesemann, Maestro del Conio

Primo Cavaliere del Duca: in assenza del Duca, amministra lo stato in nome e per conto del Duca sedendo sul Nero Trono di Sylvania, unico con questo privilegio, con poteri quasi pari a quelli Ducali. Dotato di grandi poteri ispettivi.

Visconte di Sylvania: primo in linea di successione al trono.

Ambasciatrice del Ducato: è l'ambiasciatrice ufficiale del Ducato, tiene i contatti con l'esterno e decide autonomamente come meglio eseguire nella pratica la linea diplomatica decisa dal Duca, coordina eventuali ambasciatori secondari.

Maestro del Conio: oltre a coniare moneta su mandato del Duca, è dotato di poteri ispettivi in materia finanziaria, al pari del Primo Cavaliere.

Il comandante delle Guardie è inoltre insignito del titolo di Maestro di Spie, col compito di addestrare e coordinare gli "informatori" del Ducato.

Vengono inoltre convocati in privato Katrina Steiner e Dietmar von Lahm per notizie che li riguardano.

Infine, viene annunciato che la provincia di Kuos sarà ora nota col suo antico nome di Misty Wood, mentre Kandari, che entrerà tra i possedimenti Ducali a breve, sarà nota con l'antico nome di Verbogenwald.

 

[Balto]

come è stato promesso, il Duca onorerà tutti i nobili che hanno prontamente accolto il richiamo alle armi: essi sono stati tutti nominati nobili con terre, inoltre essi, a partire dalla fine del prossimo anno venturo, potranno, una tantum, come premio per la fedeltà dimostrata, trattenere la quinta parte delle tasse dovute dalla loro provincia.

Il Duca è rammaricato di non poter concedere tale premio immediatamente, ma confida che la nobiltà capisca l'urgente natura delle spese intraprese.

Infatti, Sua Grazia il Duca, come segno di austerità, e per dare il buon esempio, ha rimandato all'anno prossimo i festeggiamenti in preparazione per celebrare la fine della guerra ed il ripristino degli antichi confini.