Sull'età dei personaggi

Panda

Chosen one
Allora cominciando a fare le schede mi è sorto un problema. Molte razze hanno un'età e un processo di apprendimento molto lunghi rispetto agli umani. Mi spiego, ad esempio i Protheoss vivono centinaia e centinaia di anni e un "bambino" comincia a ontare qualcosa politicamente attorno ai 300 anni.
Visto che i nostri turni durano due anni ci sono giocatori che non vedrebbero reali vantaggi nell'educazione di un bambino e raramente vedrebbero ricambi generazionali.

E' un problema questo? Per risolverlo come vorreste fare? Ho messo tre opzioni:

- Tutte le razze si adeguano a un età umana (snatura completamente alcune razze, ma rende il tutto giocabile alla pari)
- Allungare il numero di anni per turno (da 2 a boh decidete voi), anche se questo potrebbe comportare problemi alle "razze giovani"
- Non c'è problema
 

- FatmikE -

Typing Monkey
imho non c'è problema.
Al massimo chi ha questi problemi di età si mette ad inventare tecnologie per l'apprendimento o robe così.

C'è più realismo, e ognuno ha la sua peculiarità. Io dico "giochiamocela" :zizi:
 

ding

Chosen one
me too.. il turno è quello. chi ha ricambi generazionali ha dei vantaggi e degli svantaggi, così come chi non li ha.
 

artista.

Uomo del Popolo
nessun problema per me. piu` che altro la mia razza quasi non ha ricambio generazionale, questo potrebbe essere un problema per il gioco (per me non lo e`).
 

Nemo

Chosen one
Nessun problema. Anzi, come ho già detto secondo me in questa ambientazione tutto il discorso della riproduzione dei personaggi e dell'educazione dei pargoli non ha alcun senso e non ho intenzione di usarlo.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Nemo ha scritto:
Nessun problema. Anzi, come ho già detto secondo me in questa ambientazione tutto il discorso della riproduzione dei personaggi e dell'educazione dei pargoli non ha alcun senso e non ho intenzione di usarlo.

Beh dipende da che razza usi, se sei un umano comincia ad avere decisamente più senso.. o pensa ai poveri salariani, senza riproduzione ti ritroveresti senza personaggio nel giro di quattro turno :ghgh:
 

Nemo

Chosen one
No, Rebaf, non hai capito qual è il punto. In una repubblica non me ne frega niente di chi si sposa e che figli ha uno qualunque dei miei personaggi. I personaggi nelle repubbliche dovrebbero comparire spontaneamente, e le loro caratteristiche e/o il numero dovrebbero dipendere dagli investimenti in scuole, accademie e affini.
Ho già spiegato meglio la cosa in un altro thread comunque.
 

Panda

Chosen one
Nemo ha scritto:
No, Rebaf, non hai capito qual è il punto. In una repubblica non me ne frega niente di chi si sposa e che figli ha uno qualunque dei miei personaggi. I personaggi nelle repubbliche dovrebbero comparire spontaneamente, e le loro caratteristiche e/o il numero dovrebbero dipendere dagli investimenti in scuole, accademie e affini.
Ho già spiegato meglio la cosa in un altro thread comunque.

Le repubbliche, semplicemente, non avendo una famigli reale non sono soggette ad azioni del tipo che dici tu. Per quanto riguarda la comparsa di nuovi personaggi è già così, ma devo aggiornare il topic
 

Lev

One of many
Si potrebbe fare un sistema diverso per ogni civiltà. Ovviamente in una repubblica ci sarebbero personaggi politici che si contendono il potere, in una dittatura avresti magari personaggi del Partito che lottano per l'egemonia.
E l'apparizione dovrebbe essere in base alla condotta del governo.
Per esempio in una dittatura che si basa molto sulla flotta, ci sarebbe una forte ascesa di figure come ammiragli oppure politici vicini alla marina spaziale.
Oppure in una repubblica l'eccessiva bellicità potrebbe portare alla crescita di un partito (con relativi esponenti) più pacifista che mira a contrapporsi al partito guerrafondaio al potere.

Nelle civiltà che vivono più a lungo ovviamente l'educazione per i pargoletti andrebbe fatta in maniera diversa... magari si potrebbero far apparire casualmente figure nella corte. (in pratica invece di fare figli ci sarebbe una predisposizione all'alargamento della corte che porterebbe a caso personaggi o della famiglia reale oppure di altre famiglie)

Per ogni civiltà/razza e per ogni sistema di governo esistono a mio parere diversi modi di intendere i personaggi. Non può essercene uno omogeneo. Penso che la diversità stia alla base di questo gioco. Ogni sistema ha i suoi protagonisti e le sue esigenze di rappresentanza.
Per esempio da quello che ho capito, la civiltà Asari avendo una democrazia diretta non avrà grandi politici caratterizzati. Mentre per esempio la repubblica popolare di Alrivis avrà nei leader della rivoluzione e nel Partito Rivoluzionario al potere i suoi massimi esponenti in termini di gioco. Per cui ad Alrivis avranno grande importanza le fazioni del Partito ed eventuali dissidenti, mentre magari in una democrazia rappresentativa ci sarannno esponenti da vari partiti, in una dittatura militare invece il potere verrà conteso dai vari generali e/o ammiragli.

Diventa un po' più complesso e articolato, ma direi fondamentale. :sisidinet02:

P.s.: Non è detto che i figli dei miei leader rivoluzionari siano disposti a portare avanti la lotta. Anzi solitamente nella storia venivano tenuti lontani dal potere.
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
Invece nella mia meritocrazia saranno tutti fighissimi ma i giovani avranno poco peso finchè non saranno 30enni già ammiragli :awesome:
 
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