Storie, Leggende, Culti e Usanze degli Gnoll

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IL BEHEMOTH
Titano della fauna; Madre dei mostri; la Grande Bestia
Un enorme titano simile a una bestia, da cui si crede siano nati tutti gli animali del mondo; non aveva cura della sua progenie, ma non le nuoceva nemmeno, lasciando che essa la seguisse in un lungo e variegato corteo animalesco. Non aveva un aspetto fisso: alcuni lo descrivevano su quattro zampe, altri su sei o anche otto o più ancora. Chi diceva avesse grandi corna, chi lunghe lingue di rettile, chi delle ali maestose di pelle o di piume, chi ancora un muso di lupo, di leone, di cervo o d'elefante, e chi ancora tutti e quattro. Dal Grande Behemoth si sussurra nacquero le razze bestiali ognuna a suo tempo, primi fra tutti skaven, gnoll e lossodonti. Nessuno sa davvero perché generasse queste creature più intelligenti, ed ogni popolazione che crede nel titano ha una sua leggenda sul perché il Behemoth li abbia creati. Alcune razze dai tratti animaleschi, come anapsi, coboldi, aviani o alcuni vii ed aracne, sostengono di essere stati generati dal Behemoth dopo che esso aveva adocchiato le creazioni di altre divinità, maturando il desiderio di creare qualcosa di simile: in questo modo a volte sono giustificate differenze anatomiche insolite degli individui (es. vii più simili agli albori della razza, aviani dall'aspetto più ferino e simile a rettili o draghi).

I culti a cui il Behemoth fa capo in genere tengono in forte considerazione tre valori cardine, espressi in dogmi:
- Prolifera e prospera, perché prima o poi soccomberai.
- Lascia sempre qualcosa per chi verrà dopo.
- Lotta con chi ti minaccia ma mai con chi non può nuocerti.
Tradizionalmente si fanno risalire rispettivamente gli skaven al primo dogma, i lossodonti al secondo e gli gnoll al terzo, per il modo in cui l'antica cultura dei rispettivi popoli si è modellata in riferimento a concetti simili. Tuttavia i culti che si rifanno al Behemoth sono variegati e mutevoli e potrebbero prediligere due dogmi invece di uno solo, o rifarsi a una visione più equilibrata comprendendoli tutti.

INFO SUL BEHEMOTH
Il Behemoth aveva raramente bisogno di cacciare essendo una creatura divina, muovendosi perlopiù seguendo il desiderio del momento ed i propri impulsi. Lasciava che le creature che lo seguivano partecipassero ai suoi pasti, che gli salissero addosso e perfino che cercassero di colpirlo e spergiurarlo, cosa a cui il Behemoth si dice ridesse tonante. Il Behemoth è una delle poche divinità che non contempla la bestemmia come offesa.
Come Titano che vagava indifferente, il Behemoth tendeva a non attaccare insediamenti o città e semplicemente passarci accanto o attraverso come un animale curioso. Sono numerose comunque le distruzioni di città ed insediamenti nella storia antica a opera del Behemoth, poiché chiaramente molte popolazioni estranee al culto del titano ne avevano paura e finivano per attaccarlo - o creature che non accettavano intrusioni territoriali, come gli antichi draghi, intendevano cacciarlo con la forza.
Essendo un titano di grandissima stazza (circa 25 metri d'altezza) è stato fra gli ultimi a venire abbattuto dall'Impero, con la costruzione dei Colossi da guerra più grandi ed efficienti. Alla morte del Behemoth il corteo che lo seguiva si ruppe e divise in infinite tribù, bande e gruppetti di fuggiaschi, che hanno trasformato, senza una guida, la cultura originaria del Behemoth nelle diverse sfumature esistenti ancora oggi.
 

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GLI GNOLL
Riottosi, Individualisti, Feroci e Leali

FORZA GUERRIERA - VALORI CULTURALI
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Per uno gnoll la cosa più importante è riuscire a combattere e a prevalere su un avversario con la forza: la propria forza e non quella presa in prestito da qualcun altro, e dev'essere un tipo di forza marziale o battagliera. Da questo credo vengono fuori tutta una serie di credenze, tradizioni e usanze gnoll che li hanno fatti conoscere superficialmente alle altre razze di Iparios come una schiatta di bestie violente e brutali.
Gli gnoll accettano la magia e la potenza arcana, ma rigettano la forza come capacità di ammaliare, o ricchezza personale, o sapienza: si tratta di cose secondarie, incapaci di salvare la vita di qualcuno nel momento del bisogno, quando un avversario desidera soltanto fare la pelle. Sono, insomma, solo modi di prendere tempo a dispetto della forza capace di annientare la minaccia.
Gli gnoll dunque rispettano tutte quelle altre razze e individui capaci di farsi valere sul campo di battaglia o in un duello, o anche gli assassini, capaci di attaccare e svanire fra le ombre. Particolare è il loro apprezzamento per l'arte della morte unito al disprezzo per chi, invece di attaccare direttamente il proprio nemico, sceglie di assoldare qualcun altro per ucciderlo: le proprie faide personali vanno risolte da soli. Coloro che gli gnoll rispettano possono trovarsi accanto degli alleati affidabili e leali che difficilmente tradiranno chi gli sta vicino.
Gli gnoll risolvono spesso le dispute con dei duelli o delle lotte rituali: le regole sono poche, oltre riuscire a sopraffare l'avversario e renderlo incapace di continuare a combattere. Ben sapendo che non è possibile mantenere una comunità se gli individui si ammazzano a vicenda a ogni piè sospinto, i duelli fra gnoll non contemplano ferire permanentemente il nemico e non sono mai mortali - fatto che l'impero ha invece continuato a sostenere, per fare propaganda di un'immagine degli gnoll come razza violenta e pericolosa.
La cultura degli gnoll per la forza personale


TIRANNI E DOMINATORI - SOCIETA' E GOVERNO TIPICO
Gli gnoll solitamente si assembrano in bande, che sono una forma più piccola e disorganizzata dei clan, e scevra della valenza culturale sia di questi che delle tribù: gli gnoll non si radunano attorno a totem o spiriti guardiani ma utilizzano come riferimento soltanto i legami di sangue, lealtà e amicizia. Una banda di solito comprende due o tre famiglie che si sono unite per collaborare, e tanto facilmente essa può sciogliersi quanto unirsi ad altre bande formandone una più grande.
Chi domina in una banda di gnoll è solitamente il più forte e capace di sopraffarre gli altri, il quale ha diritto decisionale assoluto: questo può tradursi facilmente in tirannie e monarchie assolute, ma dato che un capo gnoll non è comunque il più esperto in ogni cosa, non è inusuale la formazione di un piccolo concilio con altri membri della banda subito al di sotto di lui per prendere decisioni sui più disparati aspetti Le forme con cui le bande si governano sono tante e varie, e spesso soggette a cambi di timone, ma a causa della loro riottosità tendono facilmente a ricadere in forme di governo autoritarie per poter funzionare come società su più larga scala. Vista l'individualità gnoll, comunque, sono state estremamente rare nel tempo le grandi comunità di livello nazionale degli uomini-iena, con una maggiore frammentazione in città-stato o piccoli paesi, perciò raramente gli gnoll hanno potuto resistere la prova del tempo in autonomia. Non sono rari, nelle società gnoll, i duelli per un titolo, cosa che contribuisce alla loro frequente instabilità.
Gli gnoll cercano di stazionare in territori definiti laddove ci sia una forte abbondanza di risorse, e preferiscono accumulare cibo tramite la caccia piuttosto che con l'allevamento. Quando una banda di gnoll è abbastanza grande e solida da potersi considerare una entità politica a sé stante che controlla un territorio, in caso di scarsità di risorse è più facile che vada alla guerra per espandersi e trovare nuovi territori da controllare, considerando il commercio una scelta secondaria.


RELAZIONI DIPLOMATICHE, GUERRA, COMMERCIO
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Gli gnoll solitamente sono molto territoriali e gelosi delle loro risorse, e non si fanno problemi a cacciare con la forza o dichiarare guerra a coloro che non sono graditi: il motivo più frequente per entrare in guerra con qualcun altro è a causa del bisogno di risorse e terreni. Gli gnoll preferiscono armature e armi di buona fattura all'oro e ai gioielli, perciò se messi davanti alla possibilità di conquistare una cava di ferro ed una d'oro, sceglierebbero la prima per assicurarsi dei buoni armamenti. Va da sé che la loro tendenza al commercio non è delle migliori, utilizzando la ricchezza soprattutto per armarsi meglio, ma poi restando arretrati nella conoscenza delle cose.
Gli gnoll tendono più facilmente a rapportarsi e rispettare razze che sappiano difendersi, quindi non è raro che un uomo-iena guardi con una punta di superiorità molte delle razze piccole e vi si accompagni più difficilmente. Notizie di bande multietniche non sono comunque rare, e anche oggi nel presente gli gnoll se ascendono a entità statale lo fanno soprattutto in unione con altre razze, le quali spesso completano quelle mancanze che impediscono alla barbara cultura guerriera e individuale degli gnoll di creare una entità statale solida.
Gli gnoll, particolarmente utilitaristici, spesso fanno servi o schiavi delle popolazioni che gli vanno contro in battaglia, dando loro la possibilità di riscattarsi e riconquistare la libertà dimostrandosi abbastanza forti o capaci in qualcosa. Tuttavia dato che la maggior parte degli gnoll sotto l'impero ha vissuto la peggior miseria trattati come schiavi e bestie è molto frequente per i membri di questa razza rigettare in toto lo schiavismo, aderendo con ancor più forza alla tendenza culturale di riscatto attraverso la forza, senza classi sociali rigide. Gnoll che hanno vissuto al di fuori dell'impero ed abbracciato altri tipi di cultura, soprattutto la traviata stirpe che segue il signore demoniaco Yeenogu, potrebbero vedere la schiavitù molto diversamente ed anzi con grande favore.


ARTE E CULTURA
Gli gnoll apprezzano soprattutto la scultura, per lo sforzo fisico che richiede, e la composizione di poemi o storie epiche basate sulle gesta di qualche illustre antenato: queste storie aiutano nella crescita a dare un maggiore senso di unità alla banda e ai nuovi membri, venuti da fuori o giovani cuccioli, tramite dei valori di forza, coraggio ed eroismo e non soltanto la promessa del sangue. Questa tradizione, portata avanti soprattutto dagli anziani gnoll, aiuta a mitigare la brutalità della razza che già di suo tende all'instabilità. Storie di grandi cacce abbondano, e infatti molti gnoll amano dare prova del loro valore cacciando prede e mostri più forti di loro. Da questo vi è anche una forte tradizione gnoll di utilizzare pelli, squame e pellicce come ornamenti e indumenti da portare ed esporre con orgoglio, i quali caratterizzano di frequente l'architettura degli insediamenti gnoll e le loro corazze: un elmo potrà avere corna o zanne, una armatura può essere costellata di ossa, e così via. Paradossalmente, gli gnoll apprezzano molto vesti fatte in questo modo di buona fattura, e gli gnoll di più alto rango tendono a vestire in maniera molto elaborata invece di avere addosso semplici stracci di pelle.
La cultura gnoll è largamente trasmessa sotto forma orale, e se una volta esisteva un alfabeto scritto gnoll esso è stato dimenticato da tutti: quei pochi studiosi imperiali di tradizioni e costumi di altre razze che si sono interessati agli gnoll hanno lasciato una serie di appunti che ricostruiscono come la lingua gnoll fosse largamente pittografica, più simile a disegni che dovevano esprimere concetti piuttosto che astrazioni di suoni come sono le lingue moderne di Ipeiros. Alcuni di questi disegni si sono trasformati in simboli che a volte, per tradizione, alcuni gnoll ancora utilizzano per marchiare armature, tendaggi, vesti, come simbolo di status o di augurio. A oggi quel che rimane della lingua gnoll viene trascritto con il comune alfabeto di origine imperiale e gli stessi gnoll lo usano per scrivere, sebbene questo si pensa abbia portato storpiature nella lingua originaria.


MORTE E CREDENZE FUNERARIE
In costruzione


ANATOMIA E CARATTERISTICHE RAZZIALI
Gli gnoll sono molto variegati nell'aspetto, e nella razza ci sono diversi sottotipi di gnoll. Il più comune è lo gnoll dal manto maculato: sono generalmente i più grossi e guerreschi ed hanno una cresta di pelo lungo il collo ed il capo: spesso sono al comando o in alta posizione gerarchica. Gli gnoll dal manto bruno sono un po' più piccoli e dalla pelliccia folta, molto scaltri e bravi a nascondersi nell'oscurità: da questa schiatta sono sempre nati ottimi sicari gnoll. Gli gnoll dal manto striato invece si dice siano vicini al mondo dei morti, e per questo più facilmente proni all'arcanismo e lo sciamanesimo. L'ultima genia di gnoll è quella dal manto chiazzato, grande più o meno come quelle dal manto bruno ma dalle orecchie più grandi. Raramente in posizioni di prestigio, questi gnoll a differenza dei loro compagni sono solitamente ottimi gregari e traggono la loro forza soprattutto dal gruppo, motivo per cui a volte vengono messi da parte rispetto agli altri gnoll per la mancanza di forza individuale.
Da appena nati gli gnoll sono molto piccoli e quasi tutti dal manto brunito, senza chiazze, striature o macchie: perlopiù si distingue la genia dalla forma delle orecchie. Crescendo gli gnoll acquisiscono man mano il loro pelame caratteristico, gli crescono di più i tozzi artigli e si sviluppa il muso con la dentatura tipica.
Gli gnoll hanno un senso dell'olfatto molto sviluppato, il che consente loro facilmente di distinguere fra maschi e femmine, sebbene visivamente per le altre razze siano tutti uguali.

Gnoll Maculato
Gnoll Striato
Gnoll Bruno
Gnoll Chiazzato

DIETA
Carne di tutti i tipi e in tutti i modi - la cucina gnoll tratta soprattutto la cucina di arrosti molto speziati -, così come pesce, e nei casi più disperati anche creature senzienti diverse da loro o mostri. Gli gnoll sono parecchio utilitaristici, e per sopravvivere si fanno pochi scrupoli. Quando non sono presenti abbastanza prede migrano dal territorio in cerca di cibo, mentre integrano la dieta con uova e frutta di vario genere.

HABITAT
Gli gnoll riescono ad ambientarsi praticamente dappertutto, il che li ha resi nei secoli degli ottimi schiavi per l'impero: più andavano al nord più la pelliccia degli gnoll si infittiva, rendendoli adatti sia ai climi freddi che a quelli caldi. Sono capaci di prosperare efficacemente sia in zone con scarsa presenza d'acqua che in zone molto acquitrinose, e possono adattarsi alla vita sotterranea così come quella nei monti. Non c'è praticamente zona che non possano abitare senza troppi sforzi: l'unica necessità che hanno è che ci siano abbastanza prede da cacciare. Gli gnoll che mantengono ancora i vecchi stili di vita nomadi tendono a competere ferocemente con gli animali carnivori, spesso e volentieri sterminandoli se sono troppo pericolosi.

UNIONI, CUCCIOLI E FAMIGLIE
Da fuori gli gnoll in condizioni normali sembrano tutti maschi, con spalle ampie e muscolatura prominente, e vista la loro corporatura massiccia e un po' ingobbita hanno quasi tutti un bacino piuttosto largo. E' probabilmente per questo - e per il fatto che da fuori i genitali delle femmine sembrano comunque maschili - che è nato il detto "fa come le iene" per riferirsi a qualcuno praticante sodomia. A causa della somiglianza fisica, gli gnoll si accoppiano un po' come capita con altri membri della loro razza, senza particolare distinzione di genere - anche se questo non è a causa di una difficoltà nel capire chi sia cosa: il fiuto gli uomini-iena ce l'hanno fino, ma il fisico è sempre quello. Non hanno particolari rituali o tradizioni riguardo le coppie anche perché la monogamia non è la norma, con frequenti cambi di partner. Gli gnoll femmina quando non parlano sono distinguibili, dalle altre razze, soltanto nel periodo di gestazione e di allattamento dei piccoli, prima per la gravidanza e poi per i seni più prominenti.
I corteggiamenti di solito sono delle lotte giocose, meno violente di quando gli gnoll devono risolvere una delle loro dispute con la forza.
Gli gnoll nascono dopo gestazioni di breve periodo, solitamente 4 o 5 mesi, e possono variare da uno a tre cuccioli alla v
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olta: c'è molta competizione fra i fratellini, di cui si occupano entrambi i genitori, ma l'unità familiare permane soltanto fino a che non sono cresciuti i cuccioli, momento in cui ognuno può andare per la sua strada. Molto spesso in una stessa banda femmine diverse che hanno cuccioli nello stesso periodo mettono la prole in comune occupandosene a vicenda - è già da qui che iniziano a crearsi nuovi rapporti gerarchici nella banda stessa e nuclei di eventuali nuove bande che si distaccheranno una volta diventati adulti gli gnoll. E' più facile e frequente che siano le femmine ad allontanarsi per creare una nuova banda, mentre i maschi tendono a restare con la famiglia d'origine. In bande più grandi o in stati veri e propri questa transitorietà familiare è più ridotta per il legame che gli gnoll hanno con la "grande banda" di cui fanno parte, restando nei limiti del territorio che essa domina pur creando nuovi gruppi ad essa affiliata.


ONOMASTICA GNOLL
- Il primo nome assegnato dai genitori è solitamente in antica lingua Gnoll: tuttavia vista la scarsa attitudine culturale degli Gnoll, molte di queste parole si sono fuse con altre da altre lingue (es. Marnyama mescola Mare o Maria con mnyama, che significa bestia in lingua gnoll), oppure sono divenute direttamente nomi e parole straniere scelti dai genitori. I nomi sono comunque solitamente augurali e con un significato preciso alle spalle. Solitamente il nome viene scelto dalla madre.
- Non ci sono precisi limiti fonetici ai nomi gnoll, quindi una femmina o un maschio possono avere nomi che finiscono in qualsiasi consonante o vocale.
- Uno gnoll nel nome mantiene una desinenza geografica a cui decide di appartenere. Qualora lo gnoll decida di ripudiare la sua iniziale patria, il nome cambierà da "da yyy" in "in xxx", per indicare l'appartenenza e non la provenienza.
- Le linee di discendenza gnoll sono tracciate per via matrilineare, ma gli gnoll raramente hanno avuto veri e propri cognomi nel corso della loro storia. Se uno gnoll ha un vero e proprio cognome di solito questo è formato da un prefisso (che può essere il titolo o soltanto "capo" in senso capo della stirpe), l'apostrofo ed il nome, intero o solo le prime due sillabe, della madre capostipite della linea di sangue (es. una linea che parte da Astarte, utilizzando la forma con "capo", sarebbe Bosi'Astar.)
- Uno gnoll può guadagnarsi un titolo durante la sua vita per qualche atto particolarmente notevole, ma deve essere in grado di difenderlo quando lo declama. Uno "spezzacatene" avrà con sé o addosso la prima catena che ha spezzato per liberarsi dalla schiavitù, uno "squartadraghi" invece avrà un amuleto o un oggetto fatto in pelle di drago. Questi titoli sono guadagnati da soli o acquisiti per acclamazione dal resto della banda.
- La lingua gnoll si basa largamente sullo swahili.

struttura:
NOME + COGNOME + TITOLO + POSTO + MATRONIMICO
Gnora Kaa'Dhargo Spezzacatene da Gwathir, figlia di Dhargo


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MAGIA, SCIAMANISMO E CATALISTI
La magia fra gli gnoll è un fatto complesso, specialmente perché la strada per raggiungere la raffinatezza arcana come fanno i maghi è una strada poco apprezzata dallo gnoll medio, che vede lo studio puramente mentale come un impoverimento del corpo e della forza fisica. Nella ricerca della forza più piena e immediata gli gnoll tendono spesso a rivolgersi al mondo spirituale e alle tradizioni sciamaniche, invocando la potenza di spiriti naturali e di creature mostruose. E' sicuramente per questo che si sono diffuse fra gli gnoll numerose credenze in altre creature ed entità oltre il Behemoth, primo fra tutti l'oscuro Yeenogu, principe demoniaco della fame e della distruzione.
La magia prediletta dagli gnoll è quella dell'evocazione, traducendo la loro forza magica in palle di fuoco e incanti distruttivi che controllano loro stessi: ripudiano invece la magia allo scopo di controllare l'avversario, ritenuta codarda e contraria alla vera forza che ricercano, capace di soverchiare i nemici.
Il ruolo dei praticanti di magia nella società gnoll non è diverso da quello di qualsiasi altro tipo di impiego: vengono utilizzati soprattutto come armi da battaglia, e solo in seguito come taumaturghi o curatori. La magia e gli spiriti per gli gnoll non sono guide a cui affidarsi alla cieca, quanto più strumenti da poter utilizzare o alleati da chiamare in battaglia. L'eventuale propiziazione o rituale da augure restano come strumenti utili.
Questo li rende solitamente alte cariche nella gerarchia sociale degli gnoll per la forza arcana che riescono a richiamare. E' molto difficile accada, ma se si riuniscono in un'unica banda più individui dalla forte potenza arcana, non sarebbe impossibile vedere una banda guidata da un concilio di stregoni gnoll.
Spesso vengono avviati alla via dello sciamanesimo gnoll nati in particolari circostanze che si credono propizie, o coloro che manifestano dall'infanzia una affinità al mondo arcano - questi ultimi definiti Catalisti, conduttori naturali di energia magica.
Date queste premesse non è strano come gli gnoll vivano soprattutto in bande guerresche con pochissimi praticanti di magia.

CENNI DI STORIA
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