Diplomazia Storie Coloniali III - Tempesta Montana

Last Century

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Con l'arrivo della bella stagione, e grazie alle cartine sempre più dettagliate derivate dai commerci e dagli scambi con le popolazioni dell'aman meridionale, era giunto il momento di spingersi a nord, sottocosta, veleggiando per le acque territoriali di paesi amici e poi più su, verso la Costa d'Oro, e da lì verso le terre sconosciute. Per l'occasione l'incaricata era stata Amaryllis Galatias, la driade che più di una volta in terra patria aveva espresso il desiderio di vedere il mondo e conoscere ciò che c'era fuori dal reame della Regina Eterna. Veleggiando verso il settentrione superò le terre inesplorate fuori dai confini della Tela e si rifornì sulla Costa d'Oro - dai mercanti del Regno della Tempesta - prima di approdare a Nalzurbur. Non sapeva assolutamente niente di chi vivesse in loco, se non che da pochi mesi la regione era diventata dominio di un potente e bellicoso clan di nani. Incerta se fosse o meno buona cosa presentarsi senza un invito, attese sulle coste che qualcuno si presentasse ad accoglierla, mandando solo di quando in quando uno o due marinai a cercare di prendere contatti con i locali. Veniva in pace e certo non si sarebbe mai perdonate una gaffe clamorosa di qualche tipo, come offendere i nani o mancare di rispetto a qualche ancestrale tradizione.
Se la conoscenza delle Aracne aveva portato qualcosa al Minnonar e a tutti i suoi figli era proprio la cautela, innata, in questo tipo di approcci.

Avrebbe atteso sulla spiaggia, dove era stato creato un piccolo accampamento, lasciando che i marinai pescassero e gozzovigliassero in attesa di continuare a navigare più a nord. Amaryllis, a differenza della ciurma mista di eldar e umani, spiccava per l'incarnato verde e i fiori colorati che le ricadeva sulla chioma smerladina. Di tante razze di cui aveva sentito parlare, invero, solamente le driadi parevano latitare nel nuovo continente.

Pregò che nessuno dei territori giustappunto assoggettati al Manto Tempesta avesse al suo interno delle sorelle.

@wezard78 Eccomi qui, questo è un piccolo GdR giusto per prendere conoscenza dei nostri stati!
 

wezard78

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quando gli elfi del minnonar approdano sulle coste, i nani del clan della tempesta erano indaffarati a lasciare la cessazione della regione alla repubblica di taslan i nani incuriosioti di vedere elfi su quelle spiagge, si avvicinano tranquillamente a quest'ultimi offrendo loro cibo e birra, molto cordiali ma anche molto incuriositi sopratutto verso la driade che non ne avevano mai vista una prima. Riferiscono alla driade Amaryllis Galatias che l'attuale regione e in fase di cessazione alla repubblica di tlastlan e che se volessero colloquiare con il clan sarebbero stati loro ospiti nella città di baldur's gate nella regione di solstheim. i Nani attendono la risposta degli elfi. @Last Century
 

Last Century

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Scoprendo che durante la traversata la geopolitica della regione era mutata, e preoccupata che la Repubblica potesse in qualche modo indispettirsi della sua presenza non dichiarata, Amaryllis accettà di buon grado di soggiornare presso Baldur's Gate per prendere contatto con il clan dei nani, in fase di abbandono della regione costiera. Mossasi con solamente un piccolo drappello di eldar - per scorta - seguì i figli di Wotan sino alla cittadina dove, previo permesso, si presentò ufficialmente alla burocrazia locale.

«Io sono Amaryllis Galatias.» esordì quando venne il momento di dichiarare le proprie intenzioni. «Vengo per conto del Principato di Minnonar per prendere contatti con il vostro regno. Non sappiamo molto di questa parte di Ea e sono stata incaricata dalla Viceregina dell'Aman Meridionale, la nostra colonia nel sud, di presentarci a voi.» fece un breve inchino. «Domando scusa per essere giunta inavvertitamente in una regione che stavate abbandonando, le notizie nel nuovo mondo sono ancora per noi lente e le mappe non aggiornate. Sapevamo solo della vostra conquista da alcuni mercanti temerari e poco altro.»
 

wezard78

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una volta condotti nella città di bladur's gate al piccolo drappelo di elfi viene dato loro da mangiare e da bere intrattendoli fino all'arrivo del diplomatico J'zargo il quale osserva la driade con curiosità. "E' la prima volta che vedo una driade, avevo letto della vostra razza solo su alcuni tomi, ma le immagini non vi fanno giustizia" sorrendendo dirà in risposta dopo aver ascoltato la sua presentazione "ho sentito di diverse navi provenire da molto lontano, ma non vi preoccupate la donazione del mio re è stata fatta in questi tempi, è normale che le mappe non siano ancora aggiornate" mentre offre alla sua ospite la birra nanica che producono qui ad aman, una ricetta segreta che i nani si tramandano di generazione in generazione dopo un breve sorso riprende a parlare "cosa può fare il clan della tempesta per voi? " andando diretto al nocciolo della questione
 

Last Century

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Dopo essersi rifocillati gli eldar - e la driade - attesero l'arrivo del diplomatico nano in modo da poter disquisire più agevolmente e senza impasse di sorta. «Lieta di essere la prima della mia stirpe a conoscervi, mastro.» lo salutò Amaryllis. «In verità non ho richieste per voi, il mio è solo un viaggio esplorativo. Tutto il nord di Aman ci è sconosciuto, ignoto, sappiamo solo a grandi linee i connotati politici di questa parte del mondo. Veniamo perlopiù con l'intento di stabilire un rapporto amichevole e, magari, far più chiarezza su quello che succede per non fare gaffe come quella sulla regione che stavate cedendo.» sorrise. «Qualunque cose possiate dirci è per noi di grande utilità, quand'anche fosse solo una vostra usanza, o un credo. Mi avete già detto che non avete mai visto una driade e questo mi aiuta a capire che anche qui non ci sono mie consorelle, ma di elfi, qui a nord, ne avete mai veduti, per esempio
 

wezard78

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il nano ascolta le parole della driade e annuisce lentamente "beh sarebbe interessante stabilire rapporti amichevoli con elfi che provengono da fuori di aman anche perchè quelli presenti nelle regioni del mio re non vedono molto bene di buon occhio noi nani del clan della tempesta" mentre sorseggia ancora la birra "beh la situazione da queste parti è molto calda, il mio re ha da poco conquistato delle terre e questo ha creato molto scompiglio nelle regioni adiacenti al clan, poi abbiamo una sanguinosa guerra al nord, un regno di dragonici chiamato i figli del drago ed ha iniziato una guerra contro il regno delle felidi ma si è ritrovato contro almeno tre regni e diciamo che la situazione porterà molti morti" affermerà per poi concludere "purtroppo il mio re come molti nani sono molto diffidenti verso chi non è un nano e con gli elfi è anche peggio, per questo non si riesce a trovare una via di comunicazione valida" e non conclude la frase, si tocca la barba appena e sembra pensieroso
 

Last Century

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La driade si fece pensierosa per alcuni istanti. Effettivamente le conquiste così rapide e aggressive dei nani era chiaro che avessero indispettito i locali e, memore di situazioni simili nel vecchio mondo, rifletté bene prima di dir la sua. C'era poco che potesse fare, invero, trattandosi di un popolo così lontano e isolato rispetto sia all'enclave che alla madrepatria, ma pur di far bella impressione - dopo un sorriso - si rivolse di nuovo al diplomatico. «Capisco la situazione. Non ci aspettavamo che Aman fosse ugualmente complesso e militarmente agitato come Ea, ma ci sbagliavamo. Per quanto riguarda i draghi... temo che da noi ci fossero solo leggende su questi esseri che avevano, per vezzo, trovato dimora oltre l'oceano. Sapere che si tratta di qualcosa di reale mi lascia... preoccupata.» sospirò.
«Comunque, per quanto non ci sia molto da poter fare, vista l'enorme distanza dai nostri confini - almeno allo stato attuale - ciò che potrei fare è provare a parlare con questi elfi riottosi, vedere se le parole di una terza parte possono riuscire laddove la diplomazia interna ha fallito. Non vi assicuro nulla e non posso certo far da paciera in terra straniera, ma potreste vederlo come un piccolo segno di "lieto primo incontro".»
 

wezard78

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il nano finisce di bere la sua birra e ascolta in silenzio le parole della driade "attualmente lo stato nanico non ha altre mire espansionistiche, ma il regno dei figli dei draghi è uno stato violento con moltissimi schiavi e la cosa non è ben vista dagli altri" mentre si tocca la barba in modo penserioso "il vostro è un gesto cordiale e qualsiasi aiuto sarà ben gradito, altrimenti so che esistono altre comunità elfiche ma non ho altre informazioni in merito" e aggiunge " quanto prima organizzeremo un'incontro con i responsabili di queste comunità elfiche"
 

Last Century

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Al nominare di come i draghi tenessero schiavi al loro giogo la driade si rabbuiò. Dall'espressione ciarliera e tranquilla che aveva prima s'incupì guardando sottecchi il nano. «Condanniamo ferocemente ogni forma di schiavismo, a maggior ragione se fatta dai draghi.» affermò sottovoce. «Guardatevi bene da draghi, Mastro. Nel vecchio continente uno di loro, Shooting Star, ha più volte per denaro patteggiato per i più abietti mecenati. Se quelli che risiedono a nord sono della stessa schiatta di quelli che conosciamo noi allora è solo che bene che gli altri popoli muovano conto di loro, diplomaticamente o politicamente che sia. Ma queste sono... cose che non ci ringuardano.» tornò all'espressione gioviale che l'aveva contraddistinta sino a quel momento.
«Chiaramente appena possibile parlerò con questi vostri elfi.» rassicurò al nano. «Ma ditemi, avreste forze qualche cartina o qualche annale da scambiare con il nostro tentativo di mediazione? Per noi questa parte del mondo è sostanzialmente ignota, ogni cosa può tornarci utile.»
 

wezard78

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ascolta le parole della driade "anche noi e infatti il re stava trattando per la liberazione di questi schiavi, poi è arrivata la guerra e tutto è andato in malora, beh le leggende narrano che i draghi siano molto attaccati al denaro per cui non mi stupiscono le vostre parole" aggiungendo "certamente possiamo darvi qualche libro sulla storia dei nani qui ad aman, altrimenti qualche tomo della storia di aman in generale, e vi ringrazio di tutto l'eventuale supporto che ci darete"
 

Silen

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Qualche settimana dopo viene organizzato un incontro con i rappresentanti degli elfi delle regioni sottoposte al Clan Tempesta e la rappresentante di Minnonar. Il gruppo dei Priminati che partecipa alla riunione è abbastanza numeroso, in ragione di uno per ciascuna regione conquistata dai nani ma tutti sembrano avere in comune un certo astio per i loro conquistatori, in particolare i rappresentanti del territorio di Eleman recentemente conquistato. Sguardi diffidenti vengono indirizzati alla driade sconosciuta quasi che gli elfi si chiedano cosa abbia a che fare una creatura dei boschi con i loro dominatori nanici.
 

wezard78

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il nano diplomatico J'zargo osserva la delegazione elfica soprattutto quella di Eleman "eravamo venuti in pace, il mio re vi aveva offerto la pace, vi aveva offerto di unirvi al nostro popolo e prosperare assieme, ma avete sempre rifiutato ogni possibile accordo, non nego che il mio re ha avuto la mano pesante in questi ultimi anni ma è sempre stato di parola, ha costruito una città a solstheim, ha donato oro alla comunità elfica e ridotto tasse, ma quando è venuto in pace vi siete sempre rifiutati anche solo di ascoltare le sue parole ponendo un muro e mettendo il mio re nella condizione di usare l'esercito, la battaglia avvenuta da poco si poteva risparmiare in molti sono morti e sono tutte morti che tutti potevamo risparmiaci, ed ora siamo nuovamente qui per offrirvi la pace, la prosperità e la pace, ma vorrei lasciare la parola a lei" e si eclissa lasciando che sia la driade a parlare @Last Century
 

Last Century

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Amaryllis, ascoltando le parole del nano, sospirò appena. Era chiaro come la difficoltà di conciliazione tra i due popoli dovesse passare ancora per molto, molto altro che non quella semplice chiacchierata.
«Salve a voi, fratelli elfi. Io sono Amaryllis Galatias, inviata del regno elfico di Minnonar. Il nostro regno si trova oltre il grande mare, ma abbiamo stabilito una colonia a sud, vicino al regno del Sarennor. Stavamo esplorando queste regioni quando abbiamo saputo della vostra esistenza dal qui presente J'zargo. Ho voluto incontrarvi per assicurarmi che steste bene.» esordì.
«Per noi la salvaguardia dei nostri fratelli è importante, così come la speranza che le cose per voi migliorino.» continuò. «Non siamo qui per giudicarvi, ma per ascoltare la vostra versione dei fatti e magari... riuscire a farvi ragionare assieme. Se siete disposti, naturalmente.»
 

Silen

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Dopo le parole del delegato nanico gli elfi ringraziano Amyrillis delle sue parole gentili ma rifiutano di proseguire l'incontro che si conclude in un nulla di fatto.
 

Last Century

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«No amici, non andate, aspettate!» provò a fermarli, senza successo, per poi guardare il nano.
«Mastro J'zargo, temo che questi figli di Gallean siano restii a sentirsi rinfacciare qualsiasi cosa. Sono visibilmente sensibili e... irritabili. L'unico modo che vedo io come valido per sanare la situazione è quello di invitarli a partecipare attivamente al vostro governo. So che può sembrare una cosa... strana, inusuale per voi forse, ma è una strategia che potrebbe farli sentire integrati.» sospirò.
«Avrei voluto fare di più ma è stato un tentativo, comunque, ed è già qualcosa. L'unica cosa che posso dirvi, ulteriormente a questo, è che prima di far degenerare il tutto nella violenza, offrite loro la possibilità di venire a vivere da noi o nel Sarennor. Sarà orribile per loro, ma se non vi fosse altra soluzione sarebbe comunque preferibile ad un bagno di sangue.»
 

wezard78

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ascolta con attenzione le parole della driade "non credo esista un'altra possibilità, fatemi sapere dove volete che venga mandati, per noi è assolutamente indifferente ma se rimangono qui il mio re potrebbe colpire loro per dare una lezione al popolo che si ribella, per cui si è assolutamente preferibile ad un bagno di sangue"
 
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