Last Century
Ninja Skilled!
Già nei primi giorni dell'anno la notizia dell'assalto su larga scala portato dalle forze combinate dei viventi di mezza Ea ai danni dei Caduti aveva fatto il giro di ogni strada e ogni piazza del Principato. Non c'era voluto molto, quindi, prima che qualcuno proponesse l'idea di perorare tale iniziativa e scendere nuovamente in campo, più o meno direttamente, per sostenere l'inevitabile conflitto che presto o tardi si sarebbe di nuovo abbattuto sui senzienti di tutto il continente. Tra le diatribe di buon vicinato e l'interesse per il nuovo mondo, quindi, il Principato aveva deciso per l'invio di alcuni contingenti a sostegno dei cugini dell'Unione. Che poi questa marcia avesse raccattato più o meno gente di varia natura lungo la strada era stato, invero, un inaspettato surplus di cui Calarel, generalessa, non si era certo lamentata.
Sebbene quindi l'esercito fosse composto nella stragrande maggioranza da eldar, ecco che qui e lì spuntavano maniscalchi nanici, infermieri e cerusici umani, cuochi e addetti ai vettovagliamenti e in generale molta gente lì semplicemente per dare una mano. Tutti, marciando oltre confine, si fermarono nei passi collinari lasciando che Calarel andasse avanti per comunicare le intenzioni degli eldar al Direttorato.
Alle prime albe della Primavera quindi, alle porte di Gwaith'Ost si presentò Dama Scudo di Foglia col suo seguito di cavalieri di guardia. Recavano con loro stendardi azzurri bordati di bianco; già una volta avevano provato a varcare il confine per dar manforte, ma la guerra era finita prima che il loro intervento potesse giungere. Quella volta avrebbero colto l'iniziativa per tempo, partecipando alla salvezza di Ea tutta. Presentandosi quindi a gran voce, Calarel Scudo di Foglia, chiese di poter essere ascoltata dai signori dell'Unione e dalla gente della capitale, perché si sapesse che gli eldar non si erano tirati indietro.
Sebbene quindi l'esercito fosse composto nella stragrande maggioranza da eldar, ecco che qui e lì spuntavano maniscalchi nanici, infermieri e cerusici umani, cuochi e addetti ai vettovagliamenti e in generale molta gente lì semplicemente per dare una mano. Tutti, marciando oltre confine, si fermarono nei passi collinari lasciando che Calarel andasse avanti per comunicare le intenzioni degli eldar al Direttorato.
Alle prime albe della Primavera quindi, alle porte di Gwaith'Ost si presentò Dama Scudo di Foglia col suo seguito di cavalieri di guardia. Recavano con loro stendardi azzurri bordati di bianco; già una volta avevano provato a varcare il confine per dar manforte, ma la guerra era finita prima che il loro intervento potesse giungere. Quella volta avrebbero colto l'iniziativa per tempo, partecipando alla salvezza di Ea tutta. Presentandosi quindi a gran voce, Calarel Scudo di Foglia, chiese di poter essere ascoltata dai signori dell'Unione e dalla gente della capitale, perché si sapesse che gli eldar non si erano tirati indietro.