GDR Stendardi Azzurri

Last Century

Ninja Skilled!
Già nei primi giorni dell'anno la notizia dell'assalto su larga scala portato dalle forze combinate dei viventi di mezza Ea ai danni dei Caduti aveva fatto il giro di ogni strada e ogni piazza del Principato. Non c'era voluto molto, quindi, prima che qualcuno proponesse l'idea di perorare tale iniziativa e scendere nuovamente in campo, più o meno direttamente, per sostenere l'inevitabile conflitto che presto o tardi si sarebbe di nuovo abbattuto sui senzienti di tutto il continente. Tra le diatribe di buon vicinato e l'interesse per il nuovo mondo, quindi, il Principato aveva deciso per l'invio di alcuni contingenti a sostegno dei cugini dell'Unione. Che poi questa marcia avesse raccattato più o meno gente di varia natura lungo la strada era stato, invero, un inaspettato surplus di cui Calarel, generalessa, non si era certo lamentata.

Sebbene quindi l'esercito fosse composto nella stragrande maggioranza da eldar, ecco che qui e lì spuntavano maniscalchi nanici, infermieri e cerusici umani, cuochi e addetti ai vettovagliamenti e in generale molta gente lì semplicemente per dare una mano. Tutti, marciando oltre confine, si fermarono nei passi collinari lasciando che Calarel andasse avanti per comunicare le intenzioni degli eldar al Direttorato.

Alle prime albe della Primavera quindi, alle porte di Gwaith'Ost si presentò Dama Scudo di Foglia col suo seguito di cavalieri di guardia. Recavano con loro stendardi azzurri bordati di bianco; già una volta avevano provato a varcare il confine per dar manforte, ma la guerra era finita prima che il loro intervento potesse giungere. Quella volta avrebbero colto l'iniziativa per tempo, partecipando alla salvezza di Ea tutta. Presentandosi quindi a gran voce, Calarel Scudo di Foglia, chiese di poter essere ascoltata dai signori dell'Unione e dalla gente della capitale, perché si sapesse che gli eldar non si erano tirati indietro.

@giobia86 @Silen Questo serve per alzare le relazioni (e magari giustificare un possibile interventismo).
 

giobia86

Spam Master
(Ok, benvenuto a carandor ora ci divertiamo un po)

Un elfo vestito con diversi colori vagamente urtanti attraversò la porta avvicinandosi alla dama e parendo assolutamente noncurante o ignaro dell'esercito che la seguiva, poi aprì la giacca e mostrandone uno dei due lati rivelò la presenza di diversi libri e qualche pergamena

"Buondì dama cosa vi porta qui da noi? sapete? vi è un detto secondo cui tutte le strade portano ad Guaith'ost, la più bella città di Ea. Perlomeno, si dice che ci sia un detto per cui tutte le strade portano ad Guaith'ost. È falso. Tutte le strade portano fuori da Guaith'ost, ma a volte la gente le percorre nel senso sbagliato.
Ogni tanto, un governo cittadino costruisce delle mura attorno ad Guaith'ost, con la pretesa di tenere lontani i nemici. Ma Guaith'ost non teme i nemici. In effetti li accoglie a braccia aperte, purché abbiano soldi da spendere.
In effetti la celebre pubblicazione Benvenuti a Guaith'ost, Città dalle Mille Sorprese, a cura della Gilda dei Mercanti, ora ha un'intera sezione intitolata 'Sei Tu un Barbaro Invasore?', che contiene informazioni sulla vita notturna, sulle pittoresche contrattazioni del bazaar, e nel paragrafo 'Oh ciccio! Dov'è che si va stasera?' un elenco di ristoranti che offrono un buon latte di cavalla e budino di yak. Più di un orco dall'elmo puntuto è tornato nella sua sporca tenda chiedendosi come mai gli sembrava di essere parecchio più povero e di possedere, chissà perché, un tappeto tessuto male, un litro di vino imbevibile e un asinello viola di peluche in un cappello di paglia.
Già quand'ero ragazzo superavo quelle mura ogni notte"

Disse l'elfo pensieroso, assolutamente noncurante del fiume di parole che aveva sciorinato e porgeva alla donna quella che pareva una guida turistica. Poi ridacchiò.
"Eh, ne ho fatte di birichinate ai quei tempi! Se avessi un tallero, mmm, per ogni volta che la guardia cittadina mi ha inseguito nel bosco"
le sue labbra si mossero freneticamente mentre calcolava
"avrei otto talleri e mezzo."
Poi fissò la generalessa Eldar attendendo la replica
 

Last Century

Ninja Skilled!
Calarel si pentiva, talvolta, di non essere più un'elfa. Sempre Calarel, dopo aver conosciuto quell'elfo alle porte di Gwaith'Ost, era improvvisamente grata a Gallean del suo nuovo stato biologico.
Lo ascoltò attentamente ma capì si e no un quindicesimo di quello che l'altro le aveva detto, restando vagamente sorpresa e turbata al tempo stesso. Non lo dette a vedere, invero, ma dentro di sé si domandò se quello non fosse il matto del villaggio intento a spacciarsi per qualcuno di importante o di autorevole.

«Tutto molto interessate...» disse, seria in volto. «Ma sarei qui per offrire sostegno alla causa nel nord. So che le driadi non hanno preso parte al primo assalto, e reputo la cosa abbastanza folle visto il desiderio della Regina Eterna, ma noi siamo disponibili a fare la nostra parte per il bene di Ea. Ci proponevamo anche di parlare con la Regina Eterna stessa, cercando di convincerla a ritrattare sul suo non interventismo, ma avrei necessità di parlare con qualcuno che possa fare un pochino di più che... parlarmi dei bei tempi andati. Non so se capisce cosa intendo, signore.»
 

giobia86

Spam Master
"Molto bene quindi siete un diplomatico amico...perfetto"
disse tutto tranquillo come se niente fosse
"VOI FATELA PASSARE!"
urlò all'indirizzo delle guardie alla porta
"Madame...allora per il palazzo del direttorio seguite la via pricipale, quando arrivate all'incrocio dei cartelli confusi ignorateli, mi raccomando ignorateli altrimenti loro non ignoreranno voi, girate a destra attorno all'arena e alla quinta svolta prendete dritta attraverso il parco...mi raccomando non guardate nello stagno e non ascoltate le rane, non hanno mai veramente qualcosa di interessante da dire...o a volte si...ma solo se si guarda nello stagno si sente la loro voce...e non è sempre bello...poi una volta attraversato il parco sarete al palazzo del direttorio"
Sciorinate le informazioni si rivolse quindi al soldato accanto a lei
"Buongiorno e benvenuto a Gwaith'ost....."
Aveva forse intenzione di continuare così per tutte le migliaia di soldati? apparentemente si
 

Last Century

Ninja Skilled!
L'eldar il tutto parve oltremodo strano ma, non troppo abituata alle abitudini dell'Unione, decise di sorride di circostanza per non offendere nessuno, chiedendosi qual male avesse fatto per ritrovarsi lì, in quel punto, in quel momento. Si aspettava di andare a combattere non morti a frotte, invece forse la sfida più difficile sarebbe stata, a occhio e croce, trovare la strada per arrivare sino al direttorato. Non capiva come mai Gwaith'Ost non avesse delle indicazioni precise, ma immaginò che la lunga fusione stilista tra uomini ed elfi avesse portato, col tempo, ad un certo rimbambimento del piano urbanistico di base. Presa la sua piccola scorta s'avvio provando a non perdersi. In capo a mezz'ora riuscì, chiedendo indicazioni ed evitando anfibi e cartelli, a giungere dinnanzi alle porte del direttorato.
Qui, senza oramai più capire se dovesse chiedere o semplicemente entrare e basta, si parò davanti l'uscio aspettandosi d'essere fermata dalle guardie o, almeno, da qualcuno che lavorava in loco. Anche perché si sarebbe messa a chiamare a gran voce qualora i cugini avessero tardato a presentarsi, chiedendo ancora una volta di poter essere ricevuta da qualcuno.

Le andava bene davvero chiunque, pur di non inviare l'esercito attraverso Carandor senza autorizzazione.
 

giobia86

Spam Master
Giunta davanti al palazzo l'eldar fu accolta da un usciere umano.
"Glass nìn gen cened, nann gen ù-gennin, gurren linna mellon, i eneth nìn Alistar, naud carandorie ringorn, mae tollen.
Alphad-nin"

Le disse facendole cortesemente e cerimoniosamente cenno di seguirlo
 

Last Century

Ninja Skilled!
Calarel salutò con un cenno della testa, piacevolmente sorpresa dall'essere salutata nella lingua natia, poi seguì l'uomo immaginando che - finalmente - l'avrebbe portata a parlare con qualcuno del consiglio.
 

giobia86

Spam Master
In breve tempo fu portata in una stanza rivestita in legno dove diversi membri del consiglio tra cui un ferito Arminas la salutarono cordialmente

"Benvenuta gentile ospite, quali notizie da sud?"
 
Alto