"Mortali di Galadrian e Pianura Rossa" comincia Clio incontrando i capi locali riuniti "Sua Eterna Maestà la Regina vi porge i suoi saluti ed il suo rammarico per la recente tragedia che ha colpito la Federazione di Candor" fece una pausa "tragedia che mette in pericolo tutta Ea. La Caduta Vashti è ora più vicina che mai al Meridione e all'Albero della Vita. Il Covenant, Selvana la Traditrice, è più vicina a minacciarci.
Sua Maestà Eterna è rimasta silente durante questi anni, confidando in un ritorno alla pace per un bene più grande: la difesa di Ea. Tuttavia questo non è accaduto. Sarmatia brucia, l'Unione marcisce nella corruzione ed il Direttorio del Generale Dam non riesce a porre un freno a tutto ciò.
Maggiorenti di Galadrian e Pianura Rossa voi siete sulla strada che Vashti percorrerà per attaccare il Sacro Albero: una vostra eventuale sconfitta sarebbe una tragedia non solo per voi ma anche per il Reame. E ciò è una cosa che la Regina non è disposta a tollerare: la Vita ed il suo avatar devono essere protetti. Quindi veniamo a voi con un'offerta:
abbandonate la corrotta Candor, accettate la Regina Eterna come sovrana. Il Direttorio non può proteggervi, non può e non vuole. Fate atto di dedizione al Reame Spriggan e verrete custoditi dalle forze della Regina"
le decine di nobili e patrizi presenti nella sala esplosero in un boato e le grida ed il vociare andarono a coprire la voce della Spriggan, la quale fece un gesto. Come un sol'uomo le Guardie Reali sfoderarono le spade, rimanendo immobili in attesa di un secondo comando, non necessario visto che alla vista delle lame tornò il silenzio.
Clio fece un altro gesto e le lame vennero rinfoderate, quindi riprese a parlare "Molti di voi sanno come le Spriggan trattano parte umana già presente. Fate le vostre considerazioni"