*Del Colle osserva i suoi giocatori nello spogliatoio mentre si complimentano tra di loro e si ristorano dalla partita appena terminata. Attende che l'euforia della vittoria si esaurisce naturalmente e lascia loro questo momento di gioia guardandoli appoggiato a un tavolo. Quando la situazione è più calma, Del Colle parla ai suoi ragazzi*
"E stato bello vero? Questo momento in cui tutti voi vi siete abbracciati e avete compreso di aver fatto una cosa importante insieme è stato bello, lo so. So cosa avete provato, so cosa sentite adesso, so che ne siete orgogliosi. Lo so perché sono gli stessi sentimenti che sento io. Sono orgoglioso di voi. Sono orgoglioso di come avete giocato e di come siete stati squadra in campo" *Del Colle punta un dito in alto, verso un punto indefinito oltre il soffitto* "e di come lo siete stati qui" *indica il pavimento dello spogliatoio* "Continuo a vedere una costante crescita in questo gruppo, sia nei giocatori che già da anni militano con noi che nei nuovi arrivati, già amalgamati e integrati. Vedo un gruppo. Vedo una squadra. Vedo dei ragazzi che lottando e aiutandosi tra di loro hanno raggiunto quest'oggi un obiettivo importante, non banale. Hanno portato la squadra al primo posto della classifica, il posto che ci spetta, il posto che meritiamo." *Del Colle li osserva con sguardo deciso* "Abbiamo conquistato il primo posto, ma non abbiamo ancora fatto niente. Il difficile inizia ora, perché ora dobbiamo difendere questo primo posto, dobbiamo lottare contro chiunque voglia strapparcelo. Non siamo arrivati, siamo appena partiti. Come vi ho già detto dopo il Borussia, quest'anno siamo noi la squadra da battere e tutti contro di noi daranno il 110% per poter dire "abbiamo sconfitto lo Sporting", per appuntarsi questa medaglia sul petto. Non dimenticatelo mai e restate concentrati sempre come oggi. Non mollate mai. Se gli altri daranno il 110%, noi daremo il 120%. I campionati si possono anche perdere, ma è importante capire come di perdono. Se si perde combattendo fino all'ultimo, si fanno i complimenti a chi ci ha battuto perché è stato meglio di noi, ma se si perde senza combattere, dobbiamo prendercela solo con noi. Ma sono sicuro che con voi questo non accadrà mai. Non delutemi. Non deludetevi"
*Detto questo Del Colle si scosta dal tavolo* "Ora vado a parlare con i giornalisti, voi riposatevi perché il prossimo scontro contro La Barriera sarà una nuova importante prova"
*Del Collearriva davanti ai microfoni dei giornalisti e dopo averli salutati cordialmente inizia a rispondere alle loro domande*