Io vorrei anche ricordare cosa ha portato e mantenuto molta gente su sohead: i leader e altri giochi della comunità.
Esattamente, bravo.
Ricompaio un secondo.
Volevo, a gradire, plaudire quella che fu la proposta di DDS e di qualcun'altro prima di lui, Tarpa mi pare, ossia quella di inglobare - hostare - ospitare uno shard di UO.
Ci avete mai pensato? circa l'80% se non il 90% ha un trascorso su questo tipo di gioco, c'è chi ancora ne fruisce mi sembra di aver capito, percui si può dire che comunque non tutto ciò che partorisca UO sia formaggio al veleno.
E dite quel che vi pare, ma
l'attitudine, la
sensibilità, la
predisposizione,
chiamatela come vi pare del fruitore medio di UO è sicuramente più spiccata di un coglione che passa il week end fra zoomba, cicchetti e discotecate varie.
Certo, è anche vero che oggi come oggi, a giocarci, sono per lo più minorenni del cazzo o frustrati di merda, ma per il discorso che rendo baluardo il rigo sopra non fa che lasciarmi certamente più convinto che una strada da intraprendere potrebbe anche essere un'altra.
Ripeto, a me piace molto si voglia sfruttare Facebook perchè se adoperato come strumento, come appunto si intende adoperare, ha delle potenzialità incalcolabili, ma è anche vero che l'utente di facebook è mediamente stupido, è un surrogato della stupidità moderna portata fra canne e schermi lampeggianti.
Siamo proprio certi che Sohead abbia bisogno di 200 nuovi utenti che lasciano "xD" ovunque? Ma il concetto non è tanto l'xD quanto il suo infestare
il portatore.
Tra l'altro, nel discorso che ha fatto Mik nel thread di Bardiel nel community, ha evidenziato un aspetto molto importante, ossia come la potrebbe vedere un coglione che a buffo entra nel Lamero e trova foto di cadaveri o di gente che mangia la merda, discorsi su quanto la pedofilia sia sottovalutata e che la zoofilia non è poi un peccato.
Se SweetyJess ha avuto il potere di far rimuovere tutto ciò riconducesse a lei con una semplice lagna (faccenda gestita comunque con una maturità che approvo totalmente), come pensiamo di poter arginare il fenomeno
asilo nido? Non voglio che il Lamero (perchè del gestione mi frega relativamente) diventi una sorta di
Newbye Area [cit.], un giardino protetto dove nessuno può fare l'epilettico per i cazzi propri, il bello di Sohead è che bene o male ci si accetta tutti, perchè tutti condividiamo, chi più chi meno, una maturità di base ben temprata.
Non riesco ad immaginarmi una Sohead infognata dall'utenza facebookiana che è il peggio della società multimediale, la vera merda, l'olio di colsa proprio.
L'utente medio di face erige battaglie di opinione sul razzismo, l'omosessualità, la blasfemia e l'Humor nero, argomenti che hanno almeno un meme a testa nel Lamero e sui quali ci si ride sopra.
Io volevo capire da DDS e da chi vi ha preso parte a questa iniziativa:
La mira è avere più utenti possibili? Non sarebbe meglio una pagina frequentata attivamente da 200 - 300 persone che potrebbero portare anche a 10 utenti nuovi?
Domanda stupida che comporta una risposta banale, ma non posso esimermi dal farla: A cosa volete dare priorità? a Sohead o a ciò che potrebbe diventare la pagina di Face?
Non dico che su face dobbiate mettere corpi smembrati, vecchi che fottono teen o immagini esplicite di cattivo gusto, ma che si pianifichi un progetto che abbia qualcosa di prettamente personale, un marchio di fabbrica totalmente di sohead, perchè come dissi sempre in questo thread, di pagine che fanno link con IMMAGINI DIVERTENTISSIME ce ne sono a bizzeffe e, certamente, non sceglieranno certo voi, ma se SoFace deve essere una succursale del cesto delle cazzate, francamente non posso dare il mio appoggio, men che meno il mio contributo già praticamente inesistente visto che per scelta ho deciso di non infognarmi mai in mi piace, condivisioni e roba del genere.
Nella vita sono costretto a lavorare, ad uscire di casa e ad abbandonare le mie passioni, ossia il non fare un cazzo, l'Internet mi da la possibilità di stare a casa mia (Sohead) e mi lascia la possibilità di poter snobbare la vita vera (Facebook).