[Siria] Editto del Ghazi

[Mikhail Mengsk]

Io, Ahmed I Zengi, Sultano di Siria, Protettore della Città Santa di Makkah, Signore di Damasco

ANNUNCIO

che ogni musulmano che voglia adempiere al sacro dovere del Jihad contro gli Zayditi, e rispondere alla sacra chiamata del Khalifa di Baghdad, può recarsi nel Sultanato di Siria, a Makkah, ed arruolarsi nelle truppe del Sultano. Il Sultano fornisce ai volontari armi, addestramento ed equipaggiamento, oltre ad una giusta paga ed un piccolo extra.

Tale musulmano votato al Jihad prenderà il nome di Ghazi.

Ogni Ghazi, una volta conclusa vittoriosamente la Jihad, oppure se costretto alla smobilitazione a causa di ferite o malattie, può scegliere di stabilirsi permanentemente nel Sultanato di Siria. Riceverà una somma di denaro bastevole per acquistare un piccolo appezzamento di terreno, costruirvi una dimora, e stabilirvisi. Riceverà un'onoreficienza che attesterà il valore e la fede con la quale ha adempiuto al sacro dovere, e gli sarà tributato il rispetto che merita.

Non v'è Dio se non Allah e Muhammad è il suo profeta

 

[Toga!]

numerosi sunniti residenti a San Rebbo rispondono alla chiamata del sultano.

 

[Rebaf]

Musulmani sunniti giunsero da tutti gli angoli del mondo. La proclamazione del Califfo e le facilitazioni messe in atto dal Sultano di Siria resero molto facili gli spostamenti e l'equipaggiamento dei fedeli combattenti ghazi che giunsero a difendere l'ortodossia sunnita. Fu così che a La Mecca giunsero arabi del Grande Maghreb, berberi dell'Erg, turchi dell'Asia Centrale e persion qualche musulmano dalla Sicilia normanna. Tutti pronti a dare la vita per combattere in nome del Protettore della Città Santa contro l'eretico imam sciita.