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Udite, udite!
Essendo le floride terre del Mezzogiorno e la città di Napoli tornate in possesso del Regno,
nella speranza ch'esse possano restare in saecula nelle ferme mani del popolo di Trinacria
Noi proclamiamo
Che da questo giorno innanzi i titoli di Re di Sicilia, altresì detta Trinacria, e Re di Napoli e dell'Italia Meridionale, altresì detta Sicilia Citeriore, siano riuniti in uno solo, ovverosia Re delle Due Sicilie.
Che da questo giorno innanzi i documenti di stato, di corte e d'arme portino l'intestazione del Regno delle Due Sicilie, e che al nome del Sovrano seguano, conformemente alle necessità d'etichetta, i nuovi titoli e non più gli antichi.
Per volontà del Sovrano
Ferrante II, Re delle Due Sicilie e di Aragona e Signore di Malta.
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Udite, udite!
Onde garantire al Popolo di Trinacria, Malta e Sicilia Citeriore un vessillo sotto il quale stringersi,
una face attorno a cui raccogliersi, un gonfalone da portarsi con orgoglio
Noi proclamiamo
Che sia adottata la Bandiera del Regno delle Due Sicilie, trasposizione su stoffa dello scudo dei Gonzaga di Napoli e Aragona
Che tale scudo risponda a codesta dicitura araldica:
Inquartato, nel primo e nel quarto d'oro a quattro barre di rosso [Aragona], nel secondo e nel terzo d'argento all'aquila di nero [Hohenstaufen], quadretto in cuore, inquartato, nel primo e nel quarto
di rosso, al leone d'argento con la coda forcata passata in decusse, coronato, armato e lampassato d'oro, nel secondo e nel terzo d'oro a tre fasce di nero [Gonzaga]
Che la bandiera sia fedelmente riprodotta, senza fallo o contraffazione in ogni sua copia ed effige
Che essa sia esposta innanzi ogni edificio civile e ogni acquartieramento mlitare, e che garrisca sul pennone delle navi commerciali come militari
Che ogni bandiera appesa nel regno sia da considerarsi cosa sacra e pubblica, e sia proibito lordarla, darla alle fiamme o comprometterne in altro modo l'integrità e l'aspetto, pena ottanta frustate, dieci per ogni partizione del vessillo
Per volontà di Sua Maestà
Ferrante II, Rex Utrisque Siciliae, Rex Aragone, Dominus Melitae.
BANDIERA DEL REGNO DELLE DUE SICILIE
Essendo le floride terre del Mezzogiorno e la città di Napoli tornate in possesso del Regno,
nella speranza ch'esse possano restare in saecula nelle ferme mani del popolo di Trinacria
Noi proclamiamo
Che da questo giorno innanzi i titoli di Re di Sicilia, altresì detta Trinacria, e Re di Napoli e dell'Italia Meridionale, altresì detta Sicilia Citeriore, siano riuniti in uno solo, ovverosia Re delle Due Sicilie.
Che da questo giorno innanzi i documenti di stato, di corte e d'arme portino l'intestazione del Regno delle Due Sicilie, e che al nome del Sovrano seguano, conformemente alle necessità d'etichetta, i nuovi titoli e non più gli antichi.
Per volontà del Sovrano
Ferrante II, Re delle Due Sicilie e di Aragona e Signore di Malta.
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Udite, udite!
Onde garantire al Popolo di Trinacria, Malta e Sicilia Citeriore un vessillo sotto il quale stringersi,
una face attorno a cui raccogliersi, un gonfalone da portarsi con orgoglio
Noi proclamiamo
Che sia adottata la Bandiera del Regno delle Due Sicilie, trasposizione su stoffa dello scudo dei Gonzaga di Napoli e Aragona
Che tale scudo risponda a codesta dicitura araldica:
Inquartato, nel primo e nel quarto d'oro a quattro barre di rosso [Aragona], nel secondo e nel terzo d'argento all'aquila di nero [Hohenstaufen], quadretto in cuore, inquartato, nel primo e nel quarto
di rosso, al leone d'argento con la coda forcata passata in decusse, coronato, armato e lampassato d'oro, nel secondo e nel terzo d'oro a tre fasce di nero [Gonzaga]
Che la bandiera sia fedelmente riprodotta, senza fallo o contraffazione in ogni sua copia ed effige
Che essa sia esposta innanzi ogni edificio civile e ogni acquartieramento mlitare, e che garrisca sul pennone delle navi commerciali come militari
Che ogni bandiera appesa nel regno sia da considerarsi cosa sacra e pubblica, e sia proibito lordarla, darla alle fiamme o comprometterne in altro modo l'integrità e l'aspetto, pena ottanta frustate, dieci per ogni partizione del vessillo
Per volontà di Sua Maestà
Ferrante II, Rex Utrisque Siciliae, Rex Aragone, Dominus Melitae.
BANDIERA DEL REGNO DELLE DUE SICILIE