[Serenissima Repubblica di S. Marco - Stati italici] Re d'Italia

Balto

Ninja Skilled!
La seguente missiva viene fatta recapitare presso le corti di tutti gli stati del Centro e Nord Italia, presso la corte francese e presso quella tedesca.





La Serenissima Repubblica di S. Marco, nella persona del Serenissimo Principe el Doxe Vitale Michiel, dichiara quanto segue:


Venezia dichiara decaduto il Re dei germani dalle sue funzioni di Re d'Italia.


Venezia riconosce il Re dei franchi come unico discendente di Carlo Magno, e, in quanto tale, lo riconosce come unico legittimo Re d'Italia.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Bernardo, Re dei Franchi e Re d'Italia, si congratula con una missiva scritta di suo pugno per la saggia decisione.

Nella missiva afferma che non scenderà a Monza per prendere la Corona di Ferro fino a quando il Santo Padre non darà il suo assenso.

Afferma inoltre che come Re d'Italia seguirà le orme dei suoi discendenti, rispettando l'autonomia di ogni ducato, signoria e comune.

Di questi ne proteggerà l'integrità anche a costo di estrarre la spada cento volte in un anno.

Inoltre ricorda che sarà, come sempre, il più acceso difensore dei diritti della Chiesa e proteggerà la libertà d'azione del Santo Padre ad ogni costo.
 

Giafo

Spam Master
Fantacalciaro
A breve distanza da quella veneziana nelle stesse corti giunge una missiva direttamente da Firenze.

La Repubblica di Toscana e io, Gran Console Cecco Buondelmonte, dichiara quanto segue:

Il Re dei germani viene considerato decaduto dalle sue funzioni di Re d'Italia.


Il Re dei franchi viene riconosciuto come unico discendente di Carlo Magno, e, in quanto tale, come unico legittimo Re d'Italia.
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Il Duca di Svevia ricorda che non spetta ai piccoli stati italici dichiarare chi possa essere il re di loro stessi. Solo Dio può togliere questo titolo all'Imperatore, e chiunque commetta la blasfemia di negarlo sarà punito prima che dalla giustizia divina dal potere temporale dell'Impero, che persegue la volontà di Cristo.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Il Maestro di Milano Rodolfo Colleoni, appena saputa la notizia, scrive agli altri maestri d'Italia, al Santo Padre, al Gran Maestro Robert de Sablè a Lisbona, al Maestro Gilbert Herail a Gerusalemme e per rispetto e conoscenza a Bernardo Re di Francia:

"La Repubblica di Venezia, seguita come la natura dei sudditi vuole da Firenze, ha riconosciuto Bernardo Re dei Romani; niente altro che il salto del topo dalla barca che affonda a quella che galleggia, da bravi marinai che sono, hanno sentito il puzzo salino del mare alle caviglie.

Abbiamo sempre avuto pessimi rapporti con gli Hohenstaufen, a partire dal gravissimo Oltraggio delle Tre Case. Ma abbiamo sempre rispettato l'autorità imperiale; a quanto pare, la rispettiamo più dei suoi sudditi. Il desiderio, quello della Casa di Milano, è quello di rispettare il Sacro Romano Impero e le sue istituzioni, e quindi sebbene riconosciamo in Re Bernardo la nobiltà imperiale degna di pochi uomini eletti, non spetta a noi questo giudizio, o meglio non spetta al nostro giudizio stabilire ciò che è o non è, ma agli elettori del Sacro Romano Impero e al Santo Padre soli.

Pertanto chiediamo al Gran Maestro se è questa la linea da seguire."
 
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