Campionato SECONDA GIORNATA- 9/4

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
II. Giornata
  • Atletico La Barriera - Sporting U.B.A. 2-3 (Gyulaj, Terrasina (A); Sighinolfi x2, Kalainen (S))
  • Cerberus FC - AC Nuragica 4-2 (Cannonau, Spacek, Carmagnola, Espanillo (C); Mezentio, Konev (N))
  • US Verticale - Borussia Bildungsroman 3-5 (Saoj, Piastrini, Zarno (V); Dessen x2, Schiaffinelli, Bragationi, Bordino (B))
  • Sfrittoli - Lokomotiv Arkan 1-2 (Biggio (S); Arkhan x2 (L))

Spedite la scheda compilata con Formazione, Modulo, Tattiche, Stile di Gioco e Piano di Riserva a [steampunkmikhail AT gmail.com] entro le 17:00 del 9/4/2015.

Se non spedite nulla userò automaticamente le vostre istruzioni della prima giornata.

Ho deciso di introdurre il Piano di Contenimento, leggetelo nel Regolamento.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
ATL LA BARRIERA_VS_SPORTING U.B.A
____________2-3
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ATLETICO LA BARRIERA
Modulo: 3-1-3-1-2 (3-1-2-1-3)
Formazione: Oblic; Vannucci, Listelli, Apostolakis; Suvorov; Zamo, Cami, Gyulaj (Brancamenta); Manstein; Pavone, Terrasina
Tattiche: Marcatura a Uomo, Rete di Passaggi, Azione Corale
Stile di Gioco: Normale (Contropiede)

SPORTING U.B.A.
Modulo: 4-1-3-2
Formazione: Ibn Nusayr; Dumitru, Stoychev; Colaussi, Landau; Prajak; Spoic, Kalainen, Cameron; Sighinolfi, Darebo
Tattiche: Marcatura a Zona, Rete di Passaggi, Azione Individuale
Stile di Gioco: Normale

CRONACA
5'- Le due squadre si fronteggiano sotto la pioggia, zuppe ma pronte a scannarsi. Il primo acuto è degli ospiti, che dialogano bene a centrocampo evitando di finire nella rete del pressing avversario. La palla carambola fra i piedi di Suvorov ma Kalainen la recupera e passa in avanti a Darebo che in dribbling si libera della marcatura, ma prima che possa battere a rete si butta in scivolata disperata Apostolakis e allontana in pericolo.
11'- Mister Neve urla il proprio disappunto e i suoi giocatori rispondono alla chiamata. Stavolta è Gyulaj ad ispirare Manstein ma il tedesco è prontamente chiuso da Prajak. Si guarda intorno ed alleggerisce verso Zamo. Scambio rapidissimo con Cami, ancora Zamo, entra in area e la passa a Terrasina. Arriva subito Dumitru, contrasto tra i due e Terrasina va a terra. L'arbitro indica il dischetto di rigore ma i difensori dello Sporting protestano chiedendo l'ammonizione per simulazione. Dalle immagini non è chiaro, ma a prima vista Dumitru era entrato correttamente sul pallone. Inutile la polemica: il rigore viene concesso e l'ungherese Gyulaj lo trasforma con un gran tiro sotto la traversa. Vantaggio per i padroni di casa: 1-0.
18'- Ospiti in avanti, Prajak imbecca Cameron sulla fascia, scatto dello scozzese, lo affronta Listelli. Cameron passa indietro a Kalainen che poi lo lancia nuovamente scavalcando l'avversario. Cameron corre verso l'area di rigore poi la passa a Sighinolfi. Gran finta a sbilanciare Apostolakis, finta il passaggio verso il liberissimo Darebo poi torna sull'esterno. Anche Vannucci è fuori gioco, esce Oblic, terza finta di Sighinolfi che mette a sedere il portiere, lo dribbla ed insacca a porta vuota! Incredibile azione personale! 1-1!
22'- Risponde l'Atletico: Zamo e Cami triangolano ben tre volte mandando in palla gli avversari, spunta Manstein che allunga verso Pavone. Questi accenna il passaggio smarcante verso Terrasina ma interviene sicuro Stoychev.

45'- Nessuna nuova azione, si va negli spogliatoi sull'1-1.

48'- L'Atletico tenta di far valere il fattore campo lanciandosi in avanti: la palla schizza fra Cami, Zamo e Manstein, arriva a Pavone. L'attaccante finta il tiro, si avvia verso la porta e sull'uscita di Ibn Nusayr lancia teso verso Terrasina. La porta è vuota e basta un semplice appoggio per mandarla dentro ma arriva Colaussi in corsa e spazza via. Gran brivido ma a centrocampo le trame si stanno facendo un po' troppo complicate.
57'- Rapido capovolgimento di fronte, spunta nel marasma a centrocampo Manstein che triangola con Cami ma stavolta la rete di passaggi è troppo ingarbugliata e Prajak recupera il pallone.

58'- E' il momento di cambiare per Neve: esce Gyulaj entra Brancamenta, ma a dispetto del terzo attaccante la squadra arretra e sembra aspettare che lo Sporting si scopra.
60'- Tornano avanti gli ospiti, stavolta per vie orizzontali. Va a vuoto Suvorov, poi Spoic triangola con Kalainen mandando a vuoto anche Apostolakis. Recupera Suvorov, Spoic pressato la passa indietro a Cameron che la dà a Darebo al limite dell'area. Il camerunense parte a testa bassa scansando di forza Listelli e lascia partire un gran sinistro che impegna Oblic, sarà calcio d'angolo.
56'- Batte Colaussi, la palla è in mezzo ma l'arbitro fischia: Darebo è stato cinturato da Apostolakis! E' rigore! Kalainen trasforma con facilità e lo Sporting passa in vantaggio. 1-2.
66'- Neve freme di rabbia e i suoi ragazzi provano a scuotersi: porta palla Suvorov, uno-due con Cami, da Cami a Zamo, da qui al nuovo entrato Brancamenta, che però viene fermato facilmente da Dumitru.
75'- Pronta replica dei biancorossi, da Spoic a Kalainen, palla larga per Cameron ma stavolta Suvorov fa buona guardia. Parte velocissimo il contropiede, il russo avanza a grandi falcate, viene affrontato da Spoic e quindi passa il pallone largo a Cami. Da Cami a Zamo che la passa nuovamente a Brancamenta. L'attaccante è spalle alla porta ma con la coda dell'occhio vede il movimento di Terrasina e con un bel colpo di tacco libera il bomber in piena area. Rasoterra potente e niente da fare per Ibn Nusayr: è 2-2!
85'- Del Colle non sembra preoccupato dal pareggio della squadra di casa e continua a dare indicazioni con aria calma. I suoi giocatori sembrano calmarsi e tornano ad ordire trame di passaggi a centrocampo. Fa da perno Cameron, dal quale spunta poi il passaggio finale a Sighinolfi. L'attaccante si gira, doppio passo, tunnel ai danni di Vannucci, Oblic esce alla disperata ma Sighinolfi lo brucia con un pallonetto perfetto! 2-3!

90'- Termina 2-3 la sfida fra due formazioni molto solide in difesa ma che non hanno lesinato gli sforzi in attacco. Molta sfortuna per l'Atletico che in un paio d'occasioni è andato vicino al goal, ma lo Sporting ha goduto di un Sighinolfi in forma davvero stratosferica. Le immagini televisive non chiariscono al 100% se fosse valido il rigore assegnato a Terrasina, ma visto che alla fine si è rivelato ininfluente forse non vedremo troppe polemiche in merito.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
CERBERUS FC_VS_AC NURAGICA
_________4-2

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CERBERUS FC
Modulo: 3-5-2 (3-4-3)
Formazione: Saracinescu; Grugno, Moracev (Cannonau), Papanti; Spacek; Bandenere, Angerus, Reynaard; Bragadino (Carmagnola); Saberinho, Espanillo
Tattiche: Marcatura a Uomo, Rete di Passaggi, Azione Corale
Stile di Gioco: Normale

AC NURAGICA
Modulo: 4-1-3-1-1
Formazione: Kalmar; Siuntio, Longobardo, Monreàl, Gonzaga; Fanfulla; Manfredi, Gattamelata, Konev; Mezentio; Bombarda
Tattiche: Marcatura a Zona, Lancio Smarcante (Rete di Passaggi), Azione Individuale (Azione Corale)
Stile di Gioco: Contropiede (Normale)

CRONACA
10'- Parte bene il Cerberus, voglioso di un risultato pieno dopo il pareggio contro lo Sporting U.B.A. alla prima giornata: Angerus passa largo a Bandenere, che torna verso il centro. Lo affronta Fanfulla ma l'italiano triangola veloce con Reynaard, salgono Espanillo e Saberinho, parte il filtrante ma Monreàl intercetta. Parte il contropiede, il pallone è fra i piedi di Manfredi che lancia il solito Bombarda. Bell'aggancio, scatto verso l'area ma Grugno interviene.
17'- Ancora una serie di passaggi a centrocampo, ancora il Cerberus in avanti. La palla passa velocemente da Angerus a Bandenere, indietro a Spacek, di nuovo avanti a Reynaard che innesca lo scatto di Saberinho. Si precipita Monreàl ma Saberinho all'ultimo momento passa la palla ad Espanillo. L'attaccante carica il tiro, ma all'ultimo istante Longobardo interviene in scivolata. Raccoglie il pallone Fanfulla che lancia a Konev lungo la fascia, da questi parte un cross un po' sbilenco per Bombarda, ma Moravec svetta e allontana di testa.
20'- Tenta di farsi avanti il Nuragica ma il lancio di Gattamelata è troppo lungo.
28'- Angerus porta palla a centrocampo, serie di passaggi orizzontali col pallone che passa da una fascia all'altra. Tenta di rubare palla Fanfulla ma Reynaard lo evita agilmente e passa il pallone a Bragadino. Il fantasista si libera della marcatura e tenta l'uno-due con Saberinho che lo mette in condizioni di tirare. Il diagonale è preciso ma non troppo potente e Kalmar respinge. Raccoglie il pallone Gonzaga ma non riesce a far partire il contropiede a causa della pressione di Angerus, e la palla gli rimbalza addosso. Sarà calcio d'angolo.

29'- Mister Wazzarri si stufa di sbattere contro la difesa del Nuragica e passa ad un modulo a tre punte mettendo in campo Carmagnola al posto di Bragadino. Entra anche Cannonau al posto di Moravec.
30'- La mossa di Wazzarri porta subito un succulento frutto: la difesa della Nuragica si concentra sui tre attaccanti e sul calcio d'angolo battuto da Reynaard svetta in solitaria Cannonau che con un gran colpo di testa la mette nell'incrocio! 1-0 e l'allenatore del Cerberus si frega le mani soddisfatto.
34'- Reazione rabbiosa degli ospiti: Mezentio attira su di sé l'attenzione di Spacek poi la passa a Konev che lancia Bombarda. Il bomber aggancia male il pallone, peraltro non molto preciso, e Grugno lo pressa da vicino. Bombarda si guarda intorno ma prima che possa alleggerire all'indietro subisce il ritorno di Spacek che gli ruba il pallone.
45'- A tempo regolamentare quasi scaduto Reynaard manda una bomba verso la porta di Kalmar, che devia sopra la traversa. Altro calcio d'angolo, ancora baruffa nel mezzo, dalla selva di gambe spunta lo stinco di Spacek e il pallone rotola in porta! Clamoroso 2-0!
47'- Ultimo minuto di recupero, prende palla ancora Mezentio, finta il lancio e passa a Gattamelata. L'italiano prende la mira e lancia sempre Bombarda ma Papanti fa buona guardia e con un bel tackle disinnesca l'azione.

45'- Mister Amarolla corre ai ripari: nessun cambio di interpreti ma l'allenatore chiede passaggi corti e maggiore sostegno a Bombarda in fase d'attacco. La squadra abbandona le posizioni difensive e alza il baricentro, ma non troppo. In pochi capiscono la mancanza di sostituzioni, ma tant'è.
47'- E del resto sembra funzionare: il Cerberus è preso di sorpresa dal cambio di tattica e atteggiamento ed incassa subito. Ancora l'infaticabile Mezentio in avanti, finta l'ennesimo lancio e invece la passa a Konev che prende in controtempo Papanti ed entra in area. Palla a Bombarda, che a sua volta finta il tiro e la passa indietro ancora a Mezentio. Tutta la difesa del Cerberus è mandata a vuoto: il trequartista prende la mira e la piazza alla sinistra di Saracinescu, ma il pallone colpisce il palo! Tutti trattengono il fiato mentre il pallone percorre tutta la linea di porta prima di colpire il palo opposto ed entrare in porta. 2-1 e palla al centro.
58'- Si riprende finalmente il Cerberus e il tridente entra in azione: rapido uno-due Carmagnola-Espanillo, Gonzaga tocca il passaggio di ritorno ma Carmagnola in scivolata riesce in qualche modo ad effettuare un pallonetto perfetto che scavalca Kalmar in uscita e si insacca in rete! 3-1, distanze ristabilite.
61'- Prontissima la risposta della Nuragica, il centrocampo del Cerberus continua ad aspettarsi il lancio lungo ed è preso d'infilata dai rapidi scambi degli avversari. Stavolta è Manfredi a liberare Bombarda, che scaglia una bomba verso Saracinescu. Il portierone rumeno salva in qualche modo ma Konev arriva in piena corsa sul rimpallo e quasi sfonda la rete con un missile terra-aria. 3-2, gli ospiti si rifanno sotto.
72'- La partita si fa nervosa: ammonito Fanfulla per uno spintone su Reynaard.
80'- La Nuragica preme, Manfredi è atterrato al limite dell'area. Batte il calcio di punizione Mezentio, che cerca la porta, ma Saracinescu si distende e respinge con sicurezza.

83'- Finalmente i padroni di casa si liberano della pressione della Nuragica ed imbastiscono una buona azione: Reynaard ed Angerus avanzano fianco a fianco eludendo il pressing avversario ed innescano l'eclettico Saberinho. Dribbling ubriacante, Gonzaga ci casca ma Monreàl riesce a deviare il pallone. Lo raccoglie Carmagnola che finta il tiro e la passa ad Espanillo dietro di lui. Gran tiro ad effetto e palla che si insacca nell'angolo più lontano! 4-2 e non c'è quasi più tempo!
88'- Ammonito Gonzaga per fallo su Angerus.

90'- Il Cerberus batte 4-2 la coraggiosa Nuragica, ma gli ospiti hanno combattuto fino alla fine ed è risultata una partita gradevole da vedere. Azzeccatissimi i cambi di Wazzarri, ma anche Amarolla ha saputo sorprendere il suo avversario cambiando tattiche in corsa. Peccato non aver magari rischiato qualche sostituzione (El Amrani avrebbe fatto comodo), ma comunque il divario tecnico fra le due squadre era notevole e i tifosi della Nuragica hanno applaudito la squadra per la bella prestazione.
 
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Mikhail Mengsk

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US VERTICALE VS BORUSSIA BILD.
____________3-5

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US VERTICALE
Modulo: 4-3-2-1
Formazione: Rigoni; Sankar, Magello; Diawe, Ramirez; Rokossovski; Zarno, Piastrini; Asanovic, Norsk; Saoj
Tattiche: Marcatura a Zona, Rete di Passaggi, Azione Corale
Stile di Gioco: Normale


BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Modulo: 4-1-2-1-2
Formazione: Urlsingen; Trasone, Braccio da Montone; Lanceri, Bartholomew; Piastrella; Gorschakov, Bragationi, Bordino; Dessen, Schiaffinelli
Tattiche: Marcatura a Zona, Rete di Passaggi, Azione Corale
Stile di Gioco: Contropiede


CRONACA
2'- Pronti via: Zamato segnala gli schemi ai suoi giocatori, che partono come schegge. Zarno orchestra con cura, Piastrini si smarca sulla fascia e riceve il pallone. Lo restituisce a Zarno, che stavolta lo passa ad Asanovic. Il serbo alza la testa e vede Saoj scattare, ma invece di servirlo direttamente triangola con Norsk largo sulla fascia ed entra in area. Braccio da Montone abbocca e si sposta per intercettarlo, ed è allora che Asanovic passa la palla a Saoj. Intesa perfetta: il portoghese colpisce al volo in area piccola e batte Urlsingen. 1-0, gran bell'inizio!
16'- Non è da meno il Borussia, che a sua volta dà vita ad un appassionante serie di passaggi a centrocampo. Le controparti del Verticale sono troppo avanzate e vengono scavalcate facilmente, Bordino si invola verso la fascia, poi passa a Dessen, rapido uno-due con Schiaffinelli a mandare fuori tempo la difesa ed appoggio facile alle spalle dell'incolpevole Rigoni. 1-1.
20'- Ancora segnali di Zamato, altri scambi fra i giocatori dell'US Verticale. Parte una sciabolata morbida a cercare Norsk sulla fascia. Stop del norvegese, che evita bene Piastrella e fronteggia Bartholomew. Si avvicina Asanovic che riceve il pallone e cambia tutto per Zarno. Da Zarno dentro l'area per Saoj che però è pressato bene da Trasone. L'attaccante si guarda intorno un attimo e pesca Piastrini al limite dell'area. Gran destro in corsa e Urlsingen è di nuovo battuto! 2-1!
27'- Non ci sta il Borussia a sfigurare con la neopromossa: Gorschakov avanza, scambia con Bragationi che evita bene Piastrini e supera anche Rokossovski grazie ad un uno-due col russo. La coppia di centrocampo arriva al limite dell'area di rigore della squadra di casa. Brevi passaggi orizzontali poi dai piedi del russo parte il filtrante per Dessen che finta e passa a Schiaffinelli ma il tiro dell'italiano è debole e Rigoni para senza problemi.
34'- Altri sette minuti e l'US Verticale si lancia nuovamente in avanti. Piastrini, Zarno, Asanovic, ancora Piastrini. Si chiude la difesa del Borussia ma Piastrini coglie l'attimo e riesce a servire Saoj in area. Il portoghese è subito circondato da difensori ma alza il pallone con uno splendido gesto tecnico e serve Zarno appena fuori dall'area piccola. Tiro al volo e pallone nel sette, e l'US Verticale è in fantaggio per 3 a 1!
38'- Ammonito Bartholomew per fallo su Norsk.
39'- Borussia avanti con la bava alla bocca: Bordino per Bragationi, da qui a Gorshakov sulla fascia. Gran cross al centro, torre di testa di Dessen e Schiaffinelli in tuffo anticipa Magello: è 3-2.
44'- Asanovic e Trasone hanno un alterco, interviene l'arbitro che ammonisce entrambi.
45'- A tempo praticamente scaduto Piastrella allarga per Gorshakov, ancora una palla verso il centro, Magello libera di testa ma il pallone finisce fra i piedi di Bordino. Palla verso Schiaffinelli, velo dell'italiano, Dessen finta il tiro e la rimette dentro per Bragationi che in corsa la mette bassa nell'angolino, dove Rigoni non può arrivare. Emozionante, 3-3!

60'- Nei primi 15 minuti il nervosismo aumenta, i contrasti diventano più duri. L'US Verticale pressa ma il Borussia copre bene e il gioco è spesso fermo. Piastrella entra duro su Norsk, l'arbitro lascia correre ma il norvegese la prende male, insegue Piastrella e lo atterra con un brutto tackle da dietro. L'arbitro non ha dubbi ed espelle il giocatore; inutili le proteste dei compagni.
65'- Senza Norsk la manovra del Verticale barcolla: Asanovic si accentra e deve smistare palloni per Zarno e Piastrini, quest'ultimo riesce a liberarsi di Piastrella ed a servire Saoj. Entra in area anche Asanovic, Saoj lo serve, il serbo gli restituisce palla ma Urlsingen capisce tutto ed intercetta. Grande intuizione del tedesco.
70'- Galvanizzati dalla superiorità numerica, i giocatori del Borussia si spingono avanti con più sicurezza: Bragationi duetta con Bordino, poi Gorschakov che con un breve pallonetto serve Schiaffinelli in area. L'italiano finta il passaggio a Dessen e serve all'indietro Gorshakov. Accorre Diawe, Gorshakov indietro a Bartholomew sulla fascia. Cross forte e teso, Dessen svetta e la mette sul palo opposto: Rigoni non può che guardare il pallone sbattere sul palo interno ed entrare in rete! Sorpasso del Borussia: 3-4!
81'- US Verticale avanti con la rabbia, rapida serie di passaggi, ma Asanovic è stanco e al momento decisivo Trasone riesce a togliergli il pallone. Parte il contropiede guidato da Piastrella, poi sulla fascia per Bragationi, di nuovo al centro per Gorschakov che si libera facilmente di Rokossovski e la passa al centro per Schiaffinelli, interviene bene Sankar ma la palla arriva a Bordino e non c'è più nessuno in difesa: il centrocampista trotterella in area e batte Rigoni con un destro potente: 3-5.
88'- Dopo il goal il Verticale sembra sgonfiarsi e il Borussia ne approfitta per premere ancora. L'azione finisce in calcio d'angolo ma sulla battuta interviene Rigoni in presa alta.


90'- Finisce qui una partita spettacolare che ha visto i portieri impegnatissimi. Entrambe le squadre decisamente molto forti in attacco ma il Borussia ha saputo creare una fase difensiva in grado di approfittare dei pochissimi errori dei padroni di casa, che invece erano decisamente troppo sbilanciati. Un vero peccato l'espulsione di Norsk, che ha diminuito il potere offensivo del Verticale in un momento a dir poco cruciale. Il norvegese è apparso molto abbattuto al momento di rientrare negli spogliatoi, e Zamato non sarà certo contento di lui.
 
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SFRITTOLI__VS_LOKOMOTIV ARKAN
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SFRITTOLI

Modulo: 5-3-1-1
Formazione: Pesaro; Fortebraccio, Tendina, Massello; Rienzi, Optì Pobà; Gengaro; Bandero, Alaskan; Gorelic; Lenders (Biggio)
Tattiche: Marcatura a Uomo, Lancio Smarcante (Rete di Passaggi), Azione Individuale (Azione Corale)
Stile di Gioco: Contropiede


LOKOMOTIV ARKAN
Modulo: 3-2-2-2-1
Formazione: Berjic; Kadyrov, Voronov, Osso; Acuto, Della Torre (Guerrero); Carsten (Jovanovic), Strakov; Stojakovic, Plestikov; Arkhan
Tattiche: Marcatura a Uomo, Lancio Smarcante (Rete di Passaggi), Azione Individuale
Stile di Gioco: Normale (Offensivo)


CRONACA
2'- Fischio d'inizio, padroni di casa in avanti con Bandero, poi Alaskan. Pressing di Acuto, Alaskan alleggerisce ancora verso Bandero, da Bandero a Gorelic che è arretrato di qualche metro. Della Torre va a pressare sull'avversario e gli toglie il pallone.
17'- Tocca agli ospiti farsi avanti con tutta l'arroganza di una formazione paramilitare balcanica. Da Strakov a Plestikov, il bulgaro si trova addosso Gengaro, allarga verso Stojakovic, il serbo scatta sulla fascia e prima che Rienzi lo chiuda scaglia il pallone in area per Arkhan, che però viene anticipato da Rienzi. Il terzino controlla bene e passa il pallone a Gengaro che tenta di far partire il contropiede ma si trova addosso sia Della Torre che Acuto e perde palla.
20'- Ancora gli azzurri in avanti, stavolta è Bandero a cercare Lenders con un lancio lungo. Il pallone arriva alla giusta altezza e il giapponese abbronzato lo controlla con sicurezza. Cerca quindi di liberarsi dalla marcatura di Kadyrov ma il russo non molla. Lenders si fa largo con una spallata, si invola verso la porta ma viene murato da Voronov. Ottimo intervento.
30'- Stojakovic controlla un lancio lungo di Acuto, si guarda intorno e passa la palla a Plestikov. Doppio passo, il bulgaro si lascia alle spalle Alaskan e imbecca Arkhan che stoppa di petto ma viene beffato da un intervento millimetrico di Fortebraccio che gli sottrae la sfera. Recupera palla Optì Pobà che supera Acuto e si invola verso la metà campo del Lokomotiv prima di venire fermato in tackle da Osso.
36'- Calcio di punizione dai 25 metri, Stojakovic sistema la sfera e prende la rincorsa. Parte un tiro ad effetto clamoroso, l'intera curva ospiti si alza in piedi con l'urlo in gola ma Pesaro nega loro ogni gioia con una smanacciata che ha dell'incredibile!

41'- Duetto Carsten-Strakov, il russo dribbla Bandero e lancia a rete Arkhan con un rasoterra molto potente. Duello in velocità Arkhan/Tendina, ha la meglio il difensore con l'aiuto di un braccio un po' largo ed allunga il pallone verso Pesaro, che rilancia veloce. Gengaro controlla il pallone e serve Bandero, da qui a Gorelic che spedisce in avanti verso Lenders, ma Kadyrov fa buona guardia.
44'- L'ultima azione del primo tempo è degli Sfrittoli: filtrante di Alaskan per Lenders ma Acuto capisce tutto e intercetta.

45'- Cambiamenti fra le fila del Lokomotiv: fuori Della Torre e Strakov, dentro Guerrero e Jovanovic. Fuori ogni finezza, dentro la cattiveria in fase offensiva. Si abbandonano i lanci lunghi in favore del fraseggio a centrocampo.
45'- Anche mister Friònzola apporta qualche cambiamento, e anche lui sceglie di affidarsi ai passaggi corti. Esce uno stanco Lenders per fare posto a Biggio; Gorelic sembra assumere una posizione avanzata, quasi da seconda punta.

47'- Ed è proprio di Gorelic la prima occasione: buon palleggio Alaskan-Bandero, la palla arriva al russo che serve Biggio in area. L'attaccante si gira e serve indietro a Gorelic che di piatto impegna Berjic. Deviata oltre il palo.
50'- Risponde però il Lokomotiv, e con 3 mezzepunte e 2 punte la fase offensiva è davvero tremenda: con qualche difficoltà Carsten riesce a liberarsi della marcatura di Gengaro e passa la palla a Guerrero. Fraseggio veloce intorno all'area di rigore degli Sfrittoli, il pallone arriva a Jovanovic. Il serbo ci ragiona su, poi la ripassa a Guerrero che stavolta sceglie Arkhan come destinatario del passaggio. Il colosso serbo si appoggia a Optì Pobà, poi con una mossa fulminea si gira, guadagna spazio e lascia partire un missile che si insacca nel sette: grandissimo goal e 0-1 per il Lokomotiv!
62'- Friònzola schiuma ed ordina un pronto contrattacco. Alaskan si prodiga per creare gioco, sale Optì Pobà, gli va incontro Osso. Il nigeriano temporeggia poi cambia tutto con un gran lancio sulla fascia opposta dove Rienzi è pronto a crossare al centro. Svetta Biggio che di testa appoggi all'indietro per Gorelic. Controllo e finta, Voronov abbocca e il russo restituisce il pallone ad un liberissimo Biggio che si prende il lusso di mettere a sedere Berjic e superarlo con un pallonetto morbido. Davvero una bella azione e pareggio meritato, 1-1.
77'- Gli Sfrittoli sembrano stanchi adesso, e torna a crescere il Lokomotiv. Ancora Guerrero in avanti, scambia con Plestikov, ancora Guerrero, bel filtrante in area per Jovanovic, grandissimo velo dell'attaccante che manda a vuoto Tendina. Arkhan raccoglie il pallone, salta in dribbling secco Massello e scarica il destro battendo Pesaro. 1-2 e palla al centro.
88'- Ammonito Stojakovic per gioco pericoloso.

90'- Partita che è rimasta a lungo in perfetto equilibrio, con gli Sfrittoli che dimostrano ancora di poter far fronte a qualsiasi attacco ma che peccano gravemente in fase offensiva; ed è un peccato vista la quantità di azioni di contropiede iniziate. Poco indovinata la decisione di eseguire azioni corali con una sola punta, mentre è mancato l'adeguamento al cambio di passo offensivo degli avversari. Il Lokomotiv ha rischiato molto in difesa, ma ha confermato l'impressione generale di avere il reparto offensivo più temibile del campionato. Almeno per ora.
 
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