[Scandinavia] Istituzione della Guardia Cittadina

[Rolek]

Ritenendo necessario, ai fini delle riforme intraprese dal Re, una forza di mantenimento dell'ordine pubblico nelle province che sia distinta sia dalle milizie private nobiliari che dall'esercito regolare viene istituita con questo editto la Guardia Cittadina.

La Guardia Cittadina sarà presente con circa 500 uomini ed una caserma in tutte le province del Regno.
Gli uomini scelti per farne parte dovranno essere considerati retti ed onorevoli dalla popolazione locale mentre i comandanti della Guardia Cittadina saranno scelti direttamente da uomini della famiglia reale.
L'edificazione delle caserme, l'armamento e gli stipendi di ogni guardia saranno totalmente pagati dalla famiglia reale.

Questi uomini, armati alla leggera e dinamici negli spostamenti, avranno il compito di mantenere l'ordine nelle varie province e di combattere ogni forma di brigantaggio.

 

[Guy_Montag]

Le grandi famiglie nobiliari non vedono l'esigenza di questa guardia quando ci sono già i loro uomini a mantenere l'ordine. Cauto ottimismo da parte degli artigiani e commercianti, che vedono in quest'editto un modo per scappare alla tirannia giudiziaria dei nobili

 

[Rolek]

Onde evitare conflitti di giurisdizione si ricorda che la Guardia Cittadina, in quanto forza dell'ordine statale, avrà per legge priorità rispetto a qualsivoglia azione delle milizie private nobiliari che agiscono indipendentemente dalle necessità delle province e del Regno e devono quindi, in caso di necessità, sottomettersi all'autorità reale.

 

[Guy_Montag]

il popolo nel suo insieme accoglie con moderata soddisfazione quest'emendamento; tuttavia si mormora che i nobili si sentano molto irritati da questo provvedimento