[Scandinavia] Editto per la stabilità sociale

[Rolek]

S.M. Carlo II dichiara che:

- Siano concesse 5 monete agli Artigiani e commercianti del Regno di Scandinavia affinchè essi diano una formazione lavorativa e assumino con relativa paga cittadini scandinavi privi di lavoro, rendita e o proprietà che ne faranno richiesta per uscire dall'indigenza.

Ai rappresentanti reali delle province sarà delegato il compito di controllare che questi soldi siano spesi secondo i fini qui illustrati.
L'Editto avrà durata decennale con possibilità di rinnovo.

L'opera, finanziata interamente dalla famiglia reale, serve a ricordare al popolo che esso fa parte di quel grande sistema economico che è l'economia scandinava e allo stesso tempo serve ad incentivare l'attività economica del paese tramite il suo cuore pulsante rappresentato dal ceto medio.

I messi reali annunciano l'Editto in tutte le città del Regno, in tutta Europa è la prima volta che una famiglia reale compie un gesto tanto vicino al popolo in un periodo tanto cupo.

 

[Guy_Montag]

i consiglieri economici del re, e con loro i diretti beneficiari, plaudono a questa iniziativa che, a loro dire, avrà già da subito benefici influssi sull'economia scandinava. I nobili, tuttavia, non la prendono altrettanto bene in quanto, a detta di molti, un editto del genere può portare all'incremento delle entrate per la "classe media" a discapito di quella nobiliare.