Diploannessione Scampagnata a Zamstana

[Demetrio]

Per la prima volta viene mandata una donna a guidare una spedizione.
é un momento storico per Gizeh che dimostra di essere il regno più progressista del continente.
Raela, un po'nervosa ma determinata, viene inviata nella regione boschiva di Zamstana per esplorare e ottenere informazioni sulla zona.
Libertà assoluta.
Totale fiducia.
Autonomia sulla scelta di uomini ed equipaggiamento.
Un gruppo variegato di una dozzina di uomini e donne cavalca fuori dalle mura. Viaggiano leggeri, con viveri e vettovaglie nelle bisacce, armi e armature non pesanti per avere maggiore mobilità, un incantatore e un chierico all'interno del gruppo.
La possibile presenza di non morti rende la missione più difficile ma questo non abbatte Raela che porta con se la fede del Padre Celeste in forma di canti sacri intonati dal chierico e un piccolo tomo di preghiere per proteggere gli avventurieri.
Il Padre Celeste li proteggerà.
Il Padre Celeste li guiderà.
Il Padre Celeste gli darà la forza.

 

[Demetrio]

@Silen

 

[Silen]

La regione di Zamstana da un punto di vista morfologico avrebbe potuto essere considerata una continuazione delle foreste della provincia nordice di antarion; ma più Raela si avvicinava al confine più la esiziale influenza dei non morti si faceva evidente e gli alberi secchi sempre più frquenti. Quando finalmente ild rappello si inoltrò nella regione questa si rivelò una sinistra e desolata distesa di alberi morti i cui rami secchi scricchiolavano sotto la spinta dei venti gelidi del nord. Non un filo d'erba sopravviveva in quella desolata wasteland.

 

[Demetrio]

Raela rabbrividì.
Questa regione doveva essere stata una zona boschiva rigogliosa e piena di vita, ora era arida e desolata. La piaga dei non morti non era una rovina solo per i vivi ma anche per la natura, per questo andava fermata il prima possibile.
La donna aveva ordini ben precisi: esplorare e ottenere quante più informazioni possibili.
In silenzio fece un segnale con la mano, indicando alla compagnia di avanzare silenziosamente in quella spoglia foresta senza vita.

 

[Silen]

Man mano che il gruppo avanzava una nebbiolina malsana si levò fino alle caviglie degli esplroatori. Improvvisamente il silenzio venne squarciato da un ululato.