[Sassoni e Altri] Alla guerra!

Panda

Chosen one
Fredrik fortebraccio radunò tutte le sue armate, i suoi generali ed i suoi ammiragli. Aveva da tempo atteso questo momento, il momento in cui la sua gente si sarebbe opposta con il ferro all'oppressione Unna. L'impero era al collasso, attaccato da ogni parte e schiacciato sotto il peso della sua stessa arroganza e presunzione.

Spingersi oltre i confini del Reno era contrario agli dei, ed essi avrebbero punito chi cercava di violare i sacri confini. Una volta radunate le truppe, Fredrik convocò anche i suoi ambasciatori, affinché riferissero le sue parole anche ai suoi alleati, Dani, Anglosassoni ed Angli, ma anche ai popoli di Svevia, ai Chatti e, non ultimi, agli stessi Unni.

Fratelli! Gli Unni hanno risposto alle nostre richieste degli anni passati con un secco rifiuto. Essi pensavano di sottometterci con le semplici minacce e conquistare il Reno a suon di parole! Non vi nascondo che quando il nostro ambasciatore ha fatto ritorno cieco dalle terre dell'invasore dell'Est io stesso ho provato timore. Fu un momento, un lampo che squarciò il cielo dei miei pensieri. Ho ripercorso con la mente tutti i momenti trascorsi con i miei anziani e tutte le gioie che il nostro popolo ha avuto nei fasti del passato. La paura di non poter contrastare un nemico così potente, ha attanagliato il mio cuore e quello di tutti voi, ma ho chiesto aiuto agli dei ed i miei stessi antenati mi sono apparsi in sogno per predirmi questo giorno! Allora ho provato vergogna per me stesso! Ho provato vergogna per aver abbassato gli occhi di fronte al nemico! Ho provato vergogna per non aver creduto nella forza del MIO popolo, nella forza della Gente di Spada! Il mio occhio ha pagato il mio sbaglio e sia da monito ad ogni Sassone che la paura non appartiene a queste terre! C'è stato un tempo in cui il nome del nostro popolo veniva sussurrato, tanto era il timore di affrontare le "genti di spada" in battaglia. Risvegliamo in loro questo timore! Scacciamo gli invasori dalle terre dei nostri avi!

Ambasciatori, incontrate gli Unni e portategli queste parole: Abbandonate la Westfalia e la Vandalia immediatamente e lasceremo voi ed il vostro popolo al suo destino. Non fatelo e verrete schiacciati dalla furia germanica che si abbatterà su di voi e sarà la vostra rovina.


Fredrik si girò verso i suoi generali e disse:

L'alleanza con gli Eruli renderà la nostra guerra di una furia immensa che si abbatterà sugli Unni e li schiaccierà. Il popolo di Odoacre il forte ha già accettato il nostro aiuto e ci supporterà contro l'invasore.

volgendo l'attenzione agli ambasciatori incaricati di raggiungere gli alleati Anglosassoni ed Angli, Fredrik esclamò:

Voi correte dai nostri alleati. Che il Patto di Ferro si dimostri tale! Abbiamo portato i nostri uomini fino ai confini del mondo per aiutare le conquiste della Grande Isola su cui ora i nostri fratelli dimorano, che ci ripaghino con l'unica moneta di cui abbiamo bisogno! Dite agli Angli che Fredrik fortebraccio si è esposto per la loro libertà, che mostrino un po' di gratitudine esponendosi per la nostra!

spostandosi infine verso i Vandali disse loro:

Vi prometto che come giungerà la libertà della Westfalia, così sarà per la vostra terra natale. Nessuno mai sia privato della sua terra Natale e della sua libertà. I nostri destini sono legati ed i nostri popoli più che mai uniti. Avrete la vostra giusta vendetta.

I Lemovi si sono già sottomessi a noi, riconoscendo la nostra forza, mostriamola ora all'invasore Unno!
 

L.Arrotino

Spam Master
Nonostante gli ambasciatori Sassoni vengano intercettati e bloccati sulle coste dai reggimenti Anglosassoni per le misure straordinarie sulla peste, Whuffa del Corvo manda un messaggio stringato in Angria dopo aver avuto il messaggio dai suoi.

Settemila uomini sono pronti sulle nostre coste per aiutare i fratelli di Germania. Trovate le navi, e combatteremo al fianco dei Sassoni.
 
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