GDR Sangue nell'Ellade

Andros

Just a newbie
SPARTANO! SPARTANO! SPARTANO!

Le urla della folla erano talmente forti da riuscire ad arrivare fino alle profondità dell'arena, dove i combattenti aspettavano il loro turno di morire.
Seduto su una panchina il guerriero capì che il suo momento era giunto. era tutto buoi, ma conosceva quel corridoio come le sue natiche e a passi lenti si mosse. All'interno del corridoio finale i suoi passi rimbombavano sui muri assieme a qualche goccia d'acqua che cadeva dal soffitto, le urla della folla erano ancora lontane.

la luce iniziò a colpire gli occhi dell'uomo, sempre più vicina era la terra dell'arena.

SPARTANO! SPARTANO! SPARTANO!

A testa bassa entrò nell'arena, si diresse verso il centro e alzò il gladio!

Le urla degli spettatori si fecero ancora più assordanti e più assordanti si facevano più i muscoli del guerriero si gonfiavano.

Dopo pochi secondi 300 uomini armati uscirono dalla parte opposta alla sua. Si misero in posiziò e l'uomo solo contro 300 urlò:

"CHE SI DIA INIZIO AL SACRIFICIO!"

Gli spettatori impazzirono ancora di più osservando la carica dei 300.

L'uomo allora sguainò 2 giavellotti e li lanciò velocemente urlando:

"PER ARES!"

I velocissimi giavellotti scagliati con una forza inaudita infilzarono 3 uomini ognuno, dopodiche il guerriero solo prese 2 gladi e caricò i restanti combattenti. Iniziò a falcerli uno a uno. Parata, colpo, parata, colpo.

Alla fine si ritrovò accerchiato da una 50ina di combattenti. La folla tremava di gioria e furia assassina tanto era forte il guerriero. Sentendo le loro grida gli occhi dell'uomo solo si caricarono di sangue e un sorriso misto di soddisfazione e fame di morte apparve sul suo viso.

"In nome di Ares adesso prenderò tutte le vostre teste e gliele offrirò in sacrificio!"

Gli uomini caricarono, uno di loro era più veloce degli altri così il guerrierò lanciò contro di lui uno dei gladi che gli tagliò la testa di netto. Allora prese un lancia spezzata e con grande maestria iniziò ad infilzare e decapitare tutti coloro che erano rimasti sul campo.

Si ritrovò solo in mezzo al campo di battaglia completamente sporco di sangue, quasi non si vedeva più la sua pelle.

Cosi si alzò e corse intorno all'arena con 2 teste in mano raccogliendo la gloria dalla bocca della folla.

Raccolte tutte le teste dei nemici, tagliò meticolosamente tutte le spalle e braccia destre, ne fece un'enorme pira a cui diede fuoco in nome di Ares.

"Che i resti di questi valorosi combattenti che hanno sfidato il glorioso prescelto di Ares siano offeti a te, POTENTE ARES!"

Il fuoco divampò assieme alle grida insanguinate della folla. Così circondato dalle grida della folla il prescelto si ritirò nel buio corridoio da cui era venuto.


"Complimenti Arcadicus! Bella battaglia, rendi onore ad Ares e a te stesso."

Un uomo era seduto sulla branda del prescelto di Ares. Aveva la barba lunga e nera, i capelli bianchi e spettinati, il suo viso era segnato dalle rughe del tempo ma la sua voce era profonda e forte.

"E tu chi saresti, vecchio?"

"Sono solo un ammiratore del grande spartano, ma penso tu sia sprecato per combattere solo nell'arena."

Arcadicus prese un brocca di vino dal tavolo e la bevve tutta d'un sorso asciugandosi la bocca.

"ALTRO VINO!
Vecchio non sono problemi che ti riguardano. Chi uccido e quando lo uccido sono affari miei e di Are..."


Appena stava pre pronunciare il nome della sua divinità qualcosa lo scosse e sentì una scossa alla schiena e subito capì di fronte a chi si trovava.

"Vedo che hai capito finalmente. Oramai hai dimostrato la tua forza nell'arena, ma non pensi che sia riduttivo per uno come te? Adesso è arrivato il momento di cimentarsi in prove ben più dure! Voglio che tu scenda sul campo di battaglia, che combatta eserciti. Voglio che porti gloria a me distruggendo i flagelli mostruosi che popolano queste terre. Fai scorrere il sangue nell'Ellade. Per far ciò però dovrai seguire un grande capo, e la proposta sta proprio per arrivare. Un uomo con una lunga barba blu e i capelli bianchi e sottili sta arrivando da Corinto. Ti proporrà di unirti a loro, mi raccomando, accetta."

Arcadicus rimase impassibile di fronte all'uomo che sparì appena finito di parlare.
Dopo poche ore, mentre Arcadicus riposava l'uomo della descrizione fece la sua comparsa.

"Salve Arcadicus lo spartano. Sono Konrad da Megara, sacerdote di Corinto. Ho sentito tanto parlare di te e della tua foga in battaglia e sono qui per offrirti un posto tra le fila di Corinto. Servi il nostro re, combatti le più immonde creature inviate dagli dei e sconfiggi tutti i nemici che ti si pareranno davanti. In cambio sangue, vino, gloria e onore scorreranno per te."

Arcadicus si alzò dalla sua branda, prese un'altra brocca di vino e la bevve.

"Va bene, mi unirò a voi, a quanto pare Ares desidera che le mie doti non siano sprecate in un'arena di provincia. Il momento di dare prova della mia forza è arrivato.
Prepara del vino per il viaggio, non voglio avere la bocca secca durante il cammino e anche una donna, anzi due che possano accompagnarci."

"è stato più facile del previsto. Sono contento che tu abbia accettato, spero che il re non si sbagli su di te."


@giobia86 GDR per il reclutamento del nuovo eroe di Corinto. Arcadicus lo spartano, prescelto di Ares.



 

giobia86

Spam Master
segna in scheda il tratto Fanatico: +1 a tutte le azioni di combattimento, non si ritira
come prescelto di ares il suo tratto è Prescelto di Ares: +1 a tutte le azioni di combattimento, vince in caso di pareggio
 
Alto