[Richiesta del Portogallo] Ordine del Cristo

L.Arrotino

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"Alfonso V, Re di Portogallo e dell'Algarve, Duca di Viseu,

conosciute le imprese del nobile Infante Enrico di Viseu,
viste le comprovate capacità d'ingegno, audacia e perseveranza,
necessitando di uomini determinati e competenti per mare e per terra,


CONCEDE
al nobile Infante Enrico di Viseu, della nobile Casa d'Aviz, il titolo di Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri del Cristo, ordine nobiliare di cui la Casa d'Aviz si fregia di appartenere. Sia dovere del nobile Gran Maestro Enrico formare le menti dei giovani rampolli delle casate nobiliari, che andranno a comporre le fila degli Ammiragli e degli Esploratori del Regno. Sia dovere dell'Ordine tutto, affiancato dall'Ordine Gesuita di recente ammissione nel Regno di Portogallo, stimolare la scoperta e l'innovazione navale secondo la buona creanza cristiana.


CONCEDE
all'Ordine dei Cavalieri del Cristo la gestione feudale della dominio oltremare delle isole Canarie. Sia dovere dell'Ordine, affiancato dall'Ordine Dominicano, di riportare l'integrità cristiana nel gregge smarrito degli infedeli locali.


ORDINA
che ogni nave della Regia Flotta di Portogallo rechi sulle vele la Croce Rossa Traforata, simbolo dell'Ordine del Cristo, ad imperitura memoria dell'importanza che l'Ordine ha e avrà nelle future spedizioni del Regno.


Re Alfonso, necessitando dell'avallo del Santo Padre e Vescovo di Roma, richiede l'autorizzazione ad ufficializzare tali concessioni ed ordini alla Santa Sede in Roma."
 

L.Arrotino

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Alfonso V, inviando profondi ringraziamenti alla Santa Sede, assicura che nessun Ordine Cristiano sarà prevaricato nei territori e nelle opere del Regno di Portogallo e dell'Algarve.
 

L.Arrotino

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Alfonso V, Re del Porgogallo e dell'Algarve, invia al Santo Padre in Roma il resoconto dell'attività dell'Ordine del Cristo nel suo primo lustro d'ufficialità.
La popolazione Guancia, pagani viventi nella Capitaneria delle Canarie del Regno Oltre il Mare, sono stati convertiti già per oltre un terzo del loro totale. L'Ordine, mai prevaricando le attività della Compagnia di Gesù ma anzi affiancandoli nella loro opera di diffusione della Parola, ha dimostrato la sua grande devozione ed utilità per la Vera Fede.

Coscienti che queste parole saranno gradite alla Curia, preghiamo il Signore di rendere Roma grande più di ora.
 
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