[Repubblica di Toscana - Ducato di Milano] Accordo commerciale

Giafo

Spam Master
Fantacalciaro
250px-Fleur_de_lis_of_Florence.svg.png
148pxcoafamitadellatorr.jpg
Sia scritto e conosciuto che da oggi, il Ducato di Milano e la Repubblica di Toscana sono uniti dal concordato seguente, volto a migliorare le possibilità commerciali dei due stati.

Sia reso noto ai mercanti di Milano e della Repubblica di Toscana che sarà loro permesso il libero transito nei mercati e nelle città di sovranità degli stati firmatari, e che le loro commissioni ed affari non subiranno tassazioni aggiuntive, poichè saranno considerati come fossero mercanti locali.
In virtù di ciò, sia sancito che leggi ed editti promulgati dal Consiglio capeggiato dal Gran Console di Toscana in materia commerciale siano applicati, all'interno del territorio della Repubblica, ai mercanti del Ducato di Milano, equiparandoli ai mercanti locali.
Siano trattati similarmente i mercanti della Repubblica di Toscana che operano all'interno del territorio Ducale.

Sia sancito che la Repubblica di Toscana concede al Ducato di Milano l'acquisizione di Maestranze delle Arti Toscane su commissione. Sia per l'invio di tali Maestranze remunerata la Repubblica, proporzionalmente al grado d'eccellenza dell'Arte ed al beneficio ricavato dallo stato milanese.
Sia sancito che il Ducato di Milano concede alla Repubblica di Toscana l'acquisizione di Maestranze dell'ingegno e del sapere di Milano su commissione. Sia per l'invio di tali Maestranze remunerato il Ducato, proporzionalmente al grado d'eccellenza del Maestro inviato ed al beneficio ricavato dalla Repubblica toscana.
Sia inoltre dispensato dall'inviare le Maestranze quel firmatario che prende parte ad una guerra, essendo l'integrità della Repubblica di Toscana e del Ducato di Milano questione di primario interesse.


Siano la Repubblica di Toscana ed il Ducato di Milano vincolati da tale unione commerciale e d'amicizia per almeno anni venti, e sia sancito che, qualora uno dei firmatari dovesse venir meno a quanto firmato in codesto trattato, sia tenuto a pagare un'ammenda di 20 talenti, salvo i casi qui elencati:
- stato di guerra fra la Repubblica di Toscana ed il Ducato di Milano;
- editti o leggi promulgati dalla Repubblica di Toscana che ledono gli interessi economici del Ducato di Milano, e vice versa.
 
Alto