[size=1.35em]Ghassanidi:[/size]
Guerriglia a Tabuk:
Il Melik Stefano dedica tutti gli sforzi di questi anni per stanare e schiacciare i ribelli pagani arabi, recentemente sottomessi. Dopo una campagna della durata di oltre 5 anni, composta da diverse devastazioni, avvelenamento dei pozzi d'acqua ed inseguimenti nel deserto senza fine, l'armata ghassanide del generale Sharail può definirsi vittoriosa.
I ribelli vegono impiccati a centinaia e nonostante gli forzi non riescono a mettere in piedi un esercito come si deve.
I pagani arabi tremano ora che i nuovi dominatori hanno il controllo completo della zona. Atti di violenza sono già esplosi ad opera delle truppe occupati nel nome di Cristo.
Per quanto riguarda la politica estera il Melik interviene molto tardivamente a supporto dell'Impero d'Oriente e mettendosi decisamente in posizione di difesa.
Una nota negativa è un piccolo focolaio di peste nella città di Al Ajiba.
Fatti dinastici:
Per la prima volta da decenni il popolo arabo stipula un matrimonio reale di grande importanza con il sovrano d'Armenia, Artaxes V. Stefano ne approfitta per instaurare una propria dinastia, tuttavia il fatto di non avere un erede valido rende abbastanza futile la cosa.
Guerriglia a Tabuk:
Il Melik Stefano dedica tutti gli sforzi di questi anni per stanare e schiacciare i ribelli pagani arabi, recentemente sottomessi. Dopo una campagna della durata di oltre 5 anni, composta da diverse devastazioni, avvelenamento dei pozzi d'acqua ed inseguimenti nel deserto senza fine, l'armata ghassanide del generale Sharail può definirsi vittoriosa.
I ribelli vegono impiccati a centinaia e nonostante gli forzi non riescono a mettere in piedi un esercito come si deve.
I pagani arabi tremano ora che i nuovi dominatori hanno il controllo completo della zona. Atti di violenza sono già esplosi ad opera delle truppe occupati nel nome di Cristo.
Per quanto riguarda la politica estera il Melik interviene molto tardivamente a supporto dell'Impero d'Oriente e mettendosi decisamente in posizione di difesa.
Una nota negativa è un piccolo focolaio di peste nella città di Al Ajiba.
Fatti dinastici:
Per la prima volta da decenni il popolo arabo stipula un matrimonio reale di grande importanza con il sovrano d'Armenia, Artaxes V. Stefano ne approfitta per instaurare una propria dinastia, tuttavia il fatto di non avere un erede valido rende abbastanza futile la cosa.