Report Turno 43

[Silen]

Sacro Impero di Britannia

Con la disintegrazione della Waaagh a seguito del massacro di Khas Goblinahalt la guerra fattivamente cessa. Nella pace sottoscritta con le ultime sacche di resistenza goblin, Britannia ne esce grandemente ampliata avendo convinto gli ultimi irriducibili alla resa sommergendoli in pratica nell'oro. Sebbene i goblin siano infatti tutt'altro che ben disposti verso Britannia dopo lo sterminio dei loro corraziali, gli scrupoli morali vengono annegati in un vero e proprio fiume di metallo prezioso: si mormora che le casse britanniche abbiano sborsato oltre 600 monete per l'opera di "persuasione". Le briciole che sfuggono a Britannia cadono sotto la sovranità della Repubblica di Ambir che è ben lieta di ampliare così i propri confini. Inoltre, con la fine della guerra, anche il Protettorato dei Senza Catene accetta spontaneamente di unirsi a Britannia la cui estensione aumenta del 30%: per l'occasione l'imperatore Lelouch annuncia grandi festeggiamenti e la riduzione delle tasse di un terzo, per la sola popolazione umana. Un "fondo Vittoria VI Britannia per il ripopolamento delle regioni orientali" viene istituito per incentivare la popolazione a colonizzare le regionir ecentemente acquisite, la misura però sebbene pienamente coerente con la politica del Sacro Impero rischia di provocare ulteriore avversione da parte della popolazione goblin recentemente conquistata e che non sembra affatto contenta della prospettiva di accogliere "coloni" in un prossimo futuro. Il commercio non viene trascurato e anche quest'anno vengono create alcune rotte commerciali con la Contea e tramite l'emporio commerciale stabilito annif a nei Regni Gemelli.
Forti investimenti vengono effettuati anche nel campo della ricerca di tecnologie e nuovi incantesimi.

 

[Silen]

Repubblica di Ambir

Sulla scia delt rionfo di Britannia anche i dragonidi di Ambir trovano modo di annettersi qualche provincia a spese della Waaagh e con la fine della guerra le truppe repubblicane vengono subito inviate nella regione delle Montagne Alte per sedare la rivolta dei goblin della regione cosa che avviene dopo alcuni scontri coi ribelli, scontri che peraltro non sono mai veramente in dubbio. La regione così riconquistata viene subito ceduta all'Impero meridionale come parte di unt rattato che prevede los cambio fra le regioni di Karakal e Montagne Alte, oltre a un corposo conguaglio in denaro che i dragonidi versano all'Impero. L'ordinamento delle nuove acquisizioni viene poi sistematizzato tramite un decreto del senato che nomina un proconsole quale governatore temporaneo delle nuove province e dedica l'intera somma delle tasse locali per opere di riparazione dei danni dovuti al conflitto. Notevole è anche il fatto che, almeno per legge i sudditi goblin siano esclusi dalla partecipazione al Senato.
Con la conclusione del conflitto l'esercito subisce una profonda riorganizzazione, i reggimenti non a pieni effettivi vengono separati e messi a riposo per l'anno in corso mentre glie serciti vengono rimescolati per assumere uno scheiramento più "razionale". Almeno secondo i dragonidi. Ad Ambiropolis il porto fluviale viene ampliato e una nuova rotta viene creata con Britannia; vengono inviati tecnici a Nagrond, nazione con la quale il senato si stà impegnando per avere rapporti sempre più stretti. Si segnalano anche forti investimenti nella ricerca del sapere.

 

[Silen]

Impero dell'Arpia

Il 3959 è un anno di attività letteralmente frenetica per l'Impero meridionale. La stagione si apre con lo scambio della regione di Karakal con le Montagne Alte e una corposa somma di denaro dalla Repubblica, denaro che viene subito investito per la ricostruzione della città di Khas Lodrik. La regione peraltro subisce una radicale trasformazione etnica: i pochi goblin rimasti dopo la guerra e la ribellione ad Ambir vengono trasfriti in massa nei territori più interni e la città ripopolata con l'arrivo di svariati nani dalla vicina regione dei Colli Neri. A quanto sembra, da tempo Silene aveva promesso ai nani dei Colli Neri un'altra regione da abitare in modo esclusivo e questa pare essere l'occasione giusta per mantenere quella promessa. Khas Lodrik una volta ricostruita appare irriconoscibile: lo stile architettonico goblin è stato totalmente cancellato e la nuova città è un misto di stile nanico e dello stile ibrido in voga nell'Impero di Silene. Inoltre a Khas Lodrik, e in tutte le regioni dove sono presenti vene sia pur piccole di ferro, vengono costruite miniere allo scopo di soddisfare il crescente consumo di ferro. L'impero inoltre rende noto di essere interessato ad acquisire partite di ferro a chiunque sia disposto a vendere. Nè il ferro è l'unica risorsa a cui le Arpie sono interessate: il nuovo anno vede la creazione di un accordo con le Spriggan per l'acquisto di una grossa quantità una tantum di legname oltre alla creazione di una rotta di improtazione dello stesso. A cosa serve questo legname lo si intuisce quando viene concluso con il Principato di Minnonar un accordo per la cessione della regione di Motevuki inc ambio deglis chemi costruttivi e della tecnologia per costruire i galeoni, le uniche navi in grado di superare il Grande Mare indenni.
Dopo una serie di incidenti di frontiera, un esercito al comando di Nilin viene inviato nelle regioni di Sansuer e Zarasin a ristabilire l'ordine e nell'estate si svolge una vera e propria battaglia fra queste truppe e un gruppo di rpedoni provenienti dal Califfato: lo scontro è disastroso per questi ultimi e le truppe imperiali ristabilsicono rapidamente l'ordine nella regione. Il Califfato viene inoltre minacciato apertamente di guerra nel caso in cui simili incursioni dovessero ripetersi. Da Apsar non giungono rispsote...il Califfato come è ben noto non rinconsoce la legittimità di nessuna nazione di miscredenti e non tratta con nessuno. Si dice comunque che in forma non ufficiale alti ufficiali del Califfato abbiano disconosciuto i predoni; la tensione rimane alta.
All'estremo sud l'Arpia Mahiri conduce le proprie truppe contro la regione di Hugel dove è presente una tribu di turbolenti orchi: i pelleverde si battono con furia ma vengono sopraffatti, sia pure al prezzo della perdita di 2800 soldati imperiali. Oltre alla annessione della regione di Hugel le Arpie mostrano un rinnovato, intenso interesse all'amplaimento dei propri orizzonti: sempre per inziiativa di Mahiri, una missione diplomatica dell'Impero raggiunge il Regno di Mharr'yann ottenendo, dopo alcune trattative, di stabilire delle rotte commerciali con la città di Chang'an, l'unica aperta al comemrcio del msiterioso regno del lontano sud. Dall'altro capo del mondo l'Arpia Saska visita nuovamente il Matriarcato di Kalassia con il quale l'Impero meridionale mostra un crescente interesse verso la creazione di rapporti amichevoli.
Il commercio con Centaurestria grazie all'attivismo della Residente Imperiale Kisara è diventato una voce non indifferente nelle entrate imperiali e il nuovo anno vede Silene decidere di seguire vieppiù i consigli della propria inviata e mandare tecnici specializzati int ecnologia infrastrutturale e commerciale a Centaurestria per aiutare il progresso dello stato vassallo. La Confederazione Naga invece per il momento viene alsciata tranquilla a metabolizzare la sua nuova situazione, per quanto la Prima msotri ild esiderio di inviare al più presto una propria rappresentante fissa anche a Rhi'anon. Dopo aver attraversato Sylvania l'esercito al comando di Sagan, con l'Arcontia als eguito, prosegue la sua marcia di rientro verso sud attraversando pacificamente le regioni settentrionali di Britannia in virtù del trattato di amicizia e alleanza. Molti cittadini britannici e Arpie residenti in Britannia si radunano per veder passare il gigante di ferro, sinsitramente sagomato a uno scheletro alato: un immenso golem di ferro, dicono alcuni, ma che sembra dotato di una coscienza e intelligenza propria cosa che nessun golem mai costruito ha mai mostrato.
Come ogni anno i reclutamenti nell'Impero proseguono a un ritmo incalzante. Secondo voci terrorizzate, l'Impero avrebbe sotto le armi o9ltre trecentomila soldati fra umani e Alate. Per quanto con ogni probabilità si tratti di semplici esagerazioni, queste voci rendono comunque assai bene il timore che molti provano verso il grande impero di Silene.
Proseguono anche quest'anno i lavori nella città e porto di Telesar: in pochi anni questa piccola città fondata sull'isola di Caluerpa ha raggiunto dimensioni ragguardevoli; in effetti questa città, persino sottopopolata rispetto alle sue dimensioni, è stata costruita e sviluppata probabilmente più per ragioni strategiche che per ricchezza e popolosità della regione ove sorge. Infine si segnalano nutriti investimenti nel campo della ricerca magica.

 

[Silen]

Nuova Orda

Una guerra si è appena conclusa per tutelare la libertà e l'indipendenza del Clan del Lupo. Eppure gli eventi avvenuti prima e dopo la guerra, il fatto che Britannia si sia mostrata molto più che disponibile ad annettersi anche territori storicamente appartenenti ai lupi e il timore sempre maggiore della Nuova Orda di poter essere la prossima vittima del connubio Britannia-Ambir finiscono ironicamente per portare al medesimo risultato. Colloqui sempre più intensi intercorrono fra le due nazioni pelleverde e sul finrie dell'anno l'anziano Kapoguerra della Nuova Orda rimette il suo titolo al Consiglio degli Sciamani affermando, non senza una buona dose di verità, di essere troppo vecchio ormai per guidare i guerrieri in battaglia e alcune settimane dopo, con un vero e proprio colpo di scena, viene eletto nuovo Kapoguerra nientemeno che Ugluk Mazzaferro, Secondo Capo del Clan del Lupo! Uno dei maggiori oppositori al tentativo abortito di Re Salz di annettere il Clan del Lupo alla Waaaagh, Ugluk diventa signore di tutta la Nuova Orda e poco dopo, con l'abdicazione del Primo Capo dei Lupi, aggiunge a questo titolo anche quello di signore del Clan del Lupo Bianco. Con l'approvazione di tutti gli orchi di entrambe le parti dei suoi domini Ugluk proclama al mondo la nascita di una nuova entità statale, la Grande Orda, erede delle tradizioni dei clan che fecero parte dell'Orda degli Orchi e del Clan del Lupo Bianco che si separò da essa molti anni fa.

 

[Silen]

Regno di Centaurestria

Il 3959 vede la Residente Imperiale Kisara proseguire nel suo attivismo e sebbene lo scopo dell'Alata sia ovviamente quello di aumentare la quantità di denaro e risorse che da Centaurestria prendono la via dell'Impero, le sue iniziative portano anche un concreto progresso dello stato dei Centauri. In particolare Kisara riesce a persuadere la Prima ad inviare tecnici specializzati in ambito commerciale e infrastrutturale oltre ad una partita di pietra a titolo gratuito che viene utilizzata per costruire nuovi quartieri e una nuova cinta muraria nella città di Centaurlot. Una incursione di predoni di Apsar si verifica nella regione di Goblinshum ma viene respinta dall'esercito centaureo dopo uno scontro accanito; questi accadimenti convincono le arpie ad autorizzare il reclutamento di alcuni nuovi reggimenti per rafforzare l'esercito nazionale.

 

[Silen]

Confederazione Naga

I naga tardano a riprendersi dalle conseguenze dell'ultimo conflitto: il nuovo Consiglio degli Inviati è considerato da molti un semplcie fantoccio in mano a Silene e l'esercito è stato smobilitato al punto che la Confederazione deve affidarsi a Mahiri per la difesa di quanto resta dello stato e l'Arpia ne approfitta per una campagna miltiare nella regione di Hugel dove la bellicosa tribù locale di orchi, che aveva minacciato di invadere ilt erritorio naga, viene sottomessa dopo una breve ma cruenta campagna. Le poche finanze a disposizione dopo il pagamento del tributo vengono spesi per la ricerca sociale-culturale e lavori di irrigazione nella regione di Sawari. L'unica nota positiva è che col ritorno della pace la popolazione della Confederazione stà riprendendo ad aumentare, sorpattutto per via della abbondanza della produzione di cibo delle pianure dei naga.

 

[Silen]

Califfato di Apsar

L'annata del Califfato è segnata da una serie dis contri sulla frontiera orientale con l'Impero delle Arpie e il Regno di Centaurestria. Dopo anni in cui i predoni del Califfato avevano protato incursioni e razzie nelle regioni di confine infatti l'Impero sembra essersi deciso a porre termine a questo stato di cose spostando un esercito sul confine e autorizzando i centauri a usare le proprie forze miltiari, col risutlato che i rpedoni di Apsar incassano una serie di sconfitte e le Arpie minacciano apertamente una guerra in caso di ulteriore prolungamento di questo stato di cose. Sul confine meridionale le cose non vanno meglio: a est della Piana Ventosa glis contri fra le alate del Picco Rosso e gli incursori di Apsar sono all'ordine del giorno da anni ma nel 3959 uno stormo di quasi 7000 Alate comandate dall'Arpia Blade raggiunge l'oasi di Jazyrin e la saccheggia ferocemente dando poi alle fiamme la cittadina con l'ausilio degli artefatti magici che le Arpie del Picco utilizzano con selvaggio abbandono da anni. Le ripetute sconfitte provocano un peggioramento anche sul fronte interno: dubbi vengono solelvati sulla saggezza della politica segutia dal Profeta e dal rischio che gli infedeli distruggano la nazione unitarista vanificando così la sacra missione e condannando tutti i popoli e tutte le razze a non soddisfare mai il proprio destino.

 

[Silen]

Teocrazia di Agharti

Anche quest'anno la Teocrazia continua sulla strada dello sviluppo interno: la cittadina di Spatha è oggetto di intensi lavori pubblici per ampliare l'insediamento e abbellirlo con statue e decorazioni a tema religioso mentre una caserma viene eretta a Temperantia e una nuova torre di magia nella città di Covina. I rapporti con Britannia vengono consolidatid all'invio di unt ecnico nella capitale britannica mentre due nuove rotte commerciali vengono stabilite con il vicino regno di Nagrond. La corte della papessa Giustinia si allarga con l'addestramento di un nuovo mago e si segnalano anche alcuni arruolamenti di nuovi reggimenti e discreti investimenti nel campo della ricerca.
Nel complesso una annata tranquilla che viene turbata da un incidente avvenuto sul finrie dell'anno. In un gesto sorprendente quanto inopinato infatti il cardinal Goffredo viene inviato nelt erritorio della Nuova Orda a predicare la fede nell'Allfather...un gesto alquanto provocatorio visti i pessimir apporti fra i due stati. Il tentativo di predicazione di Goffredo provoca unv ero e proprio tumulto nel quale ilr appresentante di Agharti viene assalito e solo l'intervento della locale milizia impedisce che il cardinale venga pubblciamente linciato. Anche così l'uomo ne esce malconcio avendo subito un intenso pestaggio; per di più viene arrestato e la tecorazia riceve una protesta ufficiale dell'Orda per avere inviato un proprio emissario nel territorio dell'Orda senza il permesso del Kapoguerra o degli Sciamani.

 

[Silen]

Regno di Nagrond

E' un anno nel segno di intense attività edilizie quello dei nani. Nella città di Izril in particolare vengono effettuati grandi lavori per la costruzione del primo porto fluviale mai costruito int erritorio nanico: per commemorare l'avvenimento la città viene ribattezzata col nome di Barak Var. Per l'occasione viene costruito anche un nuovo magazzino per lo stoccaggio di merci e risorse oltre a nuove coltivazioni di funghi nelle caverne delle montagne della regione, un metodo ormai collaudato dai nani per ottenere qualche unità di cibo in più da territori tanto aspri. Nè questa è l'unica attività intrapresa dai mastri costruttori nani in questa impegnativa annata: nella regione di Varenka, recentemente divenuta protettorato, viene costruita una città battezzata col nome di Akendorf: le maestranze sono itneramente naniche ma metà del costo è costenuto dai magnati locali. La città di Colonne di Wotan viene invece ampliata con la costruzione di un nuovo quartiere e di numerosi edifici pubblici. Anche il commercio vede un ulteriore sviluppo con la creazione di due nuove rotte con la vicina Teocrazia di Agahrti.
E' una annata impegnativa anche sotto l'aspetto diplomatico: colloqui vengono intrapresi con i pelleverde del Trollheim e per quanto possa apparire strano, detti colloqui si concludono positivamente e non solo perchè non ci sono stati spargimenti di sangue: viene eprsino raggiunto un accordo per l'invio di unt ecnico nel Trollheim. Un nuovo mago (per quanto maestro delle rune sarebbe forse un titolo più azzeccato) viene addestrato ed entra a far parte della corte dell'Alto Re; infine sis egnalano alcuni investimenti nella ricerca nel campo della magia delle rune.

 

[Silen]

Khanato di Zungaria

Il 3959 vede l'elezione del nuovo khan di tutti i clan della Zungaria nella persona del generale Meknor, veterano dell'esercito minotauro e collaboratore di lunga data del defunto Rangor Khan. Soldato esperto e stimato unviersalmente fra i capi clan Meknor si trova però ad avere vinto una elezione piuttosto controversa dove il denaro straniero è scorso a fiumi e con un candidato sconfitto che comunque era stato in grado di accapparrarsi uns eguito notevole; non stupisce quindi come i primi mesi di governo del khan siano all'insegna di una pacifica transizione dei poteri e alla ricerca di sostegno. Ben poche le iniziative prese in questo lasso di tempo, principalmente alcuni investimenti in tech militare e infrastrutture oltre all'ammissione nella corte di due nuovi generali e un mago all'insegna di un rinnovamento della corte. Inviati minotauri giungono in tutti gli stati interessati a relazioni diplomatiche con note ufficiali, scritte di suo pugno dal nuovo khan, che assicurano che la Zungaria terrà fede a tutti gli accordi stipulati dal predecessore nel segno di una continuità di politica.

 

[Silen]

Repubblica di Tlastlan

La repubblica mercantile, fedele agli accordi stipulati, invia le proprie forze a difendere il regno felide dalla invasione dragonide: gli uomini lucertola però non danno gran prova di sè sulc ampo di battaglia trovandosi decisamente in difficoltà contro le truppe nemiche meglio equipaggiate ed armate: ilr esoconto delle eprdite spaventa i Maestri delle Corporazioni, preoccupati anche dalla espansione violenta dei nani del Clan Tempesta che in questo stesso anno attaccano e conquistano l'Unione di Eleman arrivando a lambire il confine meridionale di Tlastlan in tutta la sua lunghezza. Astutamente i nani offrono rassicurazioni di amicizia e la cessione della provincia di Narzulbur e almeno per ora raggiungono l'obiettivo di sedare i timori degli uomini-lucertola. Sul piano più prettamente mercantile Tlastlan crea altre quattro rotte commerciali, due con le felidi e due con l'Unione di Scandia esoandendo vieppiù i propri traffici; parte di questo denaro viene ivnestita nell'ampliamento delle città di Tlaxcala e Racatutlan e in ricerche in ambito commerciale.

 

[Silen]

Il Consiglio del Giudizio

Come se stessero attentendo soltanto questo momento, o forse perchè stuzzicati dagli incantesimi con cui i sauriani continuano a colpire Antarion, i non morti escono dalla necropoli in forze scacciando le truppe Rahonavidi dalle due province acquisite da Carandor e da Amonkhosia: soverchiate di numero le truppe sauriane si ritirano combattendo soltanto il necessario per aprirsi la strada verso sud. Per il momento le forze dei non morti non sembrano intenzionate ad assalire Carandor o Sylvania e is aggi speculano che Ceyandev abbia trattenuto ancora grandi forze a difendere Antarion tanto più che il terribile Antico Drago non morto al suo comando non si è veduto nelle recenti battaglie.

 

[Silen]

Il Covenant

Gli esploratori che si azzardano a entrare nel territorio di Vashti (almeno, quelli che ritornano) parlano con orrore di grandi masse di non morti in movimento e dell'orrida visione del Caduto Smurgh, trascinato dentro una immensa gabbia verso sud da una squadra di gigenteschi non morti apparentemente assemblati mettendo assieme centinaia di pezzi di cadaveri in putrefazione. Qualcosa di grosso si stà preparando nelle terre di Vashti come se la sconfitta di Carandor avesse messo in moto qualcosa a cui la oscura incarnazione di Isilwen stesse elabroando da tempo.

 

[Silen]

I Grandi Quattro

Lavori di ingrandimento e consoldiamento vengono osservati nelle necropoli di Lanfalas, Kortirion e Forra Oscura. Non morti di varia natura vengono visti speso osservare con i loro occhi morti i lavori di fortificazione del confine intrapresid ai troll ma non vengono visti preparativi di sorta che facciano pensare a una imminente invasione. Delle tre coalizioni di Caduti i Grandi Qauttro continuano a rimanere la meno attiva, paghi all'apparenza di crescere e rafforzarsi ai confini delle nazioni dei viventi.

 

[Silen]

Warlords of the Wasteland

Si favoleggia fra saggi ed esploratori di una grande città nel profondo delle terre morte, un rudere sorpavvissuto dai tempi dell'Apocalisse e il rifugio dove si radunarono i Caduti superstiti dopo la creazione della Barriera. Si mormroa che quello fu il luogo dove i Caduti rimasero addrmentati per tre millenni fino a quando qualcosa li risvegliò per scatenarli di nuovo sulle terre viventi.
Ovviamente nessuno è in grado di dire se ci sia un fondo di verità in queste storie o siano solo chiacchere di ranger che hanno visto il fondo del bicchiere qualche volta di troppo

 

[Silen]

Il Drago di Ghiaccio

Dopo alcuni anni in cui sie rano completamente perdute le sue tracce, viene nuovamente avvistata Kimdissi, l'Antico Drago del Gelo. Sconfitta dai Frostlings che le avevano teso una trappola e fuggita con evidenti ferite chissà dove, la dragonessa viene nuovamente vista attraversare in volo i cieli del Mondo Conosciuto, ma solo in zone distanti dagli insediamenti delle razze di Ea. Se le voci che girano sono vere Kimdissi è stata avvistata per l'ultima volta sopra le foreste selvagge di Venalia nel territorio di Carandor.

 

[Silen]

Predatrici del Picco Rosso

Le Alate del Picco sono autrici di una spettacolare quanto cruenta incursione su Jazyrin nel territorio del Califfato. Ottomila Arpie calano al tramonto sulla cittadina scatenando su di essa una serie di attacchi magici indiscriminati, apparentemente al solo intento di causare quanti più danni possibile; quando si ritirano l'oasi è un cumulo di rovine e non si contano i morti fra la popolazione. L'attacco a Jazyrin è il culmine di una serie di scontri con gli incursori del Califfato che si prolungano ormai da due anni con ferocia crescente; da più parti si mormora che a comandare l'incursione fosse non l'anziana Sylanna, la Prima del Picco Rosso, ma l'Arpia nota come Blade, una vecchia conoscenza dei centauri.