Report Turno 4

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Ordine della Rosa Purpurea

Prosegue l'opera di consolidamento ed esplorazione dei territori circostanti da parte dell'Ordine. In particolare una missione guidata da Arianna Ramodoro raggiunge la regione di Risibis che si rivela infestata da Ritornanti, guerrieri riportati indietro dalla morte più e più volte durante l'Ultima Guerra fino ad impazzire del tutto e divenire una minaccia per qualunque creatura vivente. Non tutto il male viene per nuocere poichè nella regione viene incontrata Afya Sreen una superstite dell'antico Matriarcato che accetta di unirsi all'Ordine portando in dote le sue notevoli abilità di incantatrice. Una seconda missione nella regione di Stygeria del Sud incontra una situazione ancora più strana: la regione risulta infatti profondamente trasformata in un paesaggio alieno dove piante e animali sono diventati letteralmente irriconoscibili. La causa della mutazione sembra essere un singolo abitante della regione, una alata che risponde al nome di Ashura a sua volta profondamente mutata dalla magia caotica. La regione al momento risulta inabitabile ma l'Ordine decide di effettuare delle ricerche per capire se esiste un modo di neutralizzare l'Anomalia che affligge Ashura e di conseguenza la intera regione. Protetta da un incantesimo di purificazione dell'aria la maga Nasmi dalle Fronde Nere entra nella regione di Terrapiatta e riesce a incendiare il Fiore mutante e la maggior parte del prato fiorito riuscendo così a porre termine alla perniciosa influenza del suo polline; sfortunatamente però non tutti i sauriani che abitavano Terrapiatta sono felici di essere stati liberati dallo stato di indolente euforia indotto dal Fiore. In effetti la maga è costretta a fuggire a gambe levate da quello che è un vero e proprio tentativo di linciaggio. Fortunatamente i sauriani sono ancora intontiti e Nasmi riesce a riparare in patria senza un graffio.
Non mancano le attività diplomatiche: nuovi colloqui vengono tenuti con gli inviati del Dawi-Drakkal con cui i rapporti sono ormai molto positivi ma la novità è costituita dall'arrivo di una ambasciata dalla Ierocrazia Vatis con la quale viene stabilito un primo contatto amichevole.
Il grosso dell'esercito dell'Ordine viene mosso nella regione di Risibis che viene ripulita dai Ritornanti e colonizzata col nuovo nome di Qualin; in patria vengono reclutati alcuni nuovi reggimenti per rafforzare gli effettivi. L'Ordine conferma poi la propria vocazione urbanistica con l'ampliamento della città di Amon Barad e la costruzione di un nuovo insediamento nella regione di Litania, battezzato con il nome di Linde. Sis egnalano infine abbondanti distribuzioni di cibo in tre delle regioni dell'Ordine, anche se limtiati alla etnia drow, mentre gli investimenti tecnologici quest'anno sono piuttosto limitati.

 

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Regno di Gizeh

Gli uomini di Gizeh puntano ad espandersi verso nord ma le loro spedizioni riscuotono alterna fortuna. Se tutto sommato la esplorazione dei monti senza nome a nord di Antarion ha esito positivo, il viaggio a Neruen porta al risveglio di un esercito di non morti rimasto per secoli in letargo sotto le acque del lago, forse lasciato laggiù da Lady Vashti come parte di qualche oscuro piano e ora riportato repentinamente sulla scacchiera dove si sviluppa il grande gioco di Ea. Gizeh può consolarsi con la scoperta di un gruppo di troll delle nevi rivelatisi amichevoli e anzi desiderosi di apprendere i fondamenti delle arti e delle scienze. Ben due tecnici vengono inviati ai pelleverde con l'accordo che per un anno si tratterranno presso di loro come insegnanti e istruttori dopodichè la regione si unirà pacificamente al regno.
Forti investimenti vengono effettuati nella ricerca, specialmente in ambito commerciale dove Gizeh stà rapidamente divenendo una autorità assoluta; tanto da riuscire a convincere la vicina Gnakkandia a concedere agli umani il monopolio della città di Grekkel. L'esercito viene rafforzato colr eclutamento di diversi nuovi reggimenti mentre un nuovo mercante viene addestrato per unirsi alla corte reale. Infine si segnalano diverse distribuzioni di cibo, focalizzate per lo più sulla popolazione umana.

 

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Clan dell'Artiglio

Annata relativamente tranquilla per le alate del Caln dell'Artiglio che proseguono la loro attività di esplorazione dei territori circostanti inviando una missione nella regione di Azshara che purtroppo risulta infestata da numerosi branchi di Nu-Volf della sottospecie adattata alla steppa: le creature mutate sembrano aver ripulito gran parte della selvaggina della regione ed essere fin troppo propense a mangiarsi in un boccone i nuovi venuti costringendo a una fuga precipitosa gli inviati. Anche quest'anno proseguono i colloqui con la vicina Ierocrazia Vatis alla quale viene inviato un tecnico per illustrare le tattiche guerresche del clan e un generale consoldiamento dei rapporti amichevoli.
È sul fronte interno invece che si riscuotono i maggiori risultati: una nuova città viene costruita nella regione di Grumbaki che, dopo alcuni colloqui non proprio facilissimi con i locali, viene anche convertita alla fede della predatrice dei cieli grazie agli sforzi del goblin Zruzguis. Si registrano avanzamenti in diversi campi della ricerca del sapere grazie ad investimenti mirati ed alla sapiente allocazione di supervisori per stimolare lo sforzo creativo ma non viene trascurato nemmeno il rafforzamento dell'esercito colr eclutamento di diversi nuovi reggimenti.
Sul finire di un anno trascorso ad osservare i bizzarri Camminatori della regione di Kamram la maga Bopool riporta di avere in mente un progetto per cercare di trovare un modo di comunicare con le creature dell'Altrove.

 

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Yagron

Molto attiva come sempre la nazione frostlings che ha creato negli ultimi anni una solida partnership commerciale con la vicina Isocrazia di Giafta. In effetti gli introiti sono divenuti tanto cospicui da indurre a una riduzione delle tasse con effetti benefici sul morale della popolazione. Proseguono intense le attività edilizie con la fondazione di una nuova città e la costruzione di un magazzino mentre un nuovo peschereccio esce dai cantieri navali di Frostban per incrementare il più possibile lo sfruttamento dei mari nordici a scopo alimentare. L'evento principale dell'anno è però la esplorazione della regione di Solvermiath; missione che si rivela assai laboriosa data la presenza di una Anomalia che sembra distorcere spazio e tempo in maniera astrusa ed incomprensibile; solo dopo molti sforzi viene identificata la sorgente della distorsione, una specie di cristallo che sembra rifrangere lo spazio con la stessa facilità con cui un normale cristallo rifrange la luce. Fortunatamente per i frosties la soluzione al dilemma si rivela essere semplicemente avvolgere lo stesso in un panno in modo da sottrarlo alla lcue del sole. Per purificare la regione dagli effetti residui della magia e renderla colonizzabile viene fatto ricordo all'aiuto della Isocrazia i cui maghi si occupan del lancio delle magie purificatrici mentre il cristallo viene messo in sicurezza per futuri studi; in effetti un nuovo mago viene reclutato per questo scopo precipuo.
Sis egnalano infine una piccola festa tenuta a Frostban in onore dei coraggiosi esploratori che negli ultimi anni tanto hanno fatto per espandere il confine di Yagron e lo sciolglimento di un reggimento di milizia ritenuto superfluo.

 

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Dovjunaar

Il 3417 vede la nazione dragonide raccogliere i frutti del paziente lavorio degli anni passati. Grazie all'aiuto prestato dalla Apoptosi Vetala la regione di Costa del Sale è ora accessibile ai maghi dragonidi che purificano il territorio aprendo così la strada a una ondata di coloni e lavoratori provenienti dal cuore della nazione, il tutto mentre una missione esplorativa guidata dal lucertoloide Xolotl raggiunge la regione di Lassil ove si imbatte in una bizzarra commistione di Alate ed Elfi che obbediscono a una discendente di quella Ariel che fu adottata dalla principessa elfica Fianna più di tre secoli or sono e che ancora porta con orgoglio il titolo di erede della famiglia Elensil. I colloqui non sono facili ma alla fine la trattativa con l'alata Amarìe Brynn è coronata da successo e la regione si unisce pacificamente al Dovjunaar in cambio della promessa di erigere una città e un acquedotto. Agli occhi di molti dragonidi però il successo maggiore è la restaurazione del Palazzo di Orobianco, la dimora che fu di Shooting Star e che ora accoglie l'enigmatico Ghishal, l'Uno che è Molti. Questa volta il drago tricipite ricompensa i suoi "fedeli servitori" con alcune informazioni sulle regioni da lui sorvolate negli anni passati, sui pericoli e le opportuntià che essi racchiudono.
Intensa è anche la attività diplomatica: lunghi colloqui vengono intrapresi con il Coro Astrale e il Sax'Marsh, colloqui che portano a un consolidamento della amicizia, concretizzata in un intensificazione dei rapporti commerciali (e nel caso del coro Astrale anche un trattato di non aggressione) mentre sempre su iniziativa del Sax'Marsh l'inviayto di Dovjunaar viene rpesentato a un ambasciatore di Nova Komenco in vista della apertura di rapporti diplomatici anche con questa nazione.
Poco altro da segnalare a parte alcuni modesti investimenti nella ricerca scientifica e il reclutamento, grazie al dono di Ghishal dell'anno passato, di un reggimento di elite equipaggiato grazie all'uso sapiente dell'Oricalco ricevuto da Ghishal come ricompensa l'anno passato.

 

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Dawi-Drakkal

La attività dello stato nanico segue una doppia direttiva: proseguire a ritmo costante l'esplorazione dei territori ignoti delle steppe orientali e sviluppare il più possibile il territorio già sotto il proprio controllo in modo da sfruttarne al meglio le risorse. In qusta ottica va vista la fondazione di una nuova città a Mudraya, come anche l'ampliamento del molo di Gorgal e la irrigazione dei territori di Gazan Zhofkozan, azioni volte a rendere il fiume Brandivino la spina dorsale economica dello stato. Non viene trascurata la ricerca che viene incentivata con la assegnazione di corposi fondi.
Prosegue la cauta esplorazione delle grandi steppe: nella regione di Gromdigurd gli inviati nanici trovano una regione infestata da grossi vermi cannibali e per poter colonizzare la regione è necessario ricorrere all'intervento dell'esercito. Ancora più inquietante, se possibile, la scoperta fatta dagli esploratori inviati nella regione di Un'Goro che incontrano nel territorio fluviale una Apoptosi intenta in quell'incessante cerca-e-distruggi che sembra essere comune a tutti questi esseri; nel migliore dei casi un vicino assai scomodo per il regno nanico.
Proprio il timore per un mondo che continua a dimsotrarsi quantomai ostile induce a rafforzare gli effettivi dell'sercito con il reclutamento di diversi reggimenti; si segnala infine la risoluzione dell'annosa questione della pestilenza latente nella regione di Terra Cava: dopo lo sterminio delle zecche che facevanod a conduttori della malattia, questa sembra regredire fino a un livello che rende la regione abitabile anche dai senzienti che non sono protetti dal una pelle coriacea come quella deid ragonidi.

 

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Nova Komenco

Il nuovo anno trascorre quieto e privo di eventi per la Carovana che dedica le sue energie allo sviluppo interno trascurando, almeno per questa stagione, la esplorazione di nuove terre. Un gruppo selezionato di coloni raggiunge l'oasi di Apsar e inizia l'opera di ricolonizzazione della regione infastiditi solo occasionalmente da Vamphil. La inquietante Apoptosi si aggira liberamente fra i coloni sottoponendoli sistematicamente a una qualche sorta di "verifica" ma la opera di selezione è stata svolta con accuratezza e non si svolgono incidenti. Dopo qualche mese Vamphil sembra perdere interesse nelle attività dei coloni ma continua a vagare per il deserto, mai troppo lontana dall'insediamento.
Una nuova città completa di laboratorio viene costruita nella regione di Molalevigo ma il fiore all'occhiello dell'opera di Komenco è senza dubbio la ricerca tecnologica che viene stimolata dalla allocazione di cospicui fondi bene amministrati grazie alla preziosa opera di numerosi supervisori. Gli effettivi dell'esercito vengono incrementati col reclutamento di diversi nuovi reggimenti mentre vengono consolidati i buoni rapporti coi Sax'scale con la creazione di una nuova rotta commerciale e l'invio di un tecnico. Sempre grazie ai nativi delle paludi la Carovana giunge a conoscenza della esistenza della nazione dragonide di Dovjunaar.

 

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Sax'Marsh

Annata pacifica anche per il Sax'Marsh; apparentemente i lucertoloni mutanti esitano ad inoltrarsi nelle regioni contaminate a nord e a sud della propria posizione e preferiscono dedicarsi a rafforzare i legami diplomatici e commerciali con Sovjunaar e Nova Komenco, offrendosi anche di agevolare i primi contatti fra le due nazioni suddette che ancora non si conoscono. Sul fronte interno una nuova città sorge nella regione di Arkon, ma le attività edilizie dei figlid el Sax non si fermano qui: un acquedotto viene eretto a Murkmire e una segheria si aggiunge a quelle già costruite negli anni passati. Alcuni limitati investimenti vengono effettuati nella ricerca ma per quest'anno ci si affida per lo più ai tecnici della carovana mentre l'esercito viene rinforzato col reclutamento di alcuni reggimenti.
Fa molto scalpore fra le Alate che abitano i territori del Sax'Marsh il reclutamento di Shumira figlia di Ellai, discendente diretta della leggendaria maga Shiver ancora ricordata come una delle più grandi incantatrici del popolo delle Arpie e, si dice, superata solamente dalla figlia, l'albina Garnet.

 

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Coro Astrale

Il nuovo anno vede gli agenti del coro portare a termine la annessione della regione di Sulonis dove una improvvisata coreografia con tanto di canto e balletto diverte la ridesta Grande Shard al punto di superare le sue ultime resistenze ed acconsentire alla unione della Colonia al Coro. Meno fortunato si rivela invece la esplroazione di Ramshar dove siv erifica un turbolento incontro con la Apoptosi Varaias. A quanto sembra la natura stessa del Coro risulta odiosa alle Apoptosi e sebbene Varaias disdegni alquanto gli esploratori preferendo continuare la sua opera nella regione questo mette un'ombra fosca sul futuro.
Sono ormai idilliaci i rapporti con la vicina nazione meridionale di Dovjunaar; nuove rotte commerciali vengono stabilite fra le due nazioni e viene siglato ufficialmente un patto di non aggressione che rende sicuro il confine fra le due nazioni. La vocazione commerciale e l'interesse verso il mare delr esto sono in continua ascesa nel Coro come testimoniano la costruzione di un porto e di un molo. Nella capitale sorge invece una caserma per razionalizzare al meglio ilr eclutamento di nuove forze. Si segnalano infine l'addestramento di alcuni nuovi reggimenti e alcuni limitati investimenti nella ricerca.

 

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Ierocrazia Vatis

L'anno 4316 vede una vera e propria esplosione dei confini della Ierocrazia, frutto degli accurati preparativi effettuati effettuati nelle scorse annate come anche di una fortunata campagna militare. Quest'ultima in particolare ha luogo quando le forze della Ierocrazia entrano nella regione di Urutkal, infestata dai possenti Nu-Hiss. Lo scontro con le titaniche belve serpentiformi si fa subito duro: i Nu-Hiss con la loro potenza schiacciano armie corazze ma un incantesimo della maga Zefris li rende lenti e più facilid a colpire mentre la fanteria pesante ausiliaria reclutata allo scopo compensa la minore forza fisica degli halflings. Anche così la prima linea di Vatis subisce forti perdite ed è costretta al ritiro e la seconda linea, composta dia rcierie fanteria leggera paga un forte dazio alla fisicità dei Nu-Hiss; alla fine però è la determinazione dei emzzuomini a trionfare e sia pure per un pelo è l'esercito di Vatis a uscire vittorioso dalla dura battaglia mentre i serpenti superstiti fuggono e si disperdono. Acclamati dai locali, felici di essersi liberati dai Nu-Hiss una volta per tutte i superstiti possono proclamare la annessione della regione; le eprdite però assommano a ben 3,800 valorosi caduti in battaglia.
Mentre i suoi militari liberano Urutkal i diplomatici mezzuomini con un colpo a sorpresa annunciano di avere raggiunto un accordo con le Meduse della regione del Decumano Ulteriore che stipulano un accordo con la Ierocrazia ed entrano a far parte dell'esercito in qualità di mercenarie stipendiate, portandosi in dote la regione che era la loro base. Neanche il tempo di meravigliarsi che un secondo accordo viene annunciato con il nuovo Capoguerra degli orchi di Zoram'Gar, da poco succeduto al vecchio capo repentinamente caduto in disgrazia segnando l'entrata della tribù pelleverde nella Ierocrazia. Ultima nota è la esplorazione della regione di Vieuxlis dove viene identificata una bizzarra Anomalia, un costrutto simile a unoi specchio che msotra al suo interno quelli che sembrano essere infiniti mondi possibili ove la storia ha deviato in maniera più o meno grande da quella del mondo che conosciamo. La Ierocrazia decide di mettere in sicurezza lo specchioe cercare di studiarlo ma per il momento l'influsso della anomalia contnua a corromepre la regione rendendo pressochè impossibile colonizzarla.
Mentre i confini nazionali si espansono i diplomatici della Ierocrazia si spingono sempre più lontano riuscendo a stabilire contatti con l'Ordine della Rosa mentre missioni diplomatiche hanno luogo presso Dawi-Drakkal e Clan dell'Artiglio. Una nuova città e una fattoria vengono eretti a Zoram'Gar come parte dell'accordo che ha portato alla annessione della regione; sis egnalano infine alcuni investimenti enlla ricerca e il reclutamento di un paio di nuovi reggimenti per rafforzare l'esercito.

 

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Aarakorya

La politica estera delle Aracne ora che hanno scoperto l'esistenza di altre entità statali nelle vicinanze si atteggia a una certa prudenza di fondo. Per questo anno si decide di rinunciare alla esplorazione di nuove regioni per focalizzarsi su una intensa opera di sviluppo interno, che si concretizza principalmente nelle attività edilizie: ben due nuove città sorgono nelle regioni controllate da Aarakorya e ad esse si unisce la costruzione di una fattoria. Copiosi sono anche gli investimenti nella ricerca, incentivati dalla assegnazione di supervisori per ottimizzare lo sforzo creativo.
Sul piano diplomatico vengono ottemperate le residue richieste di Gnakkandia riguardo la regione di Pianura Rossa, mettendo così le basi per proficui relazioni commercialif ra i due paesi.

 

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Isocrazia di Giafta

È un anno relativamente quieto per lo stato nordico che prosegue il proprio sviluppo rimanendo ancora relativamente lontano dalle correnti principali che si stanno stabilendo fra le nazioni di Ea. Dopo lunghi colloqui e qualche difficoltà iniziale la regione di Eren Eressea viene finalmente convinta ad unirsi alla Isocrazia dietro condizione di costruire una nuova città (prontamente fondata col nome di Erea) e di accettare la locale filosofia che vede il gioco d'zzardo come una vera e propria filosofia di vita. Proseguono a gonfie vele le relazioni con i Frostlings che vengono aiutati nella purificazione della regione di Solvermiath e con i quali vengono create altre rotte commerciali.
Due nuovi personaggi vengono arruolati per arricchire la corte di Kausta, sis egnalano anche diversi investimenti nella ricerca.
Last but not least, una missione di esplorazione nel territorio di Nalassar prova alla scoperta di una Apoptosi chiamata apparentemente Vinifa. L'incontro è relativamente pacifico ma ogni tentativo di comunicare con la creatura si rivela vano.

 

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Lechia

Lo stato meridionale prosegue nella linea di prudente esplroazione deit erritori circostanti itnrapresa negli ultimi anni. Una missione inviata nella regione di Muspell in cerca dir egioni colonizzabili si trova di fronte un territorio infestato dalle Nu-Vasp, fortunatamente in maniera non irrimediabile anche se con ogni probabilità sarà necessario un intervento dell'esercito per poter occupare la regione. Nella regione di Yggdrasil, recenetemente annessa viene costruita una nuoiva città mentre una segheria viene eretta nella capitale per cercare di aumentare la ridotta quantità di legname da costruzione disponibile. Tutte le truppe disponibili vengono riunite e riorganizzate in un nuovo esercito, completatog razie alr eclutamento di un paio di nuovi reggimenti; i consiglieri però lamentano la scarsa allocazione di fondi nella ricerca che rischia di complicare molto la realizzazione delle aspirazioni dello stato Lechiano.

 

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Gnakkandia

Annata molto attiva per lo stato goblin. Stabilite buone relazioni con Aarakorya, che adempie alle richieste relative a pagamenti in denaro e rotte commerciali richiesti per rinunciare alla regione della Pianura Rossa, i pelleverde mettono gli occhi su Artalasse, una delle ultime regioni non contaminate della zona riuscendo ad annetterla dopo un breve scontro con una comunità di sopravvissuti elfici che vengono susseguentemente ridotti in schiavitù, come da politica del grande re Gnak. Sul fronte interno si segnalano molteplici attività edilizie con la costruzione di una nuova città e l'ampliamento della capitale Gnakkia. L'esercito viene ulteriormente ampliato colr eclutamento di tre nuovir eggimenti e vengono effettuati forti investimenti nella ricerca che portano lo stato pelleverde a un livello tutt'altro che disprezzabile. È molto probabile che i pelleverde tenteranno ora un primo contatto con frostlings e Isocrazia di Giafta ora che i confini delle nazioni in oggetto sono arrivati a toccarsi.

 

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La Marea

Uno degli avvenimenti più clamorosi di quest'anno è la missione di Gizeh a Neruen, missione che incidentalmente ha risvegliato un esercito di non morti lasciato presumibilmente da Lady Vashti a sorveglianza della regione e della cupa necropoli di Evernight. Ben poco è noto dei non morti emersi dal lago ma uno dei soldati in fuga vedendoli emergere e lentamente invadere la regione come una lenta ma inesorabile mareggiata li paragonò a una marea ed è appunto con questo nome "Marea" che i non morti di Neruen stanno divenendo noti.
Nonostante il panico diffusosi alla notizia che una armata di non morti organizzati ha fatto nuovamente la sua comparsa su Ea è palese che non vi sia nessun Caduto al comando dei cadaveri rianimati. Le poche notizie giunte da Gizeh parlano di una Banshee uno dei pochi non morti dotati di libero arbitrio, probabilmente uno dei luogotenenti di Vashti, ma quali possano essere i suoi fini è materia di speculazione.