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Trollheim

All'alba di un bel giorno d'estate i troll tentano uns econdo assalto alle mura di Dunsperrein: la magia del Fuoco Nero, ottenuta tramite i commerci degli anni scorsi, viene lanciata su un settore delle mura giudicato debole e poco dopo i Lanciapietre cominciano a scagliare una grande quantità di massi, raccolta nelle settimane precedenti, verso il medesimos ettore. I nani grigi ovviamente non sono ciechi e concentrano le proprie difese in quel tratto ma nonsotante il fitto lancio di frecce e proiettili contro i troll non riescono a evitare che le mura torturate della città crollino permettendo ai pelleverde dis cagliarsi nella breccia. Ne segue un durissimo combattimento dove i duergar danno il meglio di sè stessi combattendo duramente presso la breccia e poi nelle strade della loro città ma dopo diversi giorni dis contri sono i troll infine a uscire vittoriosi: l'Alto Re duergar per nonc adere vivo nelle mani dei pelleverde da fuoco al proprio palazzo e muore nel crollo dello stesso insieme alla sua guardia. Le perdite dei troll sono pesantissime: ben 4050 guerrieri troll sono caduti nella conquista della capitale duergar, tanto che il comandante decide di soprassedere al progetto di tentare una spedizione anche nella regione più a nord per via della scarsità di effettivi e dell'esaurimento delle truppe.
Mentre l'assalto a Dunsperrein è in pieno svolgimento, altrove i troll cercano di venire a patti con i nani grigi delle regioni conquistate. I colloqui si svolgono in una atmosfera di sospetto e diffidenza ma l'esito finale lascia sperare che siano state messe le basi per una normalizzazione dei rapporti per quanto ci sia ancora molto da fare. La crisi internazionale fra Britannia e la Grande Waaagh Goblin preoccupa molto il sovrano troll. Talanjoo ottiene dai goblin di potersi rirpendere la regione di Risibis e organizza ilt rasferimento di una parte della popolazione goblin della lontana Kastamiris pagando anche gli gnoll perchè siano il permesso di transito e aiutino i profughi nel loro lungo viaggio verso nord foirnendo cibo e ripari provvisori. Proseguono i colloqui ad alto livello con i drow di Kalassia con i quali i rapporti sono stati ormai normalizzati: dimenticati i dissidi fra i due popoli...sempre che ci si possa fidare della parola di un drow, certo.
Grandi quantità di legname e una certa somma di denaro rpendono la via della Contea per ripagare gli hobbit dei tecnici che vengono inviati annualmente per aiutare i troll nei loro sforzi, davvero improbi, per elevare il proprio livello scientifico e culturale. Si segnala infine ilr eclutamento di un buon numero di arcieri goblin a Karakal.
 

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Matrircato di Kalassia

Non soddisfatta dei territori conquistati all'ormai defunto stato dei nani grigi la Matriarca lancia una nuova campagna di conquista, questa volta verso est: i mercenari della compagnia dei distruttori Corazzati viene incaricata di conquistare ben due regioni montuose a est e nord-est della città di Rok'sa rispettivamente. La conquista non è facile dato che i locali (prevalentemente nani) già messi all'erta dal fato di Gelunor oppongono una accanita resistenza anche se in ultima analisi inutile: entro la fine dell'anno le due regioni vengono conquistate e anche se la compagnia mercenaria è stata praticamente dimezzata, per i drow è un prezzo più che accettabile. Una delle regioni occupate peraltro, quella direttamente a sud di Gelunor, viene ceduta all'Unione di Carandor come compenso per gli aiuti ricevuti in questi ultimi anni.
Le ripetute campagne militari effettuate in questa ultima decade da drow e nani grigi però rischiano di avere conseguenze politiche piuttosto serie: i popoli delle terre dell'est, finora divisi in piccoli principati isolazionisti e litigiosi di fronte all'aggressiva minaccia degli elfi scuri decidono di coalizzarsi e opporre un fronte unito. Nasce così una nuova entità politica denominata "Lega di Gleich" dal nome del villaggio dove i delegati delle varie baronie si sono riuniti e che viene ampliata fino a diventare una vera e propria città grazie al comune contributo. La neonata nazione inizia a tappe forzate un bellicoso programma miltiare volto a reclutare un grosso esercito federale in grado di sostenere l'urto di Kalassia e dei suoi mercenari setacciando inoltre ilt erritorio per cercare tutti i maghi con un livello di talento accettabile in vista di un possibile scontro.
Mentre ad est usa metodi bellicosi a ovest i drow preferiscono l'arte della diplomazia: con il Trollheim i rapporti sono ormai cordiali e il commercio fiorente, nuove rotte vengono create anche col vicino Impero rahonavide. Mentre i mercenari vengono utilizzati per combattere l'esercito nazionale viene riportato a pieni effettivi e vengono effettuati alcuni spostamenti di coloni per ripopolare le regioni decimate dall'invasione di Syrad Amon. Sis egnalano anche quest'anno distribuzioni gratuite di cibo per cercare di incentivare la crescita di popolazione.
 

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Unione di Carandor

Tutti gli sforzi di Carandor sono ormai assorbiti dalla grande campagna contro i non morti. Dopo avere resitito, grazie al contributo delle truppe di Minnonar, a fermare la grande armata del Consiglio del Giudizio il direttorio può guardare al futuro con maggiore ottimismo: le attività diplomatiche degli anni passati stanno pagando e contingenti di aiuto da Driadi, Regno della Temepsta e Impero meridionale sono in marcia per unirsi alle forze dell'Unione. Naturalmente non ci si affida solamente agli aiuti stranieri e anche quest'anno le caserme dell'Unione lavorano a pieno ritmo e anzi il Direttorio proclama anche una leva di emergenza accollandosi costi aggiuntivi pur di ampliare ulteriormente il numero di reggimenti da preparare in vista della campagna del prossimo anno. sul sito della vittoriosa resistenza contro i Caduti viene anche eretta una nuova città a nome Svaltalfheim.
Sul piano non strettamente guerresco l'attività è appena inferiore: da Kalassia viene ottenuta una intera regione, denominata col bizzarro appellativo di Cortina, conquistata per l'cccasione a titolo di compenso per gli aiuti degli anni passati mentre viene raggiunto l'accordo con la Contea dei mezzuomini per una alleanza offensiva e difensiva. Unitamente all'accordo viene versata alla Contea una forte somma di denaro come compenso per i numerosi tecnici hobbit che hanno contribuito ad elevare il livello di tecnologia dell'Unione. Il commercio in mezzo a tante attività guerresche è un pòt rascurato ma vengono comunque stabilite una rotta commerciale con Kalassia e una di commercio risorse col Regno della Tempesta. Infine un incaricato del Direttorio fa la spola fra le corti di Ea per raccogliere fondi per la guerra offrendo di realizzare in cambio bizzarrir esoconti magici dif atti particolarmente importanti, un pò come avvenuto quest'anno per magnificare le imrpese dei demoni dell'Altrove che si sono uniti alle truppe dell'Unione.
 

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Dominio dei Frostlings

Dopo alcuni vani tentativi di mediazione la lotta per la successione al trono divampa violentemente: ad aprire le ostilità è Makarot che comprendendo di avere pochi sostenitori fra i nobili tenta un colpo di stato prendendo il controllo del palazzo e facendosi proclamare successore del defunto predecessore. Il primo ordine del nuovor eggitore è l'ordine di arrestare i due rivali ma le cose non vanno nel modo desiderato: Karotel infatti ha dalla sua parte quanto rimane della fazione che aveva sostenuto trent'anni fa suo padre Skukuruk più una parte consistente di nobili che sostengono i suoi diritti in quanto parente più prossimo di re Draksmarg, morto senza eredi diretti. Alla notizia dell'ordine di arresto i sostenitori di Karotel insorgono e la capitale è scossa da violenti tumulti che si concludono con la vittoria di Karotel e dei suoi sostenitori.
Karotel viene dunque incoronato come nuovo Re del Dominio dei Frostlings e Makarot giustiziato come ribelle e usurpatore. Dulikas forse pensando di essere il prossimo nome sulla lista di Karotel, decide di anticipare la condanna a morte e riesce a fuggire all'estero riparando nell'Unione di Carandor.
La riparazione dei danni causati dai disordini costituirà una discreta voce del bilancio di quest'anno e nelle regioni meridionali, dove Dulikas aveva molti sostenitori, si segnala un certo malcontento ma per il momento almeno la posizione del nuovo re appare molto solida: molti sperano anzi che Karotel, nato all'estero durante l'esilio di suo padre, possa avere una prospettiva più cosmopolita e illuminata del defunto predecessore.
Comprensibilmente il nuovo re spende le sue prime energie in un'opera di consoldiamento della propria posizione interna e internazionale: gli eserciti vengono riuniti in formazioni più efficienti e posti sulla difensiva, per ogni evenienza mentre le opere edilizie rispecchiano uno spiccato, maggiore interesse del nuovo re per la scienza magica: ben 5 sono le nuove torri di magia erette per suo ordine e cospicui anche gli investimenti nella ricerca in questo ramo della conoscenza.
 

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Unione di Scandia

Dall'altra parte dell'oceano l'Unione conferma la intensa politica estera degli ultimi tempi: una missione diplomatica raggiunge l'arcipelago del Mare degli Strettie prende contatto con le driadi che hanno eletto la regione a propria dimora. I colloqui sono laboriosi ma si concludono positivamente con l'inclusione della regione nell'Unione come protettorato comrpeso il permesso di costruire un insediamento. L'opera, portata avanti con materie prime portate dal continente visto il divieto delle driadi di ricavare legname dai boschi dell'arcipelago, segue un disegno particolarmente innovativo: quartieri vengono eretti su ognuna delle isole tranne quella più a sud. Navi fanno la spola fra i diversi quartieri e il continente in quella che una delle città certamente più inusuali viste nell'intera Ea. Grandi attenzioni vengono spese anche per la città di Rakvere, costruita nella altro protettorato scandiano dove viene eretto sempre a spese dell'Unione un attrezzatissimo porto. Anche il proto della capitale Skanor viene ampliato in vista forse di nuove costruzioni nabali e la città dotata di un grande magazzino.
Proseguono e si intensificano gli scambi commerciali coi worgen che si arricchiscono di ben due nuove rotte mentre viene organizzato una specie di "scambio culturale" con l'invio di uns acerdote scandiano a Nastrond mentre viene accolto un sacerdote del regno di Nifelheim a Skanor. Si segnala anche il primo contatto con navi del Regno della Tempesta che nel corso di quest'anno scoprono l'Unione durante una missione di esplorazione.
 

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Regno di Nifelheim

Lo stato dei worgen prosegue la sua politica di apertura nei confronti degli stranieri da oltre il amre concedendo al Regno della Temepsta di costruire un emporio comemrciale sulle proprie terre. Al tempo stesso le relazioni con i propri vicini di Scandia proseguono altrettanto fruttuosamente con la creazione di nuove rotte commerciali i cui proventi vengono utilizzati per amplaire la capitale di Nastrond. Vengono anche effetuati alcuni investimenti soprattutto in tech infrastrutture: è evidente la volontà dei Worgen di ammodernare e rafforzare il proprio stato forse anche per le preoccupanti voci che arrivano dall'interno di Aman dove lo stato teocratico dei Figli del Drago è in continua espansione e minaccia in tempi prossimi di lambire il territorio di Nifelheim. Verso il finrie dell'anno si ha la piuttosto bizzarra missione di un sacerdote scandiano che giunge nella capitale per spiegare ai worgen il credo del vicino settentrionale "sorpattutto a scopo culturale". Una missione analoga viene inviata dai worgen a scandia ma il popolo degli uomini lupo non sembra avere molto chiaro ciò che Scandia pensa di ottenere dalla cosa.
 

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Il Consiglio del Giudizio

Ancora una volta i Caduti radunano un esercito immenso per scagliarlo addosso agli invadori ma pur riguadagnando terreno i non morti falliscono nello scopo principale della campagna in quanto non riescono a scacciare le forze dell'Unione e dei suoi alleati dalle loro posizioni difensive. In effetti le perdite subite in questi ultimi due anni sono talmente pesanti da far sorgere dei dubbi sulle effettive possibilità del Consiglio di respingere l'invasione tanto più che diverse nazioni di Ea stanno inviando contingenti più o meno grandi per aiutare l'Unione nella sua campagna. Le capacità dei Caduti sono immense ma non infinite e Carandor sembra decisa a sommergerli con una valanga di uomini e mezzi a costo di trovarsi in debito con ogni singola nazione del Mondo Conosciuto.
 

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Il Covenant

Lasy Vashti continua anche per quest'anno ad erigere difese e render sempre più impenetrabile la propria necropoli: torme di zombie e ghoul di basso rango lavorano a scavare un canale che permette di circondare la cittadella con un fossato di acque tratte dalle tristi acque del lago di Neruen e a costruire nuovi abstioni. Anche la città di Solvermiath, negletta fin dai tempi della sua conquista da parte dei non morti, viene trasformata in una temibile fortezza con la costruzione di nuovi bastioni e muraglie. E' fin troppoe vidente che le tre Cadute stanno facendo il possibile per rendere i propri possedimenti difficili da conquistare da parte di ogni eventuale nemico e non solo con truppe e fortificazioni: nel corso dell'anno ogni traccia i vita abbandona la regione della Costa Desolata e quella ove sorge Evernight divenute ormai delle inabitabili Wastelands.
Da segnalare anche l'avvicinarsi del Caduto Melchior ai territori del Covenant: vi è chi specula di un possibile accorto raggiunto fra le due parti.
 

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I Grandi Quattro

La più recente coalizione di Caduti pare ancora impegnata nella difficile opera di coordinar ei propri sforzi. Astartes sembra ancora impegnata a leccarsi le ferite nella sua nuova necropoli mentre gli altri tre sono imepgnati a consolidare il proprio controllo sulle regioni dove si sono stabiliti. Alcuni scout temerari riportano la notizia che gli eseciti dei Quattro sembrano incontrarsi periodicamente in una regione situata al centro del totale dei loro domini, forse per permettere ai Caduti di riunirsi a consiglio. Il fatto che ognuno si porti appresso il rispettivo esercito può essere considerato un segno di reciproca sfiducia.
 

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Warlords of the Wastelands

Melochior si sposta verso ovest, forse dopo aver raggiunto un accordo di qualche tipo con il Covenant mentre Sar Lakshar muove verso nord allontanandosi dai Grandi Quattro. Corrono voci di una possibile empia alleanza fra il Covenant e Vulgari, un mago Caduto finora rimasto pacificamente in un piccolo dominio da oltre quarant'anni a questa parte. Carival, la nuova Caduta emersa da nord, ha invaso tutti i territori della penisola adiacente al territorio frostlings ma per il momento non sembra intenzionata ad assalire le creature del gelo anche se in questi aspetti i Caduti sono sempre imprevedibili. Gli altri non morti proseguono nei loro periodici spostamenti nomadici all'interno delle grandi Wastelands.
 

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Predatrici del Picco Rosso

Tre regioni ad est della grande montagna che costituisce l'ultimo grande ammasso di nidi del Mondo Conosciuto conoscono per la prima volta la sgradita visita delle Alate. I fumi degli incendi e dei saccheggi delle terre in questione vengono visti da lontano per buona parte dell'estate man mano che lo Stormo del Picco muove lentamente da nord verso sud imponendo ovunque tributi e razziando e distruggendo tutte le località che cercano di resistere.
 

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Legione dei Senzavolto

La guerra al fianco di Carandor stà costando molto cara alla Legione che finora ha svolto un ruolo di primo piano nella guerra grazie alle molteplici abilità dei suoi componenti. Trovandosi però di fronte armate spaventose di cadaveri rianimati e venendo rpesa sistematicamente a bersaglio delle magie distruttive dei Caduti, la Legione vede i suoi effettivi ridursi drasticamente e le varie etnie di demoni dell'Altrove cominciano a pensare di non avere fatto un buon affare ad acconsentire alla proposta di Carandor poichè il rifugio sicuro e l'energia vitale ottenuti serviranno a ben poco se tutta la Legione perirà negli scontri. Già ora quà e là qualche demone ha abbandonato la Legione ritenendo di cavarsela meglio per conto proprio...
 

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Regno delle Felidi

Prosegue la politica prudente dello stato delle felidi; probabilmente consce del fatto di essersi affacciate solo recentemente alla tavola della diplomazia internazionale esse prefesriscono per il momento una politica di basso profilo. Le relazioni commerciali con la vicina repubblica di Tlastlan, iniziate piuttosto timidamente e con diffidenza si sono rivelate abbastanza proficue da indurre una intensificazione delle stesse conc reazione di alcune nuove rotte. Grande interesse, come del resto è lecito aspettarsi da una razza di origine magica, è riservato alla ricerca di nuovi incantesimi mentre sul fronte interno si segnalano diverse opere edilizie in particolare granai e magazzini. Si segnalano anche ilr eclutamento di alcuni nuovi reggimenti per rafforzare l'esercito e l'arrivo di alcuni nuovi personaggi nella corte reale, si parla nello specifico di una sicaria e una maga.
 

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Repubblica di Tlastlan

L'oligarchia mercantile degli uomini lucertola focalizza le energie dell'anno in corso sulla ricerc commerciale in modo da poter espandere maggiormente il proprio giro di affari. Il buon esito del commercio con le felidi fa si che gli oligarchi acettino con piacere la possibilità di creare delle nuove rotte mercantili con il proprio vicino settentrionale mentre le crescenti voci riguardo a navi straniere provenienti dall'altro lato del grande mare inducono a creare una piccola flotta soprattutto con funzione di difesa. Pur avendo parecchie regioni autonome ai propri confini per il momento la repubblica sembra disdegnare le politiche espansionistiche in favore di una politica di cresita interna come testmoniano i lavori di ampliamento che vengono svolti nella capitale in questo stesso anno.
 
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