Report turno 3 anno 3 terzo anno dalla prima olimpiade

giobia86

Spam Master
Un preludio alla pace
Nazioni vengono spazzate via da venti di guerra, eppure, sul finire dell'anno, al cadere della prima neve, le armi tacciono, come per la volontà del Sommo Olimpio.
 

giobia86

Spam Master
La fine delle guerre messeniche

La Messenia è ormai pacificata sotto il dominio incontrastato di Magheìa che per prima aveva aperto le ostilità, ma questo non ferma la guerra, gli Eury lanciano un'invasione su vasta scala conquistando le terre Trantorane dall'altra parte dello stretto di Corinto, l'invasione riesce senza sforzo, l'esercito e la flotta di Trantor non avendo ricevuto ordini si ritirano a difesa della capitale e lasciano campo libero alla conquista.
Ed è li, nello stretto, che avviene la battaglia quando a sorpresa la flotta di Timurania si scalgia contro la flotta ionica, lo scontro è duro da entrambe le parti e solo grazie al vantaggio numerico Timurania riesce a prevalere subendo però la perdita di numerosi vascelli, ma Rnkor non perde tempo, con le spalle coperte dai nuovi alleati si sente fiducioso e sbarca una forza considerevole mentre l'esercito trantorano si rifugia dietro le mura pronto ad offrire una disperata ma risoluta resistenza.
I due eserciti si fronteggiano quindi dall'alto delle mura uno e pronto a dare l'assalto l'altro, ma è il sacerdote Enver di Timurania a farsi avanti per primo, invocando Ares e aprendo la gola ad alcune vacche le sue grida vengono udite, con uno schianto terribile Ares si presenta nuovamente sul campo di battaglia a fianco dei suoi protetti pregustandosi il massacro.
Ad un grido dei soldati trantorani le porte si aprono e Demerzel, prescelto di apollo, si fa avanti, lanciando la sfida.
Dinanzi a lui Rankor, prescelto di Ares, Tiranno di Timurania ed Ares stesso sono pronti ad affrontarlo, ma è su Rankor che cade la scelta, o forse, trovandosi più vicino è solo il primo a muoversi, frecce vengono scagliate da Demerzel, giavellotti vengono scagliati da Rankor, ma l'agilità dello ionico e lo scudo dell'illirico rendono vani questi attacchi, quindi i due eroi si scagliano l'uno contro l'altro con affondi e fendenti, lo scontro prosegue per molti minuti e sembra che non ci sia uno che prevalga quando improvvisamente Rankor, la spada bloccata dallo scudo di Demerzel, lascia la presa sulla lama ed afferra una fiasca di vino che porta alla cintura e la frantuma sul volto dell'avversario. Demerzel cade a terra, in ginocchio, accecato dai cocci e dal sangue e senza alcuna pietà il tiranno illirico gli apre la gola col manico rotto della bottiglia e lo decapita alzando la sua testa in segno di vittoria e lasciando il corpo decapitato cadere nella polvere.
L'urlo di vittoria di Rankor è il segnale d'attacco ai suoi contro l'ormai demoralizzato nemico.
"SANGUE PER IL DIO DEL SANGUE...TESCHI PER LA GLORIA DI ARES!"
Come un sol'uomo, le schiere illiriche si lanciano all'assalto gudate dal loro dio e ispirate dalle gesta del loro signore e padrone, ma non è una battaglia, nulla possono le forze trantorane contro la furia del dio della guerra e dei suoi fanatici seguaci e nel fuggi fuggi generale la città e la regione di Trantor vengono conquistate e saccheggiate, mentre il Tiranno degli Illiri festeggia una nuova vittoria.
Ton-Telos-Ton-Astros...non esiste più.
 

giobia86

Spam Master
La guerra civile Atlantidea

Con il nuovo anno riprendono gli scontri, la flotta Arcadiana riparte alla volta di Caonia trasportando numerose armate mercenarie mentre per la guardia Arcadiana la situazione sull'isola è ormai tesa.
Le due flotte atlantidee che si affrontano nello stretto Olimpide sono enormi, da un lato la flotta di Arcadia, forte di 160 vascelli e con l'ordine di passare a ogni costo, dall'altra quella Caonide con non meno di 120 navi da guerra e l'ordine di resistere fino all'ultimo uomo.
Al primo impatto tra le due flotte è Gyghes della Catabasi per Caonia a lanciarsi all'assalto catturando ben 10 triremi e mettendo il fianco destro di Arcadia in difficoltà, lo scontro diviene quindi una furiosa mischia tra navi dall'esito incerto, sebbene infatti Arcadia abbia il vantagggio numerico, navi più grandi e marinai più abili, i marinai di Caonia danno grande prova di se.
A spezzare l'impasse che si sta creando, colpevole anche la decisione dell'ammiraglio Arcadiano di tenere le grandi pentaremi in maggioranza in seconda linea è l'arrivo improvviso della flotta degli Eury, che attacca su un fianco la flotta di Caonia catturando diverse navi e provocando una fuga generale.
La distruzione della flotta di Caonia lascia quindi spazio di manovra agli Arcadiani che sbarcano La guardia di Leonida a Esperia e i trottatori di Nesso a Ogigia.
Sebbene Ogigia venga conquistata con facilità a Esperia le cose non vanno così bene, l'armata dei Caoni, forte di 7000 uomini affronta sul campo Leonida e i suoi 2000 opliti d'élite e 1000 opliti atlantidei, lo scontro frontale è violentissimo e sebbene i Caoni alla fine prevalgano annientando completamente gli invasori, questi provocano loro perdite spaventose e 4200 Caoni giacciono sul campo.
L'armata di Caonia decide comunque di proseguire e dopo aver debellato il primo corpo d'invasione muove dritta su Eleutione per riguadagnare il controllo completo dell'isola, a difendere la città vi sono 2000 Hetairoi di Erato, l'élite di Arcadia formata solo da coppie di amanti, quando l'esercito di Caonia lancia il primo assalto alle mura viene quindi accolto da una pioggia di frecce, e lo stesso Kull, alla guida della sua guardia personale esce dalla città massacrando gli attaccanti con la sua spada e la sua enorme ascia bipenne, aprendo la strada ad una sortita degli Hetairoi che a cavallo calpestano la prima linea Caonide.
La mischia è breve e intensa e l'armata di Caonia si ritira rapidamente tallonata dalla cavalleria Arcadiana subendo ulteriori perdite fino alla capitale in un rinnovato attacco di Arcadia, li, nuovamente, è Kull ad aprire la strada ai suoi armati ripulendo una sezione di mura e permettendo alla sua elite di sciamare all'interno e conquistare la regione.
Senza nessuna resistenza ormai le forze partite da Eleutione marciano quindi su Iante imponendo definitivamente il dominio Arcadiano sull'isola.
Sebbene con un'esercito ed una flotta praticamente dimezzati ed un'intero corpo di spedizione spazzato via Arcadia è vittoriosa e Kull riesce nel suo intento di riunire sotto di se tutti gli Atlantidei rimasti e nonostante la tenace e valorosa resistenza, Caonia non esiste più.
 

giobia86

Spam Master
Guerra civile Cretese

Dopo gli accordi di Neocron le Cicladi fanno la loro mossa, l'esercito si imbarca a Delo e con un'ampia manovra della flotta sbarca nella regione di Messarà diretto a Myrtos, l'esercito di Creta comandato dallo stesso Minosse mossosi per intercettarlo, vedendo la superiorità numerica nemica si ritira dietro le mura.
Poco prima della battaglia l'eroe l'anziano Toante si fa avanti, è uno strano scherzo del destino (e della timeline della mitologia) quello che porta Toante figlio di Arianna, figlia di Minosse, a fronteggiare suo nonno per il dominio dell'isola, ma re Minosse non si fa intimidire ed esce dalle mura per affrontare l'avversario.
Lo scontro è brutale ma il peso degli anni si fa sentire per Toante, che, a un certo punto, è costretto alla ritirata a causa delle molte ferite.
L'eserito ciclade è demoralizzato alla vista della ritirata del proprio eroe ma lo stratega Basil ordina comunque l'attacco.
Sebbene gli uomini di creta combattano valorosamente per il loro re la battaglia pare subito segnata, il fianco sinistro dell'esercito ciclade infatti rieesce a sfondare e a poco a poco accerchia i difensori, sebbene le cicladi lascino sul campo 1800 uomini la vittoria alla fine è loro.
La regione di Messarà e la città di Myrtos sono ora cadute in mano Ciclade
Tra i cadaveri comunque non si vede quello di Minosse che non figura neanche tra i prigionieri, è inevitabile che Minosse sfrutterà la tregua olimpica per preparasi a resistere.
L'esercito ciclade intanto dopo la conquista si attesta nella regione liberando gli schiavi e lasciando in pace la popolazione civile.
Ma non è questa l'unica notizia che giunge agli aristoi di Delo, l'isola di Kytira, vedendo la mala parata di Minosse e forse sobbillata da agenti inviati da Delo, tra cui, si dice, una splendida fanciulla bionda che infiamma gli animi contro il re schiavista, si rivolta a Creta scacciando la guarnigione e offrendosi di unirsi alle Cicladi.
 

giobia86

Spam Master
Afragolius

L'operoso popolo afrano cresce quest'anno investendo molto in nuoe infratrutture, la apitale viene largamente ampliata come anche l'agorà, l'acropoli, il tempio...ecc...
Il già straordinariamente potente esercito Afrano viene ulteriormente ampliato con l'aggiunta di nuovi reggimenti d'elite e i primi carri da guerra e vengono varate le prime navi della nascente flotta di Afra.
Sul piano diplomatico Afra annette un nuovo territorio nel nord e crea un'alleanza difensiva con gli stati achei, quest'alleanza è ora in assoluto la dominatrice incontrastata per numero di uomini schierabili sui campi di battaglia, e in questo, Afra è la voce più alta.
Altri fatti degni di nota sono il ritrovamento di una nuova eroina che si unisce alla già consistente potenza bellica Afrana.
 

giobia86

Spam Master
Arcadia
Con l'annessione definitiva dei territori di Caonia, Arcadia è riuscita a riunire sotto di se il popolo disperso di Atlantide nonostante questo avvenga a discapito della sua potenza militare ora grandemente ridimensionata, sebbene nuovi reggimenti e navi vengano arruolati e varati ci vorrà tempo prima che Arcadia recuperi le forze dalla guerra.
Sul piano interno vengono investite ingenti somme nella fortificazione delle città e le ultime culture vengono Atlantideizzate rendendo il popolo di Arcadia più nito che mai, vengono inoltre costruiti nuovi templi e le offerte agli dei vluiscono copiose da quasi ogni città del dominio del tiranno Kull, in aggiunta il suo cuginetto Elitiosandro, figlio di sua zia la divina Talia musa della commedia lo raggiunge a corte, sebbene pare abbia una qualche fobia per i muli e gli asini.
 

giobia86

Spam Master
Cicladi

Le Cicladi si lanciano all'assalto dei consanguinei Cretesi, l'attacco è brutale e sebbene Minosse offra una fiera resistenza alla fine la resistenza cretese è spezzata, tramite guerra e diplomazia le cicladi guadagnano 2 nuovi territori e, se dovessero conquistate definitivamente Creta potrebbero entrare nel novero delle nuove piccole potenze.
Sul fronte interno le cose sono invece piuttosto tranquille, qualche nuova infrastruttura e qualche timido investimento tecnologico, d'altro canto le cicladi si stanno aprendo all'esterno non solo con la guerra ma anche con la diplomazia, grazie ad un'alleanza con la pericolosa e instabile Timurania e con l'apertura ai mercati greci.
 

giobia86

Spam Master
Corinto

Nonostante la terribile notizia della morte di uno dei suoi eroi Corinto non si perde d'animo e porta avanti con successo la sua politica di espansione pacifica con l'annessione di 2 nuovi territori.
Degni di nota sono alcuni investimenti nelle province minori e l'espansione e la fortificazione di Megara, altro punto importante sono i notevoli investimenti in molti campi del sapere e un leggero ampliamento dell'esercito.
La cosa che però segna quest'anno il regno corinzio è una nuova espansione della capitale che a ora diviene in assoluto la città più grande del mondo ellenico e punto centrale non solo geografico ma anche culturale essendo la capitale di uno degli stati più avanzati di tutto il mondo greco.
Si segnalano inoltre alcuni fatti strani, si parla di un mulo mascherato che protegge di notte le strade vegliando sulla città avvolto in un mantello nero, ma si sa, le chiacchiere degli ubriachi in un porto possono essere molto fantasiose.
 

giobia86

Spam Master
Creta

Una nuova piaga si abbatte sull'isola e nonostante la valorosa resistenza di Minosse perde due territori, ma non tutto è ancora perduto, ciò che resta del regno investe tutte le sue risorse in uno sforzo militare senza precedenti, sa che dopo la tregua olimpica sarà una lotta all'ultimo sangue per la sopravvivenza.
 

giobia86

Spam Master
Despotato di Magheìa

Nel despotato la città di Baskanìa viene ampliata, ingenti risorse invece vengono ditrottate verso la costruzione di nuovi templi e l'ampliamento del tempio nella capitale, vengono inoltre arruolati nuovi oratori ed un nuovo kryptes, non vengono investite invece somme nella ricerca.
Tratto principale del nuovo anno è l'assunzione di un famigerato signore della guerra, il terribile Patrick e del suo esercito che vengono aggiunti alla già notevole armata del despotato oltre che al ritorno dell'eroina Amathea dal suo lungo viaggio nei non luoghi fuori dal tempo.
 

giobia86

Spam Master
Euryphaessa

Un buon anno per la splendente, le esportazioni di materie prime sul mercato sono in costante crescita per uno degli stati più ricchi dell'ellade e questo si riflette nella costruzione di nuove città e nella ricerca tecnologica.
Sul lato estero gli Eury si mostrano decisamente interventisti supportando Arcadia nella sua guerra da un lato e invadendo le regioni costiere Trantorane giungendo infine anch'essi a confinare con Corinto dopo una rapida e semplice avanzata, le ragioni della guerra sono ampliamente spiegate alla popolazione locale come un intervento a loro protezione ed in effetti a differenza degli altri territori invasi qui non si registrano saccheggi o brutalità di alcun tipo.
Altra nota sul piano militare e il reclutamento di nuovi reggimenti d'elite che però non bastano a contenere il rapido espandersi della popolazione.
Al trmine dell'anno, con una popolazione in rapidissima espansione, La Splendente è la dominatrice incontrastata della costa nord'occidentale dell'Ellade e dati gli ottimi rapporti con i vicini questa sembra una situazione destinata a durare.
 

giobia86

Spam Master
Osmopondia Boreios

La potente nazione Achea ospita quest'anno un incontro tra i sovrani Achei alla presenza di Menelao fratello del re degli Achei Agamennone, questo incontro migliora le relazioni tra loro ed infine riunisce tutto il popolo Acheo in una potente lega, una lega che riunisce de facto tutte le nazioni militarmente più potenti di tutta l'Ellade.
Altra vvittori per Osmopondia è l'annessione di un nuovo territorio e la costruzione di una nuova città oltre che l'ampliamento della capitale e delle sue infrastrutture.
Sfumata definitivamente la possibilità di accedere al mare, almeno nel brevissimo periodo, osmopondia si dedica al commercio ed alla crescita della sua popolazione.
 

giobia86

Spam Master
Poseidonia

Un anno all'insegna dell'espansione territoriale con l'aggiunta di due territori e degli investimenti edilizi, sebbene le cose non si mettano bene per Poseidonia sul piano diplomatico lo stato ionico inizia a intrattenere rapporti con strane creature marine che pare si cibino di carne umana ma che, in cambio, forniscono al regno ingenti quantità di pesce, sebbene quest'alleanza sia malvista è innegabile che porti dei vantaggi.
Nota positiva la regina Arianna è nuovamente incinta, a quanto pare il matrimonio reale tra due semidei è alquanto felice e prolifico.
 

giobia86

Spam Master
Timurania

Rankor non ci sta ad essere lasciato da parte in un conflitto e si scaglia contro la città di Trantor conquistando la regione omonima e ponendo fine al dominio di Ton telos ton Astros in maniera definitiva, le sue imprese in battaglia gli fanno guadagnare il titolo di Inarrestabile, e tra i soldati illiri si diffonde ormai il modo di dire "spaco broca e sachegio baraca".
Mentre il tiranno è occupato nelle sue scorrerie comunque i consiglieri gestiscono il suo regno, ampliano la capitale e investono notevoli somme in ricerca, è solo al ritorno del iranno che ricomincia l'usuale reclutamento truppe in vista di qualche nuovo nemico su cui scagliarsi.
 
Alto