Report Turno 22

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Repubblica di Ambir

L'impegno principale di Ambir è certamente la guerra, finora non troppo fortunata, con il regno di Nagrond mentre sul fronte interno la notizia più di rilievo è certamente la comparsa entro i confini della Repubblica dell'Antico Drago Maisen apparentemente in transito durante la ricerca di una nuova dimora. Superando un certo timore reverenziale il Senato decide di cercare di parlamentare con l'Antico Drago trovandolo sorprendentemente disposto a un dialogo pacifico a differenza del suo corrazziale Shooting Star. Alla fine la Repubblica giunge ad offrire a Maisen un rifugio indaffarandosi ad adattare un sistema di grotte nella regione di Patrax, con una considerevole spesa in denaro. Per ringraziare i dragonidi della repubblica per il loro aiuto Maisen svela agli abitanti di Ambir una parte delle vaste conoscenze accumulate nella sua millenaria esistenza. Queste informazioni, che pure sono certamente solo una piccola aprte delle consocenze di Maisen, fanno fare grandi progressi alla Repubblica in tutti i campi del sapere.
Si segnalano oltre ai soliti investimenti nella ricerca, ilr eclutamento di diversi nuovi reggimenti e la creazione di una rotta commerciale con gli orchi, principalmente allo scopo di rifornire di ferro gli alleati nella guerra contro i nani.

 

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Regno di Nagrond

Lo stato nanico meridionale ottiene qualche successo nella guerra contro orchi e dragonidi ma deve registrare la perdita di un'altra regione. Si registrano alcuni disordini di piccola entità, per lo più manifestazioni di disfattismo per l'esito finale della guerra ma niente che sia veramente preoccupante per il governo dell'Alto Re.

 

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Nuova Orda

Dopo un solo anno il Kapoguerra e il Consiglio degli Sciamani decidono di abolire l'imposta straordinaria, un pò perchè i recenti saccheggi delt erritorio dei nani hanno procurato alcuni fondi, un pò perchè lo scontento dei clan all'interno del territorio dell'orda stava crescendo in maniera preoccupante e nessuno statista orchesco con un minimo di cervello vuole rischiare una nuova frattura fra i clan. Una rotta commerciale con Ambir fornisce il ferro indispensabile al reclutamento di truppe pesanti e anche se la campagna del 3938 non è stata decisiva gli orchi ostentano ottimismo sull'esito finale della guerra, anche perchè nessuno degli stati confinanti sembra dispsoto ad impicciarsi nel conflitto e le risorse di Nagrond sono già molto ridotte.

 

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Impero dell'Arpia

Se il nord del mondo conosciuto vive da sempre sotto la minaccia dei non morti, il meridione di Ea viene a trovarsi sempre più sotto l'ombra dell'espansionismo delle arpie. Dell'incapacità del popolo alato di creare uno stato florido senza continue nuove conquiste si è già detto, ma si tratta di una magra consolazione per gli stati che hanno dovuto affrotnare le orde di soldati schiavarazza nè l'orrore per i macabri banchetti ai danni dei caduti in battaglia ha spinto gli altri stati a unirsi per combatterle o provocato ribellioni nelle razze soggette. La verità è che i saggi sono sconcertati dal successo di Silene e del suo impero, successo che molti provano a spiegare e giustificare spendendo a questo scopo fiumi di inchiostro.
Certamente parte della risposta stà nel modo in cui il dominio delle arpie si esercita: a tutti gli effetti le arpie sono la nazione che meno di tutte governa i propri sudditi....le arpie chiedono solamente due cose: che venga pagato il Diritto di Esistere e che non si creino disordini. Niente occupazione della terra, niente corveè, niente prestazioni in natura, nessuna discriminazione di razza(tutte le razze di Ea sono ugualmente inferiori per le arpie) o di religione (nessuna sciocca religione delle prede ha per loro nessuna importanza); all'atto pratico molti contadini dell'impero meridionale odiano molto più i loro feudatari umani o mezzelfi che non le arpie, dominatrici lontane ed indifferenti. Servire le arpie fedelmente inoltre è un buon affare, come dimostra il caso di Rayla la Nera assurta da semplice soldato mercenario a comandante suprema delle forze armate delle arpie e infine sposa del duca di Sylvania. L'altro motivo è certamente da ricercare nella discordia fra gli stati di Ea, nel modo bieco con cui alcune di queste nazioni hanno ricercato l'aiuto delle arpie per il loro meschino interesse personale, permettendo così al loro dominio di crescere incontrollabilmente fino a raggiungere l'enorme estensione odierna.
Quale che sia il motivo del suo successo, il potere e l'influenza di Silene continuano a crescere. L'alleanza difensiva con Konrad di Sylvania, che sarà anche pazzo ma possiede uno dei più splendidi eserciti di Ea, elimina a tutti gli effetti dallo scacchiere una delle poche nazioni che potrebbe opporsi alla pari all'impero meridionale e Silene non si fa attendere a sfruttare la situazione per esercitare pressioni su Britannia. Gli accordi firmati a Taraska se da un lato ribadiscono l'indipendenza del Sacro Impero, dall'altro lo legano tanto strettamente alle arpie a ridurlo quasi ad una loro dipendenza. Per quanto con enorme riluttanza e utilizzando solo intermediari ein'keth le arpie negoziano anche un accordo con Shooting Star sfruttandone l'avidità di oro cosicchè le navi con lo stendardo dell'Artiglio Alato continuano ad approdare a Dragonreach sbarcando truppe e materiali nelle terre strappate agli elfi. Nel giro di un anno e grazie anche al contributo di architetti e artigiani eldar nella regione di Lassil sorge una nuova città destinata ad essere il centro dei territori occupati a nord. La peculiare architettura elfica unita alle grandi torri predilette dalle arpie danno un singolare risultato di grande bellezza e imponenza che impressiona molto i soldati provenienti dal lontano meridione. Uno di questi soldati, colpito dalla bellezza della struttura edificata dagli schiavarazza eldar per conto delle arpie, chiama la città col nomignolo di "Arc-en-Ciel" nella propria lingua. Il nome ha tanto successo fra i soldati dell'impero meridionale e nel popolo da soppiantare il nome ufficiale della città finchè anche le stesse arpie prendono a chiamarla con questo nome.
Intanto a sud nel cuore dell'impero grandi quantità di denaro vengono spese nella ricerca militare e navale mentre cantieri e centri di reclutamento lavorano giorno e notte per fornire gli eserciti da distaccare nei vari angoli del Territorio di Caccia. Verso la fine dell'anno l'atteggiamento dell'Impero comincia a farsi sempre più minaccioso (i maligni sostengono, di pari passo con l'esaurimento delle casse imperiali): l'elezione della nuova sovrana delle driadi risutla sgradita a Kyrne Lamiya e provoca la rottura di tutti gli accordi diplomatici con le Spriggan, ma il peggio deve ancora venire. Quando misteriosi briganti assalgono e derubano il convoglio che porta la quota di riparazioni dovute da Minnonar delle inviate vengono spiaccate dalla capitale verso gli stati della coalizione, Sylvania , Formicaio e Rahonavidi, ufficialmente "per consultazioni" ma molti osservatori temono che a breve la guerra del nord potrebbe riaccendersi.

 

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Unione dell'Antico Fuoco

Il fallimento dello scorso anno, dopo tanti sforzi, della politica verso l'impero meridionale determina uno spostamento dei rapporti di forza nel senato dell'Unione. Viene richiamato in patria ils enatore Tleitzin e visto che le arpie hanno ritirato la propria protezione, ritorna in auge il problema di rafforzare l'esercito lucertoloide per garantiri da eventuali aggressioni. L'arrivo di mercanti provenienti dal lontano regno della Tempesta viene accolto con favore in quanto permette di creare nuove rotte commerciali e dare così un impulso alla economia un pò statica dell'Unione.

 

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Confederazione Naga

Dopo vari incidenti e incomprensioni che rischiano di fare naufragare il trattato prima ancora di vederlo entrare in vigore, la Confederazione riesce a superare la faciloneria e le bizzarrie dei centauri e ad ottenere che il trattato discusso l'anno prima entri finalmente in vigore. Numerose rotte pure vengono create fra le città dei naga e dei centauri e un mercante naga prende la strada di Centaurlot per assumere la direzione dei commerci passanti da e per la città in accordo con la concessione di monopolio ottenuta l'anno prima. Il preventivo della rendita di queste rotte commerciali è assai soddisfacente e i mercanti Naga si fregano le mani per le nuove prospettive di guadagno aperte dall'accordo. Tente attività commerciali fanno passare quasi inosservata la creazione di una nuova rotta commerciale anche con i lucertoloidi dell'Antico Fucoo.
Col passare degli anni la Confederazione mostra sempre più una vocazione missionaria...anno dopo anno sacerdoti partono per diffondere il culto di Krietiva fra le popolazioni rimaste fuori dalla Confederazione e los forzo è ormai tale che l'Arbitro decide di finanziare la preparazione di due nuovi sacerdoti senza dubbio per distribuire meglio il compito, finora gravante soprattutto sul naga Anur, e meglio coordinare i futuri sforzi missionari.
Vengono reclutati anche un paio di nuovir eggimenti poichè, come recita un proverbio noto in tutta Ea, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. E poi non si sa mai a cosa possano servire.
Non mancano le attività nel campo dell'edilizia: una nuova torre di magia viene eretta nella provincia di Nadee mentre la città di Rhi'kalis è oggetto di grandi alvori di ampliamento e di costruzione in modo da renderla in grado di alloggiare una popolazione più numerosa e più prospera. Sempre in quest'ultima città viene costruito anche un magazzino per la egstione e l'accumulo dei surplus di risorse.

 

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Regno di Centaurestria

Oltre agli accordi con i Naga, i Centauri si dedicano soprattutto a reclutare ed addestrare nuovi elementi per la corte dei due re, nella fattispecie ben due sacrdoti ed una sicario. Viene costruita una nuova città che, conformemente al terribile cattivo gusto ed all'altrettanto terribile mancanza di fantasia propria del popolo quadrupede, viene battezzata col nome di Centaurtown. Una nuova torre di magia sorge a Goblinshum, infine si segnalano i consueti sforzi nei variegati campi della ricerca.